La partita, disputata allo Stadio Romeo Menti di Vicenza il 10 febbraio 2007, è terminata 2-2. Le maglie nel pallone, adidas sponsor tecnico a partire dalla stagione sportiva 2015-2016, Black and White and More: la Juve è già nel futuro. [40] C'è un nuovo ritorno al passato nella stagione 2014-2015, con un completo blu arricchito solo da discreti dettagli gialli; sul petto, la maglia è caratterizzata dalla presenza di tre grandi stelle, riportate tono su tono, che si dipanano dallo stemma societario. (Juventus. Variazione in negativo del wordmark JUVENTUS, scritto con il carattere originale Juventus Fans. [13], Pochi anni dopo la fondazione, le divise rosanero avevano già fatto il loro tempo in casa juventina, sia perché irrimediabilmente usurate dalla pratica sportiva,[11] sia perché il rosa era ormai visto da più parti come una tinta non molto mascolina. L'impiegato del luogo, alla vista dello scolorito capo, probabilmente credette che anziché rosa fosse bianca e macchiata: sicché, vista la coincidenza con i colori bianconeri dell'altra compagine di Nottingham, il Notts County, uno dei più antichi club del campionato inglese di calcio e rivale storico dei Garibaldi Reds,[3] pensò bene di spedire in Italia una dotazione di uniformi appunto dei Magpies. Molto simile alla maglia azzurra indossata dall'Italia, l'uniforme voleva per l'appunto rimarcare l'italianità della Juventus, in quel frangente unica squadra di club del bel paese ancora in gioco in campo internazionale. Ed eccola qui la nuova maglia Unione Sportiva Città di Palermo - Wikipedia Va tuttavia specificato come, nonostante il succitato arrivo di Kappa a "firmare" le divise bianconere del tempo, financo alla stagione 1988-1989 le sole maglie venivano fornite dal piccolo Maglificio Savio-Romano:[19] a tali casacche, realizzate ancora artigianalmente in cotone, solo successivamente lo sponsor tecnico "ufficiale" si limitava ad apporre il proprio logo[19] — oltreché a curarne la vendita presso i tifosi, tramite il nascente settore del merchandising sportivo. [26] Per la stagione 2012-2013, la squadra indossa nuovamente una seconda divisa completamente nera — che omaggia la muta del 1941-1942 con cui venne conquistata la Coppa Italia —; i numeri di maglia e altri piccoli particolari sono invece in bianco. So' bene che Cassano è una testa calda. Il primo stemma utilizzato dalla Juventus nel 1905: caratteristiche erano la bicromaticità e l'inclusione di ornamenti araldici. Tutte le nostre maglie 2016/17 sono sempre personalizzate gratuitamente anche con lo … Dettagli: Colori perfetti. Il passato e la storia sono il punto di partenza per il futuro e le nuove sfide, per questo il vero tifoso bianconero ama ricordare le grandi vittorie e proiettarsi verso i traguardi di domani. Dall'arrivo di Nike, Buffon ha spesso adottato come "sue" prime divise anche le seconde mute della squadra bianconera, come l'uniforme rosa della stagione 2003-2004, l'azzurra dell'annata 2004-2005, la rossa con palo laterale biancoverde della stagione 2005-2006, e la nera vista in alcune partite del campionato cadetto 2006-2007. 22 luglio 1947: Giovanni Agnelli diventa Presidente della Juventus, Beyond entertainment. [6], Dal 1940 al 1971 i colori impiegati nello stemma juventino furono prettamente il bianco e nero, con una fugace apparizione del grigio. Indossa le nuove maglie da gioco Juventus della stagione 2020-2021. I pantaloncini e calzettoni sono di color nero, rispettivamente con una striscia laterale nei colori societari e la scritta JUVENTUS in grigio sul polpaccio. ... l’ultima rivoluzione la prossima stagione, maglia juventina sezionata in due metà, una bianca e l’altra nera, nel centro una strisciata rosa. Nel corso della sua storia la Juventus è sporadicamente scesa in campo indossando delle speciali divise, non legate alle forniture stagionali bensì create ad hoc per particolari sfide o ricorrenze. !comunque sei proprio sicuro che la vuoi??? La maglia casalinga presenta la classica palatura bianconera, tuttavia inserita in un invasivo template che rompe nettamente con la tradizione juventina, causa la presenza di numerosi inserti neri a loro volta delimitati da piping bianchi — i quali andavano a richiamare il layout dell'allora stemma del club —; la casacca è abbinata a pantaloncini e calzettoni pure neri. Ciao ragazzi sono nuovo in questo forum, vorrei sapere come si fa a inserire gli stadi nei file. Scopri le notizie su squadra, società, interviste e le info su partite e biglietti. Viene mantenuto il legame con la città di Torino attraverso una rilettura in chiave contemporanea dell'araldica cittadina.». [71] Infine per l'amichevole contro l'Al-Hilal del 5 gennaio 2012 a Dubai, partita d'addio del portiere saudita Mohamed Al-Deayea, viene sfoggiata una variante della prima divisa stagionale, con numerazione nera su pannello bianco. Creato anch'esso da Interbrand, presenta uno stile minimalista e avveneristico[84] — l'astrazione grafica lo rende replicabile su qualsiasi sfondo, caratteristica che lo distingue dai modelli tradizionalmente usati dalle societa calcistiche europee (più simili a un scudo, retaggio dell'araldica civica)[85] — coniugando diversi elementi iconografici usati dal club in passato: è composto da un pittogramma che riproduce una lettera «J» maiuscola stilizzata — inserita negli anni 1940 sulle maglie di gioco,[20] e ormai divenuto un marchio commerciale bianconero[82] —, divisa in tre righe verticali[82] e ispirata in una frase dell'Avvocato Agnelli sul proprio rapporto con la Juventus;[86] queste s'incurvano fino a tratteggiare e proiettare i bordi di uno scudo francese antico, rimandando così allo scudetto e, implicitamente, alla vittoria come principale obiettivo societario[82] — motivo per cui è anche definita un'immagine gestaltica. 18.12.2020 21:40 - LO MONACO, Il Papu lo vedrei bene in maglia viola 18.12.2020 21:20 - TOP FV, Ribery primo per distacco, poi Amrabat e... 18.12.2020 21:00 - RIVOLUZIONE SULLA FASCIA Posted on 23/6/2007… xD...io che collezziono tutte le divise della juve dal 2000...quest'anno questa maglia del cavolo m rovina tutto... Miss.Parker. Nel XXI secolo, una seconda maglia grigia venne utilizzata nel 2000-2001, mentre per l'annata 2001-2002 venne creata una uniforme completamente nera; colore poi ripreso anche nel 2006-2007, stavolta su una muta più ricercata dal punto di vista dei dettagli. La casacca è completata dal profilo di una grande stella nera. — a formare un arco; dopo l'assegnazione del ventesimo titolo nazionale al club piemontese e, di conseguenza, della seconda stella, entrambi i simboli furono affiancati sui lati del nome. In entrambe le gare l’US è sceso in campo con la terza divisa ed i risultati sono stati ottimi tanto che sui social più di qualche tifoso ha chiesto di giocare sempre con questa maglia. [25], Nel 2011-2012 si torna invece alle origini, ma con una tonalità di rosa vivo molto accesa. All'esordio ufficiale nel campionato nazionale del 1900, le tinte sociali della Juventus erano il rosa e il nero, allora i colori sportivi del liceo in cui studiarono i fondatori e primi soci del club. News e aggiornamenti sul sito ufficiale dell'atalanta. [70], Nel precampionato 2007 Nike approntò una speciale summer shirt, completamente bianca eccezion fatta per dei piping neri, con cui la squadra affrontò tutti gli impegni amichevoli precedenti il via ufficiale della stagione 2007-2008. L'origine più accreditata di questo termine risale tuttavia agli anni 1950, quando l'undici piemontese indossava una casacca dall'ampia foggia, più simile a una camicia, a differenza delle maglie aderenti usate dalle altre formazioni del tempo: quando i giocatori juventini correvano sul campo, la casacca, che sul petto aveva un'apertura con lacci, in stile inglese, generava un rigonfiamento sulla schiena (una sorta di "effetto paracadute") dando l'impressione che questi avessero, per l'appunto, la gobba. Visita eBay per trovare una vasta selezione di maglia juventus 2007/2008. Nedved ha autografato la maglia sul retro, rendendo il cimelio unico. Una delle uniche due creazioni del bel paese inserite nella lista, la pubblicazione evidenziò l'italianità del disegno della casacca, le tonalità dei colori rosa e nero impiegati nonché l'originalità nella forma in cui la silhouette di una grande stella nera sporge sopra la divisa. Un esempio di come il Notts ha contribuito a modellare uno dei più grandi club al mondo, e la prova di questo è che la divisa della Juventus è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo.». Eccellenti condizioni. [2], «[La] Juve indossa le maglie [bianconere] da allora, considerando i colori aggressivi e forti. [88] Nello stesso anno, in occasione del 120º anniversario del club, allo stemma è stato inoltre affiancato un logo specifico per le celebrazioni, #JUVE120, consistente in un tratto grafico atto a stilizzare, attraverso la fusione tra lo Juventus Fans e le strisce bianconere, il numero 120. A cavallo tra II e III millennio, a livello cromatico la fecero da padrone le varie tinte di blu, mentre nell'annata 2005-2006 si rivide dopo una discreta assenza il completo gialloblù nato a suo tempo negli anni 1980. Il Barcellona era stato l'ultimo avversario affrontato da Pirlo da giocatore con la maglia della Juventus, in occasione della sfortunata finale del 2015 a Berlino. Il nuovo Away Kit per la stagione 2017/18! [97], Nel 1991 Edizioni musicali Eraora ha pubblicato Semper Juventus (Sempre Juventus in lingua italiana), scritto e musicato dal professore Natalio Capranico, che l'inserì nell'album Antologia Musicale;[98] il quale sarebbe l'inno ufficiale del club fino alla stagione 1997-98;[99] in cui è stato sostituito da Grande Juve, bella signora, come parte di un progetto pubblicato dalla casa discografica italiana Fonit Cetra. [41], Nonostante la storia delle terze maglie juventine abbia convenzionalmente inizio solo con l'ultimo decennio del XX secolo, già nei precedenti il club torinese aveva fatto sporadicamente affidamento a ulteriori divise da trasferta. [27] La casacca vede altresì l'abbandono, dopo quasi un decennio, della numerazione colorata in favore del classico "quadratone" nero;[28] si segnala inoltre l'apposizione all'interno del colletto del motto bonipertiano «Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta». [38], Tale divisa, ciclicamente aggiornata in minimi dettagli, si affermò stabilmente a Torino per quasi un quindicennio sino a quando, con l'annata 1983-1984, venne sostituita da un'uniforme spezzata composta da maglia gialla, pantaloncini blu e calzettoni pure gialli — che, di fatto, andava a riproporre i colori dello stemma comunale torinese —, la quale segnò le trasferte dei piemontesi fino all'inizio degli anni 1990. 100% poliestere climacool® Consente la gestione del calore e dell'umidità attraverso la ventilazione.