Agli ottavi di finale del campionato d'Europa 2016 in Francia, l'Italia tornò a battere la Spagna con 2-0 a Saint-Denis che eliminò dalla competizione i campioni uscenti. [18] Nel 2011 è nata la cosiddetta B Italia, formata da giocatori con limite d'età Under-21 e militanti nella Serie B, che riprende idealmente la storia della rappresentativa Under-21 di Serie B;[19] anche in questo caso è però improprio parlare di "nazionale", dato che si tratta a tutti gli effetti di una Rappresentativa U-21 della Lega Serie B (infatti sulle maglie non sfoggia lo stemma della FIGC, ma il logo della Lega B[20]) che funge da bacino per le nazionali U-20 e U-21. Dal 1991 al 1998 lo stemma adottato fu una controversa e criticata lettera i scritta in corsivo, con tanto di puntino laterale blu, contenente i soliti elementi (stelle e tricolore) più la denominazione «FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO». Per la FIFA Confederations Cup 2009, Puma ha messo a disposizione della nazionale un completo celebrativo, che voleva omaggiare quelli indossati durante gli anni 1930. Curiosamente, dopo breve tempo dalla discussa finale, l'Italia ha ritrovato la Francia sia nelle qualificazioni (ma il sorteggio avvenne a gennaio) che, a qualificazione ottenuta, nel girone del campionato d'Europa 2008. Presenze, reti e numerazione aggiornate al 18 novembre 2020. Percentuale di successi al 50%. La Nazionale A è risultata vincitrice in quattro edizioni del campionato mondiale: la prima volta nel 1934, la seconda volta nel 1938, la terza e la quarta volta rispettivamente nel 1982 e nel 2006. Durante il Campionato Mondiale del 1934, giocato in Italia e vinto dagli Azzurri, le due squadre si incontrarono a Firenze negli ottavi di finale. Ben altre rivalità, molto forti, vi sono con due nazioni di recente formazione quali Slovenia e Croazia; dovute piuttosto a motivi storici che non calcistici. Dopo tre amichevoli giocate con divise fornite da Ennerre, nel 1985 ha inizio il lungo sodalizio con Diadora che si concluderà nel 1994, quando arrivò Nike. Nei quarti di finale del campionato del mondo 1994 negli Stati Uniti, l'Italia (poi finalista dell'edizione) batté la Spagna 2-1 a Boston coi gol di Dino e Roberto Baggio, in una sfida segnata anche dal violento scontro tra Luis Enrique e Mauro Tassotti, che costò all'azzurro una squalifica-record di 8 giornate. Ma nella storia di questo sport nel nostro paese, quanti Mondiali ha vinto l’Italia in realtà? Nel corso del periodo precedente alla prima guerra mondiale, le due formazioni si sono affrontate più volte e spesso a prevalere erano gli italiani. Le due nazionali si rincontrarono nel 2004 a Genova, in un'amichevole terminata in pareggio (1-1): questa fu l'ultima partita in azzurro di Roberto Baggio. Se era normale che nel corso dei tornei maggiori quali Coppa Internazionale o campionato del mondo venisse schierata la formazione più competitiva possibile, nel corso del torneo olimpico si dava spazio a professionisti di seconda fascia, in genere giovani universitari, come coloro che vinsero la medaglia d'oro nell'edizione di Berlino 1936. Maradona, capitano della sua squadra, insultò in mondovisione il pubblico che aveva fischiato l'Argentina già durante l'esecuzione dell'inno. Nel secondo dopoguerra, caduto il regime fascista e abolita la Monarchia, la croce sabauda lasciò il posto a un tricolore originariamente raccolto in uno scudetto (di forma analoga a quello delle squadre campioni d'Italia di qualsiasi disciplina). L'avventura al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra finì già al primo turno e contestualmente quella di Sacchi, a cui succedette Cesare Maldini. [48] All'episodio hanno fatto seguito ulteriori aspre polemiche sia in Francia che in Italia, con lettere ufficiali di scuse. Percentuale di successi pari al 45%, 13 - DINO ZOFF - Ct dal 1998 al 2000: 23 partite, 11 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte per una media successi pari al 48%. Nella fase finale del campionato del mondo 2014 le due squadre furono inserite nello stesso gruppo e nell'incontro di Manaus l'Italia vinse 2-1, ma entrambe non si qualificarono agli ottavi di finale e passarono il turno Costa Rica e Uruguay. [36], Nel 2019, per la prima volta nella sua storia, l'Italia si dotò ufficialmente di una terza divisa, rispolverando nell'occasione il verde visto fugacemente nel secondo dopoguerra.[37]. Ecco i numeri dopo la gara del Franchi e la classifica, L'Italia ha vinto tutte le cinque partite contro la Moldavia: solo contro Malta (8/8) ed Estonia (6/6) ha giocato più gare ottenendo il 100% di successi, L'Italia di Roberto Mancini ha segnato almeno quattro gol in quattro partite: l'ultimo allenatore a fare meglio con gli Azzurri è stato Azeglio Vicini (cinque volte), In particolare è la terza volta che l’Italia di Mancini trova sei reti, record per un allenatore della Nazionale dai tempi di Edmondo Fabbri, negli anni ’60, L'Italia ha segnato cinque gol nel primo tempo per la terza volta nella sua storia dopo il 1928 (sei contro l'Egitto) e il 1987 (cinque contro Malta), Sono 26 i marcatori dell'Italia sotto la gestione Mancini, solo tre allenatori ne contano di più nella storia della Nazionale: Pozzo (53), Prandelli (29) e Lippi (27), Sono ora sei i gol in Nazionale per Stephan El Shaarawy, che non segnava in gare giocate con l'Italia dal novembre 2012 (contro la Francia), Esordio in Nazionale per Francesco Caputo che è diventato il 56º giocatore dell’Italia e il 25º a trovare il gol nella gestione Roberto Mancini. Altra forte rivalità è quella con i tedeschi: Germania Ovest fino al 1990, Germania unita da allora, e Italia hanno dato vita a match memorabili della storia del calcio. News sulla Nazionale, la storia azzurra, tutti i giocatori, gli allenatori, l'andamento stagione per stagione, le squadre incontrate, gli arbitri e tutti gli incontri disputati dal 1910 ad oggi. Tra i tifosi della Seleção, la partita è ricordata come «tragedia del Sarriá». La nazionale di calcio dell'Italia è la selezione maggiore maschile di calcio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, il cui nome ufficiale è nazionale A, che rappresenta l'Italia nelle varie competizioni ufficiali o amichevoli riservate a squadre nazionali. [4], L'Italia fallì la qualificazione al campionato d'Europa 1992 in Svezia, sicché Vicini fu esonerato a eliminatorie in corso e sostituito da Arrigo Sacchi, il quale qualificò la nazionale per il mondiale di Stati Uniti 1994. È questa l'ultima affermazione azzurra sui rivali, che dodici anni dopo fecero proprio il trofeo battendo la squadra di Arrigo Sacchi nella finale del Mondiale di Stati Uniti 1994, il primo decisosi ai rigori; fu decisivo l'errore di Baggio, che calciò il pallone oltre la traversa. La partita, caratterizzata da un gioco assai violento da parte di entrambe[64], terminò col risultato di 1-1, con l'Italia in 10 uomini dopo l'uscita di Pizziolo; gli spagnoli protestarono per un evidente fallo di Schiavio sul portiere Zamora in occasione del pareggio azzurro a opera di Giovanni Ferrari. Sono molto sentite anche le partite contro l'Inghilterra, con la quale c'è forte competizione anche a livello di club. Un ricordo senz'altro negativo è legato anche alle scandinave Danimarca e Svezia, famose soprattutto per il 2-2 che condannò gli azzurri all'eliminazione dal campionato europeo di calcio 2004; in particolare alla Svezia si deve anche la dolorosa mancata qualificazione al campionato del mondo 2018. Fra le vittorie ai Mondiali degli Azzurri ce ne è una, poco nota (e ricordata) dal grane pubblico, quella dei Mondiali di Arezzo del 1987. Percentuale di successi pari al 66%. In nove incontri ufficiali tra Europei e Mondiali, il bilancio è quindi di quattro vittorie italiane (tutte in finali o semifinali) e cinque pareggi. Nel corso del ventennio successivo, si sono avuti tre incroci (due dei quali amichevoli e uno valido per il Mundialito) con un bilancio di perfetta parità: una vittoria a testa e un pareggio. Copyright 2020 Sky Italia - P.IVA 04619241005.Segnalazione Abusi. Dell'inizio degli anni 1950 è invece l'idea di sormontare lo scudo tricolore con una banda recante la scritta in maiuscolo «ITALIA». Un anno più tardi conseguì anche l'accesso alla final four di Nations League 2020-2021, prolungando la striscia d'imbattibilità azzurra. Voce principale: Nazionale di calcio dell'Italia. La prima sfida in assoluto fu ai Mondiali di Francia 1938, in semifinale. La nazionale A dell'Italia ha vinto quattro edizioni del campionato mondiale di calcio (Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006), la massima competizione calcistica per squadre nazionali maschili, classificandosi seconda in altre due occasioni (Messico 1970 e Stati Uniti 1994); inoltre, si è classificata terza a Italia 1990 e quarta ad Argentina 1978. 195 - England 3 Italy 2 [3-0], C'era una volta il calcio: Aneddoti, storie e personaggi di uno sport che fa sognare, E nel 1948 a Torino nacque il detto " gol alla Mortensen ", Italy vs England Head to Head record by competition, L'Italia sfida l'eterna rivale Croazia 'Da Bari vogliamo il tutto esaurito', Italia-Slovenia, poco calcio tra cariche e scontri, Guerriglia e botte in campo L'Italia è ancora piccola, Calcio, dopo Italia-Croazia 17 arresti per i disordini a San Siro, Celebrati al Quirinale i 120 anni della FIGC. La nazionale italiana è stata guidata da 27 commissioni tecniche (inizialmente formate solitamente da arbitri, poi anche da allenatori) e da 16 commissari tecnici. [70], Una minore rivalità, piuttosto affievolita, vi è con la Svizzera, che era sentita principalmente dagli emigranti italiani in terra elvetica ed era dovuta anche alla vicinanza fra i due paesi. Una bella nazionale si presentò al campionato del mondo 1990 casalingo, ma in semifinale, dopo i tiri di rigore, ebbe la meglio l'Argentina; nella finale per il terzo posto gli Azzurri sconfissero poi l'Inghilterra. Con lui in panchina, l'Italia sfiora l'impresa nei Mondiali di casa nel 1990 perdendo ai rigori in semifinale contro l'Argentina per poi aggiudicarsi la 'finalina' per il terzo posto battendo l'Inghilterra, 4 - EDMONDO FABBRI - Ct dal 1962 al 1966: 29 partite, 18 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte. Percentuale di successi pari al 62%. News sulla Nazionale, la storia azzurra, tutti i giocatori, gli allenatori, l'andamento stagione per stagione, le squadre incontrate, gli arbitri e tutti gli incontri disputati dal 1910 ad oggi. Le due nazionali tornano ad affrontarsi in una competizione ufficiale nella semifinale dei campionato del mondo 2006, organizzato proprio dai tedeschi. Per contro non ha partecipato alla prima edizione (Uruguay 1930) e non si è qualificata in quelle di Svezia 1958 e Russia 2018; inoltre non ha superato il primo turno … Le vittorie della Nazionale di calcio italiana. Percentuale di successi pari al 59%. La nazionale maschile Under-21, che partecipa alle competizioni continentali con i propri pari categoria; la nazionale olimpica che rappresenta l'Italia nei tornei olimpici di calcio utilizza generalmente come base l'Under-21 con l'aggiunta di giocatori di un precedente ciclo dato che il limite di età è di 23 anni, viene tuttavia data la possibilità di aggiungere fino a tre fuori quota, ovvero calciatori che superino tale limite; le nazionali Under-20, Under-19, Under-18, Under-17, Under-16 e Under-15. L'ultimo confronto tra Italia ed Uruguay si è disputato in amichevole in campo neutro, all'Allianz Riviera di Nizza il 7 giugno 2017, e ha visto la vittoria degli Azzurri per 3-0 sulla nazionale sudamericana, con l'autorete di José Giménez e i gol di Éder e Daniele De Rossi su rigore. Nel campionato del mondo 1938 in Francia, l'Italia affrontò e sconfisse i padroni di casa per 3-1 nei quarti di finale.