Spirò su un letto di fiamme.». Il primo simulacro di santa Lucia, risalente al 1440, venne sostituito con l'attuale scultura lignea voluta dal canonico Francesco Strano nel 1666. Così recita l'epigrafe o iscrizione di Euschia: «Euschia, irreprensibile, vissuta buona e pura per circa 25 anni, morì nella festa della mia santa Lucia, per la quale non vi è elogio come conviene. Essa ha trovato spazi sia nella letteratura colta che in quella legata alla tradizione popolare di questo o quell'ambiente in cui si è, in varia misura, radicato il culto verso la martire siracusana. Ed è a questa interpretazione della figura di santa Lucia che si collega Dante, in aspra e aperta polemica con il contesto storico di decadenza morale, politica, civile del suo tempo; tema, peraltro, di fondo che percorre tutta l'opera dalla "selva oscura" all'ascesa verso l'"Empireo". Compito della Lucia è compiere tre volte il giro del paese, accompagnata da tutti questi personaggi, e rimanere immobile di fronte alle tentazioni. Una ricostruzione storica, questa della traslazione a Metz delle reliquie di Lucia, suffragata da una fonte certa, gli Annali della città dell'anno 970 d. C. scritti da Sigeberto di Gembloux (1030-1112), uomo di chiesa e cronista considerato tra i più importanti e attendibili storici medievali. La mamma si ammala e Lucia si reca in preghiera a Catania, sulla tomba di Sant’Agata, per invocarne la guarigione. Da quel momento, Santa Lucia divenne protettrice degli occhi. Reg. Ma il ragazzo, quando si sente rifiutato, la denuncia come cristiana per farla morire. Maria, Beatrice, Lucia sono le tre donne che hanno permesso, per volere divino, questo cammino di redenzione al personaggio Dante, ma tra di esse, la vergine siracusana rappresenta per il sommo poeta, l'ineludibile anello di congiunzione Cristiana, fedele, perfetta, riconoscente a suo marito di una viva gratitudine.». Lucia viene così condannata a morte. Altre tradizioni religiose festeggiano la luce in periodi vicini al solstizio d'inverno come ad esempio la festa di Hanukkah ebraica, che dura otto giorni come le celebrazioni per la santa a Siracusa, o la festa di Diwali celebrata in India. Il corteo religioso si conclude nel quartiere Borgata S. Lucia, con l'arrivo del Simulacro e delle Reliquie intorno alle 22. «Sulla porta lessi questo cartello: locanda Santa Lucia.Santa Lucia era una bella ragazza di Siracusa. Le sorelle, che indossano una camicia bianca, simboleggiano le stelle. Da lì fu trafugato nel 1204 dai veneziani che conquistarono la capitale bizantina a conclusione della quarta Crociata e fu portato a Venezia dal doge Enrico Dandolo come suo bottino di guerra. Alla fine del percorso la processione si ferma nella piazza principale del paese, dove la bambina scende dalle spalle dell'uomo che la trasportava, si inchina dinanzi al popolo, i buoi vengono sciolti, i giudei si disperdono, e nel paese hanno inizio i festeggiamenti che si concludono con la processione di un simulacro argenteo di Lucia risalente al 1666. ♦ La storia di Santa Lucia 1480, Martirio di santa Lucia, Domenico Veneziano, Martirio di santa Lucia, anonimo olandese, Madonna con Bambino con santa Lucia, Francesco Vanni, Martirio di santa Lucia, Pieter Paul Rubens, Geminidi: le stelle cadenti di Santa Lucia, Amici Di Santa Lucia: Sul Ritorno Definitivo Del Corpo Di S. Lucia A Siracusa, In Sicilia le spoglie di Santa Lucia arrivate da Venezia, Siracusa, Il corpo della Patrona, esposto nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, sarà visitabile fino all'Ottava, Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, Osservando le stelle di Santa Lucia al Castello di Brescia, Dove vedere le stelle cadenti di Santa Lucia: Geminidi, Stelle cadenti d'inverno: pioggia di meteore a Santa Lucia in concorrenza con la Superluna, L’asteroide Phaethon ci passerà accanto il 16 dicembre, Geminidi 2017, quando e dove guardare le stelle cadenti di Santa Lucia, Siracusa, stelle cadenti per Santa Lucia. via degli Orti 15 – 89861 Tropea (VV) Una leggenda narra che la giovane Lucia fosse amata da un ragazzo che, abbagliato dalla bellezza dei suoi occhi, glieli abbia chiesti in regalo. La devozione delle popolazioni dell'Altopiano delle Rocche alla santa protettrice della vista, patrona di Rocca di Cambio, si fa risalire al XIII secolo; i festeggiamenti in onore della santa, che richiamano fedeli da tutta la Marsica, hanno luogo durante l'ultimo fine settimana di giugno, anziché nella tradizionale data del 13 dicembre. Ogni anno viene eletta la Lucia di Svezia che raggiungerà la città siciliana di Siracusa per partecipare alla processione dell'ottava, in cui il simulacro di santa Lucia viene ricondotto in Duomo. La storia di S. Lucia, portatrice di luce e protettrice di tutto quello che concerne gli occhi, passa con il suo carretto carico di giochi e dolci che consegna con l’aiuto del … Il culto di Lucia ben presto si diffuse fuori della Sicilia, come dimostrano la presenza del suo nome nell’antichissimo martirologio geronimiano, la menzione nel Canone romano della Messa da parte di Gregorio Magno (604 d.C.), la devozione in Roma, dove vennero dedicate in suo onore una ventina di chiese e nell’Italia settentrionale, dove fu effigiata a Ravenna nella Basilica di Sant'Apollinare Nuovo nella processione delle vergini. Esse vengono spesso chiamate «le stelle di Santa Lucia»[12] e sono associate al giorno in cui si celebra la Santa patrona di Siracusa perché il culmine del loro passaggio si verifica proprio il 13 dicembre. I maschi indossano cappelli di paglia e portano lunghi bastoni decorati con stelline. Sin dal giorno della deposizione del suo corpo nelle catacombe che da lei presero il nome, Lucia venne subito venerata come santa dai siracusani e il suo sepolcro divenne meta di pellegrinaggi. La storia e le origini della festa di Santa Lucia, in cui i bambini ricevono doni e regali. Dove comunque non vola in cielo in sella ad un asino, e nemmeno accieca i bambini: ma è un mito dove non mancano miracoli e avventure soprannaturali. Lucia ammette e ribadisce la sua fede, irremovibile anche sotto tortura, affermando che la sua forza viene non dal corpo, ma dallo spirito. Come tutte le donne selvagge, e di occhi troppo grandi, da uomo, con una molesta luce scura. Santa Lucia si festeggia ogni anno il 13 dicembre ma pochi sanno la sua storia e come sia diventata il simbolo del coraggio femminile. Antecedentemente all'introduzione del calendario gregoriano (1582), la festa cadeva in prossimità del solstizio d'inverno (da qui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia"), ma non coincise più con l'adozione del nuovo calendario per una differenza di 10 giorni. Lucia acconsente al regalo. Infine, la vergine siracusana è spirito celeste, quando al termine del viaggio ultraterreno, Lucia è una giovane donna di una buona famiglia, fidanzata ad un concittadino e destinata ad un buon futuro di moglie e madre. Lo scioglimento dell'Ordine dei Gesuiti nel 1773 e la venuta di Napoleone nel 1796, cui ebbero seguito incredibili sovvertimenti sociali, portarono alla temporanea sospensione della fiera. Accusata di stregoneria, Lucia allora fu cosparsa di olio, posta su legna e torturata col fuoco, ma le fiamme non la toccarono. La festa di Santa Lucia, patrona della città di Siracusa, cade ogni anno il 13 dicembre, giorno durante il quale, da mattino a sera, si rinnova una tradizione culinaria particolare che forse non tutti conoscono. La festa in onore della Patrona culmina nei tredici giorni precedenti il 13 dicembre con la "Tredicina" (una tradizione che vede i Fedeli alzarsi alle 5 del mattino per andare in chiesa a recitare una particolare preghiera e sentire la Messa dell'Aurora) e che vede l'apice massimo nei giorni 8, 12, 13 e 14 dicembre, prima con le Cantate dei Giovani Cantanti dei vari quartieri del paese e poi la tradizionale "Spaccata dei Carri" la notte del 12 dicembre, seguita dalla notte di Veglia e dall'uscita Trionfale del Simulacro e delle Reliquie della Santa intorno alle 11 del mattino del 13 dicembre, salutata dalle migliaia di fedeli. Il poeta spagnolo Garcia Lorca ha dedicato a Santa Lucia un poemetto in prosa intitolato Santa Lucia e San Lazzaro, dove parla della Santa e delle impressioni legate soprattutto al simbolo degli occhi. Le sue spoglie mortali sono custodite nel Santuario di Lucia a Venezia. al tri. Reliquie del suo corpo furono richieste e donate in più parti dell'Europa come in Francia e Portogallo. Allo scopo di ringraziare la santa le famiglie sono solite lasciare del cibo; solitamente delle arance, dei biscotti, caffè, mezzo bicchiere di vino rosso e del fieno, oppure farina gialla e sale o fieno, per l'asino che trasporta i doni. Lucia, nimica di ciascun crudele, si mosse...». Nostro Signore, sicuramente, stava seduto con lo scettro della corona sulla sua cintura. Lucia fu cosparsa di olio, posta su legna e torturata col fuoco, ma le fiamme non la toccarono. Il poeta Dante Alighieri nel Convivio dichiara di aver subito da giovane una grave malattia agli occhi miracolosamente sparita dopo aver a lungo pregato la Santa. Durante l'ottavario, inoltre, si tiene una grande fiera che dura per tutto il periodo della festività e si tengono spettacoli pirotecnici. In questo periodo il Simulacro argenteo, normalmente chiuso all'interno del Duomo, nella Cappella di Santa Lucia, e non visibile per motivi di sicurezza, può essere venerato dalle migliaia di fedeli che arrivano da tutto il mondo. L'emblema degli occhi sulla coppa, o sul piatto, sarebbe da ricollegarsi, più semplicemente, con la devozione popolare che l'ha sempre invocata protettrice della vista a motivo dell'etimologia del suo nome dal latino Lux, luce. Erano infatti in vigore i decreti della persecuzione dei cristiani emanati dall'imperatore Diocleziano. Direttore responsabile: Salvatore Libertino Gli abitanti di Carlentini il 15 marzo 1621 scelsero santa Lucia come "patrona protettrice ed avvocata della città", chiedendone la proclamazione ufficiale. Non vedi tu la morte che 'l combatte Su la fiumana ove 'l mar non ha vanto?».

cristiana in Dio che, anche attraverso la mediazione di santa Lucia, Dopo aver letto il libro La meravigliosa storia di Santa Lucia di ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. Il 13 dicembre, invece, è la congregazione a festeggiare la santa nella chiesa del Rosario. Già allora venditori ambulanti, attrezzati con ceste, gerle o banchetti, proponevano a devoti e passanti incisioni, preghiere e ritratti di santi. Stanotte lo spettacolo più bello del 2017, Sebastiano Rizza, "La Santa di Siracusa" in pdf, Sebastiano Rizza, "Il 'laccio' di S. Lucia: un nodo da sciogliere" (tradizione lucana) in pdf, Santa Lucia - Vergine e martire siracusana, Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, http://www.ilmessaggero.it/home/santa_lucia_palermo_arancine_aranicini-234407.html, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Santa_Lucia&oldid=117294011, Vittime della persecuzione di Diocleziano, Personaggi citati nella Divina Commedia (Paradiso), Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno), Voci con template Bio e nazionalità assente su Wikidata, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, Palma, occhi su un piatto, giglio, libro dei Vangeli, torcia o candela accesa, pugnale, Benito Aprile, I manifesti dei festeggiamenti di Santa Lucia nel Mondo, Siracusa 2010 e 2011.