fotografare. Quando  ti morde un lupo ...,chi ci vu fa'... è la nature L'acque va a li spalle E’ evidente che qui il Santo non c’entra per niente, c’è soltanto il riferimento al mangiare che vuol dire: intrallazzo, bustarella. E’ evidente che chi comandava una volta ed ora non comanda più non è tenuto nella stessa considerazione di prima. Avere almeno il necessario è sempre desiderato da tutti, per cui non avere il sufficiente per vivere intristisce la persona. “Pè lu campe mètta mètte, pè la strate nècchia nècchie”. Per poter attuare un qualsiasi progetto occorrono possibilità economiche, altrimenti ci si deve limitare a sognare, senza poter realizzare nulla di concreto. Può anche significare però che non finisce il mondo se qualcuno viene a mancare. Lu calle de lu lette fa scurdà lu calle de lu pette “Povere a chije se more cà chije cambe se cunzòle”. Il proverbio si riferisce soprattutto all’invocazione rivolta a Dio perchè faccia capitare qualche male al prossimo. Oggi invece, nel pieno andazzo della civiltà degli sprechi, questo modo di comportarsi è passato un pò di moda. La morale del proverbio è che, sia nei momenti lieti che nei momenti tristi, può insorgere comicità come pure tristezza. Ognuno di noi ha le sue pendenze che possono essere di carattere materiale o spirituale e ciascuno le deve soddisfare. E’ un altro proverbio intraducibile che si rovina rendendolo in italiano. E’ una triste realtà che però è alla base della sopravvivenza umana. “Dova nen passe lu frêdde nen passe manghe lu calle”. I mali vengono dai capi e dai sudditi. 7 posts / 0 nowe #1. “Fiocche nen fa ghênne, tutte aiute a ijêgne”. Is the " Abruzzese " dialect differs from Italian language ? “Ucchije biijnghe e pèle rêsce, ‘nne alluggià se ‘nne chenêsce”. Ecco allora lo spirito del proverbio: la persona anziana, con la sua saggezza, condisce tutte le esperienze della vita. Una volta si era più disposti a sopportare situazioni che venivano a verificarsi nella vita, ora non più. Chi va con lo zoppo ,impara a zoppicare. Più ti abbassi e più ti si scopre il sedere. Saved by Alessandra Pegoraro. Un altro operaio, camminando all’indietro, e servendosi di un arnese adeguato, stringeva e compattava le corde facendone una fune. 2. 11) Non dire che il dialetto abruzzese è uguale al napoletano. Chi si schernisce e ha poca fiducia in se stesso, viene sopraffatto dai più furbi. Perciò bisogna essere guardinghi per evitare, sia la troppa confidenza, sia l’uso esagerato degli eccitanti. La positività di questo proverbio era molto sentita nel passato, quando si viveva in una certa ristrettezza di mezzi ed allora si era portati a risparmiare e a mettere da parte anche le minuzie. “Miije la morte dêntre a la case che nu Marchisciane arréte a la porte”. Andò via a cavallo e tornò a piedi pecora. dialetto abruzzese. “Nen fà coma lu funare che ‘mmèce de ijè anninze hardà arréte”. “Se vù gabbà lu vicène, addurmete tarde la sêre e azzete préste a la matène”. Saved by Giuseppe Pompili Giuseppe Pompili Altra opera di Mons. “Lu pianta grane ijétte la préte e annaschênne la mane”. Quante volte per fare un regalo si spendono tanti soldi temendo di non incontrare il gradimento di chi lo riceve. Meje n'asine vive che nu medeche morte Il secondo proverbio è meno reale, anche se preciso nel suo significato. Molte volte la riservatezza porta brutte conseguenze. Lu c... che te freche Come va? Hello Select your address All Hello, Sign in. Quando i nostri impegni li assolviamo volentieri tutto procede a meraviglia, quando invece c’è l’imposizione di mezzo, allora il nostro comportamento cambia fino al punto di imprecare contro chi ce l’impone. Cerca e domanda Dopo che è successo il guaio la casa si riempie di consigli. 2. Tu sei alto io sono basso, tu sei furbo, ma io lo sono di più. Ma è altrettanto vero che c’è chi fa orecchio da mercante ed allora fa intendere che presta attenzione vivissima a chi lo ammonisce o lo riprende per comportamenti non sempre corretti, ma in realtà non ne tiene conto. Questo proverbio universale non poteva mancare nel corredo dei proverbi atriani. “La raije de la matène aremèttele pè la sêre e la raije de la sêre arepénnele pè la matène”. mondo dove il clima rende gradevole il soggiorno dell'europeo come in Chi si rinchiude in un convento evita sicuramente certe occasioni, anche se va incontro ad altre situazioni non sempre desiderabili. O si fa così oppure avviene l'irreparabile. Non si può avere la scarpa unta e la sugna intera. “Chije spare ‘nne attacche, spare ‘nne ascioije”. “’Nze pò avé la scarpa hênte e la ‘ssêgna sane”. Sotto quest’ombrello non ci nevica e non ci piove. When the woman moves the hip, she's not a bitch but just a little lacks! Dai e dai la cipolla diventa aglio Scopri (e salva) i tuoi Pin su Pinterest. A questo punto molti sono prodighi di suggerimenti che però si sono guardati bene di dare prima che le disavventure si verificassero. Non esce uno sposo senza una lite, non esce un morto senza una risata. Questo sito è dedicato a tutti gli abruzzesi che vivono lontano dalla loro terra e si propone, per quanto possibile, di offrire loro le immagini più significative dei luoghi in cui hanno visto la luce e mosso i primi passi. Egli, vero innamorato di Atri, parlava volentieri il dialetto e si compiaceva di sfidare i suoi amici proponendo loro dei termini ormai desueti e si divertiva quando non riuscivano a renderli in lingua italiana. Le buone intenzioni non sempre riescono a far risolvere i problemi. Abruzzese Dialetto . Visualizza altre idee su proverbi italiani, proverbi, citazioni. Spesso succede che, in occasione di un matrimonio, si accenda una lite che può derivare anche da qualche spartizione ritenuta ingiusta. Is the " Abruzzese " dialect differs from Italian language ? Per fortuna questo fenomeno non avviene con molta frequenza, però può succedere che le più grosse delusioni possano essere procurate dalle persone più care. Meglio la morte in casa che un Marchigiano dietro la porta. “Màgnete ‘ssà menéstre o zùmpete ‘ssà fenéstre”. Non hanno il coraggio di esprimere pienamente il loro pensiero e allora cercano di nasconderlo facendo supporre che si tratta di giudizi espressi dagli altri. Ecco il motivo per cui il tempo non passa mai. Io la conservo dentro al letto, gli altri me la sciupano tra le siepi “Vale ‘cchié a nasce sotte a na ‘bbona hêre che essere fèije de gran signêre”. E’ evidente che l’accento grave verrà usato anche per tutte le altre accentazioni accessorie. E’ allora che ci si augura che passi l’angelo e faccia realizzare quanto auspicato. Giacchè il pagliaio brucia, riscaldiamoci le mani. barzellettebrevi.it ha informato i visitatori su argomenti come Brevi, Barzellette divertenti e Barzellette divertentissime. Magne e cache ca devinte pape L’espressione proverbiale che ha secoli di vita ci fa ben capire che tangentopoli è esistita da sempre. Teneve nu  cervelle così piccirille che, quande aveve due pensieri, Verratti e il "moccica", è boom: invia la tua frase cult in dialetto abruzzese L’espressione sfuggita al campioncino di Manoppello ai mondiali fa il giro del web, ma è inutile fare gli snob: “morde” non avrebbe espresso la rabbia provata e tutti noi abbiamo una nostra espressione cult in dialetto. “Tapenille”, tipico personaggio atriano dal soprannome intraducibile, costruiva carri agricoli alla periferia della città. Nella raccolta sono presenti aforismi, detti, proverbi e frasi napoletane e in napoletano (anche di autori celebri come Totò, Troisi, De Filippo, Pino Daniele) sull’amore e sulla vita con diverse frasi divertenti e spiritose. “Ucchije che nen vète, core che nen desèdere”. sono maturi i fichi, le more te le puoi mettere nel sedere Quan la femmene move l'anca , se ni ne' puttane poche cia' manca Non basta l’altezza per dimostrare l’importanza degli individui. Faccio generi faccio nuore, ma è sempre il vecchio asino a portare il carico. “Chije té lu célle ‘mmane e ‘nze le spiême ‘nge se aretrove ‘cchijé ‘nghe ‘lla furtene”. Occhi bianchi e capelli rossi non li ospitare se non li conosci. Molte volte ci si impegna con buona volontà per risolvere delle situazioni in senso positivo, ma l’operazione non riesce, anzi può darsi che si complica in modo grave. 18-ott-2018 - Esplora la bacheca "FRASI VENETE" di CLAUDIA BOSCOLO su Pinterest. La “spare” o “lu sparêne”, era un pezzo di stoffa grezza di cm. L'acqua va alle spalle E’ meglio non pretendere mai troppo, anche perchè, spesso rincorriamo dei miraggi che si perdono poi nel nulla. “Chije aspétte, ‘Ddèije l’assétte”. Chi và ngh' l' ciupp, s'ambar a ciuppecà Una volta il pane si faceva in casa e le donne confezionavano la pasta che poi veniva portata al forno per essere cotta. “Fà béne e scurdete, fà male e pènsece”. Siamo in pieno paganesimo, quando vigeva la pena del taglione: occhio per occhio dente per dente; Cristo invece ci dice che bisogna perdonare, e ce ne dà l’esempio. Anche se si è convinti che un certo modo di fare non corrisponde alla giusta norma, se la volontà superiore non è favorevole, non serve recalcitrare e dimostrare il contrario. E’ evidente che però il proverbio non vuole riferirsi al solo mangiare, ma ad ogni cosa da cui l’uomo può ricavare qualche utile o piacere. “La bellêzze fène a la porte, la buntà fène a la morte”. La Morte e li padrone nzi sa' mai quande arrivane.. La mort guarisce tutte li mali Non si sa mai quello che può succedere nella vita, per cui non è male, se si ha l’occasione, imparare a fare qualcosa che al momento potrebbe non servire. Allora si cerca di colpire un suo dipendente, o un suo famigliare, o una sua istituzione che non c’entrano proprio per nulla. Il proverbio potrebbe far pensare più ad una smobilitazione che ad un incontro sereno con le realtà della vita. 24-apr-2014 - Questo Pin è stato scoperto da Lynette De Bortoli. Magne poche e stà vicìne allu foche Una volta la povera gente si recava nei campi per spigolare, per racimolare e per raccogliere la legna da ardere e si cercava di prenderne più che si poteva, però, quando si tornava a casa ci si accorgeva della fatica. “L’hosse vicchije acchênge la pignate”. Vale più nascere sotto una buona stella che essere figlio di un gran signore. A criticà, in bun tucc’ = Sono tutti bravi a criticare. “Coma te prepìre lu ijacce te ce aggìcce”. Chi vuol seminare zizzania cerca di fare di tutto per non farsene accorgere. “Quande ‘nge sta la gatte, li sérge abballe”. Conosce più i problemi colui che li ha sofferti che non colui che li ha solo conosciuti. 27 likes. “Chije ijoche a lu lotte e spére de vênce, lasse li stracce e peije li cènce”. “Pridde, mammène e pulle nen é maije satùlle”. Circ e 'dummanne Può accadere che mentre stiamo parlando male di una persona, questa appaia all’improvviso ed allora facciamo la battuta molto scherzosamente. “Na vodde chêrre lu lébbre e na vodde chêrre lu cacciatêre”. Bambini, uomini e morti hanno sempre torto. Il proverbio deve essere interpretato con criterio perchè non vuol dire con assolutezza che quello che non è accaduto dovrà accadere, ma se qualcosa deve avvenire e ritarda a realizzarsi, sicuramente accadrà. “Chije se vésceche ‘nze annéghe”. Sandy Il Volo. L'inganno non è un sentimento cristiano, ma si usa lo stesso anche dai cristiani. Se sono materiali, come i debiti, devono essere pagati; se sono invece spirituali, come i peccati, devono essere perdonati e scontati. E’ questo il senso profondo del proverbio che è espressione dell’animo popolare: la lepre, dinanzi al cacciatore è costretta a fuggire, ma può succedere che, per i motivi più impensati, sia costretto a fuggire anche il cacciatore. Male che vada, un hobby o un secondo lavoro, possono essere molto distensivi nella vita. Le citazioni pi ù famose, più belle e particolari sono catalogate per autore e per argomento (vedi sotto!). Convegni di volpi, distruzione di galline. Se fai del bene, dimenticalo; se fai del male, pensaci Si vede che Aurelio doveva essere un figulino che lavorava la creta per fare cocci da cucina. Manuale di sopravvivenza per forestieri in Abruzzo. Mi sono fatto il segno della Croce e mi sono cavato un occhio. “L’arte de tate è mézze ‘mbarate”. Presento la più ampia raccolta in lingua italiana di frasi, citazioni e aforismi sull’Abruzzo. L'incenso è più utile ai preti che ai morti. Lo spazio di terreno antistante la sua bottega di artigiano era sempre piena di pezzi di legname e di ruote già confezionate per i suddetti carri. Questa espressione era pronunciata quando si presentavano situazioni che non consentivano alternative di sorta. Alle volte succede che, avendo sbagliato qualche cosa, si cerca di correre ai ripari invocando pietà presso i responsabili, senonchè può accadere che, nella circostanza, possano affiorare dei particolari che, invece di favorire la soluzione, ne aggravi invece le conseguenze. Quando non mi viene dal cuore, un accidenti a chi me lo fa fare. Spiegando un altro proverbio abbiamo già parlato di una educazione imposta con le punizioni corporali. Quando hai reggi, perchè quando non hai si regge da sè. I bozzetti che illustrano alcuni Proverbi, Modi di dire e Cantilene sono del M.o Federico Tamburri, © Copyright Viaggio in Abruzzo.it - All rights reserved. Se non ci si dà da fare, se non ci si muove per riuscire ad avere qualche occupazione o impiego, si corre il rischio di soccombere. Li mirìcule della fratte quand'è bbone quand'è fatte; quande è tempe di fìcure, Al solo scopo di evidenziare la fonetica della vocale " e " che nel dialetto atriano si pronuncia in svariati modi, ho pensato di usare gli accenti nel modo seguente: l’accento circonflesso per indicare la " ê " stretta, l’accento acuto per la " é " aperta, l’accento grave per la " è " muta accentata. Però, come i cocci che in casa sono più usurati vengono trattati con più riguardo perchè non si rompano definitivamente, così chi avverte difetti evidenti si cura più facilmente e campa più a lungo. KE T’immattit’!, il simpatico personaggio illustrato, diventa protagonista assieme alle sue frasi in rigoroso dialetto abruzzese, di oggetti che diventano di tendenza. Potete dirmi dove posso vedere in streaming troy e 300 doppiato in dialetto pescarese da Marco Papa?. Quante volte siamo ansiosi perchè le cose non si risolvono a tempo debito e ci fanno attendere forse anche troppo. See more of Dialetto abruzzese on Facebook. In questo mondo, di giusto c'è soltanto la morte. “Quande la hatte ‘nne arrève a lu larde, dèce ca è ràngeche”. L'asino cammina sempre sul ciglio della strada Lù pòver' ommene nen z'attè Il proverbio è espressione del più squisito egoismo. La coscienza e i soldi sono cose altamente riservate. Per fortuna, nella vita, non sempre vince il più forte. “Dope che ha successe lu guàije la case s’arembièsce de cunsèije”. Vite sorreggi questa canna, canna sorreggi questa vite. Junior Member just IlVolover(fan of Il Volo) Beigetreten: 14.12.2017 Pending moderation.

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