Dall’88 al ’92 viene usato nelle gare interne uno striscione coi caratteri più piccoli, meno stondati, e un pugnale al centro. Inter-Juve 2010-2011 con annessa tessera del tifoso: biglietti invenduti” (In-Juve 10/11); “Nello stesso anno Coppa Italia, Coppa Campioni e Scudetto…adesso impazzisci tu, bastardo maledetto!! L'amore incondizionato per l'Inter. dal 21al 26 maggio CaNoRa ass. Write CSS OR LESS and hit save. presenta MAX PISU e CLAUDIO BATTA con Lucia Marinsalta, Claudio Moneta, Roberta Petrozzi e con la partecipazione Giorgio Verduci IL ROMPIBALLE (l’emmerdeur) di Francis Veber regia Marco Rampoldi Scena ideata e realizzata da Marco Rossi e Mattia Bardoni Costumi di Francesca Faini Regista assistente Paola Ornati Per […] Informazioni su Marco Pisu. I primi anni sono di transizione: l’inesperienza e, forse, la sottovalutazione di sé stessi, portano a buoni risultati, ma non eccelsi, vista anche la rapida evoluzione, in questo campo, di molti gruppi rivali. –Irriducibili: il gruppo più oltranzista della Nord nasce durante il campionato 88/89, esponendo all’inizio lo striscione nel rettilineo, fin da allora con presenza numerosa. Pisa” si presenta al secondo anello blu, esponendo lo striscione in mezzo agli interisti, ma l’intervento degli stewards prima, e della Digos poi, gli fa ritirare lo striscione, con le due fazioni controllate a distanza. A rendere nota la propria Un atto di pirateria…ultras? Come anche Nico sottolineava, con la Populaire Sud del Nizza esiste un vero e proprio gemellaggio, suggellato in occasione della festa della Nord la scorsa estate, festa alla quale ha preso parte una delegazione di ultras nizzardi, tra cui Aley Bosetti, giovane giocatore dell’OGC, nonché simpatizzante interista. Insomma, sembrava un patto indistruttibile. Senza la passione è morto: solo 22 uomini che corrono su un prato e danno calci a una palla: proprio una gran cagata. -La trasferta sicuramente più triste e forse la più massiccia numericamente, con circa 45mila interisti presenti, è quella passata alla storia come la disfatta del 5 maggio 2002, ancora oggi ben impressa nelle menti degli sportivi italiani, nerazzurri e non (il coro di sfottò “5 maggio” ha accompagnato i tifosi bauscia in tutti questi anni un po’ ovunque), all’”Olimpico” di Roma coi gemellati laziali. Tavecchio presidente, la Nord assente, riapriteci la curva”, la differenza di trattamento, quando egli stesso chiamò “mangia banane” i giocatori di colore. 17 Novembre 2020 16 Isenzagiacca in montagna, due anni dopo, all’inizio dell’emergenza Covid19 25 Maggio 2020 31 Confluiranno in seguito nelle sue fila membri dei disciolti Skins, gruppo in eterno contrasto con il resto della curva e continuamente repressi dalla Digos. I veneti dettero il loro contributo soprattutto nella finale con la Roma e gli interisti a Verona nello spareggio per la Champions contro il Parma nel 2000. Assai numerose in questi anni le visite e i favori reciproci, ad esempio in Varese-Cesena 13/14 esposto lo striscione “C.N. 10,100,1000 Malesani-Mazzone” (il primo sulla panchina del Verona si lasciò andare a un’esultanza sfrenata e euforica dopo un derby vinto contro il Chievo, il secondo a Brescia fece una corsa all’impazzata col dito puntato, dopo il 3-3, verso i rivali atalantini che l’avevano pesantemente insultato; In-Fiorentina 01/02); “Il vostro gemellaggio con 4 scemi senza coraggio”, “Anche da lassù godi Peppino!”, il primo per il gemellaggio Milan-Brescia, il secondo per Prisco (Milan-In 01/02); “Luci rosse, notti in bianco, Fiat al verde: ecco il vostro tricolore! Forse bisogna essere più cinici. In Atalanta-Inter 84/85 esposto lo striscione “Boys” interista, grattato, in curva atalantina. Il gemellaggio viene definitivamente rotto con il blitz interista di una dozzina di elementi, minacciosi e con lame ben in vista, sotto la Sud scaligera, a meno di un’ora dall’inizio di Verona-Inter 01/02. –Gioventù Vikinga: sot Per i primi 15 minuti la curva rimane vuota, con esposti striscioni polemici tipo “Ultras a vita” e “Più decreti meno spettatori”. La curva interista rimane basita, di stucco. Quando l’arbitro decreta la fine del match, alzano bandiere e stendardi, rimanendo una decina di minuti a tifare nello stadio deserto. Mi unisco anche io ai complimenti: veramente un articolo ben fatto. Il vento? Franco gestiva pure un negozio ultrà (la “Bottega del tifo”) insieme a Capelli, nella prima metà degli anni ‘90. Nello spareggio per la Uefa contro il Milan, giocato sul neutro di Torino nell’87, gli interisti affiancano i doriani, andando nella loro curva; a Genova, nell’88/89, esposto dai nerazzurri lo striscione “Ultras Tito, Boys amici per sempre” e l’anno dopo, sempre in terra ligure, i padroni di casa espongono “Benvenuti Campioni d’Italia!”, anche se nella partita-scudetto del 90/91 Inter-Sampdoria (0-2), molti interisti fischiano i cori dei doriani, che visto l’andazzo, tirano fuori dal cilindro la scritta “Ultras-Boys amici…oltre i fischi!”, sbalordendo San Siro, che applaude in parte, ma il modo rocambolesco e contestato col quale perde l’Inter fa sì che nel dopopartita vi siano strascichi e incidenti anche seri. Per alcuni mesi l’episodio destabilizzò i Boys. In fondo le abbiamo voluto bene”. E’ STATO L’UNICO CASO DI STRISCIONE PERSO IN SCONTRO AD ARMI PARI E GLI JUVENTINI, ALL’EPOCA GEMELLATI COI BERGAMASCHI, RIVENDICANO IL FURTO (PERALTRO NEGATO DAGLI ATALANTINI). Da questo nucleo embrionale si formano  nel 1979 i “Boys sezione Roma”, di persone molto attive con una base d’età tra i 18 e i 30 anni e l’intento di seguire più assiduamente le sorti della Beneamata. -Per Inter-Reggina 2007/08 ricorre il centenario della società nerazzurra ed ogni settore dello stadio partecipa ad uno spettacolo coreografico eccezionale, che vede impegnati nell’organizzarlo circa duecento ragazzi sin dall’alba. Il numero della base aumenta ancora e viene modificato lo striscione da trasferta, coi lati tricolore, ma in alcuni stadi viene esposto “Irr 88”. -Nell’inverno 2000/01 scoppia in casa Inter il caso dello scandalo erotico, dei festini a luci rosse che coinvolgevano diversi giocatori. Gruppi scomparsi, nati negli anni ’10: Highlander. Marco Pisu è su Facebook. Infatti, al termine dell’incontro, perso 3-1, i supporters nerazzurri hanno rigettato in campo le maglie buttate a loro da Guarin e Icardi, due dei giocatori più rappresentativi, con il secondo che ha avuto un acceso battibecco con la curva, rispondendo in malomodo agli insulti, con frasi tipo “Siete tutti pezzi di m…”, scena emblematica e sintomatica della crisi dell’Inter (26 punti in 21 gare), con Roby Mancini che non sa più a quale santo votarsi. Ma l’ultima stagione vincente sarà la 2010-2011: con lo spagnolo Rafael Benitez in panchina l’Inter vince la Supercoppa Italiana e il Mondiale per clubs, con il brasiliano Leonardo, alla guida dell’Inter dal 24 dicembre 2010, la Coppa Italia. La Nord espose l’emblematico striscione “Soldi, troie, macchine, discoteche. Dopo le polemiche della “base” per un tifo spento e monotono, il capo storico Caravita si trovò in acque piuttosto agitate, anche se nessuno parlò di scioglimento. E’ colpa degli ultras?!?”. 5889/12 - Iscrizione nel Registro degli Operatori di Comunicazione numero 30025. Udinese: gemellaggio nato il 29 aprile ’90 a Udine, ultima giornata di campionato, quando gli udinesi festeggiano la salvezza con gli interisti, inconsapevoli che i risultati all’ultimo minuto fossero cambiati e che la loro squadra fosse retrocessa in B, categoria frequentata nei due anni successivi. L’amicizia si basava sul comune odio verso Juventus e Milan, lo stesso legame ( una volta) coi fiorentini e la politica di estrema destra. Nelle stagioni successive non si ripeterà a quei livelli: ci tornerà qualche anno più tardi. Nei tafferugli del 94/95 a Torino gli interisti persero gli striscioni “Nuova Guardia”, preso peraltro quando era appeso alle recinzioni esterne dello stadio da due ragazzi entrati in campo indisturbati, “Viking” e “Irriducibili”. Accedi. All’ennesimo insulto lo speaker dello stadio annuncia la probabile diffida e, anche se la Nord lo accoglie con una bordata di fischi, riesce a dissuaderla. In questo periodo nascono gemellaggi importanti con veronesi (fino al 2001), fiorentini (fino al 1987) e sampdoriani (fino al 1992). Dal settembre dello stesso anno prende il posto che era del “Gruppo Ribelle”, acquisendone gli elementi più validi. In Inter-Modena 02/03 la Nord espone “Non puoi spezzare le ali alle aquile laziali”. Nel 2004/05, derby di andata, la Nord non sfrutta appieno la presunta “soffiata televisiva” della popolare emittente locale “Tele Lombardia”, che, in barba ad ogni regola di rispetto per il lavoro degli ultras, rivela parzialmente quale fosse il tema della coreografia rossonera, che riproduceva il famoso quadro dell’’urlo di Munch”, rivisitato per l’occasione, accompagnata dalla frase “15 anni che non vinci un cazzo, interista diventi pazzo”; la risposta interista è infatti tutta in un “Siete pittori da 4 soldi”. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. Gabriele vive”, “Taser: dobbiamo aspettare il primo morto per fare marcia indietro?? Rivalità: –Milan: dopo tanti anni di incidenti gravi, sangue, accoltellamenti, catene, scontri a San Babila, agguati e guerriglia urbana, gli anni bui del derby della Madunina, nel 1983, per un Mundialito, nerazzurri e rossoneri, rappresentati rispettivamente da Franco Caravita e dal “Barone” Capelli, trovano l’accordo per un patto di non belligeranza, all’insegna del vivi e lascia vivere. Clima rovente al S.Paolo, lo stadio di Napoli è stato il teatro delle gravi offese di Sarri verso Mancini, ma anche di scontri avvenuti sugli spalti tra le due tifoserie. –Pessimi Elementi: nascono durante il campionato 2000/01 da ragazzi dall’età media di 20 anni. Vídeo: Un grupo de jóvenes interrumpe un acto de Gorka Urtaran. Internazionale” (In-Trabzonspor 11/12, Champions L. 11/12); “Reclami con orgoglio quei due scudetti ma Moggi e Giraudo sulla porta dello spogliatoio non li metti”, “3.10.10: anche stavolta ti abbiamo perso di vista…solita ‘Tradizione’ centometrista!! Sempre sull’argomento-coreografie, sono da ricordare quelle del derby di ritorno 98/99, a soggetto piratesco. Curva Nord (in attesa di rispetto “degno” di normali liberi cittadini)”. Borussia Dortmund: coi tedeschi c’era un vero gemellaggio, poi sfaldatosi. Per Inter-Verona del novembre 2014, la Nord espone lo striscione “2004-2014: da 10 anni fieri di avervi al nostro fianco, Ultras Valencia e Ultras Inter uniti per sempre”, con gli spagnoli presenti in Nord con tanto di striscione; gridati cori reciproci di rispetto e amicizia. Cavolo ma avete dimenticato il gruppo Queen! In quest’arco di tempo i “Viking”, che erano al lato sinistro della curva, si spostano nel settore dov’erano gli Skins, e gli “Snakes” prendono il posto che era dei Viking per circa un anno, poi gli Snakes abbandonano il settore e fece una brevissima apparizione il gruppo “Shining”. Il primo striscione dei Boys viene realizzato nel 1970, facendo esordio a marzo in Lazio-Inter, per poi comparire nell’attuale secondo anello arancio nel mese successivo. –Napoli: una della rivalità più sentite, storiche; forte odio Nord-Sud, causa l’impronta razzista della curva interista. A Roma era già presente un gruppo molto noto chiamato le “Pantere Nerazzurre”, che prendeva il nome dal loro capo “Er Pantera”. Catania: rapporto di rispetto e amicizia tra le due tifoserie sorto quando Walter Zenga era allenatore degli etnei (2008/09), rotto definitivamente in Inter-Catania 10/11, con alcuni insulti da parte nerazzurra, rapporto peraltro inclinatosi già all’andata a Catania. I contrasti con Pisu in Curva Nord, l'indole politica di destra del gruppo, l'era Moratti, la coreografia con i 35 culi nel derby contro il Milan del 1996, il patto d'acciaio con i milanisti, i gemellaggi rotti con cagliaritani e baresi, le amicizie con i laziali e i veronesi. Amicizie: Lazio: gemellaggio di antica data, molto sentito, assopitosi un po’ negli anni di Serie B della Lazio, ma che riprende vigore con il loro ritorno in A e si rafforza ulteriormente nella finale di Uefa 90/91 contro la Roma, quando all’”Olimpico” accorrono molti laziali al fianco degli interisti ed alcuni di loro vanno pure a Milano al ritorno. A precedere la gara anche un discorso di Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, sotto la Nord interista, sul luogo dove da anni le due tifoserie si scambiano materiale e saluti prima di ogni incontro, con alla cancellata attaccato lo striscione “Nel ricordo di Gabriele l’abbraccio della Nord a Cristiano Sandri”. La fase a gironi della Uefa Champions League 2020/2021 arriva alle battute finali con la quinta e penultima giornata. Gli interisti erano presenti in buon numero insieme ai veronesi nella gara del “Meazza” col Milan di quell’anno, ma una parte della tifoseria scaligera non desiderava più il gemellaggio. marco@pianetaempoli.it, Clicca sui link sopra per approfondimenti o scrivici direttamente a info@pianetaempoli.it, © PianetaEmpoli.it - Tutti i diritti riservati. In Inter-Roma 81/82 viene esposto dalla Nord lo striscione “Roma clubs Dipendenti”, che fa infuriare i giallorossi, con susseguenti gravi scontri tra le due tifoserie. –Cesena: i romagnoli rubarono ed esposero lo striscione interista “Linea Gotica” negli anni ’90. Due ragazzi vengono arrestati, di cui uno è il leader Franco Caravita (numerosi gli striscioni “Franco libero”), che si fa un anno di carcere preventivo prima di essere giudicato innocente, una grave pecca per la giustizia italiana, tanto più che in giro si sapeva che lui era estraneo ai fatti, ma lo scalpore è stato grande in quanto era stato colpito uno straniero e c’era bisogno di un capro espiatorio per non fare brutta figura a livello internazionale. Con una colletta in casa con l’Udinese vengono raccolti 5000 €. TV | Ricci & Fiamozzi nel dopo gara di Empoli vs... TV | Frattesi & Ciciretti nel dopo Perugia vs Empoli, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Cremonese, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Vicenza, Fotogallery Serie A Femminile 2020/21 | Empoli Ladies – Inter Women, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Reggina, Fotogallery Serie B 2020/21 | Empoli – Pisa. Il primo striscione esordisce nel 2001/02 in seconda transenna, sopra “Milano Nerazzurra”. ?”, “Inter-Juve anni ’80, Inter-Juve anni ’90, Inter Juve anni 2000, con annessa violenza: stadio esaurito. COL NIZZA VI è PROPRIO UN GEMELLAGGIO, MENTRE PIU’ CHE COL MILLWALL INTERCORRONO CONTATTI PERSONALI ATTUALI CON IL WEST HAM. Estimation and Diagnostics of Li-ion Batteries. I celerini poi, dentro lo stadio caricarono ignobilmente, provocando e arrestando dei ragazzi, che risposero senza paura; ma i Boys si sono scatenati solo dopo essere scampati all’agguato tesogli dai viennesi. Il gruppo, mantenendo come simbolo un indiano Apache, a metà anni 2000 è portato avanti da nuove leve, che hanno una certa autonomia all’interno della curva. empre a Bergamo, nel 92/93, con scontri tra le due fazioni e tra ultras atalantini e polizia, che risponde con cariche e lacrimogeni. Il furto del megastriscione ha comunque compromesso solo la prima parte della coreografia della Sud, ma certamente è stato uno smacco non indifferente, tra il giubilo dei cugini della Nord. Poi si passa alla totale indifferenza. A SCIOGLIERSI FORZATAMENTE). Tra le motivazioni lo scarso appoggio dato ai veronesi nel derby col Chievo dell’anno prima. I tifosi nerazzurri, dopo che ai tifosi milanisti, che avevano ricevuto la visita della Digos all’abituale cena natalizia, viene vietato, chissà perché, l’ingresso del materiale coreografico, si schierano coi cugini, prendendo atto dell’ennesima repressione, decidendo anch’essi con mentalità di non esporre nessuna coreografia, rimanendo in silenzio per tutta la partita e lasciando il derby nel grigiore totale, in barba ai benpensanti. Poi si è passati all’indifferenza e alla fine del rapporto. !…carica!”, e dal secondo anello prende forma la controcoreografia: un altro galeone, denominato “Curva Sud”, popolato da pirati digrignanti ed armati fino ai denti. La scelta del nome è caduta sul “soprannome” attribuitogli dagli spettatori presenti nel settore. Avanti tutti insieme per una grande Inter” (In-Sampdoria 14/15), “11.11.2007 – 11.11.2014: sette anni per portarti nel cuore…la Nord non dimentica. A Fuel Economic Model Predictive Control Strategy for a Group of Connected Vehicles in Urban Roads . Comprende anche ragazzi di altre provincie. In Milan-Inter 96/97 la curva Sud rossonera espone due striscioni di impronta razzista: “rossoneri ebrei? Vengono inoltre esposti gli striscioni di protesta: “Tessere, normative ignoranti, divieti senza senso e prezzi in aumento…che la colpa degli stadi vuoti non è degli ultras ormai lo sanno pure in Parlamento”, “Abete napoletano, libertà di sfottere…morte agli ipocriti” e “Voi i mandanti, voi gli esecutori, voi gli unici responsabili…Figc e Lega non basta un comunicato per salvare il calcio che avete assassinato!!!”. La curva, visto l’andamento della squadra, riabituata ai trionfi, si spegne gradualmente, nonostante l’entusiasmo portato dalla nuova gestione societaria del magnate indonesiano Erick Tohir. La tifoseria nerazzurra è ovviamente al settimo cielo, da anni, ormai da decenni, sognava una squadra così, uno spogliatoio finalmente unito e vincente. Torinski Juventus pristao je prodati Artura Vidala (28) minhenskom Bayernu za cijenu od 40 milijuna eura i bonuse, te je preostalo samo pričekati službenu potvrdu realizacije posla. In un inchiesta, la “Gazzetta dello Sport” di Milano attaccò il gruppo pilota della curva, accusandolo di intascare biglietti omaggio (e qualcosa di più) in grande quantità. Un drappello di veronesi si contrappone con le cinghie, una decina di lunghissimi secondi e la polizia interviene. Missione Oggi (IX.8s) L'Italia s'è desta. –Juventus: il “Derby d’Italia” è una classicissima del calcio italiano, dove spesso si sono registrano incidenti, anche piuttosto gravi, in virtù di un’acerrima rivalità, un antico forte odio, acuito dalle famose vicende di Calciopoli, con gli scudetti, vinti sul campo dalla Juve, 2004/05 (poi revocato) e 2005/06 (assegnato all’Inter, seconda), che hanno suscitato un vespaio di polemiche, essendo anche l’Inter, bene o male, coinvolto nello scandalo delle intercettazioni, e il caso del trasferimento di Zlatan Ibrahimovic dalla Juve all’Inter, avvenuto nell’estate 2006. Objective:  Decentralized failure detection and reconstruction for connected vehicles and autonomous vehicles to improve the performance under network. La volta dopo che si rincontrano quindi (2006/07), il clima non è dei più tranquilli, con la polizia che non si  fa trovare impreparata, e i torinisti che cercano il contatto coi nerazzurri all’arrivo dei bus provenienti dalla stazione. IN MERITO AL FURTO DI “VIKING” E “IRRIDUCIBILI” FURONO SI’ PRESI IN TAFFERUGLI, MA IN MODO BEFFARDO, CON GLI ALFIERI (INGENUAMENTE ISOLATI IN ALTRA ZONA PRESSO UN BAR) AGGREDITI DAI FIGHTERS MENTRE IL GROSSO DEGLI INTERISTI SI SCONTRAVA COI VIKING N.A.B. Buffone!”, “Uefa: stop the dogs massacre in Ukraine” (In-Ol. Reg. Marco Visca on Facebookissa. cult. -Nel derby di andata 2014/15, giocato nel novembre scorso, due le coreografie allestite dalla Nord, a corollario di una gara al cloroformio, con in balaustra gli striscioni: “Se la mia vita è fatta per starti accanto…Per nulla al mondo io mai ti abbandonerò…” e “Da quarantacinque anni…stessa strada…stesso posto…stesso bar…”, parafrasando il successo degli 883 “Gli anni”. L’amicizia poi va spegnendosi piano piano, anche per le diverse categorie che affrontano le due squadre, raggiungendo il punto più basso con il furto dello storico striscione “Boys San”, sul finire degli anni ‘90, quando ultras baresi si infiltrano tra gli interisti e, approfittando di uno zaino incustodito contenente lo striscione “Boys” da trasferta, lo portano via consegnandolo ai capi della curva. Nel ’79, appunto, viene realizzato lo striscione gigante “Forever Ultras”. Marco Pisu is on Facebook. Sempre nel 98/99 la rabbia sfogata in un Inter-Vicenza, dopo che la curva giudicò male l’esonero di Gigi Simoni, che aveva creato secondo i ragazzi un gruppo, ed era signorile. Dal ’79 all’81 viene utilizzato per la prima volta lo striscione con anche la dicitura S.A.N. Non bene quest'oggi l'Empoli che in maniera un po' fortunata riesce a pareggiare in casa (ricordiamo le porte chiuse) contro il Trapani... Associazione Pianetaempoli.it C.F. La trasferta di Como, nell’anno dello scudetto dei record 88/89, rappresenta uno degli esodi più massicci in quel periodo degli interisti, che salutano i lariani con l’irriverente messaggio “Tranquilli, oggi non vi picchiamo”. rispetto per i veri ultras - gabriele vive. Sull’onda dell’entusiasmo il gruppo vive momenti di splendore fino alla seconda metà degli anni ’90, quando un lento ricambio generazionale ne mette a dura prova la sopravvivenza. –Torino: antica rivalità, comunque non fortissima. Forza ragazzi (nessuno escluso)”, “Vieri lurido infame”, “Autogrill: menù del giorno coniglio alla bolognese” (In-Bologna 09/10); “Avete più coppe in bacheca che ultras in curva” (In-Milan 09/10); “Se qualcuno non l’ha a In Napoli-Inter 1994/95 un bambino di sei anni è vittima di un fatto increscioso, infatti viene aggredito perché colpevole di indossare la maglia dell’Inter. Un gol per tempo del solito grande Nzola sembravano bastare ma il Bologna non smette di provarci e Barrow punisce Provedel con un colpo da lontano. -Il 12 dicembre 2001 scompare all’età di 80 anni “l’altro Avvocato d’Italia”, quello caustico e dissacrante, Peppino Prisco, il dirigente per antonomasia, un simbolo, se non “il” simbolo dell’Inter, che ha sempre rappresentato, nei trionfi come nelle cadute, nei salotti televisivi, sempre pronto a difendere la sua squadra, soprattutto dagli attacchi dell’altra parte di Milano, quella rossonera e dei padroni del vapore calcistici. I nuovi campioni dell’Inter in arrivo anche dalla scuola calcio di Palmas. Chiedetelo a Winter” (olandese di colore) e “dieci anni di cori razzisti per avere una squadra di neri, ebrei e sangui misti”. Mi spiace deluderla, non seguo il calcio minore”, “Il momento più felice della mia vita? Arteide. Navodno je riječ o […] ARTICOLI SIMILI Anche ai Dinosauri piace il Giro d’Italia ! Cagliari: esisteva un’ottima amicizia con la Nord cagliaritana, nata nell’anno della promozione del Cagliari in Serie A 89/90, quando lo striscione “Boys S.A.N.” comparve a fianco dei cagliaritani a Como, Monza, in terra sarda con la Triestina e in altre occasioni. –Senza Tregua: formato nel 1994, più che altro un gruppo di amici che decisero di cementare l’amicizia dando vita a questa realtà. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, TV | Bandinelli & Sierralta nel post di Empoli Vs Trapani, TV | Mister Marino nel post con il Pordenone. comunque paolo e nino sono la storia della mitica curva nord milano 1969, non cito marco pisu anche se ha fatto parte tanti anni della cn, ma dopo abbiamo capito che persona era ed e´ stata allontanata e nessuno ne parla piu. -Marco Pisu, storico capopopolo dei Boys San negli anni ’80, fu malamente allontanato da una curva lungamente capeggiata, per questioni di misteriose “mancanze“ di cassa. La Nord, su esortazione di Caravita, che già negli anni ’80 ebbe a fronteggiare la “grana” di una folta presenza in curva di skinheads “neonazisti”, non espone più simboli politici di destra quali svastiche o celtiche, lasciando la questione politica fuori dalla curva, che grazie all’opera di Caravita e dei suoi collaboratori più stretti, si sveglia dal grigiore, dal torpore che l’aveva caratterizzata negli anni ’90, dandosi un nuovo assetto, sia estetico che organizzativo, con la nascita di un unico Direttivo che comprende i gruppi principali. JUVENTINI SOTTO LA NORD DEL DELLE ALPI. Ma ecco che, più o meno contemporaneamente, in Sud milanista appare la scritta “nave in vista! Vennero distribuiti ai cancelli dei volantini che spiegavano i motivi della p Gruppi scomparsi, nati negli anni ’00: La Combriccola, Dragons Milano, Fuorilegge, Decisi Supporters, Gruppo Bellura, Last Flag, Quelli del Baffo, Shadows Clan, Terrace. Bandiera del Liverpool presente in più occasione, ad esempio in Juve-Inter 12/13. Per Inter-Napoli 2000/01, la Nord, con lo striscione “23-7-2000: ‘Teste Matte’ gambe in spalla” fa riferimento a una presunta carica effettuata al famoso gruppo partenopeo. Lo sfortunato ragazzo ricevette attestati di solidarietà e incoraggiamento da Vieri, da Moratti e anche da tifoserie nemiche. (alcuni sbagliavano con San Siro…), che finirà in mano atalantina. Nell’estate del 1991, fuori da una discoteca di Rimini, in una rissa tra tifosi di Inter e Napoli viene barbaramente ucciso il milanese Luca Scio, ingiuriato a più riprese da striscioni offensivi dei partenopei, e ricordato dalla curva Nord con lo striscione “Luca: morire a 16 anni per essere interisti…perché?”. Fattostà che i milanisti erano a conoscenza da almeno due mesi di ciò che avrebbero fatto gli interisti, al punto da ricalcare la nave nei minimi particolari. Gruppo principale: Boys S.A.N. Il tutto condito da un tifo finalmente all’altezza, specie sull’1-1, e da una bandiera dell’Inghilterra, più stendardi vari. Seguiranno un sesto, un nono e un quinto posto in campionato, nient’altro di considerevole. –Fò de Cò: nasce nell’estate 2000 da ragazzi della Valcamonica che già da qualche anno militano in Nord. -Il derby di ritorno dei quarti di finale di Champions League 04/05 venne sospeso al 78° minuto sul risultato di 1-0 per il Milan, per il continuo lancio di fumogeni in campo dal settore degli ultras interisti, che persero completamente la testa quando videro l’ennesimo traguardo sfumare; alcuni fumogeni centrarono il portiere del Milan, Dida. Avevo la sensazione di avere la partita in mano. Sturm Graz: c’era una forte amicizia coi ragazzi austriaci della “Brigata Graz”. Nel ’92 gli Irriducibili entrano in Nord e continuano a crescere a vista d’occhio, a livello numerico e organizzativo. I nuovi elementi, dopo un periodo di smarrimento e con l’auto di “Milano Nerazzurra” e, in particolar modo, di un suo esponente di spicco, si organizzano riportando il gruppo su buoni livelli: viene realizzato un nuovo striscione, i primi stendardi a due aste e raddoppiano i tamburi. Con quest’ultimi gli scontri raggiungevano l’apice della ferocia, in quanto, all’epoca, le due tifoserie erano praticamente attaccate, entrambe all’attuale secondo anello arancio. La bella presentatrice, in un Inter-Parma di Coppa Italia, andò in curva nel settore centrale, a un metro dal “fenomeno” Ronaldo, che per dimenticare i fastidi di un grave infortunio si programmò una serata diversa. Clamorosa poi la protesta per Inter-Verona dell’ottobre 2013 contro le norme su razzismo e discriminazione territoriale. Una delle più clamorose è senz’altro quella del derby dell’aprile 2006, giocato di venerdì alle 18, con la Nord che, dopo l’eliminazione nei quarti di finale dalla Champions, ad opera del Villarreal, rimane spoglia, vuota, disadorna. Dentro lo stadio, ad un certo punto, sbuca nella curva interista un Booster che viene prima esposto come trofeo di guerra, poi preso a calci e, alla fine, lanciato di sotto. Decentralized Damping Control of Inter-Area Oscillations Using Distributed Energy Storage. Principali avversari sono bergamaschi, granata, doriani e, soprattutto, milanisti. Vehicles internal network is vulnerable to failure regarding of sending wrong message or to be affected with viruses. -Per Inter-Livorno 05/06 la Nord attua il suo primo serio sciopero contro le leggi speciali, anticostituzionali e liberticide, in particolare contro il decreto-Pisanu da poco approvato. Ma la Nord si sa riprendere, anche se, nel 1997, un’altra losca vicenda getta nel fango la Nord di Milano: vengono arrestati tre suoi esponenti per traffico di droga, tra cui il “Metallica” e Ceccarelli, due skins famosi anche per i fatti di Ascoli. A San Siro sono collocati alla destra degli Irriducibili (con la curva di fronte), ovvero la parte della curva più vicina alla Tribuna arancio, una posizione scelta da loro e concordata coi Boys San. Lo striscione “Aquile Nerazzurre” venne rubato dai romanisti in un Inter-Roma del novembre ’81. Un nuovo striscione, con un folletto col dente avvelenato, fa il suo esordio in Inter-Modena del gennaio 2003. –La Milano da Bere: striscioncino presente ormai da diversi anni tra gli Irriducibili e i Viking. Settore: Curva Nord, tranne Banda Bagaj e Quarto Oggiaro Nerazzurra, in Curva Sud, secondo anello.