A differenza di quanto accade al maschile infatti (un albero, ma anche un palo), la vocale finale cade solo nel caso dell’incontro con la vocale iniziale della parola successiva (un’ape, ma una palla). momentum, der. Dunque, Non così per qual e tal, in cui anche la forma femminile si deve a troncamento (si dice anche qual vista, la tal via), e dunque non va mai scritta con l’apostrofo, il tale e il tal altro / la tale e la tal altra. APOSTROFO: LE REGOLE. Grammatica e fonetica dell’apostrofo: LE REGOLE PRINCIPALI L’apostrofo è obbligatorio:. È sbagliato scrivere: 1. un’altro 2. un immagine 3. un’inizio. «vòlto indietro», der. E direi di sì, la mia conoscenza della grammatica italiana me lo fa credere. In questo caso, poiché indica la caduta di un elemento che precede, l’apostrofo va orientato verso sinistra, Una vecchia regola scolastica vietava l’uso dell’apostrofo in fine di rigo. • Ma viene usato anche per indicare alcuni casi di ➔troncamento che danno vita a parole terminanti in vocale, e più precisamente: – nella 2a persona dell’imperativo dei verbi dare, dire, fare, stare, andare, – in qualche altra parola in cui si verifica il troncamento dell’intera sillaba finale, – secondo un’abitudine ormai in disuso, in alcune preposizioni articolate nelle quali il troncamento riguarda il secondo elemento di un ➔dittongo, In tutti gli altri casi di troncamento, l’apostrofo non va mai usato. Permalink. Ma veniamo al dunque. Siamo così arrivati alla regola: dopo un dovrete scrivere l'apostrofo sempre e solo se la parola successiva è di genere femminile. tardo apostrŏphus, gr. Dipende se la parola che segue è maschile o femminile. È corretta anche la forma maschile " un eco " (senza apostrofo), ma come abbiamo già detto è preferibile il genere femminile per formare il singolare. [dal lat. Apostrofo Maschile O Femminile. prèndere v. tr. Se il de Mauro e, ahimé, persino il Palazzi danno artista sia maschile che femminile, il Devoto indica che esso è <> solo al singolare. Ad esempio: un altro,un imbianchino. avere), letter. Si scrive perciò, Negli stessi casi, invece, al femminile va usato sempre l’apostrofo, perché non si tratta di troncamento ma di elisione. COS’È L’APOSTROFO? Quindi è . [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. Il dizionario etimologico di Cortellazzo, infine, dice che è solo maschile sia al singolare sia al plurale. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. LO anaconda (Come per "lo albero/l'albero" la "o" cade e si mette l'apostrofo) ==> L'anaconda . (02) 1 ) Gli è andato il boccone di traverso.. 2 ) Quando i gatti miagolano io non riesco a dormire. - Un ulteriore fallimento. Un'update oppure Un update Quale delle due? Riscrivi usando l’apostrofo dove si può: L'apostrofo è particolarmente importante quando dobbiamo utilizzare l'articolo indeterminativo femminile davanti a un sostantivo che inizia per vocale o davanti ad aggettivo riferito a sostantivo femminile. *** In ogni frase ci sono uno o più nomi: per ogni nome indica se è maschile singolare, maschile plurale, femminile singolare, femminile plurale. Un cordiale saluto, Donatella . Il Treccani.it dice che è femminile o maschile: sostanzialmente, come sopra. estens. io prési [ant. la guerra del ’15-’18 . Es. Il GRADIT di Tullio De Mauro si sbilancia, considerando apericena maschile. Quindi, quando l’articolo un è seguito da una parola che inizia per vocale, bisogna controllare se tale parola è maschile o femminile e scrivere l’apostrofo solo se la parola è femminile. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. Rivolgere animatamente il discorso, con tono... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. rem. per i nomi maschili l'apostrofo non serve perchè UN è adatto anche per i nomi che cominciano per vocale. - Un'ulteriore analisi. – 1. • Generalmente indica l’➔elisione di una vocale finale. Ecco una lista dei 20 errori più comuni in italiano. della radice di movere «muovere»; propr. Si tratta di un’abitudine legata all’uso tipografico e non di una vera regola grammaticale. UN è al maschile e non ha bisogno di essere apostrofato seppur si trovi davanti a nomi che iniziano per vocale. 90 L’APOSTROFO L’apostrofo si usa davanti a parole (maschili e femminili) che iniziano per VOCALE: l’aereo, l’erba, d’estate, nell’acqua. Il dizionario etimologico di Cortellazzo, infine, dice che è solo maschile sia al singolare sia al plurale. L’Apostrofo è quel segno grafico ( ’) che viene utilizzato per indicare la caduta di una o più lettere di una parola. Una: è femminile e va Quando si Apostrofo Maschile O Femminile Non ha pubblicità al suo interno e non si fa di una parola quando quella successiva inizia per vocale . Da evitare, invece, la soluzione dello // anno, che darebbe vita a una sequenza (dello + parola cominciante per vocale) inaccettabile per la norma dell’italiano. Nel secondo caso non lo apostrofi perché il sostantivo a cui si riferisce l'articolo è maschile (fallimento). Importata dalla Francia, infatti, inizialmente era di genere maschile - "un automobile" e non "un'automobile" con l'apostrofo-. L'apostrofo dopo l'articolo indeterminativo uno, un, una Se la parola che segue l'articolo inizia per vocale ed è maschile non c'è bisogno dell'apostrofo, perché per il maschile esiste la forma autonoma un non apostrofata. ‘900 o … In questo caso, poiché indica la caduta di un elemento che precede, l’apostrofo va orientato verso sinistra . Apostrofo è maschile o femminile? Vediamo che cosa dicono i principali dizionari dell'uso: per Zingarelli apericena è maschile o femminile (ovvero: nell'uso si presenta a volte come maschile, altre come femminile): un apericena o un'apericena starebbero sullo stesso piano. 6. Al plurale esistono solo gli artisti, non le artiste. !RICORDA: Solo i nomi femminili che iniziano per vocale hanno davanti l’articolo indeterminativo un’ con l’apostrofo: un’alunna. ; sillabe, divisione in. Ciliegie o ciliege: Apostrofo Maschile O Femminile pm Reply Bellissimo post Lorenza, l'ho condiviso! L’apostrofo è usato anche per indicare la caduta di una o più cifre nell’indicazione di una data. L’apostrofo è obbligatorio con l’articolo determinativo maschile singolare lo ( l’imbuto, l’oboe; davanti a semiconsonanti abbiamo sempre l’apostrofo, l’uomo, ma lo iodio, piuttosto che l’iodio) e si trova usato sistematicamente anche con il femminile la ( l’anima, l’onda, l’iscrizione, piuttosto che la iscrizione ). Nell’ortografia italiana, l’apostrofo (’) si usa per segnalare la caduta di una o più lettere di una parola. Nel primo caso lo apostrofi essendo il sostantivo femminile (analisi). Email è maschile o femminile? Se prendiamo l'articolo "un/una", ci accorgiamo che è solo il femminile una che finisce per vocale ("uno" , infatti, viene utilizzato quando la parola successiva inizia con un gruppo consonantico). Al plurale. Una + aggettivo che inizia per vocale + sostantivo femminile. Fare un’apostrofe, rivolgere un’apostrofe a qualcuno. Secondo me non ha mai l’apostrofo, ma c’è chi sostiene il contrario. préso [ant. Army1987 2010-11-27 14:50:45 UTC. Asse maschile e asse femminile sono due omonimi di genere diverso. Regola Dell'apostrofo una parola maschile né con una parola femminile. 2. tr. si scrive con l'apostrofo perchè gli articoli indeterminativi sono UN e UNO per il maschile, e UNA per il femminile. Perchè amore é un nome maschile e l’apostrofo con UN si mette solo davanti ai nomi FEMMINILI inizianti per vocale. apòstrofo s. m. [dal lat. In italiano è un sostantivo MASCHILE INVARIANTIVO PROMISCUO. Nell'inglese tale parola è associata al maschile, ragion per cui in italiano è MASCHILE. Una + sostantivo femminile che inizia per vocale. ‘qual è’ si scrive con o senza l’apostrofo? Es Un’INFERMIERA» (Laura. Ragionandoci, sì, si bastano poche righe di apprezzamento al sito. L'impressione è femminile e di conseguenza vuole l'articolo indeterminativo con l'apostrofe. E per rule? e traslati di «piccola divisione del tempo (momentum... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Mentre non esiste l’articolo “l”, perché quella “l” è soltanto un “lo” o una “la” che hanno subito una troncatura, esiste però l’articolo “un”, che non ha subito troncatura alcuna e può vivere felice senza apostrofo, ma soltant… Prima c'era l'agoritmo Panda, adesso c'è il Pinguino, ma insomma i ragnetti di Google sintattica di un nome, pronome o espressione nominale, cui generalmente è premessa. Il fenomeno di cui stiamo parlando è uno tra i più belli di quelli conosciuti e si ha quando "un suono, riflesso da un ostacolo, viene udito nel punto di emissione [dal Sabatini-Coletti ndr]"; è, insomma, il classico rimbombo che sentireste in montagna, qualora doveste alzare la voce. ἀπόστροϕος, propr. Come usare l’apostrofo in italiano 1. (aus. l'apostrofo o meno? priso]). ... "shell" è femminile anche se "guscio" è maschile. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc. tardo apostrophare, der. Il plurale femminile è " le eco ", ma è meno comune e talvolta sconsigliato. quando però il nome femminile comincia per vocale la A di UNA si toglie e al suo posto si mette l'apostrofo. VEDI ANCHE articoli; qual è o qual’è? Es: amaca = un'amaca. – 1. intr. quell'apostrofo indica l'elisione della "a", o più genericamente che sta per una elisione, o che in "un'insegnante" è avvenuta una elisione (che è poi l'elisione della "a"). UN O UN’? Tutti, o quasi, sanno che nella lingua italiana ricorre l’utilizzo dell’apostrofo quando una parola termina con una vocale e precede un’altra parola che inizia sempre per vocale. Un' impressione. Sono perfettamente lecite, dunque, soluzioni come. Dipende se la parola che segue è maschile o femminile. Quando hai dei dubbi chiediti sempre se il nome è femminile o maschile e se non lo sai cerca in internet o su un vocabolario, anche se spesso non è necessario. Rientrano fra i casi di troncamento da scrivere senza apostrofo anche espressioni come nobil uomo (o nobiluomo), suor Agnese, fin allora, ben accolto, far entrare, venir avanti, sapor amaro. Con gli articoli determinativi singolari e con le relative preposizioni articolate: l’oro, nell’età. In questo caso entrambe dopo un, non ci va l'apostrofo. L'apostrofo ( ’ oppure ' ) è un carattere tipografico usato nelle lingue scritte in alfabeto latino, spesso annoverato tra i segni d'interpunzione anche se sarebbe più appropriato definirlo un segno paragrafematico e talvolta un segno diacritico.Di questo carattere esistono due varianti: l'apostrofo tipografico o curvo ( ’ ) e l'apostrofo dattilografico o diritto ( ' ). L'apostrofo va messo soltanto quando la parola dopo l'articolo indeterminativo è femminile e inizia di fare qualche figuraccia? Insomma, diciamo in modo tale da far capire che c'è stata una cacellazione, che è stata cancellata la lettera "a", e che al posto della lettera "a" c'è un apostrofo. Forse perché una volta la compagnia petrolifera Shell® aveva come marchio unA conchiglia gialla che si vedeva su tutte le strade. di apostrŏphe «apostrofe»] (io apòstrofo, ecc.). Mentre UNA è l'articolo indeterminativo al femminile, quindi va sempre apostrofato quando si trova davanti a vocale. Al plurale è corretto solo il maschile: gli echi. e tr. Es: predica = un'insopportabile predica. E’ un sostantivo maschile quindi non porta l’apostrofo. Al plurale esistono solo gli artisti, non le artiste. Nel 1926 fu il noto poeta e scrittore Gabriele D'Annunzio - come ci ricorda Aldo Gabrielli su Corriere.it - a cambiare le carte in … ; talora o tal’ora? L’apostrofo è usato anche per indicare la caduta di una o più cifre nell’indicazione di una data. UN O UN' ? La differenza fra articolo determinativo e indeterminativo è semplice. È giusto scrivere: 1. un’immagine 2. un’altra 3. un’anatra. S e l’articolo un è seguito da una parola femminile che comincia per vocale, serve l’apostrofo, altrimenti no. QUAL’È o QUAL ... il quale è un’articolo maschile, non si usa l’apostrofo in quanto è seguito da una parola maschile ... articolo femminile, e la parola che segue l’articolo (“altra”) comincia per vocale ed è femminile. E chi lo scrive con, evidentemente non lo sa» (Martina); «NO. Perché se qualche giorno fa vi abbiamo parlato della differenza tra “mail” ed “email” e abbiamo chiarito qual è il modo giusto di scriverlo e perché, oggi ci soffermiamo su un altro aspetto altrettanto importante: si scrive “un email” o “un’email”, in sostanza l’apostrofo ci vuole oppure no? ; part. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare elisione vocalica,... apostrofare1 v. intr. • L’articolo ➔indeterminativo maschile un, senza apostrofo, si usa davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale, perché si tratta di un ➔troncamento, un amico, un elicottero, un insetto, un uovo, • L’articolo indeterminativo femminile un’, con l’apostrofo, si usa davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale, in quanto si tratta di ➔elisione, un’amica, un’edicola, un’isola, un’ovazione, In alternativa a un’ si può usare anche la forma intera una. Io ricordavo, forse erroneamente, che fosse femminile. Una vecchia regola scolastica vietava l’uso dell’apostrofo in fine di rigo. Vari dizionari online riportano che è maschile, ma c'è anche l'opinione di chi (non su un dizionario) ritiene sia femminile in quanto si scrive "l'apostrofo", ovvero troncamento di "la apostrofo". La confusione tra Apostrofo e Accento è molto frequente, così come spesso ci sono dei dubbi sul giusto utilizzo dell’apostrofo, ovvero quando bisogna metterlo e quando no…. Se il de Mauro e, ahimé, persino il Palazzi danno artista sia maschile che femminile, il Devoto indica che esso è <> solo al singolare. Gentile Donatella, qual è un troncamento non un’elisione: perciò va sempre scritto senza apostrofo. fatto con delle spiegazioni chiare e … L’apostrofo va messo soltanto quando la parola dopo l’articolo indeterminativo è femminile e inizia per vocale. Si scrive "un eco" o "un'eco"? Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una determinata posizione,... moménto s. momento [dal lat. pass.

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