Uomini contro (internationally released as Many Wars Ago) is a 1970 Italo-Yugoslav anti war drama film directed by Francesco Rosi. Non è raro trovare nella narrativa italiana di guerra l’accenno alle diserzioni, ai suicidi preferiti all’assalto, a tentativi di fraternizzazione, ma sono praticamente ignoti i riferimenti a vere e proprie rivolte, a movimenti di ammutinamento. Colore. Bistecche alla mattina, bistecche a mezzogionro, bistecche la sera – E con uno stipendio mensile che basterebbe a casa mia per due anni. Starring: Mark Frechette, Giampiero Albertini, Gian Maria Volonté, Alain Cuny, Franco Graziosi, Pier Paolo Capponi. Vos données de navigations sur ce site sont envoyées à Google Inc qui les traites de façon anonymisées. “Les Hommes contre”, Uomini contro, ainsi s’intitulait le film que Francesco Rosi tira en 1970 du livre d’Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano. Nelle librerie italiane: ‘Gli italiani che hanno fatto la Francia’ di…, Écriture, pouvoir, vérité: le rôle de la littérature dans l’œuvre de…, «Essenziale per comprendere il nostro tempo»: Sciascia raccontato da Paolo Squillacioti, La dedizione delle donne nella Grande Guerra 1915-1918. Nel 1970, per la regia di Francesco Rosi, esce il film "Uomini contro". Cioè, avanti per modo di dire, poiché i nostri veri nemici non sono oltre le nostre trincee. Quella sigaretta creò un rapporto improvviso tra lui e me. Consiglio anch'io, come un precedente "recensore" il testo "Tappe della disfatta", scritto da un militare austriaco. Né l’Austriaco, né l’alto Comando italiano, esso è il governo, per cui bisogna andare…indietro: Avanti, cioè indietro fino a Roma, grande quartiere generale nemico, asserisce Ottolenghi. Commemorazione dei Caduti e medaglia ricordo. It is based on the memoir by Emilio Lussu, Un … [1][2][3] It is based on the memoir by Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano[4] ("One year on the plateau"). Emigrazione italiana in Francia. Musulmani e libertà di espressione: evitiamo luoghi comuni. È merito dell’Altipiano sottolineare chiaramente l’aggancio tra la guerra e il regime in atto. In one attack a major is killed during a mutiny, and subsequently every tenth man of his battalion is chosen to be executed by a firing squad of his comrades, in some bizarre kind of compensation for the killed officer. Eppure negli anni Trenta, era già ricca, anche in Italia, la “letteratura di guerra”, poiché mai un evento storico aveva suscitato una quantità così ingente di scritti nei paesi europei. Uomini contro. Les cookies nécessaires au fonctionnement du site doivent être actifs à tout moment afin que nous puissions sauver vos préférences de sessions. (Ce cookie est considéré comme nécessaire. I soldati lo guardavano con odio. Pascoli. Avanti sempre, avanti, fino a Roma. pour la traduction française. Un uccidere un uomo così, è assassinare un uomo. Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un’altra cosa. “Sarà”. Désactiver cette partie n'influera aucunement sur le cookie, nous avons séparé cette information pour la rendre plus visible et accessible). Fu un attimo. “Non esistono, in Italia, come in Francia, in Germania o in Inghilterra, libri sulla guerra”. Altrimenti sarei già al manicomio. Il mio atto del puntare ch’era automatico, divenne ragionato. Uomini contro. Un bilancio (poco rassicurante) della transizione italiana. Lo studente sardo Lussu ha ventiquattro anni quando, in obbedienza a ideali post- risorgimentali, avverso all’autoritarismo degli imperi centrali, contrario al militarismo guglielmino, fedele ad idealità democratiche, decide d’“intervenire” in un conflitto che lo verrà impegnato a fianco della Brigata Sassari, per quattro anni, sul fronte veneto. Prendere un uomo, staccarlo dal resto degli uomini e poi dire: "Ecco, sta' fermo, io ti sparo, io t'uccido " è un'altra. Sono quindi polemiche le parole di Lussu e, come tali, interessanti da interrogare e decifrare. Nato a Parigi nel 2009, Altritaliani è un portale italo-francese di cultura e d’informazione. Ne distinguevo gli occhi e i tratti del viso. La rettorica bellica, la vacuità del verbo di stampo dannunziano-nazionalista dei capi è annunciatore del verbo fascista. Per una formazione così omogenea come la Sassari, è soprattutto “dovere” la solidarietà umana. On ne badine pas avec la pizza, la vraie. Qual’è il vero nemico? Uomini contro. L’indice che toccava il grilletto allentò la pressione. La guerra era per me, una dura necessità, terribile, certo, ma alla quale ubbidivo, come ad una delle tante necessità, ingrate ma inevitabili, della vita. Giugno 1916 – giugno 1917, un anno cruciale che precede la rotta di Caporetto. – Se non hai paura, – disse rivolto al caporale, – fa’ quello che ha fatto il tuo generale. Il film venne boicottato, per ammissione esplicita di chi lo fece: fu tolto dai cinema in cui passava con la scusa che arrivavano telefonate minatorie. Il giovane Lussu era stato nel 1914-15 un interventista democratico; la sua dura esperienza militare in qualità di tenente nella guerra di trincea combattuta sull'altipiano di Asiago per la conquista di Monte Fior nel … Il giorno assassino: Il terremoto del 23 novembre 1980. MYMONE T RO Uomini contro valutazione media: 3,53. Pertanto facevo la guerra e avevo il comando dei soldati. Ricordo anche il film "Uomini contro", degli anni settanta. Il contenuto del film si può condensare modificando il titolo in “uomini contro-corrente”. (Lussu, Un anno sull'altipiano) Nel settembre 1970 Francesco Rosi presenta alla Panoramica veneziana Uomini contro, trascrizione in immagini delle memorie di Emilio Lussu Un anno sull'altipiano. Fatto più raro ancora, il plotone designato per il castigo dei ribelli ritorce le armi contro il maggiore che ha ordinato la decimazione e lo abbatte. Paolo Rossi. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra: la voce degli scrittori. Sono i mesi in cui la Sassari, già duramente provata sul fronte carsico, leggendaria per il suo coraggio, resta esposta in prima linea. La verità della relatività - Un\'analisi breve contro il relativismo, semantico, epistemico e morale. La distanza temporale dagli eventi favorisce un’acuta osservazione sugli esiti politici del conflitto nel suo paese. Gli occhi socchiusi, il respiro affannoso, mormorava: Anche il generale si curvò. Scritto nell’esilio politico negli anni 1936-37, pubblicato a Parigi nel 1938, adattato al cinema da Francesco Rosi nel 1970 col titolo Uomini contro, Un anno sull’Altipiano è una delle maggiori opere sulla Prima Guerra mondiale del sardo Emilio Lussu. ( Dopo il tentativo di ribellione dei soldati, alcuni ufficiali dibattono tra di loro). È il libro di un intellettuale combattente che narra con […] E’ guerra di cantine contro cantine, barili contro barili, bottiglie contro bottiglie; se tutti di comune accordo, lealmente cessassimo di bere, forse la guerra finirebbe. Retrospettiva ‘Paolo Roversi-Studio Luce’ …in tempi di oscurità. Prima della nomina di A.Diaz al comando supremo, il periodo segue l’apogeo della condotta politico-militare della guerra, punto focale della denuncia dell’ufficiale di complemento Lussu. Formato. Là è il gran quartiere generale nemico. Ces annonces n'utilisent pas de cookies pour la personnalisation. La palla lo aveva colpito alla sommità del petto, sotto la clavicola, traversandolo da parte a parte. Il libro di Emilio Lussu “Un anno sull’Altipiano” ispirò tra gli altri il regista italiano Francesco Rosi che nel 1970 realizzò il famoso film “Uomini contro”, molto criticato e contestato all’uscita nelle sale ma che resterà uno dei più riusciti nella cinematografia della Grande Guerra. Avevo di fronte un ufficile giovane, inconscio del pericolo che lo sovrastava. A Lussu “strenuo e intransigente padre della Repubblica (S. Pertini), il doloroso compito di averlo attuato in occasione della grande Guerra. Ma non voglio neppure questa guerra che non è altro che una miserabile strage. Rosi aveva invece anni dopo realizzato un film antimilitarista e antiguerra, … Abbasso la guerra, vogliamo il riposo. Drammatico, Guerra. Règles de confidentialité et conditions d’utilisation des Cookies (Google Inc.), Utilisation des cookies pour mesurer l’audience dans Google Analytics (Google Inc.), https://support.google.com/adsense/answer/9007336#nonpersonalized. ITALIA, JUGOSLAVIA - 1970 ... "Veemente dramma antimilitarista tratto da 'Un anno sull'altipiano' di Emilio Lussu, in cui il compagno Francesco Rosi, che l'ha sceneggiato con Tonino Guerra e Raffaele La Capria, sputtana il mito della grande guerra. G. Capograssi. Il caporale rimase incolume. Poetica di Gabriele De Masi. Rassegnazione, coraggioso fatalismo muovono gli uomini di Alvaro o di Jahier, più del sentimento patriottico. Regista. Paolo Monelli. Pensavo. Bastava che premessi il grilletto: egli sarebbe stramazzato al suolo. Prima quindi, dietro front, poi avanti avanti sempre. Cet outil dépose un cookie à des fins de mesure d’audience. Un sito partecipato e partecipativo, frutto di volontariato e di passione. Ce site utilise des cookies dans le but de proposer la meilleure expérience utilisateur possible. E, appoggiato il fucile alla trincea, montò sul mucchio di sassi. La mia coscienza di uomo e di cittadino non erano in conflitto con i miei doveri militari. UN SOTTOTENENTE: Sarà un bel pellegrinaggio. – Ma non è niente disse il caporale, e risalì sul mucchio. Questi “ricordi riordinati alla meglio”, con una memoria che può essere “parziale”, e non risparmiare all’autore alcuni errori nella sua relazione (P.Pozzato G.Nicolli), confermano il talento dell’uomo – colto – che affida a una parola efficiente l’essenziale memoria della guerra. A me basta sapere ciò che io voglio. Egli saprà trarne il frutto nel fondare nel dopoguerra, il Partito sardo d’Azione e, più tardi, Giustizia e libertà. After the war Lussu, together with Camillo Bellieni, founded the Partidu Sardu-Partito Sardo d'Azione (The Sardinian Action Party), that blended social-democratic ideas and Sardinian nationalism. UOMINI CONTRO: SPIEGAZIONE. Dialoghi italo-francesi per l’Europa di Science Po e della LUISS ricordando…, L’indagine: I giovani e il loro avvenire nei Dialoghi italo-francesi della…. OTTOLENGHI: Io aspiro solo a comandare il fuoco. Recensione del film Uomini Contro Tratto dal romanzo di Emilio Lussu Un anno sull’altipiano, Uomini Contro è un’accusa dura e violentissima sull’assurda macchina della guerra , un j’accuse rivolto alle gerarchie militari che hanno condotto alla morte migliaia di soldati italiani sul fronte italo-austriaco. Interventi. Gli austriaci, richiamati dalla precedente apparizione, attendevanto coi fucili puntati. Istintivamente, io presi il caporale per il braccio e l’obbligai a ridiscendere. O credi che, per far piacere al nostro governo del popolo, i tedeschi rientreranno a Berlino e gli austri-ungarici a Vienna e a Budapest? Appena ne vidi il fumo, anch’io sentii il bisogno di fumare. Le voci del bosco e la mezzanotte dell’anno. La truppa, gli ufficiali superiori, rappresentano due mondi, due forze dagl’interessi che bisogna pure definire “classisti”. A proposito di questo film ha dichiarato il regista Francesco Rosi: Con i nostri nemici vittoriosi, in Italia son ritornate le dominazioni straniere e la reazione. Il cognac è una droga che offre un rifugio alienante, consentendo di occultare la realtà vissuta. Tratto dal romanzo di un reduce, Emilio Lussu, "Un anno sull'altipiano", il film riesce agevolmente a tradurre in video la testimonianza scritta nel 1938, pur decenni dopo. È allora sfiorato l’ammutinamento. L’annata 1916-1917 segna il dissenso tra lo Stato maggiore e il Governo. Fantasmi di un tempo che non tornerà. Unità d’Italia e letteratura: la “secessione” degli scrittori siciliani. Vous pouvez refuser ces marqueurs, la navigation n’en sera aucunement affectée. ! Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. 101 min. Per Uomini contro, la Grande Guerra non l’hanno combattuta e vinta i generali e gli eroi militari, ma l’hanno vissuta guerreggiando (e pagata) i popoli oppressi: lottando e morendo come formiche, o ben che sia andata sopravvivendo per puro caso, come inermi pedine di giochi di potere tra nazioni che li considerano solo dei numerini, delle caselle su cui porre eventualmente una “x” nella lotteria della … – Signor sì, – rispose il caporale. Il caporale si rovesciò indietro e cadde su di noi. OTTOLENGHI: Sempre avanti, seguendo la scala gerarchica. Uomini contro (1970) “Uomini contro” di Francesco Rosi affronta la fase in cui la Grande Guerra (1914-1918) è ormai stabilmente una guerra di posizione. OTTOLENGHI: Certo, io non voglio tutto questo. E se spiegasse addirittura l’assurdità globale del conflitto? Fare la guerra è una cosa, uccidere un uomo è un'altra cosa. -Qual è l'antefatto delle vicende narrate? La grande guerra di Aldo Spallicci: Versi in dialetto e diario. Lo ha raccontato Rigoni Stern nella sua prefazione all'ulitma edizione Einaudi di Un anno sull'altipiano. Il Giorno X , alzo abbattutto, fuoco a volontà! Non piacque a Lussu di Giuseppe Mendicino Feedback: 116 | altri commenti e recensioni di Giuseppe Mendicino: lunedì 15 marzo 2010 In effetti il film non piacque a Emilio Lussu. La modération des commentaires est activée. Le scarpe al sole, diario di guerra di un... Giani Stuparich: Guerra del ’15 (Dal taccuino d’un volontario). […] Forse era quella calma completa che allontanava il mio spirito dalla guerra. Genere: Drammatica, Guerra e politica Durata: 101 min Regia: Francesco Rosi Sceneggiatura: Tonino Guerra, Francesco Rosi, Raffaele La Capria, Emilio Lussu Fotografia: Pasqualino De Santis Montaggio: Ruggero Mastroianni Effetti speciali: Zdravko Smojver Musica: Piero Piccioni Case di produzione: Carola Regnier, Prima Cinematografica Diego il calciatore che fece attendere gli angeli. Non manca, in questo senso, il rimando al clima politico dell’epoca della sua uscita in sala, la strizzatina d’occhio allo spirito ribelle sessantottino che, però, conferendo al racconto un retrogusto oltremodo … Lussu è stato definito un “irregolare della letteratura” (M.Isnenghi), e Un anno sull’Altipiano, meno inserito direttamente nella lotta politica rispetto alle sue opere precedenti, può apparire particolarmente impegnativo sul piano letterario, ma Lussu “non voleva la pagina bella ma la pagina stimolante” (P.Sanna). (Il comandante della divisione, generale Leone, si espone a una feritoia, ma non è ferito.). Dovetti pensare che puntavo contro qualcuno. Politics and exile. Durata. Pubblicato il 6 Giugno 2012 da nehovistecose. The film was screened at the 65th Berlin International Film Festival in honor of Francesco Rosi, who had died a few weeks before.[5]. Uomini contro: un documento storico concreto Ambientato durante la Prima Guerra Mondiale , Uomini contro è liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu , Un anno sull’altopiano . COMANDANTE DELLA 10a: Se tu farai marciare l’esercito su Roma, credi tu che l’esercito tedesco e quello austriaco resteranno fermi in trincea? L’Odyssée italienne vers la France, 1860-1960. -Perchè Lussu ha scritto questo libro? " Il governo andrà al popolo. E tu puoi sperare che la vittoria militare nemica non si affermerebbe, sui vinti, anche come vittoria politica? Uomini contro mostra dunque una guerra di “morti di fame” (i soldati Italiani) condotta contro altri “morti di fame” (i soldati austriaci, che s’intravedono appena, e solo nella loro funzione di combattenti destinati anch’essi al sacrificio); una guerra che altro non è se non una … Giulio Camber Barni: La Buffa. Filippo Tommaso Marinetti e la Grande Guerra. Vittime pure di una strategia sbagliata, spesso assurda, in una guerra tecnicamente nuova, sottoposti ad ordini “scellerati” che finiscono col riversare il fuoco sulle proprie forze, sono anche tanti ufficiali. Avrei potuto sparare mille colpi a quella distanza, senza sbagliarne uno. Saba e la sua Trieste, una città di poesia. Il suo intervento offre l’occasione di un lungo, essenziale dibattito tra ufficiali. OTTOLENGHI: Dopo? Pensavo. Dalla trincea nemica partì un colpo isolato. Nelle nostre guerre d’indipendenza, tutte le volte che i nemici hanno vinto, non ci hanno essi portato, sulle loro baionette, i Borboni a Napoli e il Papa a Roma? È il libro di un intellettuale combattente che narra con precisione documentaria, immediatezza umana e pungente ironia, la cruenta esperienza vissuta in stretta vicinanza coi soldati della Brigata Sassari, nell’anno precedente la rotta di Caporetto. Fra romanzo e storia, è per Mario Rigoni Stern “il libro più bello tra i libri sulla Prima Guerra Mondiale”. Il 1968 è iniziato alcuni anni dopo. Certo facevo coscientemente la guerra e la giustificavo moralmente e politicamente. Così ebbe a dichiarare Lussu, quando, nel 1937, presentò ai suoi lettori il libro scritto nell’esilio, Un anno sull’Altipiano. Io mi difendo bevendo. Jahier, Monelli, avevano fatto sentire la voce dei fanti, ma mai così direttamente accusatrice come si esprime nelle conversazioni serali colte dall’autore. Memorie d’autunno e di vendemmia: il Vulture ammantato di rosso-marrone. Genres: War, Drama. La guerra è un urto tra due imperialismi rivali, di cui i proletari sono insieme le vittime e i potenziali oppositori. Quando gli austriaci ci hanno battuto, a Milano e in Lombardia e nel Veneto, è il governo del popolo che essi hanno messo o lasciato al potere? – Ora puoi scendere. “Berecche e la guerra” di Luigi Pirandello – Novelle per un anno. Aspireresti tu ad essere il comandante supremo? Prendere un uomo, staccarlo dal resto degli uomini, poi dire: “Ecco, sta’fermo, io ti sparo, io t’uccido” è un’altra. Verso il Natale. Il lettore non scoprirà nelle pagine dell’Altipiano la descrizione concreta della vita di trincea, quella vissuta tra fango e pidocchi, narrata nel Fuoco di Barbusse o in Trincee di Salsa ma egli si troverà direttamente a contatto del sentimento di rivolta sociale che fermenta nella truppa. OTTOLENGHI: A me non interessa conoscere quello che faranno gli altri. Che significherebbe, in sostanza, la tua marcia indietro? Il film Notturno di Gianfranco Rosi scelto per rappresentare l’Italia agli…. Io abbandonai il braccio del caporale e non dissi più una parola. Ma più volte l’atto di accusa contro certi capi si traduce in azione, dalle parole si passa ai fatti. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra. oltre alle differenze riguardo la trama, sarebbe bello analizzare le differenze e le analogie riguardo questi temi: -la dialettica di guerra -la lotta tra gerarchie -e il cosiddetto "dulce et decorum est pro patria mori" -equipaggiamento ed armi (magari riferimenti alle corazze farina) -uso di alcool e fumo -la visione del nemico come fratello grazie mille!! Io mi curvai su di lui. Nella storia che l’autore traccia del suo paese andando a ritroso del tempo cronologico, la guerra, narrata nell’Altipiano, occupa uno spazio centrale, fulcro di ulteriori sviluppi. Solo con un accordo complessivo, armato, si potrà vincere il vero nemico. Letteratura e Grande Guerra. Un uomo! La vittoria nemica, evidentemente. Uomini contro è un film del 1970 diretto da Francesco Rosi, liberamente ispirato al romanzo di Emilio Lussu Un anno sull'Altipiano . Letteratura italiana. Scritto nell’esilio politico negli anni 1936-37, pubblicato a Parigi nel 1938, adattato al cinema da Francesco Rosi nel 1970 col titolo Uomini contro, Un anno sull’Altipiano è una delle maggiori opere sulla Prima Guerra mondiale del sardo Emilio Lussu. Minuziosità del documento storico, sofferta meditazione politica, testimonianza umana, in una “prosa sobria e cristallina, acuta come quella di un coltello” (A.Tabucchi), la pagina di Lussu si contraddistingue soprattutto per l’uso sovrastante dell’ironia e dell’umorismo, armi che scandagliano senza tregua gli scarti tra menzogna e verità, tra apparenza e “realtà effettuale” delle cose. Oltre le interpretazioni cattoliche di Vico. Ora egli fumava. Fotografie e versi: Rosella Centanni e Nadia Mogini. Presentazione di Emmanuelle Genevois, Maître de Conférences et Traductrice. Generi. Lussu non teme d’interrompere la diegesi del suo racconto per proporre al lettore una relazione didascalica sulla vera natura della guerra. Ma i Romani trionfarono grazie alle corazze. L’ufficiale austriaco accese una sigaretta. Uomini contro 1970 Paesi. Per Uomini contro venni denunciato per vilipendio dell'esercito, ma sono stato assolto in istruttoria. Alla truppa Lussu affida la maggior parte del processo fatto alle gerarchie. Andrea Camilleri ci racconta: “Il giorno dei morti”. Proprio allora non mancarono in Italia opere di valore, fra le quali, in una seconda ondata pubblicata durante gli anni del fascismo, l’Altipiano. Cosa valgono allora gli argomenti del patriota e “democratico” Lussu – impersonato nel dialogo sotto il nome di Comandante della 10a -, la lotta per la libertà del suo paese, per il recupero delle terre irredente, la difesa dell’Europa minacciata dagli imperi centrali? Ero obbligato di pensare. The 1970 movie Many Wars Ago ("Uomini contro") by Francesco Rosi is taken from this book. Nous utilisons des cookies pour améliorer votre expérience sur notre site. Un anno sull'altipiano (E. Lussu) Uomini contro Focus sul libro (F. Rosi) Contestualizzazione storica -In che periodo della guerra ci troviamo? Italia, Jugoslavia. […]. Uomini contro, tuttavia, è anche narrazione di lotta di classe allo stato ancora embrionale, di presa di coscienza e rivolta sociale ancora troppo deboli per emancipare “i sottomessi” dal secolare ruolo di vinti. Lussu rievoca il progredire della crisi fino alla vigilia della sua esplosione. Tuona allora un tenente, Ottolenghi, esponente del “disfattismo rivoluzionario”: Se ci si ammutina, bisogna farlo di giorno e con le armi. Di Giovanni Capecchi: I Fronti della scrittura. Vous pouvez en savoir plus où les désactiver dans les paramètres. È merito di Lussu ricordare la voce discordante di un socialista rivoluzionario di cui non condivide le posizioni. Letteratura italiana. Tirare così a pochi passi, su un uomo…come su un cinghiale! L’Appunto mensile di Alberto Toscano – novembre 2020. È assolutamente un'altra cosa. And it gets only worse... http://digilander.libero.it/davis2/lezioni/fotocine/film/uomini%20contro.htm, "Berlin Festival to Screen 'Many Wars Ago' in Honor of Francesco Rosi", https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Many_Wars_Ago&oldid=961004176, World War I films set on the Italian Front, Pages using infobox film with unknown empty parameters, Creative Commons Attribution-ShareAlike License, In the movie it is possible to see in a scene the type of, The plot shares a number of similarities with the, This page was last edited on 6 June 2020, at 03:36. Il lettore non troverà, in questo libro, nè il Avanti sempre, con ordine e disciplina. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra. Il sangue gli usciva dalla bocca. Francesco Rosi Attori. COMANDANTE DELLA 10a: Cotesto è molto comodo, ma non chiarisce il problema. Raccontare la Grande Guerra: la voce degli scrittori. Nel film non si può far a meno di percepire il messaggio mandato da Emilio Lussu: assistere ad un assurdo massacro di persone ci fa capire la pazzia e l’assurdità della guerra. Basta con le menzogne. Articolo introduttivo di questo Mensile Altritaliani a firma di Giovanni Capecchi e Fulvio Senardi. La facevo dunque moralmente due volte. Poesia della Prima Guerra mondiale. Ils aident aussi nos équipes à comprendre quelles sections du site vous intéressent le plus et celles que vous trouvez les plus utiles. Mai sono stati esposti così onestamente i termini del dilemma tra interventismo e disfattismo anche se “l’erosione subita dall’interventismo di partenza non giunge al rovesciamento ideologico delle premesse” (M. Isnenghi). Questa certezza che la sua vita dipendesse dalla mia volontà, mi rese esitante. – Un vero eroe. Il fanatico generale Leone, simbolica figura dell’alto comando cadorniano, sfugge ripetutamente a tentativi micidiali da parte della truppa. La guerra in montagna è ardua, largamente ignota ai comandi che si riferiscono ai loro vecchi manuali di formazione e contano su un armamento dépassé, quando non è fuori uso. Dove? L’outil d’analyse statistique des fréquentations de ce site est basé sur Google Analytics. Sotto il solo aspetto del “mestiere” l’alto comando è incompetente e crudelmente indifferente alle sorti delle truppe. Uomini contro (internationally released as Many Wars Ago) is a 1970 Italo - Yugoslav anti war drama film directed by Francesco Rosi. Alla critica risoluta della condotta delle operazioni, si unisce l’analisi del proprio impegno d’interventista nonché quella di tentativi di ribellione più radicali. Bienvenue ! Grande Guerra. Perfezione o imperfezione nella filosofia antica, medievale … Vous pouvez ajuster le paramétrage des cookies en utilisant les onglets présent à gauche de cette fenêtre ou obtenir plus d'informations sur notre page Mentions légales. Questo mio desiderio mi fece pensare che anch’io avevo delle sigarette. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra: la voce degli scrittori. E intanto non tiravo. Corrado Alvaro, I racconti della guerra 1915-1918. Vittime in prima linea della tecnica del “ logoramento”, queste sono lanciate all’assalto senza il sostegno dell’artiglieria, provviste talvolta di cesoie arrugginite per tagliare il filo spinato o di corazze subito perforate quando non sono precedute dal suono “eroico” delle trombe. Il generale, con uno sguardo terribile, mi ricordò la distanza gerarchica che mi separava da lui. Connectez-vous à votre compte : Un mot de passe vous sera envoyé par email. Non lo potevo sbagliare. Uomini contro 1970. Rari i processi di demistificazione nella storia dei paesi. L'actualité italienne à Paris et partenariats. Time after time the soldiers are forced to leave their trenches in attempts to storm the enemy positions, always with the same horrific result. La guerra non rappresenta un periodo di tregua sociale, come sperava la borghesia italiana, invece essa ha contribuito ad acuire nel “proletariato in grigioverde” (F.Todero) una coscienza di classe come osserva il giovane ufficiale. L’Appunto mensile di Alberto Toscano – dicembre 2020. Attraverso la sua vicenda, Lussu esibisce una sintesi del dramma bellico. – Gli austriaci, ora, sono avvertiti, – dissi io, – e non sbaglieranno il tiro. 1914-2014 Raccontare la Grande Guerra: la voce degli scrittori. Ces cookies ne s'appliquent qu'aux personnes possédant un compte utilisateur sur le site. The Austro-Hungarian machine guns inevitably mow them down. You have entered an incorrect email address! La luce dell’alba si faceva più chiara ed il sole si annunziava dietro la cima dei monti. Directed by: Francesco Rosi. – È un eroe, – commentò il generale. OTTOLENGHI: Naturalmente. Impassibile, le braccia appoggiate sul parapetto, il petto scoperto, continuava a guardare di fronte. MYMONE T RO Uomini contro valutazione media: ... Lussu aveva raccontato i terribili giorni della guerra sull'altipiano di Asiago con efficacia e sensibilità, e con attenzione alla verità storica. COMANDANTE DELLA 11a: E dopo? Condurre all’assalto cento uomini, o mille, cento altri o mille altri è una cosa. COMANDANTE DELLA 11a: Contro chi vuoi impiegare quelle armi? E vorrei incominciare dal comandante di divisione, chiunque esso sia, poiché son tutti, regolarmente, uno peggiore dell’altro. Non mancarono drastiche critiche nei confronti dei Comandi presso altri scrittori combattenti, Comisso, Gadda, ma particolarmente aspra e precisa, quella di Lussu. Mai così chiaramente è apparsa la guerra come momento di formazione dell’individuo, l’Altipiano come Bildungsroman (F.Todero). Cominciai a pensare che non avrei tirato. Al campo, Lussu non beve, egli legge Baudelaire e Ariosto – quell’attento profeta delle guerre moderne che inveisce contro l’archibugio: “o maledetto, o abbominoso ordigno” (F. Senardi), serbando lucidità, raziocinio, intrepida forza critica. I fronti sono in stallo e le varie compagini si alter… Le “mazze ferrate”, arma austro-ungarica usata spesse volte per uccidere definitivamente i feriti nemici. Di fronte a testi come questo, così duro, ma sobrio, si sente tutta l'assurdità di qualunque guerra. C’est celui qui fut retenu par les éditeurs [[Austral (1995), puis Denoël (2005), premières éditions en langue française actuellement très difficiles à trouver.]] Altritaliani ne propose que des annonces dont le ciblage  non personnalisées dépend d'informations contextuelles plutôt que du comportement antérieur d'un utilisateur. [I generali] muiono anche loro, ma con tutti i conforti. Uomini Contro è un film del 1970 di genere Guerra, diretto da Francesco Rosi, con Gian Maria Volonté, Pier Paolo Capponi, Alain Cuny, Franco Graziosi, Mark Frechette, Stavros Tornes. Si aggiungerà subito, concreto, l’impegno di salvare le popolazioni in fuga nelle pianure venete. La voce alla poesia: L’ultimo viaggio. ll motivo dell’alcol, lungi dall’essere secondario, occupa un posto centrale nell’analisi globale del ruolo dell’alto comando. La prima guerra mondiale fu soprattutto una guerra di … Altri contributi, altre voci di scrittori di questo Mensile nel Centenario della Prima Guerra Mondiale. Rated the #42 best film of 1970, and #2972 in the greatest all-time movies (according to RYM users). Tu non vuoi certo tutto questo? Contro le scelleratezze del mondo un uomo onesto si difende bevendo. Lasciamo a Paul Fussel la conclusione che può sigillare l’eccezionalità del libro, rivendicata dal suo autore: “La pericolosità del libro di Lussu sta soprattutto nelle armi da lui scelte per avviare un processo di demistificazione della guerra italiana: l’ironia e l’umorismo che, pirandellianamente, nel sorridere degli eventi, ne scopre il il nocciolo di verità e di tragedia”.