In seguito al rinnovato interesse per la figura e per l'arte di Totò, spesso mi capita di sentirmi chiedere il testo di questo e di altri sketch... Quando dal varietà Totò è approdato alla rivista per sostituire Macario... Che cosa posso dire di quello straordinario Pulcinella moderno che è Totò? Articoli & Ritagli di stampa - Rassegna 1962, Piccerella napulitana (Piccerella piccerè), 1962 - Intervista sul set del film "I due colonnelli", Articoli & Ritagli di stampa - Rassegna 1961, Dox, il poliziotto del principe de Curtis, La cappella gentilizia della famiglia de Curtis, Luigi Campoluongo, il Sindaco del rione Sanità, Caro Totò: due giorni prima aveva girato la scena di un funerale, Articoli & Ritagli di stampa - Rassegna 1942, Articoli & Ritagli di stampa - Rassegna 1949, Soffrano Luigi Origene (Jimmy il Fenomeno), "Sentimental, la rivista delle riviste", Rita Cirio e Pietro Favari, Bompiani, Milano, 1975, "Guida alla rivista e all'operetta" (Dino Falconi - Angelo Frattini), Casa Editrice Accademia, 1953, Immagini di proprietà di Domenico Livigni. a non lasciare mai la propria città. 17. To calculate the overall star rating and percentage breakdown by star, we don’t use a simple average. Col varietà ho girato l’Italia per quasi dieci anni, mi chiamavano il piccolo re dei comici. Il film a causa di problemi distributivi uscì solo nel 1983 ed è stato rivalutato solo con gli anni. Ciò che si sa di Marzio Honorato è che è sposato con Laura Tagliaferri, e dal loro matrimonio è nata una figlia, Martina. In quell’ultimo “ciclo eduardiano” prende parte a varie commedie, ma rimane famoso soprattutto per il personaggio di Vittorio Elia in Natale in casa Cupiello. Antonio De Papis is a lawyer ... Licenza premio is a 1951 Italian comedy film directed by Max Neufeld and starring Nino Taranto and Carlo Croccolo. (Roma, 27 aprile 1922 – Roma, 31 ottobre 2002) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano. 22 Ottobre Festa, Allora il gerarca, per dimostrare agli spettatori quanto fosse il suo entusiasmo ma anche per affermare pubblicamente la propria potente autorità, si alzò a mezzo dalla poltrona e con voce tonante esclamò perentoriamente rivolto all’attore: Il vocione aveva dominato il fracasso e la frase giunse agli orecchi di tutti, carica dell’involontario ma da tutti afferrato doppio senso. E' stato un operatore cinematografico. (Vicenza, 16 novembre 1924 – Roma, 21 ottobre 2013) è stato un direttore d'orchestra, arrangiatore e compositore italiano. Va al cinema per vedere tutti i film di De Sica con la Loren e rimpiange i film musicali di Rondinella ed Èva Nova che gli ricordano la sua giovinezza: per "Carosello napoletano” invece ha provato un po’ di delusione. Esordì tredicenne al Teatro Centrale di Napoli, interpretando quelle che sarebbero diventate le sue specialità: la "canzone in giacca" drammatica e quella da "dicitore" in abito da sera, rivelando le straordinarie doti di caratterista che l'avrebbero reso, per oltre mezzo secolo, uno degli interpreti più amati dal pubblico italiano.Nel 1927 entrò nella compagnia di sceneggiate Cafiero-Fumo e nel 1928 si avvicinò con successo alla sceneggiatura; invitato in tournée negli Stati Uniti, ne tornò con "una pianola a nastro e mille dollari" impiegati per finanziare la sua prima compagnia di varietà, che durò solo quindici giorni e finì nel disastro totale.Nel 1933 venne scoperto da Anna Fougez, che lo fece debuttare nella grande rivista, alla quale si sarebbe dedicato fino al secondo dopoguerra, accanto a Wanda Osiris e poi a Titina De Filippo, dando vita a straordinarie macchiette, tra le quali l'indimenticabile Ciccio Formaggio, ritagliato perfettamente su di lui dal duo Cioffi e Pisano: un ometto iellato, tradito e bistrattato dalla fidanzata, la quale per ennesimo gratuito dispetto gli sforbicia la tesa del cappello.Proprio quella paglietta tagliuzzata divenne uno dei simboli della sua comicità ed ispirò alcuni fortunati spettacoli di rivista come Mazza, Pezza e Pizzo e Quagliarulo se ne va, oltre al popolare film Il barone Carlo Mazza di Guido Brignone (1948).Si dedicò anche alla prosa costituendo una propria compagnia solo nel 1955 e mettendo in scena, oltre a farse e commedie leggere, i testi dell'amico e maestro Raffaele Viviani, di cui propose fra l'altro L'ultimo scugnizzo (1956) e Don Giacinto (1961), che valorizzarono al meglio la sua intensa espressività. Ebbi anche la fortuna di militare assieme ai grandi del varietà, Petrolini, Viviani, Molinari, Gino Franzi: e fu proprio il Franzi a farmi avere un contratto per l’Apollo di Milano e per il Maffei di Torino. La notte, però, a causa di un corto circuito, il teatro andò a fuoco e fu completamente distrutto. Il grande pubblico però conosce essenzialmente Nino Taranto come comico di grande spessore artistico, ineguagliabile spalla di Totò in numerosi film, tra cui Totò contro i quattro, Il monaco di Monza e il divertentissimo Totòtruffa ’62 dove veste i panni dell’improbabile moglie di … I due riscossero ampio successo in numerosi teatri italiani con lo spettacolo Finalmente un imbecille! Nino Taranto was born on August 28, 1907 in Naples, Italy as Antonio Taranto. Le strane voglie di mia moglie; Chat About Le strane voglie di mia moglie by Nino Taranto Il commendator Lancetti, invece, uomo d'affari tutto d'un pezzo, è ricattato da un losco figuro. (Roma, 17 gennaio 1916 – Sarteano, 24 febbraio 2009) è stata una scenografa e costumista italiana. I tempi per l’inaugurazione erano strettissimi e bisognava fare tante cose…l’assicurazione sul teatro in effetti poteva pure aspettare. (Montecchio Emilia, 21 maggio 1910 – Velletri, 17 luglio 1976) è stato un attore e doppiatore italiano. Amico mio questo non è un monologo ma un dialogo perchè sono certo che mi senti e mi rispondi. Le strane voglie di mia moglie. L’infanzia del famoso attore si muove sullo sfondo disordinato del quartiere storico di Forcella. accanto a Luisa Conte. (Bari, 4 luglio 1932 – Roma, 10 settembre 2016[1]) è stato un regista e sceneggiatore italiano, specializzato in film di genere. Il figlio di “don Raimondo ’o cusetore”, nel cui albero genealogico c’erano fedeli servitori dei Borbone nei ranghi dell’esercito e dell’amministrazione finanziaria, aveva maturato l’esperienza sufficiente per aspirare alla promozione di comico a tutti gli effetti. (Jesi, 20 marzo 1915 – Roma, 26 dicembre 2008) è stato un giavellottista italiano, campione italiano assoluto per otto volte... (Fiume, 8 maggio 1926 – Roma, 10 marzo 2012) è stato un direttore della fotografia, pittore e scrittore italiano. (Brindisi, 21 gennaio 1914 – 30 novembre 2005) è stato un attore italiano. window._wpemojiSettings = {"baseUrl":"https:\/\/s.w.org\/images\/core\/emoji\/13.0.0\/72x72\/","ext":".png","svgUrl":"https:\/\/s.w.org\/images\/core\/emoji\/13.0.0\/svg\/","svgExt":".svg","source":{"concatemoji":"https:\/\/yannatrasporti.it\/wp-includes\/js\/wp-emoji-release.min.js?ver=b8fe501f840b3ef44754a7a97370c205"}}; In queste macchiette emerge anche una autentica vocazione d’attore sulla linea gloriosa del teatro dialettale partenopeo. Addio Totò, addio amico mio. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Proprio con Viviani, decise di concludere la sua carriera, portando in scena per la seconda volta “’A morte di Carnevale” al Teatro Sannazaro di Napoli, con l’amica e collega Luisa Conte e l’eccezionale fratello Carlo Taranto (commedia che diventò memorabile soprattutto per la sua interpretazione superba, quasi conseguita con il metodo Stanislavskij). (Roma, 25 settembre 1925 – Roma, 6 gennaio 2016) è stata un'attrice cinematografica italiana che ha goduto di una grande popolarità negli anni cinquanta. Creati lì per lì, scena per scena, al momento di 'girare'... Sono stato uno dei primi che ha avuto le confidenze di Totò a proposito delle sue ricerche araldiche. 1 (Umorismo comicità e satira napoletana) by Nino Taranto on Amazon Music. Film Completi in Italiano - Nino Taranto (Napoli, 28 agosto 1907 – Napoli, 23 febbraio 1986) è stato un attore, comico e cantante italiano. (Napoli, 1936 - 2014) è stato poeta, pittore ed attore-doppiatore. Nino Taranto morì a Napoli all’età di 78 anni dopo una lunga malattia.Domenico Livigni. L’ultimo spettacolo prima del rogo nell’antico tempio dell’opera buffa, la rivista Milleluci. Locandina dell'epoca con un cast d'eccezione...... Un napoletano al dì sopra di ogni sospetto, Un napoletano al dì sopra di ogni sospetto (1976) con Tullio Del Matto, Dolores Palumbo e Antonio Allocca, Riprese del film Ben Hur del 1959. di teatro, cinema e televisione. (Napoli, 8 febbraio 1925 – Roma, 14 gennaio 1985), è stato un attore italiano. ... 2006 I grandi successi di Nino Taranto 2009 Nino Taranto - I successi Vol. Nuovo!! Con: Totò, Nino Taranto, Mario Castellani, Peppino De Filippo, ... Il cavalier Fiore cerca il suo aiuto perché convinto che la moglie voglia ucciderlo facendogli bere del bitter avvelenato. With Nino Taranto, Nadia Gray, Lea Padovani, Hélène Rémy. veste i panni dell’improbabile moglie di Fidel Castro, interpretato Instead, our system considers things like how recent a review is and if the reviewer bought the item on Amazon. Nonna Felicita, regia di Mario Mattoli (1938)L'ha fatto una signora, regia di Mario Mattoli (1938)Eravamo sette vedove, regia di Mario Mattoli (1939)La canzone rubata, regia di Max Neufeld (1940)Tutta la città canta, regia di Riccardo Freda (1943)Lo sciopero dei milioni, regia di Raffaello Matarazzo (1947)Dove sta Zazà?, regia di Giorgio Simonelli (1947)Il barone Carlo Mazza, regia di Guido Brignone (1948)Accidenti alla guerra!..., regia di Giorgio Simonelli (1948)Se fossi deputato, regia di Giorgio Simonelli (1949)La cintura di castità, regia di Camillo Mastrocinque (1949)I pompieri di Viggiù, regia di Mario Mattoli (1949)Botta e risposta, regia di Mario Soldati (1949)Libera uscita, regia di Duilio Coletti (1950)Tizio, Caio, Sempronio, regia di Marcello Marchesi, Vittorio Metz e Alberto Pozzetti (1951)Licenza premio, regia di Max Neufeld (1951)Fiorenzo il terzo uomo, regia di Stefano Canzio (1951)Un ladro in paradiso, regia di Domenico Paolella (1951)È arrivato l'accordatore, regia di Duilio Coletti (1952)Café Chantant, regia di Camillo Mastrocinque (1954)Anni facili, regia di Luigi Zampa (1953)Milanesi a Napoli, regia di Enzo Di Gianni (1954)Accadde al commissariato, regia di Giorgio Simonelli (1954)Assi alla ribalta, regia di Ferdinando Baldi e Giorgio Cristallini (1954)La moglie è uguale per tutti, regia di Giorgio Simonelli (1955)Moglie e buoi, regia di Leonardo De Mitri (1956)A sud niente di nuovo, regia di Giorgio Simonelli (1956)Mariti in città, regia di Luigi Comencini (1957)Italia piccola, regia di Mario Soldati (1957)Arrivano i dollari!, regia di Mario Costa (1957)Il terribile Teodoro, regia di Roberto Bianchi Montero (1958)Don Vesuvio, regia di Siro Marcellini (1958)I prepotenti, regia di Mario Amendola (1958)Mogli pericolose, regia di Luigi Comencini (1958)Avventura a Capri, regia di Giuseppe Lupartiti (1958)Prepotenti più di prima, regia di Mario Mattoli (1959)Ferdinando I, re di Napoli, regia di Gianni Franciolini (1959)Caravan petrol, regia di Mario Amendola (1960)Tototruffa 62, regia di Camillo Mastrocinque (1961)Pesci d'oro e bikini d'argento, regia di Carlo Veo (1961)Che femmina... e che dollari!, regia di Giorgio Simonelli (1961)Lo smemorato di Collegno, regia di Sergio Corbucci (1962)Totò contro Maciste, regia di Fernando Cerchio (1962)I quattro monaci, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1962)Il giorno più corto, regia di Sergio Corbucci (1962)Il segugio, regia di Bernard-Roland (1962)Le massaggiatrici, regia di Lucio Fulci (1962)I due colonnelli, regia di Steno (1962)Totò contro i 4, regia di Steno (1963)I quattro moschettieri, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1963)Il monaco di Monza, regia di Sergio Corbucci (1963)Uno strano tipo, regia di Lucio Fulci (1963)Napoleone a Firenze, regia di Piero Perotti (1963)Una lacrima sul viso, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1964)In ginocchio da te, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1964)Se non avessi più te, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1965)Non son degno di te, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1965)Rita la zanzara, regia di Lina Wertmüller (1966)Perdono, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)Nessuno mi può giudicare, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)Mi vedrai tornare, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1966)Dio, come ti amo!, regia di Miguel Iglesias (1966)Te lo leggo negli occhi, regia di Camillo Mastrocinque (1966)Stasera mi butto, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1967)Il ragazzo che sapeva amare, regia di Enzo Dell'Aquila (1967)Franco, Ciccio e le vedove allegre, regia di Marino Girolami (1967)Nel sole, regia di Aldo Grimaldi (1967)Operazione ricchezza, regia di Vittorio Musy Glori (1967)Chimera, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1968)L'oro del mondo, regia di Aldo Grimaldi (1968)Il ragazzo che sorride, regia di Aldo Grimaldi (1968)Totò story, regia di AA. «Ciccio Formaggio» è forse il suo solo personaggio rassegnato, che «non tiene ’o coraggio - nemmeno ’e parlà», e perciò non sa ribellarsi ai veramente sadici trattamenti inflittigli dalla perfida innamorata. La moglie è uguale per tutti. Non potendo più votare monarchico, ri-oieqa sulla DC. Tolto il cerone, rivestiti i suoi panni di signore, Totò ridiventava in ogni senso il principe De Curtis, generoso come un re con i poveri, pronto a sollevare... Quarantott'ore prima di morire, Totò segui con aria affranta un finto funerale. Storico interprete del teatro eduardiano, ha conquistato una certa notorietà nazionale grazie al ruolo di Renato Poggi, che dal 1996 interpreta nella soap opera di Rai 3 Un posto al sole, ambientata proprio nella sua Napoli. Parrucchiera di scena, moglie del truccatore di scena Giuliano Laurenti, lavorò in molti film con Totò. Directed by Luigi Comencini. Esordì al cinema nel 1938 con Nonna Felicita di Mattoli ma fu stabilmente attivo dal dopoguerra interpretando un centinaio di pellicole, a cominciare da I pompieri di Viggiù sempre di Mattoli (1949), strepitosa carrellata del teatro di rivista. di scena, come la famosa bombetta di Totò. Fotografo di scena, fu presente in un set durante le riprese di un film di Totò. E' stato un regista, aiuto regista, produttore e direttore di produzione cinematografico italiano. #rs-demo-id {} } Un altra scena tratta dal film “Accadde al commissariato” del 1954. nonno materno, canticchiando canzoncine del repertorio comico. (Salonicco, 29 agosto 1925 – Bologna, 23 luglio 2003) è stata un'attrice greca naturalizzata italiana. Ma avevo, intanto, deciso di lasciare la sceneggiata per sempre e cominciai a cercarmi una buona scrittura nella rivista». Les Cafiero diventano tanto popolari nel giro dell’arte povera da attirare l’attenzione curiosa, prima, poi accompagnata da lodi, del “re della risata”, Eduardo Scarpetta. Stream ad-free or purchase CD's and MP3s now on Amazon.com. Di tutti i comici, Taranto è il meno “epico”. Fratello maggiore di Nino Pavese, esordì al cinema giovanissimo, interpretando, nel 1916, due film muti diretti da Roberto Roberti: La peccatrice e La vampa. Un monumento? Il suo «Onorevole Porzio» è un piccolo capolavoro e lo sketch dei due ortolani rivali in amore e avversari politici tocca i vertici dell’alta commedia; ancora un passo e si arriva alle Baruffe chiozzotte. Composer: Mario Festa. He was an actor and writer, known for Anni facili (1953), Il monaco di Monza (1963) and Teatro Umberto (1958). Al bar discute con gli amici le partite del Napoli per cui fa il tifo, insieme ad una grande squadra del nord, la Juventus, incarnazione del suo mito (latente e mai del tutto confessato) del Nord, complementare all’orgoglio per la sua Napoli. Classe 1929, scomparso il 14 maggio 2007. Taranto è l’unico comico del varietà che sia approdato con plausibile naturalezza alla prosa. Dopo il debutto in una “periodica” all’età di otto anni, nella macchietta “Fifì Rino”, con addosso il fracchetiello cucitogli dal padre, Nino è stato messo in carriera da un maestro severo, Salvatore Capaldo, insegnante di musica, canto e autore di canzoni. Morti Il 29 Febbraio, Songs by Nino Taranto start at $0.69. Nino Taranto was born on August 28, 1907 in Naples, Italy as Antonio Taranto. Predilige le donne prosperose (il suo ideale va da Sofia Loren ad Angela Luce). L'altro giorno, Nino ha dichiarato che Annamaria, con la quale tra due anni festeggerà 40 anni di nozze, è una donna d’altri tempi. Con tutti: «spalle», soubrettes, ballerine ; persino con l’orchestra, a volte ; persino con lo stesso pubblico.