solo dente in comune. Secondo altri, ancora, nel mito è completamente assente la presenza delle Ninfe. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 18 dic 2020 alle 00:18. Secondo il mito Perseo venne inviato dal re di Serifo, Polidette, ad uccidere Medusa, perché egli voleva sposarne la madre Danae. Perseo consegnò allora al padre adottivo Ditti il potere sull'isola di Serifo. E quando Perseo giunse, Andromeda era ormai rassegnata alla sua terribile sorte. Era figlio di Zeus e dei mortali Danae. Tutti questi oggetti erano, però, custoditi Un oracolo gli aveva La reggia divenne così un grande campo di battaglia, finché Perseo, mostrando la testa della Gorgone a Fineo e ai suoi amici ancora in vita, li trasformò in altrettante statue di pietra. paragonandosi alle Nereidi. discorso tra Perseo e Polidette fu ascoltato da Atena, che essendo nemica di Quel luogo sembrava dominato dalla più grande desolazione e dalla più profonda tristezza: la terra, le erbe, il cielo e la natura in generale avevano un colore grigio e sinistro. santuario di Era, Midea e la costa dell'Argolide. ritornò ad Argo pretendendo il trono, ma Preto l'aveva preceduto, così lo Acrisio, per impedire che ciò avvenisse chiuse la figlia in una torre dalle Intanto Atena gli aveva fornito uno scudo lucido come uno specchio, raccomandando all'eroe di guardare Medusa solo di riflesso. Perseo . sul trono di Serifo, i tre, Perseo, Danae e Andromeda salparono alla volta di Al momento di lanciare il disco, s'innalzò un vento violento, e il disco lanciato da Perseo, deviato malauguratamente, colpì Acrisio, che assisteva allo spettacolo, ad un piede che lo uccise dopo poco tempo. Dopo essersi rifiutato di rendere l'occhio e il dente alle Graie, e quando le Ninfe consegnarono i sandali, la sacca e l'elmo, Perseo si diresse verso il paese degli Iperborei, una popolazione che abitava nelle regioni fredde e spoglie del Nord. Perseo di non guardare in volto la Gorgone, ma la sua immagine riflessa, a tale Talvolta indossa calzari alati o viene raffigurato in sella al cavallo Pegaso. Perciò lo fa mettere in una cassa con la madre e lo fa gettare in mare. Tra le più importanti si ricordano: La liberazione di Andromeda e la contesa con Fineo, La vendetta di Perseo a Serifo ed il ritorno ad Argo, DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana. La scena iniziale del film presenta Acrisio, re di Argo, nell'atto di gettare una bara in mare dove ha rinchiuso la figlia Danae insieme al figlio neonato Perseo.Dal Monte Olimpo, il re degli dèi Zeus assiste irritato (essendo il padre di Perseo) alla scena e, tramite un sortilegio, uccide Acrisio mentre Poseidone rade al suolo Argo con il potentissimo mostro marino Kraken, dopodiché fa in modo che la bara con Danae e Perseo arrivi sana e salva all'isola di Serifo. L’eroe che uccise Medusa . La dea consigliò a Quegli oggetti erano custoditi dalle ninfe dello Stige che abitavano in un luogo noto solo alle Graie: nate già decrepite e grinzose, esse erano in tre, ma disponevano di un solo occhio e di un solo dente che usavano a turno, e abitavano in un palazzo custodito da Atlante. Perseo si fece indicare dalle Graie dove fosse il mostro, e quindi lo raggiunge usando l’elmo dell’invisibilità di Ade, un falcetto regalato da Ermes ed i sandali alati. scopo gli donò un lucentissimo scudo. Durante il viaggio di ritorno, passando Una volta lì vengono giudicati da tre giudici che decidono, in virtù della vita che hanno condotto, di mandarli in una parte degli Inferi o in un’altra. [3] Cosicché il vaticinio dell'oracolo si compì. libera Andromeda, Joachin Wtewael, Andromeda Secondo alcuni le ninfe che aiutarono l'eroe erano alcune, un'intera serie dedicata al mito di Perseo del. Egli regnò su tutto l'Argolide fino a quando Megapente massima riservatezza in pacchi anonimi. Altre versioni raffigurano l'elemento dell'invisibilità come una cappa, e non come un elmo. Danae, che la maturità aveva reso ancora più bella, era oggetto dei desideri del re Polidette che cercava in tutti i modi di convincerla a sposarlo; ma ella, il cui unico pensiero era il figlio Perseo, non ricambiava il suo amore. Autori greci più antichi identificano anch'essi il nemico di Perseo in Fineo, che avrebbe però tentato il rapimento di Andromeda con l'aiuto di un solo suo amico, Abaride; Perseo convertì entrambi in statue (mentre in Ovidio Abaride, che è solo uno dei tanti seguaci di Fineo, è tra le prime vittime dell'eroe greco, quelle non pietrificate dalla testa di Medusa). Perseo, prima di lasciare il luogo della lotta innalzò tre altari uno a Ermes, uno ad Atena alati, una sacca magica per contenere la testa, e l'elmo di Ade che gli sarebbe Ella era candida e pura come una rosa e vivace come un papavero. Nel mito di Perseo, l’eroe viene inviato da Polidette, re di Serifo, a tagliare la testa di Medusa. Acrisio, dopo alcuni anni, seppe che la figlia e il Attraverso la madre discende dalla danaide Ipermnestra e dall'egittide Linceo a loro volta figli dei fratelli Danao ed Egitto. Perseo raccolse pure il sangue colato di Medusa, che aveva proprietà magiche: quello che era colato dalla vena sinistra era un veleno mortale, mentre quello colato dalla vena destra era un rimedio capace di resuscitare i morti. Perseo, lo raggiunse e lo rassicurò perché non gli portava rancore e riuscì a convincerlo a tornare ad Argo. Figlio di Zeus e Danae, Pèrseo è un eroe della mitologia greca. la costa della Filistia, vide una donna incatenata ad uno scoglio e se ne Pieno di dolore, Perseo gli tributò onori funebri e lo fece seppellire fuori dalla città di Larissa. Un giorno tuttavia il bambino, giocando, emise un grido, e Acrisio lo udì. Perseo si accorse subito che quelle non erano statue, ma esseri che avevano avuto la sventura di guardare il volto di Medusa. Durante il viaggio di ritorno, passando la costa della … gettò in mare. La mitologia greca fu ed è la raccolta e quindi lo studio dei miti greci appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci e che riguardano, in particolare, i loro dèi ed eroi.I miti greci furono raccolti in cicli che concernono le differenti aree del mondo ellenico. Argo. Nel lungometraggio del 2010, la storia di Perseo non corrisponde al mito se non per i nomi e i vari fatti; non mantiene uno schema temporale o descrittivo con il mito, né con il film del 1981. Per puro caso, a questi contrari. Ade infuriato attacca Perseo, ma questo gli trafigge il cuore con la spada ferendolo. Donò poi gli oggetti che gli avevano permesso di uccidere la Gorgone, ovvero i sandali, la bisaccia e l'elmo di Ade, ad Ermes, che li rese alle ninfe. Espresse pertanto l'estroso desiderio di avere come dono di nozze la testa di Medusa, una delle tre Gorgoni. Mentre volteggiava sul territorio della Filistia, vide incatenata a uno scoglio una fanciulla, nuda e bellissima: Andromeda, figlia del re di Etiopia Cefeo e di Cassiopea. La testa di Medusa fu donata invece ad Atena, che la pose in mezzo al proprio scudo (l'Egida). predetto che non avrebbe avuto eredi maschi e che suo nipote l'avrebbe ucciso. marino su Filistia. Perseo poi fondò Micene, facendo costruire ai Ciclopi delle mura invincibili come quelle di Tirinto. Perseo, giunto ad Argo Acrisio re di Argo e padre di Danae, quando chiese all'oracolo come avrebbe potuto procurarsi un erede si sentì rispondere: "Tu non avrai figli e tuo nipote ti ucciderà". Spinto dal desiderio di conoscere il destino della sua città, chiese all'oracolo di Delfi come avrebbe potuto avere figli. Alcuni sostengono che questo bambino era nato per opera di Preto, fratello d'Acrisio, e che qui è da ricercare l'origine della disputa sorta fra i due fratelli; ma, per lo più, si racconta che il seduttore fu lo stesso Zeus, il quale, trasformato in pioggia d'oro, penetrò attraverso una fessura del tetto e ottenne l'amore della ragazza. nipote erano alla corte di Polidette, quindi salpò per Serifo intento ad uccidere Acrisio, avvertito dell'arrivo del nipote, fuggì a Larissa, dove si stavano Danae e allevò Perseo. l'occhio ed il dente nel lago Tridonite. Sulla via del ritorno, deviò sopra il deserto libico, dove fece cadere il dente e l'occhio delle Graie e alcune gocce del sangue di Medusa, popolando in tal modo il deserto di serpenti, scorpioni e orribili animali dotati di un veleno micidiale. Cefeo e Cassiopea sulle prime non erano favorevoli: avrebbero preferito darla in moglie ad un pretendente più ricco e più potente, ma furono costretti dagli eventi ad acconsentire. Come Zeus e Poseidone, è uno dei tre padroni che si divisero il comando dell’Universo dopo la vittoria sui Titani. Figlio di Zeus e di Danae, Perseo è un giovane eroe che affronta numerose prove e compie incredibili imprese a cavallo dell’alato Pegaso: uccide Medusa, la Gorgone che pietrifica col suo sguardo, e libera da un mostro marino la principessa orientale Andromeda, che poi sposa . Questo buon Dio visse nel suo palazzo degli Inferi, da dove lo stessoAde e i suoi fratelli Zeus e Poseidone avevano diviso il mondo, portando via questa parte, il cosiddetto “Mondo degli Inferi“. Perseo, dopo un rocambolesco scontro aereo contro le Arpie di Ade, riesce a pietrificare il Kraken con lo sguardo di Medusa: il mostro marino si tramuta in pietra per poi frantumarsi in mille pezzi, e nel caos generale Perseo si sbarazza della testa della Medusa. Medusa. Era così bella da essere desiderata da più di una divinità. Il pescatore li aiutò a riprendere le forze e li condusse al cospetto del re che, preso da pietà per i due naufraghi, offrì loro ospitalità. Il vincitore, presa per mano Andromeda, grazie ai sandali alati fece rotta verso la Grecia atterrando a Serifo. Per poter raggiungere Medusa, Perseo doveva procurarsi tre cose: dei sandali alati per spostarsi a gran velocità, una sacca magica per riporvi la testa recisa e l'elmo di Ade che rende invisibili. Il innamorò. non vendicò la morte del padre. Apertala, vi trovò Danae e Perseo ancora miracolosamente vivi. alati, una sacca magica per contenere la testa, e l'elmo di Ade che gli sarebbe e nipote di Danao, era un guerriero famoso che sposò Aglaia, ebbero due figli Serifo. Dopo aver posto Ditti Era condannata a essere divorata da un mostro marino perché sua madre, orgogliosa dell'avvenenza di sua figlia, aveva affermato che superava in bellezza tutte le Nereidi: le ninfe del mare si erano offese e Poseidone, oltre ad avere mandato sulle coste una forte mareggiata che aveva spazzato via l'abitato, aveva inviato un orribile mostro che faceva stragi e terrorizzava gli abitanti: l'integerrimo Cefeo, per salvare il suo popolo, consultato l'oracolo, fu costretto a offrirgli la propria figlia per placarne l'ira. Polidette, annunciò le sue ipotetiche nozze con Ippodamia, figlia di Pelope, e Perseo, gareggiando, tirò un disco che colpì Acrisio al capo uccidendolo. Queste ninfe hanno sandali alati e una bisaccia magica e l'elmetto di Ade. Una versione dice che, avendo la testa di Medusa nelle sue mani, si recò da Atlante che non aveva voluto aiutarlo nell'impresa: estratta la testa micidiale dalla sacca, lo trasformò in montagna. Busto di Ade, marmo, copia romana di un originale greco del V secolo a.C. (Roma, Museo nazionale romano). H… Poi Perseo, insieme alla moglie Andromeda e alla madre Danae, ritornò ad Argo, volendo rivedere suo nonno Acrisio. questo, o per colpa del vento o degli dei, andò a colpire Acrisio ad un piede Dalla moglie Andromeda ebbe molti figli, tra cui Elettrione (suo erede e nonno di Eracle) e Gorgofone (madre di Icario e nonna di Penelope, sposa di Odisseo). Disperato Cefeo consultò un oracolo il quale gli annunciò Persèo (o Pèrseo[1]; in greco antico: Περσεύς, Perséus) è un eroe della mitologia greca, figlio del re degli Dei Zeus e di Danae e nipote del re di Argo Acrisio. Giunto al palazzo e portando il dono di nozze, Perseo venne deriso ed insultato cadavere sorsero Pegaso, il cavallo alato, e il guerriero Crisaore, con una il regno. Di queste solo Medusa è mortale. promisero che se avesse salvato Andromeda l'avrebbe potuta sposare, quindi servendosi della testa di Medusa pietrificò il mostro marino. Per poter raggiungere Medusa, Perseo doveva procurare tre cose: i sandali alati per spostarsi a gran velocità, una sacca magica (la kibisis) per riporvi la testa recisa e l'elmo di Ade (kunè) che rende invisibili. di successione. Perseo è raffigurato come un giovane (completamente armato o con un abito corto) che tiene in mano una spada ricurva, dono di Ermes. degli Iperborei, dove trovò le Gorgoni addormentate. Per sbarazzarsi di Perseo, Perseo, mortificato perché non possedeva nulla di simile da donargli, affermò che se il re non avesse più insidiato sua madre Danae, gli avrebbe procurato qualunque cosa avesse chiesto. 1876-1885, Perseo Infatti è proprio Ermes che è solito, come messaggero degli dei, indossare calzari con ali che permettano di volare in modo straordinariamente veloce. nascita di Pegaso e Crisaore dal sangue di Medusa, E. Burne-Jones, un periodo Preto capeggiando un esercito Licio andò a far fronte il suo diritto Perseo sollevò la pesante testa e la depose su un telo, in segno di pietà affinché la nuda terra non la insozzasse, e con quel telo l'avvolse. rimaneva pietrificato dal terrore. Zeus: Aspetterà il suo momento, certo. Atena e guidò in battaglia i Libici del lago Tritonide. Medusa. Perseo siccome non voleva far brutta figura, decise che ogni suddito doveva regalargli Perseo usando l'elmo di Ade riuscì a scappare, ed aiutato da Ermete, pietrificò il titano Atlante per l'inospitale accoglienza, e gettò l'occhio ed il dente nel lago Tridonite. Nell'isola, Perseo trovò in un tempio la madre Danae e Ditti che si nascondevano da Polidette che, non avendo nessuna intenzione di sposare Ippodamia, non aveva smesso di insidiare la madre. Perseo e i suoi aiutanti Zeus non può lasciare il proprio figlio in balìa degli eventi: manda quindi in suo aiuto nientedimeno che Atena, dea della saggezza, ed Hermes, dio dei viaggi ma anche, in quanto accompagnatore delle anime nel mondo dell'Oltretomba, conoscitore di quei luoghi ... Ade… Tutti questi oggetti erano, però, custoditi Tale missione avrebbe dovuto far morire l’eroe, ma questi era figlio di Zeus e venne aiutato dagli dei. Così le Graie, prive dei loro organi, si trovarono in grande difficoltà e accettarono lo scambio loro proposto da Perseo: avrebbe restituito il maltolto se esse gli avessero indicato dove risiedevano le ninfe Stigie. L'arca arrivò fino dannata, Origine dei chi implorava. Per sconfiggere la Gorgone servivano ancore tre cose: un paio di sandali L'imbarcazione fu fermata da un pescatore di nome Ditti, fratello del tiranno dell'isola, Polidette che, vedendo la cassa e credendo che contenesse qualcosa di prezioso, la portò a riva. Medusa e responsabile del suo aspetto, decise di aiutarlo.