Visualizzazioni totali. La Fede Bahá’í è temporaneamente l’ul­timo tratto di questa collana, ma fra un certo tempo — che Bahá’u’lláh afferma essere di circa mille anni — un altro messaggero sarà inviato all’umanità per rinnovare la Parola di Dio, e così via in un processo senza fine. La civiltà divina è come lo spirito, e il corpo trae la vita dallo spirito, altrimenti diviene cadavere. Perdersi la vibrante complessità in cui sta adesso per cercare di comprenderne la collocazione gerontofiliaca sarebbe uno sbaglio; è da bere ora e solo dopo da capire se era una storia di sesso fra due perone incontrate per caso in un bar di Boston oppure se diverrà una famiglia ! Devono esserci necessariamente delle « sovrapposizioni», delle intersezioni fra la teologia e le scienze naturali, fra la fede, il pensiero e la ricerca.»[13]. La civiltà materiale è come il corpo: ancorché oltremodo avvenente, elegante e bello, è morto. Significa anche dare all’uomo un’etica e una scala di valori che definisca una morale, un’etica del comportamento, questione importante che per ragioni di spazio dovrà essere approfondita in altra occasione. 1.4. Rispose Satana: «Quello che hanno proposto i miei colleghi è veramente grandioso, o mio Signore, ma è nulla davanti a quello che ti propongo io, e cioè far sorgere nella vita il piacere intellettuale, la più profonda speculazione filosofica e scientifica, la conoscenza del bene e del male, fino a far divenire le creature pensanti come angeli, simili a dei a tua somiglianza. Ognuno di noi non è solo nell’universo, per cui nasce l’esigenza di stabilire corrette relazioni con tutto ciò che è esterno a noi perché, come indicato da Bahá’u’lláh, ogni cosa è un segno di Dio[38], e ciò vale in particolare per il nostro prossimo. Il testo qui proposto è l’esito dell’iniziativa “Riflettendo ai tempi del Corona Virus. «Sì, è vero, Šiva, uno spettacolo favoloso…c’è tanta voglia d’amare… però… non è perfetto… Al piacere sensuale segue l’attaccamento e questo produce sofferenza». Salta al contenuto 3386307187 [36] 1) L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914–1916, (trad. La Rivelazione di Dio è quindi come una collana infinita di cui ognuna delle grandi re­ligioni costituisce un segmento. Inoltre, passando a discutere i simboli, si evince che Ahriman è figura di un biologo, Šiva dell’uomo materialista, Satana di un fine psicologo; Benadam porta il valore eterno dell’amore per il prossimo, e così via. Rispose Satana: «Purtroppo, non posso fare di più: la trasformazione incessante implica che la riflessione profonda abbia luogo solo nella fiera solitudine e questo nelle menti deboli può favorire la superbia. Quando ci si trova dinanzi a un vino fatto con uno dei vitigni più coltivati d’Italia esiste ancora qualcosa da dire ? Vini come questi a prescindere non possono stare su un social, devono essere ricordati e mantenuti nella memoria e l’unico modo per poterlo fare è appunto quello di scriverci due righe. Infatti, siccome la scienza e la religione si sviluppano lungo direzioni non coincidenti, un’eventuale concordanza di oggi sarebbe solo incidentale, ma darebbe l’impressione che essa sia possibile, per cui l’inevitabile discordanza futura avrebbe ricadute molto negative. Penso che valga proprio la pena di fare una scelta positiva, come sostenuto da quel grande pensatore che è il teologo Hans Kűng: Personalmente ho accettato la «scommessa» di Blaise Pascal e punto — non sulla base di un calcolo delle probabilità o di una logica matematica, bensì di una fede razionale — su Dio e sull’infinito contro il nulla e il niente… sono convinto che, anche se perdessi la scommessa nella morte, per la mia vita non avrei perso nulla, no, avrei in ogni caso vissuto meglio, più felice, più sensatamente che se non avessi avuto alcuna speranza.[45]. [12] R. Dawkins, L’illusione di Dio, (trad. per utilizzarle praticamente al fine di predire le stagioni, conoscere il futuro, e altro, mediante l’astronomia, l’astrologia e pratiche oracolari. Dal mio punto di vista, che è anche l’unico che posso sperimentare direttamente, Dio si manifesta come: - Me stesso, cioè il mio pensiero, la mia coscienza di essere, la mia meità, ricordando che Dio permea di Sé ogni cosa creata e che Bahá’u’lláh conferma il detto coranico: «Noi siamo più vicini all’uomo della vena del suo collo.»[35]. «Finalmente» esclamò Dio «Questo è ciò che volevo; questo è l’abbellimento perfetto della mia creazione. n. 138/2010 Questa, e mille altre domande, mi sono passate per l’anticamera del cervello l’altra sera quando ho messo a confronto due bellissimi Sangiovese in purezza, praticamente Toscana mon amour . Il naso di questo ragazzo è sontuoso inquietante quando solo un castello medioevale sa esserlo . Sollazzo(Misto): “Sul piano aria nessun confronto con i comuni”. Già con la Rivelazione di Mosè (Es 20,4; Lv 26,1; Dt 27,15), il credente veniva incitato a non farsi alcuna immagine del Dio Vivente e, del resto, l’inadeguatezza di qualunque idea di Dio è rimarcata con parole più attuali da Bahá’u’lláh: Lodato e glorificato sii Tu, o Signore mio Dio! Il Chianti, non è una denominazione, è una serie di denominazioni, luoghi , sigle, riserve e selezioni che rendono complesso capirci qualcosa (al punto che meriterebbe un corso a se) e se parliamo di Chianti purtroppo non parliamo neanche di un blend di uve uguali per tutti . D’altra parte, se non la si considera nel suo aspetto simbolico, è chiaro che la suddetta cosmogonia non è in ottimo accordo con la visione scientifica attuale, che è molto più articolata e complessa. Deve il suo nome a un motto che si può trovare sulle meridiane: (Redibo, tu nunquam), in onore allo scorrere del tempo. Rispose Šiva: «Quello che propone Ahriman è veramente grandioso, o mio Signore, ma è nulla davanti a quello che ti propongo io, e cioè fare sorgere nella vita il piacere in tutte le sue forme: le arti, la musica, l’estasi dell’amore sensuale, l’appagamento di tutti i sensi. RIFLESSIONI SUL REFERENDUM VISIONI A CONFRONTO Incontro pubblico sul referendum consultivo per la separazione Venezia – Mestre Il 1° dicembre 2019 i cittadini del Comune di Venezia sono chiamato ad esprimersi sul referendum consultivo in materia di "Suddivisione del Comune di Venezia nei due Comuni autonomi di Venezia e Mestre”. Altre riflessioni sul principio di effettività sono contenute in C.M. Antonio Tanza_____ Numerosi sono i privilegi detenuti dalle Banche, mediante i quali assoggettano gli utenti Secondo questo principio, tutte le varie religioni del mondo in realtà costituiscono tante fasi di una sola Religione, la quale si deve considerare come l’eterno colloquio fra Dio e l’umanità. Se andiamo a confrontare i due tipi di mitologie, ci accorgiamo che quella dotta cercava di capire, controllare e utilizzare le regolarità naturali, come per esempio le eclissi, i moti degli astri, ecc. Questo successo nel rispondere alle effettive esigenze dell’umanità costituisce la vera prova della validità e dell’origine divina della Rivelazione religiosa, in conformità alle parole di Gesù: «Così ogni albero buono fa frutti buoni; ma l’albero cattivo fa frutti cattivi… Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti.» (Mt 7,17.20). [17], 1.5. M. Papi), Il Saggiatore, Milano 2000, pp. Il cosmo era uno spettacolo bellissimo e Dio era contento della sua opera, ciononostante decise di rendere la creazione ancora più bella con l’aiuto degli angeli. Ne consegue che nel momento in cui si sottolineano le suggestive analogie fra il pensiero più sofisticato delle religioni orientali e le più moderne teorie della fisica contemporanea dobbiamo tener presente che ci muoviamo in un campo non molto dissimile dalla poesia e dall’arte. ‘Abdu’l-Bahá formalizzò il principio dell’armonia scienza-religione, facendo anche il seguente paragone: La religione e la scienza sono due ali con le quali l’intelligenza del­l’uomo può librarsi alle altezze fino alle quali l’anima umana può progre­dire. In effetti, dove la scienza è poco presente (al contrario dello scientismo[2]), come in molte correnti dell’attuale New Age, emergono simbologie e archetipi che riflettono rappresentazioni politeiste, come un’elaborata angeologia, o entità aliene, e così via. La mitica Canzone di Bacco di Lorenzo de' Medici, vera classica bandiera del Carpe Diem, è il tema dell'articolo che segue di Antonello Ferri che ci parla dello scorrere del tempo e della necessità di viverlo bene. È immediato rendesi conto che, a parte un simbolismo apparentemente arcaico, la suddetta cosmogonia è frutto del nostro tempo in quanto riflette idee tipicamente moderne, per esempio: le quattro dimensioni dell’Universo, galassie costituite da stelle, l’evoluzione, ecc.. Naturalmente, vi sono anche influenze di varie filosofie e confessioni religiose classiche: platoniche (il demiurgo), zoroastriane (Ahriman), induiste (Šiva), ebraiche (cfr. Un po’ ovunque, ma soprattutto nelle alte sfere della politica e della cultura, la visione materialistica della vita dilaga e il credere in Dio è stato relegato ad una scelta riservata di cui si cerca di parlare il meno possibile. 57 e s. [30] H. Jonas, La domanda senza risposta, pp. Sempre più oggi si tende a considerare la scienza come quel sistema di pensiero interessato soprattutto ai rapporti che in­tercorrono tra i fenomeni naturali, compreso l’uomo inteso come parte della natura, mentre l’altro e più antico sistema di pensiero costituito dalla religione riguarderebbe essenzialmente il ruolo dell’uomo nel mondo e la sua etica e vorrebbe influire sulle sue scelte. Letteratura italiana — Traccia del tema sul Natale: In questi giorni, camminando nelle nostre città, non è raro incontrare decorazioni natalizie che anticipano le feste di Natale. Nel bicchiere non è un vino giovanissimo (non vecchio attenzione) ma si percepisce bene una certa intenzione ad andare verso le note evolutive. L’uomo, finché non rinasce dal mondo della natura, cioè non se ne distacca, è essenzialmente un animale e sono gli insegnamenti di Dio che trasformano quest’animale in un’anima umana. Per citare un vecchio modo di dire, la scienza stabilisce l’età delle rocce, la religione ha le sue fondamenta nella roccia dei tempi, la scienza studia com’è il cielo, la religione come andare in cielo.[11]. Anche per Dio, vale lo stesso discorso: una volta riconosciutane l’esistenza tramite i suoi effetti, ben venga la dissoluzione della nostra idea di Dio. Qualche esempio: per l’Ebraismo, i precetti della proibizione delle immagini della divinità e la santificazione del sabato; per il Cristianesimo, la legge dell’amore e del perdono; per l’Islam, l’enfasi data alla preghiera e alla sottomissione a Dio; per il Buddismo, le quattro nobili verità; per la Fede Bahá’í, l’ordine amministrativo; e così via. Bruttissimo Napoli, sconfitta meritata e tante riflessioni da fare. 1. BIANCA, Ex facto oritur ius, in Riv dir civ 1995, I, 787 e ss. Per fare un esempio, una cosa è l’idea che io mi posso fare sul Sole, un’altra che il Sole esista. Tali gioielli e granuli di polvere, infatti, dovrebbero avere una superficie e una forma perfette in quanto creazioni spirituali e quindi tali forme verrebbero immediatamente a possedere un significato ontologico, che invece quando sottoposti ad analisi scientifica (per esempio, dello stato delle superfici) risultano ben lontani dal possedere. Questo principio è fondamentale per la vita, ma porta inevitabilmente alla disgregazione e all’immobilità di tutte le cose. Quanto da voi proposto, cari Ahriman, Šiva e Satana è uno scenario veramente grandioso e favoloso, ma è nulla rispetto al sacrificio di Benadam, che offre la propria vita per amore dei sofferenti. Anche il successo di queste grandi religioni rimane uno dei più grandi misteri di tutti i tempi. Già da molto tempo si parla di declino mortale della religione. Gli esempi che possono servire a farci capire qualcosa, le riflessioni sul web marketing che ti aiutano a fare la differenza. con le seguenti parole di Bahá’u’lláh: «Sappi che ogni cosa creata è un segno della rivelazione di Dio. L’excursus sul confronto fra la scienza e le confessioni religiose tradizionali : Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Induismo, Buddismo, ecc. [11] S. J. Gould, I pilastri del tempo, (trad. A. Leonardi, Così parlò Einstein, pp. Ciò premesso, trattiamo a grandi linee il confronto fra la scienza e le religioni partendo dalle religioni orientali che nel complesso sono un po’ più antiche di quelle abramitiche e ciononostante spiccano per le sorprendenti analogie fra la loro visione del mondo e molte scoperte della fisica più avanzata. [16] Bahá’u’lláh, Spigolature dagli Scritti, Casa Editrice Baha’i, Roma 2002, XXXI, 1 p. 72, [19] Bahá’u’lláh, Tavole, Casa Editrice Baha’i, Roma 1981, p. 47. Se fosse musica? Ma se ricerchiamo le condizioni essenziali della sua validità, se ricerchiamo quale sia la modalità della dimostrazione richiesta dal suo senso, anzi la modalità della dimostrazione in generale, che per principio è richiesta dalla tesi di un trascendente (in qualunque modo ne possiamo legittimamente universalizzare l’essenza)… l’Io che volta per volta esercita la riflessione, riconosce che un simile reale deve essere necessariamente sperimentabile, e non già da parte di un soggetto immaginato come una vuota possibilità logica, bensì da parte del mio Io attuale, come dimostrabile nell’unità delle sue connessioni d’esperienza. Il primo è quello di liberare i figli degli uomini dalle tenebre dell’ignoranza e di guidarli verso la luce della vera comprensione. Tuttavia, non sempre questa fondamentale armonia fra la pura scienza e l’autentica religione appare evidente a causa dei pregiudizi derivanti da varie fonti, specialmente dalle ideologie dominanti. Un’eventuale Rivelazione divina, considerata come comunicazione tra Dio e noi, qualora fosse convincente non comporterebbe problemi di compatibilità con la scienza perché la scienza e la Rivelazione divina si muovono su piani diversi: a) per la scienza, il piano della materia-energia mediante cui l’uomo afferra le leggi naturali; b) per la Rivelazione divina, il piano trascendente delle leggi spirituali, che afferrano l’uomo donandogli il senso e i valori relazionali di tutte le cose e quindi una valida prassi di vita, il che è al di la dell’indagine scientifica, a somiglianza del sentimento dell’amore, del gusto dell’arte e della musica, dell’autocoscienza, e così via. A. G. Conte), Giulio Einaudi Editore, Torino 1980, p. 175. L’Ateneo Veneto, come arena cittadina del … Detto, fatto, nei cieli fu convocata l’assemblea dei figli di Dio, davanti a quattro troni vuoti, in mezzo ai quali comparve un trono d’indescrivibile splendore su cui Dio s’assise in tutta la sua maestà. [26] H. Jonas; La domanda senza risposta, Il nuovo Melangolo, Genova 2001, pp. [21]Abdu’l-Bahá , Antologia, Casa Editrice Bahá’í, Roma 1987, pp. La civiltà materiale è come il cristallo di una lampada. Qualunque cosmogonia è frutto del proprio tempo. Questo per alcuni pensatori[36] equivale ad una definizione di Dio operativamente stringente. Attesto innanzi a Dio che ciascuna di queste Manife­stazioni è stata inviata per opera della Volontà e Finalità Divine, che ciascuna di esse è stata appor­tatrice di un Messaggio specifico, che a ciascuna è stato affidato un Libro divinamente rivelato e ordinato di svelare i misteri di una Tavola pos­sente. Dio rivela il suo Verbo all’umanità mediante i suoi mes­saggeri fra cui possiamo citare per il passato Krishna, Mosè, Zoroastro, Buddha, Gesù, Muhammad, Bahá’u’lláh e così via, cioè i fondatori delle Grandi Religioni. 155–157. Come si poteva prevedere che un pensiero debole come quello cristiano potesse prevalere in una situazione simile? Indubbiamente, qualunque cosa riguardi l’uomo è anche frutto del proprio tempo e inoltre, per il principio bahá’í della progressività della Rivelazione divina, la stessa Rivelazione di Dio attuale poggia le sue basi su quelle del passato e si proietta verso quelle del futuro. Introduzione Nel IV secolo a.c. Atene era una delle città più importanti e fiorenti di tutta la [16], A ciascun Profeta che l’Onnipotente e Impareggiabile Creatore ha designato di inviare ai popoli della terra è stato affidato un Messaggio e dato l’incarico di agire nel modo migliore per venire incontro alle esigenze dell’epoca in cui è apparso. Rosso di Toscana, Un merlot cinese . La portata della Rivelazione con la quale ciascuna di loro si è identificata era stata esattamente predisposta… E quando questo processo di Rivelazione progressiva è culminato… sprigionammo un bagliore in­finitesimo della sfolgorante Gloria che avvolge il Volto del Giovane ed ecco… Egli ha manifestato una gloria che nessuno nell’intera creazione aveva mai veduto, poiché Si è levato di persona a proclamare la Sua Causa a tutti coloro che sono nei cieli e in terra. Quanto sarà la capacità di evoluzione di questo vino? La Chiesa Cattolica ha condannato a più riprese la teoria di Copernico: Giordano Bruno (nel 1600) e Giulio Cesare Vanini (nel 1619) sono stati arsi col rogo, Galileo e Cartesio sono stati il primo costretto e il secondo indotto al silenzio. In questa sede, ci limitiamo al confronto fra le risultanze della fisica classica e della fisica quantistica. Sono tre artisti in grado rielaborare la realtà fino ad astrarla i protagonisti della mostra Forma e immagine, tre riflessioni a confronto, nel suggestivo sottotetto del Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino, dal 1° al 12 maggio 2018.Si tratta di Maria Flora Cocchi, Andrea Simoncini e Lorenzo Galliani, i quali, ciascuno a suo modo e con la propria tecnica riescono a deliziarci. [14] Cfr. È stato così evidenziato che il mondo dell’umanità ha bisogno degli aliti dello Spirito Santo. Di conseguenza, tali religioni attualmente si presentano come dottrinalmente chiuse ad innovazioni radicali, mentre un certo sviluppo è ancora possibile nella visione del mondo, nel campo dell’etica e della prassi di vita comunitaria. Inserisci qui al tua mail e riceverai tutti gli aggiornamenti dal nostro blog e diventerai uno degli zombies dell'orda!! Sin dall'antichità, molti letterati e filosofi hanno elaborato, in prosa e in poesia, riflessioni sul destino dell'essere umano e sul tempo che scorre.