Italia 1934 Il primo successo è quello del 1934, proprio in territorio italiano. Nel corso del campionato del mondo 1982 in Spagna venne adottato un collo a V ornato da bordini tricolori, mentre ai Mondiali di Stati Uniti 1994 comparvero minuscoli triangolini tricolori e stemmi stampati su tutta la maglia. Ma questo faceva sì che molte federazioni che ammettevano il professionismo fossero costrette a mandare i loro giocatori di seconda, se non terza fascia (secondo una formula empirica di compromesso via via variata nel tempo, i professionisti meno in vista e meno pagati e, successivamente, quelli che non avessero mai partecipato alle fasi finali di un campionato continentale o di quello mondiale), mentre federazioni i cui atleti avevano lo status di dilettante, come l'Unione Sovietica e in generale tutte quelle del blocco dell'Est Europeo, potevano mandare in pratica la propria nazionale maggiore. Percentuale di successi al 50%. Diverse "sorprese" nelle votazioni per il premio di migliore giocatore dell'anno, vinto da... A Zurigo si sono assegnati i primi della Fifa: Lewandowski il miglior giocatore maschile. Dagli anni 1960 agli anni 1990 è stata sporadicamente attiva una nazionale di Lega, con una propria maglia e stemma, che attingeva dall'intero bacino della Serie A – indistintamente tra giocatori italiani e stranieri. Si aggiungono alle suddette vittorie la medaglia d'oro al torneo olimpico di calcio alla XI Olimpiade a Berlino nel 1936 e quella di bronzo alla IX Olimpiade ad Amsterdam nel 1928, in un periodo in cui l'ordinamento olimpico non aveva ancora uniformato, secondo il criterio dell'età massima dei giocatori, la composizione delle squadre. [46] I tempi supplementari si conclusero col risultato di parità, e ai tiri di rigore fu decisivo l'errore del francese David Trezeguet che colpì la traversa della porta difesa da Buffon; l'Italia vinse così il suo quarto mondiale. [16][17] È infine sporadicamente attiva anche la nazionale Under-23. [66][67] La vittoria più larga degli inglesi sull'Italia è il 4-0 con cui si imposero a Torino nel 1948: gli azzurri si presentarono con una formazione imperniata sul Grande Torino, ma non poterono niente contro l'attacco inglese guidato da Matthews e Mortensen; quest'ultimo segnò la rete dell'1-0 con un eccezionale tiro scagliato dalla linea laterale, passato alla storia come "gol alla Mortensen". Percentuale di successi pari al 66%. L’Italia vanta 4 vittorie ai campionati del mondo di calcio che le valgono il secondo posto nella classifica generale dei titoli mondiali per squadra, dopo il Brasile. La prima partita ufficiale disputata dagli Azzurri, il 15 maggio 1910 all'Arena Civica di Milano, fu giocata proprio contro i Bleus. Sono molto sentite anche le partite contro l'Inghilterra, con la quale c'è forte competizione anche a livello di club. Le due nazionali tornano ad affrontarsi in una competizione ufficiale nella semifinale dei campionato del mondo 2006, organizzato proprio dai tedeschi. Prima il campione francese segnò su calcio di rigore, provocato da un fallo in area proprio di Materazzi, con un tiro a cucchiaio. reti In casa: 66: 28: 21: 17: 87: 57 +30 Fuori casa: 27: 10: 5: 12: 27: 36-9 Totali 93 38 26 29 114 93 +21 Nel novembre successivo gli azzurri si ripeterono andando a vincere a Wembley con una rete di Capello all'86'. DIRETTA CALCIO – La Nazionale di Roberto Mancini fa cinque vittorie su cinque partite giocate nel Gruppo J delle qualificazioni a Euro 2020. Con lui in panchina, l'Italia sfiora l'impresa nei Mondiali di casa nel 1990 perdendo ai rigori in semifinale contro l'Argentina per poi aggiudicarsi la 'finalina' per il terzo posto battendo l'Inghilterra, 4 - EDMONDO FABBRI - Ct dal 1962 al 1966: 29 partite, 18 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte. Si tratta di un primato europeo. Al campionato del mondo 1978 in Argentina le due squadre si affrontano nel girone di semifinale, l'Italia domina ma i tedeschi riescono a non prendere gol e la partita termina con uno 0-0 che si traduce in una eliminazione con delusione, sul piano del gioco, per i teutonici campioni in carica. Con lui in panchina l'Italia vince due titoli mondiali, nel 1934 e 1938, le Olimpiadi di Berlino nel 1936, 1- ROBERTO MANCINI - Ct dal 2018: 22 partite, 15 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte. [8] Un'analoga situazione si è ripetuta nel 2013, con un 2-2 in amichevole[53] e un 4-2 in Confederations a favore dei sudamericani.[54]. [49] Il risultato effettivo premiò invece gli uomini di Vittorio Pozzo, vittoriosi per 2-1: a siglare il momentaneo raddoppio fu Meazza su rigore, dopo aver rotto l'elastico dei pantaloncini. Ai Mondiali di Argentina 1978 le due nazionali si affrontarono nella prima partita del proprio girone e l'Italia, pur andando in svantaggio dopo soli 44", ribaltò il risultaro imponendosi per 2-1. Dopo il successo in amichevole contro la Moldavia e in attesa delle due sfide di Nations League contro Polonia e Olanda, il Ct continua a migliorare i suoi record sulla panchina azzurra. La FIFA aveva deliberato che la versione originale della coppa venisse assegnata alla nazionale che raggiungesse per prima le tre affermazioni. L'avventura al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra finì già al primo turno e contestualmente quella di Sacchi, a cui succedette Cesare Maldini. L'occasione per una rivincita arrivò due anni dopo, al campionato d'Europa 2000, dove gli Azzurri giunsero in finale, proprio contro la Francia. October 5, 2019 Nazionale di calcio dell'Italia, Nazionali calcio admin. La prima maglia indossata dalla nazionale italiana nell'esordio assoluto con la Francia del 15 maggio 1910 era di colore bianco. Si fregiano (o si sono fregiate) impropriamente del titolo di "nazionale" anche alcune rappresentative di Lega. Le vittorie dell’Italia ai Mondiali di calcio Desideriamo dedicare questo articolo allo sport italiano descrivendo in particolare le 4 vittorie dell’Italia ai Mondiali di calcio durante la sua gloriosissima storia. Le divise Nike del periodo 1996-1997 erano caratterizzate da orlature inferiori di colore oro e una scritta ITALIA che creò molto disappunto, dato che andava a cadere proprio sulle natiche dei calciatori. [12], A risollevare le sorti di una nazionale al suo punto più basso da sessant'anni a quella parte, venne chiamato Roberto Mancini il quale guidò gli Azzurri al debutto nella neonata Nations League 2018-2019 e in seguito ottenne, con il record di tre giornate di anticipo[13] e un percorso netto di 10 vittorie su 10 incontri,[14] la qualificazione alla fase finale del campionato d'Europa 2020. È una delle nazionali di calcio più titolate del mondo: gli Azzurri annoverano nel loro palmarès quattro campionati mondiali (Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006, secondi al mondo dopo il Brasile, a pari merito con la Germania) oltre a un campionato europeo (Italia 1968). Mattarella: “Fiducioso per il futuro della Nazionale”, La competizione venne interrotta a causa dell'annessione dell', Quarantuno convocati per le gare con Estonia, Polonia e Bosnia: prima chiamata per Calabria e Pessina, Mancini convoca anche Bastoni, Ferrari e Zaccagni. Vittorie consecutive dell’Italia che diventano quattro nella marcia verso gli Europei: greci travolti ad Atene dalle reti di Barella, Insigne e Bonucci nei primi 33 minuti di gioco. La nazionale era quella guidata Stavolta ben si comportarono rispetto all'edizione precedente: sconfitti in semifinale, ai rigori, ancora dalla Spagna, gli italiani si rifecero nella finale per il terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo battendo, nuovamente dal dischetto, l'Uruguay. Dopo il negativo campionato del mondo 1974 in Germania Ovest, dove l'Italia fu esclusa al primo turno, il profondo ricambio generazionale nel frattempo portato avanti da Enzo Bearzot permise alla squadra di ben figurare al mondiale di Argentina 1978, dove espresse un bel gioco che le valse il quarto posto. Statistiche dettagliate sui tornei internazionali, Valido per le Nazionali che hanno partecipato tra il 1908 e il 1948. Attualmente impegnato nella fase preliminare di Nations League. La gara, giocata a Trieste (dov'è molto sentita la rivalità coi vicini sloveni), viene principalmente ricordata per i numerosi scontri fra le due tifoserie, qualche tentata invasione di campo e alcuni accenni di rissa anche fra i calciatori.[73]. Le partite successive coi cileni sono tornate ad essere giocate senza problemi. Azzurri che sfruttano la loro superiorità tecnica, tratto distintivo delle ultime partite, e mostrano la propria supremazia in campo e nel girone. News sulla Nazionale, la storia azzurra, tutti i giocatori, gli allenatori, l'andamento stagione per stagione, le squadre incontrate, gli arbitri e tutti gli incontri disputati dal 1910 ad oggi. [65] Di conseguenza i primi incontri con l'Italia furono tutti amichevoli e il primo terminò con un pareggio per 1-1 a Roma nel 1933. Nel 1976 vi fu la vittoria inglese per 3-2 a New York nel torneo del Bicentenario organizzato dalla Federazione statunitense, ma nel primo incontro ufficiale tra le due squadre organizzato dalla FIFA, disputato nel novembre 1976 e valido per il gruppo 2 di qualificazione al campionato del mondo 1978, furono gli azzurri a imporsi a Roma per 2-0. [4], Dopo la mancata qualificazione all'Europeo di Francia 1984,[4] il mondiale di Messico 1986 segnarono l'addìo di Bearzot. Agli ottavi di finale del campionato d'Europa 2016 in Francia, l'Italia tornò a battere la Spagna con 2-0 a Saint-Denis che eliminò dalla competizione i campioni uscenti. Nel torneo ha ottenuto come miglior risultato il terzo posto nell'edizione del 2013. Pub:Tue, 01 Oct 2019 16:18:32 +0200. A partire dal 1952 si fa riferimento alla, Il Brasile vince, Italia travolta ed eliminata, Pazzini manda l'Italia all'Europeo Slovenia piegata, festa azzurra, L'Italia si inchina ad una grande Spagna, è 4-0, Conf Cup, Italia terza: Buffon ferma l'Uruguay ai rigori, Italia-Svezia 0-0: Azzurri fuori dal Mondiale. La Nazionale di Roberto Mancini in questo 2020 non ha giocato nemmeno una partita. [11] Nonostante questi positivi piazzamenti, la gestione Prandelli si concluse negativamente al mondiale di Brasile 2014 in cui la nazionale venne eliminata alla fase a gironi; per la terza volta nella propria storia gli Azzurri vennero estromessi al primo turno da due edizioni consecutive della rassegna iridata. A Euro '96 la Nazionale viene eliminata nel girone di qualificazione, 2 - VITTORIO POZZO - Ct nel 1912, dal 1921 al 1924, dal 1929 al 1948: 95 partite, 63 vittorie, 17 pareggi e 15 sconfitte. La vittoria mondiale del 2006 aveva permesso agli Azzurri, nel frattempo tornati sotto la guida di Lippi, di partecipare all'edizione 2009 della Confederations Cup: alla sua prima partecipazione, in Sudafrica l'Italia deluse venendo eliminata al primo turno. Ripercorriamo la storia dei trionfi della nazionale italiana ai mondiali. La nazionale A dell'Italia ha vinto quattro edizioni del campionato mondiale di calcio (Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006), la massima competizione calcistica per squadre nazionali maschili, classificandosi seconda in altre due occasioni (Messico 1970 e Stati Uniti 1994); inoltre, si è classificata terza a Italia 1990 e quarta ad Argentina 1978. [4], La rinascita avvenne con la vittoria del campionato d'Europa 1968 che vide l'Italia di Ferruccio Valcareggi, padrona di casa, superare in finale la Jugoslavia. La Nazionale A è risultata vincitrice in quattro edizioni del campionato mondiale: la prima volta nel 1934, la seconda volta nel 1938, la terza e la quarta volta rispettivamente nel 1982 e nel 2006. Il 2 settembre 2008, in presenza del presidente della FIFA Joseph Blatter, venne presentato il FIFA Champions Badge, stemma celebrativo di campione del mondo in carica, introdotto dall'organismo mondiale, inserito al centro sulla maglia della nazionale; l'Italia è stata la prima nazionale al mondo a fregiarsi di questo riconoscimento.[38]. Le Furie Rosse (tra le quali, per i postumi dei falli subiti il giorno prima, era assente Zamora) segnarono due gol, entrambi annullati per presunto fuorigioco. Infine, la nazionale universitaria ha vinto il torneo di calcio della XIX Universiade svoltasi in Sicilia nel 1997. Al campionato del mondo 2006 l'Italia di Marcello Lippi fu grande protagonista. Dal 1991 al 1998 lo stemma adottato fu una controversa e criticata lettera i scritta in corsivo, con tanto di puntino laterale blu, contenente i soliti elementi (stelle e tricolore) più la denominazione «FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO». [4], Simile piazzamento venne replicato al campionato d'Europa 1980 giocato in Italia, stavolta accolto come insoddisfacente alle luce delle aspettative della vigilia. È invece di sei anni dopo la prima sfida europea: è la prima fase del campionato d'Europa 1988 ospitato proprio dalla Germania Occidentale, ma le squadre danno vita ugualmente a una sfida avvincente, che finisce 1-1 e accontenta entrambe le tifoserie; alla fine i padroni di casa vinceranno il girone per differenza reti, e l'Italia sarà seconda, ma entrambe saranno eliminate in semifinale, rispettivamente da Paesi Bassi e Unione Sovietica. Attualmente occupa il 10º posto.[1]. In campo mondiale, tra il 1974 e il 1990 si sono avuti ben cinque confronti (in altrettante edizioni del torneo): mentre l'Argentina ottenne i punti utili alla qualificazione con pareggi, l'Italia sconfisse i sudamericani nel 1978 (in casa loro) e nel 1982. Nel campionato del mondo 1938 in Francia, l'Italia affrontò e sconfisse i padroni di casa per 3-1 nei quarti di finale. La nazionale maschile Under-21, che partecipa alle competizioni continentali con i propri pari categoria; la nazionale olimpica che rappresenta l'Italia nei tornei olimpici di calcio utilizza generalmente come base l'Under-21 con l'aggiunta di giocatori di un precedente ciclo dato che il limite di età è di 23 anni, viene tuttavia data la possibilità di aggiungere fino a tre fuori quota, ovvero calciatori che superino tale limite; le nazionali Under-20, Under-19, Under-18, Under-17, Under-16 e Under-15. La maglia della nazionale ha visto anche delle varianti cromatiche nel corso della sua storia. Albi d'oro, tabelle comparative, curiosità, video e tanto altro sulla Nazionale italiana di calcio. Se era normale che nel corso dei tornei maggiori quali Coppa Internazionale o campionato del mondo venisse schierata la formazione più competitiva possibile, nel corso del torneo olimpico si dava spazio a professionisti di seconda fascia, in genere giovani universitari, come coloro che vinsero la medaglia d'oro nell'edizione di Berlino 1936. Un ricordo senz'altro negativo è legato anche alle scandinave Danimarca e Svezia, famose soprattutto per il 2-2 che condannò gli azzurri all'eliminazione dal campionato europeo di calcio 2004; in particolare alla Svezia si deve anche la dolorosa mancata qualificazione al campionato del mondo 2018. Nella necessaria ripetizione (allora non si tiravano i calci di rigore in caso di parità dopo i supplementari), il giorno successivo, l'Italia si impose per 1-0 con gol di Meazza. Fra le vittorie ai Mondiali degli Azzurri ce ne è una, poco nota (e ricordata) dal grane pubblico, quella dei Mondiali di Arezzo del 1987. Desideriamo dedicare questo articolo allo sport italiano descrivendo in particolare le 4 vittorie dell’Italia ai Mondiali di calcio durante la sua gloriosissima storia. Vieni a scoprire tutte le nostre promozioni. Nel 1974 adidas fu il primo fornitore della nazionale (anche se fino al 1978, le maglie erano prodotte dalla ditta Baila, mentre le tute e i calzettoni erano di marca tedesca), a cui nel 1979 subentrò Le Coq Sportif, che rimase fino al 1984.