Qui si presenteranno per Piero le prime occasioni di incidere le sue composizioni, e proprio in questo periodo, dopo la registrazione di qualche singolo, verrà alla luce il primo album di Ciampi, intitolato semplicemente “Piero Litaliano” (1963), senza l’accento francese. Appena cinque giorni prima ricorrerà però un altro anniversario per la città, forse meno atteso e discusso, ma non per questo meno importante: La morte di Piero Ciampi. Ma Che Buffa Che Sei (dal programma Rai "Piero Ciampi, No! Sabato 25 gennaio alle 21 nell’auditorium del Centro Culturale Candiani il cantautore e performer veneziano Porfirio Rubirosa ricorderà l’anniversario della morte di Piero Ciampi, avvenuta il 19 Gennaio 1980, mettendone in scena la vita e l’opera con il recital-spettacolo "Te lo faccio vedere chi sono". Già nell’album omonimo, “Piero Ciampi” (1971), le differenze stilistiche rispetto ai precedenti lavori sono ben evidenti. Piero Ciampi è odiato dai colleghi, dai discografici, dalle radio e dalle televisioni. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience. Il porto delle illusioni. Incurabile nostalgico, pensava di esser nato nel secolo sbagliato, ma dopo aver visto Ritorno al futuro ha capito che è sempre la stessa zuppa. In quell’occasione, nonostante i suoi ormai celebri diverbi fra pubblico e organizzatori, tenne comunque un concerto memorabile, che venne registrato e pubblicato qualche tempo dopo. Livorno rimarrà sempre la sua città di riferimento, che Piero dovrà abbandonare una prima volta già nel 1943, dopo il primo tragico bombardamento della citt… Il più poeta, il più lirico, il più artista, il più folle.”. ... Gli anni '70 e la morte Tu sei pazza, vuoi spiegare Una vita con due frasi.”. Se si pensa alla figura-stereotipo del “cantautore maledetto”, dalla personalità problematica e complessa, è difficile non operare un paragone con Piero Ciampi. Piero Ciampi cominciava a bere di primo mattino, per schiarirsi le idee, innaffiandole e mescolandole in piccole poesie fino a che il sonno non concedeva una tregua ai suoi cattivi pensieri. Si tratta probabilmente (almeno secondo chi scrive) dell’apice creativo del duo Ciampi/Marchetti. Piero Ciampi è stato un poeta e un cantautore italiano. Cominciano gli anni ’70, quello che sarà l’ultimo, burrascoso decennio di vita di Piero, ma allo stesso tempo forse il più prolifico a livello artistico. Qualsiasi cosa pur di abbattere a colpi di scure la foresta d’indifferenza che lo circonda. Queste complicate vicende amorose troveranno spazio in diversi brani di Piero, ad esempio nella sua “In un palazzo di giustizia”, dove si parla di una coppia che, fra rancore, imbarazzo ma anche tristezza, si reca appunto in un palazzo di giustizia per perfezionare la propria separazione: “Siamo seduti in una stanza Di un Palazzo di giustizia. Sicuramente il suo noto rapporto con la bottiglia, del quale egli stesso parlerà nelle sue canzoni, non aiutava: “Ha tutte le carte in regola Per essere un artista. Negli anni successivi Ciampi inizierà a farsi apprezzare come autore firmando, per vari interpreti, canzoni che non faticheranno a farsi notare nel panorama nazionale. Piero Ciampi sputa in faccia al successo ogni volta che può e, scommetteteci pure, gode come un pazzo a mandare tutto in vacca. L’esperienza musicale tuttavia inizia nella sua Livorno, dove negli anni ’50 forma un trio insieme ai fratelli Paolo e Roberto, nel quale ricopre il ruolo di cantante. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. Dopo essere stato scaricato dalla RCA ormai spazientita all’etichetta sussidiaria Amico, qui conoscerà Gianni Marchetti, compositore di talento, anche se poco conosciuto, specializzato in colonne musicali per film. Invece nulla, per trovare facilmente un disco di Piero Ciampi sarebbero dovuti arrivare i primi anni ’90, circa 15 anni dopo la morte prematura dell’artista. Your email address will not be published. Sebbene l’impegno di Gino Paoli e di Fabrizio De André (il quale non smise mai di ritenere opportuno “pagar pegno a Ciampi”), abbia contribuito in maniera determinante a sdoganarne l’opera. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. L’altro inedito, “Cristo fra i chitarristi”, come il titolo suggerisce prova ad affiancare due figure, quella di Cristo e quella di un cantautore in crisi, sotto il segno della sofferenza e del sacrifico. La morte mi fà ridere. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Fra le più conosciute, “Ho bisogno di vederti”, che sarà interpretata da Gigliola Cinquetti e cantata in finale al Festival di Sanremo del 1965, dove otterrà il 4° posto. Qui Piero ne approfitta per fare una sorta di “panoramica” sulla propria esistenza, infatti i riferimenti autobiografici sono presenti pressoché dal primo all’ultimo brano. ", 1977), Playlist e selezioni di Valeria Cappelletti; LIVORNO – A 40 anni dalla morte di Piero Ciampi che si celebrano domani, 19 gennaio, la sua città natale lo ricorda con un’edizione speciale del Premio Ciampi.A Piero l’Italiano come veniva chiamato a Parigi, hanno reso omaggio molti cantanti, musicisti e attori registrando album, suonando i suoi brani durante i concerti o recitandoli. Piero Ciampi il grande successo non l'ha ancora avuto, nemmeno dopo la sua morte. These cookies will be stored in your browser only with your consent. per cantare mezza canzone e mandare affanculo il pubblico. Nel ’75 esce la raccolta “Andare, camminare, lavorare e altri discorsi”, antologia di brani estratti dai due precedenti album, fatta eccezione per due inediti. Edizione speciale del Premio Ciampi a Livorno, a 40 anni dalla morte del cantautore. Piero Ciampi live uscito nel 2010. d – Dopo la morte è stato sovente dimenticato, esattamente come in vita. ... Tanto nessuno sa chi è Piero Ciampi”. Proprio Locasciulli per ricordare Piero inciderà più avanti una delle sue canzoni, “Tu no”. Piero Ciampi è amico degli scaricatori, degli stradini, dei disoccupati come e più di quanto può esserlo di intellettuali come Moravia, Bene o Schifano. Piero Ciampi si dà con tutto se stesso alle persone che incontra oppure le prende a pugni. Negli anni successivi si sentirà di tanto in tanto parlare ancora di Ciampi, ad esempio grazie alla sua celebre apparizione dal vivo al Club Tenco nel ’76. Lì si esibiva per pochi spiccioli nei locali della città, cantando le sue poesie con il sostegno di un accompagnamento musicale essenziale ma ricco di emotività. ", 1977), Il Giocatore (dal programma Rai "Piero Ciampi, No! Studente di Discipline dello spettacolo all’Università di Pisa e “musicofago” da sempre. Peppe Fonte, "Le canzoni di Piero Ciampi e Pino Pavone" - Cultura & Spettacoli. Click to share on Twitter (Opens in new window), Click to share on Facebook (Opens in new window), Click to share on Telegram (Opens in new window), Click to share on WhatsApp (Opens in new window). Proprio in questi giorni la città di Livorno si sta preparando per celebrare il 100° anniversario della morte di uno degli artisti più importanti a cui abbia dato i natali, ovvero Amedeo Modigliani. Sarà infatti su invito di Reverberi che, all’inizio del 1960, Ciampi si trasferirà a Milano per lavorare con l’etichetta Ricordi insieme a Franco Crepax. Dopo la morte di Piero Ciampi (avvenuta all’età di quarantacinque anni) Pino pensa di avere chiuso definitivamente con il mondo della canzone, ma un giornalista pazzo si mette in testa che solo lui può portare avanti la tradizione “ciampiana”. Di quest’album Reverberi curò la produzione e gli arrangiamenti orchestrali, molto presenti in tutti i brani, capaci di legare ad una musicalità all’epoca decisamente pop (forse troppo per Piero) i testi sempre nostalgici e decadenti. This website uses cookies to improve your experience. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. Piero Ciampi (Livorno, 28 settembre 1934 – Roma, 19 gennaio 1980) è stato un cantautore italiano. La vita no. Dai problemi coniugali, le problematiche del rapporto di coppia, fino all’affidamento dei figli, ma anche brani su altri temi sociali, come “Il lavoro”. Sempre in collaborazione con Marchetti, tira fuori per questo album dei testi che forse sono fra i suoi migliori, ma che rispetto ai precedenti lavori si dirigono (come anche le musiche del resto) verso lidi ancor più cupi e decadenti. Dopo l’avventura milanese torna a Livorno e per qualche anno dirige una piccola etichetta insieme all’ex dipendente RCA Gaetano Pulvirenti. Piero Ciampi, oggi, anche un solo pensiero è per lui Piero Ciampi è stato un poeta e un cantautore italiano. Anche nel cantato possiamo riscontrare alcune differenze rispetto al Piero Ciampi delle origini. La sua esperienza come compositore in ambito cinematografico fa sì che i suoi non siano semplici accompagnamenti, ridondanti e monotoni, ma dei commenti, capaci di esaltare e valorizzare i contenuti delle poesie di Piero. Morte a credito: Piero Ciampi si spegne a Roma il 19 gennaio del 1980, non di cirrosi, come aveva accuratamente predisposto, ma di cancro, e il medico che lo assisterà “fino all’ultimo minuto” è, ironia della sorte, anche lui un cantautore: Mimmo Locasciulli. Dall’oscura gavetta come unico, Un particolare ringraziamento a Enrico Venturi (, (dal programma Rai "Piero Ciampi, No! Fra gli altri, “Sul porto di Livorno”, sognante omaggio alla città natale di Ciampi e al rapporto di amore/odio che li ha sempre legati (brano in realtà già pubblicato nell’album “Ho scoperto che esisto anch’io” di Nada Malanima, contenente brani composti e arrangiati dal trio Ciampi/Marchetti/Pavone). Due parole su Piero Ciampi… Quando ho scoperto Piero Ciampi, o quando lui mi ha incontrato (non so bene…), inizialmente tramite i suoi dischi, successivamente con le poesie, mi ha subito colpito questo amore per il dettaglio che colloca tra le strofe, in maniera apparentemente sbadata, ma totalmente efficace. Un uomo molto simile sotto vari aspetti al noto Modigliani, che ironicamente nacque proprio nella casa di fronte a quella dove molti anni prima era nato il celebre pittore. L’unica formalità a cui tiene, a questo mondo, è che lo si chiami poeta e tanto briga che riesce a farsi stampare, a chiare lettere, questa bestemmia dell’industria culturale perfino sul suo passaporto lercio e spiegazzato, alla voce “professione”. Il soprannome “l’italianò”, alla francese, Piero se lo guadagnò a Parigi, dove si recò (come a suo tempo fece anche Amedeo) per cercare un ambiente nuovo, viste le poche soddisfazioni che all’epoca gli regalava la scena toscana. Piero Ciampi si fa pagare cinquecentomila lire (degli anni Settanta!) Piero Ciampi nacque a Livorno, in via Roma, proprio di fronte alla casa in cui nacque Amedeo Modigliani, dal secondo matrimonio del padre che era commerciante di pelli. Piero Ciampi è stato un poeta e un cantautore italiano.Solo dopo la morte venne riconosciuto dalla critica come uno dei padri della canzone d’autore.I testi delle sue canzoni raccontano il mondo delle persone deboli, degli emarginati; vite disgraziate, minate dal dolore e dall’ingiustizia. Alcuni pezzi sono stati scritti da Ciampi in collaborazione col cantautore (ed amico) calabrese Pino Pavone, fra cui “Bambino mio” e “Mia moglie”. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. Le influenze musicali di Marchetti sono varie, e qui sono tutte presenti e amalgamate: Dal jazz alle sonorità più tipicamente mediterranee e folkloristiche, che si possono ascoltare in pezzi incalzanti come “Il vino” o “il giocatore”, ma anche in un brano sulla guerra di una sensibilità commovente come “40 soldati 40 sorelle”. I testi delle sue canzoni raccontano il mondo delle persone deboli, degli emarginati. Anche dalla seconda moglie, Gabriella, si separerà e avrà una figlia pochi anni dopo. Piero Ciampi, ogni notte, collezionava donne di cui poche ore dopo a stento ricordava il nome, solo due ne ha amate veramente e le ha perse entrambe, per colpa sua e per sempre. ", 1977), Tu No (dal programma Rai "Piero Ciampi, No! Era sul fondo che si trovava veramente a suo agio, insieme agli umili, ai vinti, ai falliti, ai miserabili; a tutti quelli che la vita, un po’ come lui, non l’avevano mai capita fino in fondo. Your email address will not be published. Uno è la title-track, un brano che fra sonorità blues/funk e il solito stile di canto “cabarettistico” di Piero punta i riflettori, con intenzione decisamente satirica, sul mondo del lavoro, sempre più esigente e spietato, legato al fenomeno del consumismo e dell’industrializzazione all’epoca in crescita. Fondamentale sarà l’incontro, durante il periodo di leva svolto a Pesaro, con Gianfranco Reverberi, anch’egli futuro musicista e cantautore, che lo aiuterà più avanti ad inserirsi nell’ambiente musicale ed incidere i suoi lavori. La radio degli studenti dell’Università di Pisa, “Io ho sempre creduto che Piero Ciampi fosse quello che valeva di più di tutti noi. Piero invece al microfono se la cava con una parola sola: “Amatevi”. L’album successivo, “Io e te abbiamo perso la bussola” (1973) prosegue nella stessa direzione. cantautore (Livorno, 28 09 1934 - Roma, 19 01 1980) di professione poeta Era il 1980 Si separa dalla prima moglie, Moira, non prima che questa gli abbia dato un figlio, nato nel ’63. Piero Ciampi. L’amicizia con Gino Paoli gli permette di procurarsi un contratto con la RCA, insieme ad un anticipo in denaro che spenderà in vari modi, ma non certo per le registrazioni. Poiché è di fatto impossibile riassumere degnamente la vita intera di un musicista nello spazio di un articolo, tanto meno una vita densa (seppur breve) come quella di Piero, lascio da ascoltare qualcuno dei suoi brani a me più cari, che (IMHO) ritengo fondamentali per la comprensione della sua opera musicale: “Ha tutte le carte in regola““Te lo faccio vedere chi sono io” “40 soldati 40 sorelle”“Sul porto di Livorno”“In un palazzo di giustizia”“Andare, camminare, lavorare”. Questo sito utilizza cookie tecnici (propri o di terze parti) per monitorare l'esperienza di navigazione degli utenti, Le canzoni, il vino, le fughe, gli amori. Poche settimane dopo, il 19 gennaio 1980, in un ospedale romano il cuore di Piero Ciampi smette di battere. Cantautore livornese riscoperto post mortem, con una carriera paragonabile a quella di un poeta maledetto, una vita costernata di problemi e di dipendenze da alcool; poeta e cantante, vagabondo con una sensibilità fuori dal comune, reietto tanto della società quanto dello spettacolo. c – Piero Ciampi è morto il 19 gennaio 1980, a Roma, per un cancro alla gola. Video-montaggio della canzone di Piero Ciampi, cantautore livornese, tra i più grandi: Adius “In questo fottutissimo imbroglio tra la vita e la morte, i miei calli al cuore sono tutte le volte che mi sono battuto”, è uno degli aforismi fulminanti di Vendrame. Rockol - il tuo sito per le notizie di musica. Piero Ciampi (Livorno, 28 September 1934 – Rome, 19 January 1980) was an Italian singer-songwriter. varie, Andare camminare lavorare... e altri discorsi. “Ha tutte le carte in regola per essere un artista(…)Vive male la sua vitaMa lo fa con grande amore”. Required fields are marked *. 1 talking about this. RadioEco Piero Ciampi era un grande artista, ma per molta gente era soltanto un alieno. A Vendrame piaceva raccontarsi come anti-convenzionale, e alla stampa italiana piaceva descriverlo così. Durante la Seconda guerra mondiale, a seguito dei bombardamenti sulla città, la famiglia Ciampi sfollò nelle campagne pisaneper tornare a Livorno solo diversi anni dopo la fine del conflitto. cantautore (Livorno, 28 09 1934 - Roma, 19 01 1980) di professione poeta Piero Ciampi nacque al numero 1 di Via Roma a Livorno. ", 1977), (1975 - Rca)Genio e poesia nella breve e intensa vita di un grande chansonnier. Così, in maniera piuttosto discreta, terminò la vita di Piero Ciampi. Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Tuttavia il lavoro, pur mettendo in luce le sue qualità liriche e poetiche, non riscosse pressoché alcun successo, sia a livello di critica che di pubblico. Troverà la morte a Roma, per un cancro all’esofago, il 19 gennaio del 1980, assistito dal medico, amico nonché cantautore Mimmo Locasciulli. Un pittore di fine ‘800 che, scegliendo di spostarsi a Parigi per vivere appieno il fermento artistico che all’epoca animava la città, è divenuto uno degli artisti più importanti al mondo. Così, in maniera piuttosto discreta, terminò la vita di Piero Ciampi. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website. Un modo di discorrere che ricorda, in certi brani in particolare (come “Te lo faccio vedere chi sono io”, “Ha tutte le carte in regola”, ma anche la già citata “Il giocatore”), quasi un monologo, un “monologo in musica”, più che un cantato vero e proprio. Se incontra un disperato Non chiede spiegazioni.”. Discography Single. Troverà la morte a Roma, per un cancro all’esofago, il 19 gennaio del 1980, assistito dal medico, amico nonché cantautore Mimmo Locasciulli. Ma gli anni ’60 in generale non rappresentano un bel periodo per Piero, soprattutto per quanto riguarda la sfera personale e affettiva. Morì all'età di 46 anni in un letto d'ospedale. Piero Ciampi non era tagliato per questo mondo. Piero Ciampi è morto il 19 gennaio del 1980, quarant’anni fa, all’età di 46 anni. Già da diversi anni il cantautore Bobo Rondelli reinterpreta soprattutto nei live alcuni pezzi di Ciampi così come l'altro livornese Luca Faggella che a Ciampi ha dedicato un intero album di cover (Luca Faggella canta Piero Ciampi). Finalmente con Marchetti funziona. L'adolescenza e le prime esperienze musicali Piero Ciampi nacque al numero 12 di via Pelletier nel quartiere Pontino di Livorno[senza fonte]. These cookies do not store any personal information. A quarant’anni dalla morte del cantautore livornese, un’intensa rivisitazione dei brani che ha scritto assieme all’autore calabrese (ANSA) Leggi l'articolo completo: Peppe Fonte, "Le canzoni di Piero Ciampi...→ #Piero Ciampi O forse questo mondo non era tagliato per Piero Ciampi. Piero Ciampi: le ultime news, la biografia, le canzoni più famose e il calendario concerti. Le ultime, rilevanti gesta musicali di Piero si collocano fra il 1975 e il 1976. In Radioeco dal 2019. L’intenzione di questo articolo è ricordare a quarant’anni dalla morte un artista che a suo tempo seppe imporsi per la sua poetica, per la sua visione della vita, romantica e al tempo stesso scanzonata, ma che oggi non molti ricordano. Nella più classica interpretazione dell’espressione “riconoscimento postumo”, sin dal giorno della sua morte, ciclicamente, si rievoca Piero Ciampi. Proprio Locasciulli per ricordare Piero inciderà più avanti una delle sue canzoni, “Tu no”. Il sontuoso jazz orchestrale caratteristico del primo LP è quasi del tutto sparito, lasciando il posto ad arrangiamenti meno densi e più intimistici. Un film di Umberto Migliaccio, Luca Mandrile, Claudio Di Mambro. Un quartiere popolare abitato da sempre da piccoli mercanti e portuali. Solo dopo la morte è stato riconosciuto dalla critica come uno dei padri della canzone d’autore, oltre che uno degli esponenti più alti, con il conseguente recupero delle sue opere. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. L’appuntamento è dal 16 al 19 gennaio prossimi nella città labronica. Ha un carattere melanconico, Beve come un irlandese. 61 persone ne parlano. I suoi testi, malinconiche poesie sulla solitudine, sui disagi esistenziali, sui suoi amori e amicizie, sono un perfetto riflesso delle sue travagliate vicende di vita, sia personali che professionali, che lo portarono ad essere a un tempo uno degli autori più omaggiati e apprezzati della sua epoca, all’altro uno dei più controversi. You also have the option to opt-out of these cookies. Livornese, classe 1934, Ciampi è stato uno dei cantautori più importanti del ‘900 italiano, fra alti e bassi, periodi alterni di notorietà, rocambolesche esibizioni dal vivo e vagabondaggi improvvisati. Durante la guerra, a seguito dei furiosi bombardamenti che fecero migliaia di vittime tra i livornesi, la famiglia Ciampi sfollò nelle campagne pisane per tornare a Livorno solo diversi anni dopo la fine … A fare da perno nelle composizioni sono soprattutto il pianoforte e la chitarra, arricchiti da qualche fiato e una sezione ritmica piuttosto vicina al jazz. Pochi mesi dopo sarà la volta dell’ultimo effettivo lavoro di inediti di Piero: “Dentro e Fuori”. Non disponibile “Io sono il più grande, perché mi posso permettere di prendere 300.000 Lire a sera e mandare un altro a cantare al mio posto. Una domenica pomeriggio Ciampi arriva a Padova solo per fare una sorpresa a Ezio, non si annuncia ma si presenta all’Appiani. Il 19 gennaio 2020 saranno trascorsi 40 anni da quando Piero Ciampi salutò il mondo per andare a sedersi a un tavolo apparecchiato fra le stelle. L’amicizia tra Ezio Vendrame e Piero Ciampi purtroppo non dura a lungo, a causa della prematura morte del cantautore, che proprio la notte precedente il suo decesso ha un diverbio con il calciatore. Il suo talento è infatti sempre andato a braccetto con un carattere notoriamente difficile, dovuto tanto alla sua intrinseca personalità quanto all’innata insofferenza nei confronti delle logiche di mercato del mondo musicale e discografico. Un cantautore che, se solo avesse voluto, avrebbe potuto stare in cima al piedistallo, ma quello non era il suo posto. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website.