I numeri sono a testimonianza del grande operato dell'Agenzia: nel 1922 in Palestina risedevano 590.000 arabi, 71.000 cristiani e 84.000 ebrei, dieci anni dopo gli ebrei erano 175.138 e 360.000 alla fine degli anni trenta. Nel 1931 il territorio del Mandato Britannico in Palestina aveva un'estensione di 26.625.600 Dunum (equivalenti 26.625,600 km²), di cui 8.252.900 dunum (circa un terzo) coltivabili. Il Mandato britannico della Palestina, dove una maggioranza araba aveva sempre vissuto accanto ad una minoranza ebraica, si presentò come un problema simile a quello dell'India. I morti arabi furono circa 5.000, quelli ebraici a 400 e quelli britannici a 200. In effetti, a seguito della forte ondata migratoria di ebrei (la maggior parte proveniente dalla Polonia e dalla Germania, dove la follia dell'ideologia nazista cominciava a "farsi sentire"), aumentò in maniera vertiginosa il tasso di disoccupazione tra le popolazioni arabe, complice l'assegnazione delle terre più fertili ai coloni, e le differenze, economiche e culturali dei nuovi arrivati, in buona parte rappresentanti della ricca borghesia europea. Nel 1920 la maggioranza della popolazione (circa 750.000 persone) era composta da musulmani di lingua araba, incluse le comunità di Beduini (stimati in 103.331 dal censimento del 1922 e concentrati nella zona di Beersheba e dintorni[10]) e da ebrei (all'incirca l'11% del totale), oltre ad alcuni piccoli gruppi di drusi, siriani, sudanesi, circassi, egiziani, greci e arabi del Hijaz. La seguente tabella mostra i dati demografici del 1945 relativi ai sedici subdistretti in cui era suddivisa l'area del mandato. Il risultato fu quello di portare la popolazione ebraica in Palestina dalle 83.000 unità del 1915, alle 84.000 unità del 1922 (a fronte dei 590.000 arabi musulmani e 71.000 arabi cristiani), alle 175.138 del 1931 (contro i 761.922 arabi musulmani e i quasi 90.000 arabi cristiani), alle 360.000 unità della fine degli anni trenta, ai 905.000 del 1947, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Lo Stato d’Israele fu proclamato il 14 maggio 1948 allo scadere del mandato britannico. Il mandato britannico della Palestina detta anche Palestina mandataria o semplicemente Palestina (in inglese Mandatory Palestine, in ebraico המנדט הבריטי על פלשתינה א"י; Palestína (EY), in arabo الانتداب البريطاني على فلسطين) fu un'istituzione storica, frutto degli accordi Sykes-Picot del 1916, che permise al Regno Unito di governare su quel territorio tra il 1920 e il 1948, dopo la sconfitta dell' Impero ottomano nella Grande … A administração terminou com a assinatura do Mandato Francês da Síria e do Líbano e do Mandato Britânico para a Palestina na conferência de San Remo de 19–26 de Abril de 1920. La commissione Peel fu creata dal governo britannico durante il mandato britannico della Palestina. La Gran Bretagna e la comunità internazionale si rifiutarono di accettare le condizioni del Comitato e la ribellione si allargò all'intera regione. Un secondo (ed ultimo) censimento fu indetto nel 1931, in quell'anno la popolazione era cresciuta per arrivare a 1.036.339 di abitanti, di cui 761.922 musulmani (+29% rispetto al 1922), 175.138 ebrei (+109%), 89.134 cristiani (+25%) e 10.145 abitanti appartenenti ad altri gruppi (+33%). Pronunciation of mandato with 2 audio pronunciations, 17 synonyms, 2 meanings, 4 translations, 19 sentences and more for mandato. Il Mandato britannico della Palestina, mandato di tipo A, sotto controllo della Società delle Nazioni, comincia formalmente nel 1920. Questo fu il primo scontro tra israeliani e popolazioni palestinesi, appoggiate dai paesi arabi confinanti. La commissione Peel fu creata dal governo britannico durante il mandato britannico della Palestina. Il Mandato britannico della Palestina è stato creato per il "focolare nazionale ebraico". Il nuovo re avrebbe però dovuto rendere conto delle proprie decisioni ad un commissario britannico. Secondo quanto riportato dalle commissioni britanniche Shaw e Simpson, che tra gli anni venti e gli anni trenta analizzarono la situazione palestinese, lo squilibrio economico tra arabi e coloni ebrei era uno dei maggiori rischi per la stabilità della regione. Nonostante il libro bianco non prevedesse uno stato ebraico, le autorità arabe lo rifiutarono, ritenendolo comunque insufficiente e chiedendo il blocco completo dell'immigrazione ebraica. In Regno Unito i laburisti erano favorevoli a uno stato ebraico, soprattutto per l'aiuto che le organizzazioni sioniste diedero agli alleati durante lo sforzo bellico, ma altri non furono d'accordo: il ministro degli esteri britannico era convinto che avrebbero dovuto essere favorevoli agli arabi - secondo alcuni per interessi petroliferi - piuttosto che agli ebrei e vi era anche l'opinione che una continua presenza britannica in Palestina avrebbe fornito un avamposto strategico per il Vicino Oriente. 11 relazioni. Lo stemma dell'OLP mostra la bandiera della Palestina sopra una mappa del Mandato britannico della Palestina (attuale Israele, Cisgiordania e striscia di Gaza). Il mandato terminerà formalmente nel 1947. [Nell'immagine: Il ministro degli esteri britannico, Arthur Balfour], La redazione è online su Skype dalle 9 alle 13. Il 9 dicembre 1917, Gerusalemme è occupata dall'esercito britannico, il quale occupa l'intera Palestina. Mandato della Palestina (1922) e ricevettero ratifica internazionale e legittimità politica dalla Società delle Nazioni appena costituita. Nel 1947, infatti, i coloni ebrei in Palestina erano 905.000. Attraverso le cartine la storia del conflitto arabo-israeliano e delle proposte di … In totale 104 timbri che portano il nome "la Palestina" furono emessi dai britannici tra il 1918 e il 1942. In quegli anni, infatti, fu creata l'Agenzia Ebraica, un'organizzazione sionista, che a partire dal 1929 gestì l'immigrazione in Palestina, acquistando terreni su cui si insediarono i nuovi coloni. La situazione alla fine della "Grande Guerra", La grande rivolta araba e la commissione Peel, Il dopoguerra e il piano di spartizione dell'ONU, Amministratori britannici della Palestina, Alti commissari britannici per la Palestina, In Palestina la questione fu più difficile: col principio dei mandati ci si sarebbe dovuto aspettare che le, "Land Ownership in Palestine," CZA, KKL5/1878. End of the Mandate in Palestine. Verso la fine degli anni trenta, dopo la grande rivolta araba e alcuni falliti tentativi di divisione della Palestina in due stati, sollecitata dalle conclusioni della commissione Peel, le autorità britanniche cominciarono a negare al sionismo parte di quell'appoggio politico che aveva garantito a partire dalla dichiarazione di Balfour, producendo il "libro bianco del 1939"[2], con cui venivano posti dei limiti all'immigrazione (che nelle intenzioni britanniche sarebbe dovuta proseguire solo per altri cinque anni e per un massimo di 75.000 immigranti), si consideravano esauriti gli impegni presi con la dichiarazione di Balfour del 1917 e si prevedeva la creazione di un unico stato misto arabo-ebraico entro 10 anni. The emblem of the Palestine Liberation Organization (PLO) shows the Palestinian flag above a map of "Palestine from the river to the sea", i.e. La forte immigrazione, in una terra dalle risorse limitate, unita ad un incremento della disoccupazione tra la popolazione araba (dovuto - secondo fonti arabe - principalmente alle politiche di assegnazione di numerose terre fertili ai coloni ebrei, spesso effettuata con vincoli che non permettevano l'ulteriore affitto o anche la semplice lavorazione da parte di non-ebrei), portarono a numerosi scontri tra la maggioranza araba e i coloni, scontri che colpirono anche insediamenti ebraici preesistenti rispetto all'ondata migratoria di quegli anni. It was relatively easy to conclude, therefore, that since both groups steadfastly maintain their claims, it is manifestly impossible, in the circumstances, to satisfy fully the claims of both groups, while it is indefensible to accept the full claims of one at the expense of the other.», «Ma la commissione si è anche resa conto che il punto cruciale della questione palestinese deve essere individuato nel fatto che due considerevoli gruppi, una popolazione araba con oltre 1.200.000 abitanti e una popolazione ebraica con oltre 600.000 abitanti con un'intensa aspirazione nazionale, sono diffusi attraverso un territorio che è arido, limitato, e povero di tutte le risorse essenziali. Solo Colnect abbina automaticamente gli oggetti da collezione che cerchi con i collezionisti che li offrono in vendita o scambio. Le reazioni alla risoluzione dell'ONU furono diversificate: la maggior parte dei gruppi ebraici, come l'Agenzia ebraica, l'accettò, pur lamentando la non continuità territoriale tra le varie aree assegnate allo stato ebraico. Il Libro bianco del 1939, nell'introdurre restrizioni sull'immigrazione ebraica, dichiarava che la popolazione ebrea era salita a circa 450.000 abitanti, divenendo quasi un terzo della popolazione totale. Le terre possedute dagli ebrei e arabi possono essere suddivise in urbane, rurali, coltivabili e non coltivabili: la seguente tabella mostra i possedimenti di arabi ed ebrei in ognuna di queste tipologie di terreno. Se stai cercando i risultati di un'altra squadra col nome Mandato britannico della Palestina, seleziona lo sport nel menù in alto o la categoria sulla sinistra. Dal mandato britannico al 1949 [Carta di Laura Canali] 1/03/2010 ... che il 29 novembre 1947 approvarono la risoluzione 181 che divideva la Palestina storica in tre: lo Stato ebraico, quello palestinese e una zona ad amministrazione internazionale tra Betlemme e Gerusalemme. Contemporaneamente avevano pattuito coi francesi che sarebbe stata internazionalizzata; tuttavia rimase sotto forma di mandato fino al 1948. 1929 Viene costituita l'Agenzia Ebraica al fine di favorire l'emigrazione e la formazione di colonie ebraiche in Palestina. Future government of Palestine, Declaration of Israel's Independence 1948, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Mandato_britannico_della_Palestina&oldid=119338796, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Contestualizzare fonti - storia contemporanea, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Venuto meno il mandato britannico, nel maggio del 1948 gli ebrei proclamarono unilateralmente la costituzione dello stato di Israele. Segui i risultati dal vivo di Mandato britannico della Palestina, i finali, il calendario e … Il mandato incorporava l’impegno della Dichiarazione di Balfour per una patria in Palestina per gli ebrei. Il conflitto fu risolto grazie all'appoggio delle forze militari ebraiche, Haganah, in supporto alle truppe britanniche. E per sempre.». .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}In Palestina la questione fu più difficile: col principio dei mandati ci si sarebbe dovuto aspettare che le comunità non musulmane passassero dal loro stato di sottosviluppo a una condizione di autonoma gestione dei propri affari, cosa che in effetti in parte minima accadde, ma lo scontento pervadeva le popolazioni, e la politica del Regno Unito non migliorava le cose. - La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico di P., è stata teatro di vicende che ne hanno radicalmente trasformato l'assetto politico, sociale, etnico, religioso, linguistico ed economico. Posizione più dura contro il provvedimento fu ovviamente presa dai coloni e dagli esponenti dei gruppi ebraici, che per via della guerra in Europa aumentarono i loro sforzi nel favorire l'immigrazione clandestina. Condividila. Dal mandato britannico sulla Palestina agli accordi di Oslo, dal piano Peel a quello Clinton. Lorganismo propose nel 1937, durante la Grande rivolta araba, un piano di spartizione del territorio palestinese per la costituzione di due stati, uno ebraico e laltro arabo. Menachem Begin, comandante dell'Irgun, futuro fondatore del Likud e futuro primo ministro di Israele, dichiarò a proposito del piano di spartizione del territorio: «The partition of Palestine is illegal. Dal 1880 al 1929 gli ebrei emigrati in Palestina sono 120.000 su circa 4 milioni di … Dal mandato britannico al 1949 [Carta di Laura Canali] 1/03/2010 ... che il 29 novembre 1947 approvarono la risoluzione 181 che divideva la Palestina storica in tre: lo Stato ebraico, quello palestinese e una zona ad amministrazione internazionale tra Betlemme e Gerusalemme. La situazione della Palestina sotto il mandato britannico. Voce principale: Mandato britannico della Palestina. L'area della Palestina (mandato) risulta pertanto di 26.300 kmq. Guarda le traduzioni di ‘Mandato britannico della Palestina’ in Portoghese. Il 30 novembre le Nazioni Unite decisero (con la risoluzione 181[6]), con il voto favorevole di 33 nazioni, quello contrario di 13 (tra cui gli Stati arabi) e l'astensione di 10 nazioni (tra cui lo stesso Regno Unito, che rifiutò apertamente di seguire le raccomandazioni del piano, ritenendo che si sarebbe rivelato inaccettabile sia per gli ebrei che per gli arabi), la spartizione della Palestina in due stati, uno arabo e uno ebraico, il controllo dell'ONU su Gerusalemme e chiesero la fine del mandato britannico il prima possibile e comunque non oltre il 1º agosto 1948. Da allora la questione palestinese ha dominato in modo drammatico la storia ulteriore della regione. La Palestina nell’impero ottomano La Palestina sotto il mandato britannico La grande rivolta araba (1936 – 1939) La scomparsa della Palestina (1940 – 1948) 19.00 Presentazione: Nabil Salameh, curatore della mostra. Nel decidere su come spartire il territorio l'UNSCOP considerò, per evitare possibili rappresaglie da parte della popolazione araba nei confronti degli insediamenti ebraici, la necessità di radunare sotto il futuro stato ebraico tutte le zone dove i coloni erano presenti in numero significativo (seppur spesso in netta minoranza)[5]), a cui venivano aggiunte diverse zone disabitate (per la maggior parte desertiche, come il deserto del Negev) in previsione di una massiccia immigrazione dall'Europa, una volta abolite le limitazioni imposte dal governo britannico nel 1939 con il Libro Bianco, per un totale del 56% del territorio assegnato al futuro stato ebraico. W brytyjskim Mandacie Palestyny , gdzie obok arabskiej większości żyła mniejszość żydowska, Brytyjczycy stanęli wobec podobnego problemu jak w Indiach. PALESTINA (XXVI, p. 73; App. [8] Gli arabi palestinesi non proclamarono il proprio Stato e gli Stati arabi iniziarono ufficialmente le ostilità contro Israele.[9]. Solo Colnect abbina automaticamente gli oggetti da collezione che cerchi con i collezionisti che li offrono in vendita o scambio. Al loro congresso del 1946 gli esponenti delle organizzazioni ebraiche americane approvarono a maggioranza assoluta la mozione che prevedeva la fine del mandato e Ch. Nel 1921 Winston Churchill, all'epoca ministro alle colonie britannico, affidò la porzione orientale, la Transgiordania, all'emiro ʿAbd Allāh, figlio di al-Husayn, capo della rivolta araba. Nella sua relazione l'UNSCOP si pose il problema di come accontentare entrambe le fazioni, giungendo alla conclusione che era "manifestamente impossibile", ma che era anche "indifendibile" accettare di appoggiare solo una delle due posizioni: «But the Committee also realized that the crux of the Palestine problem is to be found in the fact that two sizeable groups, an Arab population of over 1,200,000 and a Jewish population of over 600,000, with intense nationalist aspirations, are diffused throughout a country that is arid, limited in area, and poor in all essential resources. Durante il Mandato Britannico della Palestina, sia arabi che ebrei si consideravano " palestinesi". Palestina (mandato britannico : Francobolli : Elenco Anni . Ti è stata utile questa pagina? Strong Arm of Liberty support the oppressed peoples of Palestine. Si concluse ufficialmente dopo l'assegnazione del Mandato francese della Siria e del Libano e il Mandato britannico sulla Palestina a seguito della Conferenza di Sanremo (19-26 aprile 1920). Jewish Agency e della World Zionist Organization – Primo presidente dell’Emporio Criminale Sionista in Palestina) Il mandato britannico sulla Terrasanta (1920-1948) rappresenta storicamente la fase di preparazione che il movimento sionista internazionale utilizzerà per la creazione della … Eretz Israel will be restored to the people of Israel. Non sarà mai riconosciuta. Già nel 1917, infatti, il ministro degli esteri inglese Arthur Balfour e Lionel Walter Rothschild, il primo barone ebreo d'Inghilterra, firmarono una dichiarazione ufficiale, la Dichiarazione di Balfour, nella quale Londra affermava di guardare con favore alla creazione di un insediamento ebraico in Palestina. L'UNSCOP raccomandò anche che i britannici cessassero il prima possibile il loro controllo sulla zona, sia per cercare di ridurre gli scontri tra la popolazione di entrambe le etnie e le forze britanniche, sia per cercare di porre fine alle numerose azioni terroristiche portate avanti dai gruppi ebraici, che avevano raggiunto il culmine l'anno precedente con i 91 morti causati dall'attentato dinamitardo condotto dall'Irgun e dalla Banda Stern contro il King David Hotel, Quartier Generale dell'amministrazione britannica del Mandato. Il muftī di Gerusalemme Amin al-Husayni incontrò Hitler e si prodigò per il reclutamento di musulmani nelle formazioni delle Waffen-SS internazionali. Breve storia della questione israelo- palestinese 9 La Palestina* durante il Mandato Britannico (‘17-’48) 10. L'estremo punto settentrionale è a 33° 16′ lat. La questione fu posta sotto l'egida dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che il 13 maggio 1947 decise di costituire un "Comitato speciale per la Palestina" (UNSCOP, United Nations Special Committee on Palestine) comprendente 11 nazioni (Canada, Cecoslovacchia, Guatemala, Paesi Bassi, Perù, Svezia, Uruguay, India, Iran, Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, Australia) da cui erano escluse le nazioni "maggiori", per permettere una maggiore neutralità di giudizio. «Dal confronto fra il progetto di mandato britannico per la Palestina e quello della Mesopotamia, appare chiara la cura, anzi la preoccupazione inglese di dare al mandato palestinese un carattere speciale, evitando tutto ciò che possa far considerare la Palestina come Stato indipendente, pur sotto la guida e il consiglio di una potenza mandataria. In seguito al crollo definitivo dell'Impero Ottomano, nel 1920 la Società delle Nazioni (una sorta di predecessore dell'ONU) consegnò alla Francia il controllo del Nord della mezzaluna fertile (l'attuale Siria e Libano) e alla Gran Bretagna la parte meridionale, cioè la Palestina e la Transgiordania (l'attuale Giordania e parte della Cisgiordania - West Bank). Essa e l'articolo 22 della Convenzione della Società delle Nazioni furono i documenti di base su cui fu costruito e attuato il Mandato britannico della Palestina. Il mandato britannico, in inglese ‘Mandatory Palestine’, fu stipulato in seguito agli accordi Sykes-Picot del 1916 dopo la sconfitta dell’Impero ottomano nella prima guerra mondiale. Palestina (mandato britannico : Francobolli [Anno: 1924]. Il 14 maggio, allo scadere del mandato britannico, il consiglio del popolo ebraico radunato a Tel Aviv proclamò l’indipendenza dello Stato di Israele. Il massacro di Hebron del 1929 fu l'assassinio, da parte di alcuni arabi, di 67 ebrei a Hebron, la città più popolosa della Cisgiordania allora sotto il mandato britannico della Palestina Indice 1 Storia - La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico di PALESTINA, è stata teatro di vicende che ne hanno radicalmente trasformato l'assetto politico, sociale, etnico, religioso, linguistico ed economico. Questa pagina è dedicata a Mandato britannico della Palestina, (Calcio/Asia). Il Libano e la Siria furono posti sotto mandato francese, la Palestina, la Transgiordania e l'Iraq sotto quello britannico. «Il governo di Sua Maestà vede con benevolenza l'istituzione in Palestina di una National Home per il popolo ebraico e farà del suo meglio perché tale fine possa essere raggiunto, rimanendo chiaro che niente deve essere fatto che possa pregiudicare i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche esistenti in Palestina.». Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Il mandato della Società delle Nazioni concesse il mandato francese della Siria e del Libano, il mandato britannico della Mesopotamia (poi Iraq) e il mandato britannico della Palestina, successivamente diviso in mandato di Palestina ed Emirato di Transgiordania (1921-1946). Poco prima della fine formale al Mandato britannico sopra la Palestina, il governo Obbligatorio distrusse le provviste esistenti di francobolli e togliere la Palestina dall'Unione Postale Mondiale. L'Egitto divenne indipendente il 28 febbraio 1922. In ogni caso per i sionisti non esisteva più il dilemma di scegliere fra il mandato britannico o la divisione della Palestina. 19.30 Reading poetico con Dalal Suleiman e Nabil Salameh Gruppi più estremisti, come l'Irgun e la Banda Stern, la rifiutarono, essendo contrari alla presenza di uno Stato arabo in quella che era considerata "la Grande Israele" e al controllo internazionale di Gerusalemme. Questa pagina è dedicata a Mandato britannico della Palestina, (Calcio/Asia). [14] Secondo Arieh L. Avneri, gli ebrei possedevano 1.850.000 dunum di terreno nel 1947[15], secondo Stein possedevano 2.000.000 di dunum nel maggio 1948.[16]. Il mandato britannico della Palestina detta anche Palestina mandataria o semplicemente Palestina (in inglese Mandatory Palestine, in ebraico המנדט הבריטי על פלשתינה א"י; Palestína (EY), in arabo الانتداب البريطاني على فلسطين) fu un'istituzione storica, frutto degli accordi Sykes-Picot del 1916, che permise al Regno Unito di governare su quel territorio tra il 1920 e il 1948, dopo la sconfitta dell'Impero ottomano nella Grande … During the British Mandate the fish catch increased from six tons in 1928 to 1,622 tons in 1944. Immigrata nell'allora Mandato britannico della Palestina nel 1941, entrò dapprima nell'Haganah; si arruolò quindi nell'esercito britannico offrendosi volontaria per una pericolosa missione in Jugoslavia che avrebbe dovuto allacciare i rapporti con i partigiani della resistenza per aiutare gli ebrei ungheresi destinati al campo di sterminio di Auschwitz. Nel 1930 la commissione Hope Simpson, nata sulla scia delle conclusioni della commissione Shaw, rilevò ufficialmente i problemi di carenza delle risorse e di elevata disoccupazione tra la popolazione araba e i conseguenti rischi per la stabilità della regione nel caso di un loro aggravarsi, sostenendo anche che, dati i sistemi di coltura dei coloni e tradizionali della popolazione araba, non vi erano più terre fertili disponibili da assegnare ai nuovi coloni. I primi passi per la formazione di uno stato israeliano furono intrapresi dalla Gran Bretagna, mentre ancora impazzava la Prima Guerra Mondiale. Contatta la nostra redazione a: [email protected] o via Skype. Il 15 maggio 1948, alla vigilia della fine del mandato, il Consiglio Nazionale Sionista, riunito a Tel Aviv, dichiarò costituito nella terra storica di Israele lo Stato ebraico, col nome di Medinat Yisrael. I Paesi della Lega Araba dichiaravano guerra La prima sommossa scoppiò il 19 aprile 1936, portata avanti dal Supremo Comitato Arabo, organizzazione nata per contrastare l'immigrazione ebraica nella regione. Nonostante il Libro Bianco non prevedesse uno stato ebraico, le autorità arabe lo rifiutarono, ritenendolo comunque insufficiente e chiesero il blocco completo dell'immigrazione. La Società delle Nazioni ratifica il mandato britannico sulla Palestina. La seguente tabella mostra la spartizione del territorio nel 1945 per distretto. In compenso, però, nel 1939 fu pubblicato il Libro Bianco con il quale la Gran Bretagna decise di permettere l'immigrazione ebraica per soli altri 5 anni. [senza fonte]. Mandato britannico della Palestina. Durante il Mandato britannico della Palestina, la pesca aveva conosciuto una crescita assai marcata tanto che, dalle 6 tonnellate del 1928, si era giunti alle 1.622 tonnellate del 1944.