E in questo il cinema di Antonioni supera definitivamente il Neorealismo a cui sembrava inizialmente appartenere (i documentari N.U., Gente del Po, e poi Tentato suicidio, episodio di L’amore in città) per porsi nel solco di una modernità fatta del dubbio e della sua contemplazione quale oggetto artistico. The couple wanders through the nearby railway tracks where they first met and fell in love, even as the environment has taken over, and numerous wild plants have sprung up since they last visited, many years ago. Cancellare (il significato, la narrazione) e cancellarsi è dunque un atto di ribellione e in tal senso viene da interpretare anche la scelta di Giovanni di vendersi all’industriale. Senza offrire soluzioni, tanto non ce ne sono. ~ Hal Erickson, Rovi. Tra i lavori giovanili di Ingmar Bergman Un'estate d'amore è uno di quelli in cui con maggior forza sembrano emergere i tratti distintivi della poetica del regista, dalla metafora dell'estate come istante di giovinezza fino al concetto della perdita della fede, e dunque anche dell'amore. Tra queste, la fede e i sentimenti rivestono un ruolo centrale, sia nelle preoccupazioni del filosofo che in quelle dell’artista. She has written extensively on race, gender and class in film, experimental film, LGBT+ film, and film history. In a strong and memorable sequence, Lidia wanders the streets looking at life going on around her, watching the activities of workmen and women of all types. I was raised among women: my mother, my aunt, and lots of cousins. She is a far better storyteller than the author, but after she finishes her narrative, Valentina erases the tape rather than playing it back. Michelangelo Antonioni was a cinematic cubist. La pellicola ottenne l'Orso d'oro al Festival di Berlino, Nastro d'argento e David di Donatello per la regia del miglior film. Eros is still possible, even between these two. At a launch party for his latest novel, those who celebrate Giovanni’s newest book spend precious little time actually reading, opting instead to party all night, while simultaneously remaining oblivious to their own mortality. Questo secondo film della trilogia, che Antonioni dedica all’incomunicabilità, ha come tema portante la solitudine dell’uomo nella società … Folgorazione giovanile di Ingmar Bergman, Il carretto fantasma è fra i capolavori più celebrati di Victor Sjöström, che già nel 1921 incastonava in un perfetto connubio visivo di naturalismo ed espressionismo la sua parabola morale di rimorsi, pentimento, perdono, redenzione e resurrezione. How do we love one another? Whether or not Lidia and Giovanni’s marriage is saved at the end of La notte seems insignificant in light of the larger issues raised by the film. Primo lavoro di Bergman basato su una sceneggiatura originale, pensato appositamente per il grande schermo, La prigione anticipa molti dei temi successivi del cineasta, esplicitando la tensione morale e spirituale (ma anche l’approccio intimamente pessimista) del suo cinema. Il medium è il messaggio, certo, ma non è solo questo. DVD | La notte Uscita in DVD. Among her many books is Experimental Cinema: The Film Reader, co-edited with Wheeler Winston Dixon. . Selezionato nel concorso lungometraggi della 31esima edizione del Trieste Film Festival, Monsters è il titolo d'esordio del regista rumeno Marius Olteanu: un film dal sapore esistenzialista e quasi antonioniano la cui coppia protagonista non fa figli e viene per questo guardata con sospetto. Fragmenting time and space, the Italian master created a potent new language for storytelling, and in the process charted a topography of … What have humans made of the earth? Tra i titoli della prima parte della filmografia di Ingman Bergman, Monica e il desiderio si segnala come il più moderno, già pienamente intriso dei tratti distintivi della poetica dell'autore svedese: la nostalgia della memoria, il desiderio inappagabile, l'illusione della felicità solo nella fuga dalla stratificazione sociale. È un capolavoro del cinema italiano, splendido, essenziale, nel quale la luce e la sua assenza giocano un … The fight summarizes patriarchy in a nutshell; macho, pointless, violent and dangerous. L’inquadratura parte da Giovanni disteso su una panca, in casa, intento a scostare la tenda per, immaginiamo, guardare fuori, cosa che in realtà da quella posizione gli è presclusa. Tra verità e menzogna, maschera e smascheramento, scienza e fede, teatro e vita, Il volto - girato da Ingmar Bergman nell'estate del 1958 - costruisce il ritratto del cinema quale perfetto meccanismo illusionistico. Secondo e più esplicito capitolo della Trilogia del silenzio di Dio, Luci d'inverno scava con ineguagliabile profondità nelle crisi della Fede e nei tormenti dell'uomo, delineando la personale parabola di Passione di un pastore/padre non più in grado di offrire conforto nemmeno a se stesso. Il finlandese di origine polacca Mauritz Stiller, tra i nomi più lucenti della ricca cinematografia svedese di inizio Novecento, è oramai dimenticato. I have always lived among women; I know them very well  . Sarà anche vero, ma nel corso della visione oggi di La notte non si può non ammirare la pervicacia orgogliosa, spavalda di un autore che, al pari dei maggiori romanzieri del ‘900, rifugge il più possibile il significato, le simbologie, le facili metafore che oggi invece il cinema si sente in dovere di elargire, vittima di un dover significare qualcosa. Opera prima su commissione, Crisi di Ingmar Bergman rivela un universo espressivo già fortemente personale, che fin dal primo film scava a fondo nelle ambiguità psicologiche dei suoi personaggi, alla ricerca di una (impossibile) idea d'amore libero e necessario per l'altro. Raggiunge la figlia dell'ospite, che s'annoia nella propria quasi patetica solitudine, e la … Forse è uno scribacchino, o forse si valuta così, se potesse magari cancellerebbe tutto ciò che ha scritto, proprio come fa Valentina, la giovane figlia dell’imprenditore, che con il suo registratore riavvolge e cancella le proprie parole. .(4). L'Avventura is the first film of a trilogy by Antonioni, followed by La Notte (1961) and L'Eclisse (1962)Anna (Lea Massari) meets her friend Claudia (Monica Vitti) at her father's villa on the … La sera, dopo un'annoiata visita ad un night-club, i due raggiungono la fastosa villa di un industriale che sta proponendo a Giovanni un lavoro redditizio. There is a brief moment when we think that perhaps Lidia will be hurt or even raped by the men, but she shoos them away and calls Giovanni to pick her up. E così, quando Giovanni, scrittore di successo, non riesce più nemmeno a riconoscersi come l’autore di una potente lettera d’amore, non gli resta che l’afasia, il rantolo sessuale, imerso in una sorta di alba dell’uomo, al confine tra l’inizio e la fine di tutto, dove regnano infine il silenzio e il latteo, ottuso biancore del cielo. Antonioni used two scriptwriters to help him develop the scenario for La Notte -- Ennio Flaiano and Tonino Guerra -- and you wonder if they based this scene on the death of Curzio Malaparte who died in … Da un lato abbiamo dunque la cosiddetta Trilogia del silenzio di Dio di Bergman, composta da Come in uno specchio (1961), Il silenzio (1963) e Luci d’inverno (1963), mentre dall’altra, la Trilogia dei sentimenti (o anche dell’incomunicabilità) di Antonioni formata da L’avventura (1959), La notte (1961) e L’eclisse (1962). (3) For me, it is those specific social realities that are most vividly explored and exposed in La notte. With Jeanne Moreau, Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Bernhard Wicki. Vorrei parlare del film La notte (1961) di Michelangelo Antonioni (qui il regista parla del suo lavoro). Capitolo centrale della … Domande a cui lui risponde con il silenzio, necessario per lasciare all’uomo il libero arbitrio, per non turbare un equilibrio, una libertà che le sue parole ridurrebbero in macerie. Un momento introspettivo per il grande regista, un bilancio e un primo epitaffio di una vita dedicata al cinema e al teatro. Giovanni prende tempo. di Michelangelo Antonioni - Antonioni dopo L'AVVENTURA continua il suo singolare percorso cinematografico estremizzando ancor di più i temi che nel film precedente sembravano emergere … Parabola sacra e fiaba pagana, opera di altissimo rigore espressivo, La fontana della vergine di Ingmar Bergman si delinea come una presa di coscienza del travaglio tra Fede e dubbio, poco prima del "silenzio di Dio". Antonioni ha saputo trovare un ?immagine perfetta". On the contrary, Antonioni gives us nothing but insight into the various relationships, and thus I find her dismissal baffling. «Niente», è la risposta. Giovanni e Lidia sono colti in un frammento della loro esistenza senza filtri né spiegazioni, senza senso né narrazione, e ciò ne fa due personaggi che esistono, ipoteticamente, ma esistono, prima e dopo il film. Questa rivolta di Antonioni contro il dover narrare e il dover rappresentare emerge con forza in La notte e da un punto di vista visivo si esplicita in quelle inquadrature, in quei «raccordi a percezione ritardata» analizzati da Noël Burch [1] che connettono lo stile di Antonioni all’arte contemporanea coeva, specie quella non figurativa, volta all’astrazione geometrica, che va dai dipinti del già citato Malevic alle geometrie di Mondrian, di Klee, alle fenditure di Burri. Her documentary on early women filmmakers, The Women Who Made the Movies, is distributed by Women Make Movies. Location tra basi militari e la villa ufo di Antonioni SASSARI. Su internet La notte … Filmed on location in Milan, the opening credits shot is a stunner. In reviewing the critical reception of La notte (1961), it strikes me that many observers seem to almost completely miss the fact that the film is, in part, a feminist critique of capitalist society, which centres around women, consumption, and the failure of our ecosystem, and not just the director’s trademark alienation and ennui. Durante la visita, Lidia non riesce a sostenere il dolore per questa perdita imminente, per lei Tommaso è stato un mentore, un maestro, cui ha negato i piaceri del talamo, preferendo sposare il di lui amico Giovanni. Solo così si può raggiungere l’arte per l’arte, il sogno, utopico, magnifico e al tempo stesso annichilente, di ogni autore. These coordinates, between the material and the psychological, the everyday and the emotional, are mapped perhaps most efficiently in 1961’s La Notte, the second in Antonioni’s loose … Distribuito da Moviemax Media Group. Primo capitolo della cosiddetta trilogia del silenzio di Dio, Come in uno specchio rappresentò anche il primo deciso passo verso un sempre più complesso studio della luce naturale e verso un asciugamento degli orpelli estetici, per approdare al tipico dramma da camera bergmaniano. È un film costruito anche sulla parola e la sua assenza La notte, proprio grazie all’utilizzo che fa della sceneggiatura e dei dialoghi, firmati da Antonioni insieme a Tonino Guerra ed Ennio Flaiano, quei dialoghi che in questo caso come in altri film (pensiamo a Il deserto rosso, tra gli altri) sono stati oggetto di critiche, quando non di ludibrio, per via di un’eccessiva ascendenza letteraria, che rischia di farli apparire, specie con il tempo, datati. He notes that Red Desert is: explicit in its insistence that the sensitive individual (who must be, in the director’s view, axiomatically female, with little possibility for the male partaking of authentically human sensibility) cannot enjoy happiness in this end-product of patriarchal capitalist rule. Though Moreau is said to have disliked the role of Lidia, it is one of her finest performances and most of her power is established through her active gaze. In fondo è un atto un po’ punk verrebbe da dire, un po’ no future, legato anche alla consapevolezza, da parte della ragazza, che per lei un futuro c’è, esiste, mentre per Giovanni e poi, soprattutto, per Lidia, che in fondo è una prefigurazione possibile di Valentina tra vent’anni, lo slancio nichilista è diventato rabbia, una rabbia che lei non vuole lasciare del tutto inespressa. Click here to make a donation. Capitolo centrale della trilogia dei sentimenti, premiato con l’Orso d’oro al Festival di Berlino, La notte è il resoconto di una giornata, dal mattino fino all’alba del giorno successivo, di una coppia. Can we wake from our sleepwalking? Ci sono cose dunque di cui il linguaggio non riesce a comunicare l’essenza. Titolo di apertura della rassegna Bergman 100, Il settimo sigillo mantiene inalterata la sua ossimorica levità, mostrandosi anche oggi, a sessant'anni di distanza, una straordinaria allegoria della vita e della morte, dell'esistenza umana, della fede... Nel centenario della nascita la rassegna Bergman 100 omaggia il cinema del maestro svedese con una selezione dei suoi film più celebri, rigorosamente proiettati in 35mm. We hear a whiny, high-pitched squeak as the recorder rewinds the tape, thus destroying her story – and making us acutely aware of the myriad untold stories of all women. Then I got married, and my wife had five sisters. La sera, dopo un'annoiata visita ad un night-club, i due raggiungono la fastosa villa … Rispetto a L’avventura, manca non a caso in La notte il rapporto con il genere (il thriller-mistery, suggerito nel film precedente dalla scomparsa del personaggio di Lea Massari), un orpello narrativo messo da parte per conferire maggiore forza a ciò che si sta osservando e a un finale deprivato di quella speranza presente nel gesto, magnifico, conclusivo di Monica Vitti in L’avventura. As in most of his films, Antonioni’s wealthy protagonists in La notte live in a hell of their own making. Thanatos has not won yet. Tommaso wonders aloud if any of his life’s work is of value, and ironically Giovanni himself is battling the same sorts of questions, the central post-war preoccupations of modernism; self-doubt, alienation, and existentialism. Antonioni offers us far bigger issues to contemplate. I would argue, rather, that women are both the centre of the film and the mirrors upon which Antonioni reflects his dark perceptions and stark conclusions about the human condition. Pauline Kael, “The Come-Dressed-As-the-Sick-Soul-of-Europe Parties. La notte appare dunque oggetto di una lunga spoliazione da tutto ciò che Antonioni reputa superfluo: è la sua poetica resa in maniera più essenziale, messa a nudo. Più tardi si recano nella villa di un industriale che offre a Giovanni un posto di dirigente nella sua azienda. . Lo si evince anche dalla connotazione del personaggio maschile che, imperscrutabile, come i grandi anti-eroi del romanzo novecentesco, si lascia vivere, accetta ogni cosa, pur di non dover scegliere, laddove il Sandro (Gabriele Ferzetti) di L’avventura era ancora capace di un gesto terribile e iconoclasta come il distruggere, per invidia virile, il disegno di uno sconosciuto. Maybe. Lo stesso effetto lo si trova nella sconvolgente sequenza, contenuta nei primi minuti del film, della ninfomane, anche qui lo spazio, come più tardi avverrà con le superfici riflettenti e le trabeazioni della villa di Gherardini, è frammentato e il punto di vista dello spettatore ripetutamente ingannato, tra raccordi sbagliati e schermi bianchi (le pareti della stanza) dove i personaggi appaiono e scompaiono mossi da una forza primigenia (l’impulso sessuale) che appare incontenibile perfino per l’inquadratura. Su sceneggiatura di Ingmar Bergman, Conversazioni private di Liv Ullmann s'ispira alle vicende dei genitori del Maestro svedese per comporre un'ulteriore riflessione su sacro, individuo, morale e coscienza. Si pensi in particolare al momento che segna l’inizio del peregrinare urbano di Lidia. Parlare è una manifestazione violenta, dagli effetti irreversibili, che fa terra bruciata di tutto, specie dei sentimenti. Mortality is omnipresent in the opening sequence in a hospital room, where Giovanni and Lidia visit their dying friend, an author named Tommaso (Bernhard Wicki). Having a tendency to dominate woman, he is tempted to hide some of her aspects from himself and see her as he wants her to be. If you are an Australian resident, any donations over $2 are tax deductible. Al Cinema ritrovato 2018. Titolo ineludibile della filmografia di Ingmar Bergman, Persona aggredisce con ricercata essenzialità nella messa in scena i temi più frequentati dal regista: la metamorfica molteplicità della psiche, la menzogna che si cela in ogni identità sociale e in ogni identità che non fa i conti con la propria “ombra”. Directed by Michelangelo Antonioni. Michelangelo Antonioni's 'La Notte' is a haunting and intoxicating examination of apathy and isolation. Antonioni’s key, early films are best understood from the point of view of a feminist director – keeping in mind Antonioni’s own philosophy, as noted above, “the feminine sensibility is a far more precise filter than any other to express what I have to say.” Sharrett’s perceptive comments on Red Desert also apply to La notte. E pertanto non possono che rinunciare all’ingombro del significato. Al Palazzo delle Esposizioni per la rassegna … La notte makes it clear that women’s artistic talents are wasted in a society that values them only for their beauty. Come altri personaggi femminili che costellano la filmografia di Antonioni, anche lei ha tormenti, ansie, indecisioni, ma a differenza del suo contraltare, Giovanni, sceglie, forse perché esausta da tanta finzione, di rompere il silenzio, di dire la verità, per responsabilità verso se stessa, verso gli altri (Giovanni) e le istituzioni che rappresentano (il matrimonio). Michelle Carey • Daniel Fairfax • Fiona Villella • César Albarrán-Torres. What is the value of women, art and love in a world defined by men of commerce? L’Avventura and La Notte were the first two chapters in Antonioni’s “barreness and alienation” trilogy; the third, L’Eclisse, was released two years later. Scopare, questo è l’imperativo di Alice Harford/Nicole Kidman alla fine di una lunga notte di tormentosi dubbi, tradimenti sognati o forse realizzati, e questo è l’unico impulso (in)sensato, l’ultimo gesto di possesso (della propria donna, del proprio ruolo e della propria identità) per Giovanni/Marcello Mastroianni, al termine di una notte di bagordi attraversati e vissuti, insieme alla moglie Lidia (Jeanne Moreau) nella villa in Brianza di un ricco industriale. Storia segreta del dopoguerra: dopo la guerra di Tokyo. Fuori i mercanti dal tempio. Antonioni compie il procedimento inverso, punta all’annullamento di un significato unico e intellegibile, il suo lavoro registico va verso una sottrazione del senso, sia esso delle parole o delle immagini, che anelano, come i dipinti di Malevic o come la serie da lui stesso dipinta delle Montagne incantate, a ridiscutere il confine tra il quadro e la sua cornice, tra la raffigurazione e la realtà, tra il dire e il silenzio. Probabilmente Giovanni sa di non essere un grande scrittore, ed è proprio da qui che viene il suo snobismo, riconosce la superiorità dell’amico morente ed è pronto ad accettare l’impiego non ben precisato offertogli dal potente industriale. A particularly acute feminist moment comes when Lidia witnesses some young men fighting near a construction site seemingly for no reason at all. L'Avventura (English: "The Adventure") is a 1959 Italian film directed by Michelangelo Antonioni.Developed from a story by Antonioni with co-writers Elio Bartolini and Tonino Guerra, the … Infine, quando l’alba è ormai conclamata, Lidia parla al marito della loro unione, che reputa finita, e lo fa usando le sue stesse parole. Michelangelo Antonioni’s La Notte is a poignant formalist masterwork that charts the emotional despondence and interior degradation of a failing loveless marriage, externalised in the … Giovanni, scrittore di successo il cui nuovo romanzo, La stagione è in procinto di uscire, e Lidia, si recano dapprima a visitare, in una bella clinica, l’amico morente Tommaso (Bernhard Wicki), il cui nuovo saggio su Adorno, forse proprio in vista dell’incombenza della sua morte, è appena apparso sulle pagine di un quotidiano. Ma Giovanni non le riconosce. Gwendolyn Audrey Foster is an experimental filmmaker and Willa Cather Professor Emerita of Film Studies at University of Nebraska, Lincoln. Anno: 1961 Paese: Italia Genere: drammatico Distribuzione: Dino De Laurentiis Distribuzione Durata: 122 minuti Regia: Michelangelo Antonioni Sceneggiatura: Michelangelo Antonioni… Segue la liturgia obbligata di una presentazione del libro di Giovanni, cui presenzia una sguaiata intellighentia milanese (si segnala la presenza di Salvatore Quasimodo), tra tartine, bicchieri di vino e l’obbligata domanda all’autore «Cosa ci sta preparando di nuovo?». Ne La leggenda dell’Inquisitore, contenuta ne I fratelli Karamazov di Dostoevskij, si immagina che Cristo sia tornato sulla terra, in Spagna, proprio durante la Santa Inquisizione. Founded in 1999, Senses of Cinema is one of the first online film journals of its kind and has set the standard for professional, high quality film-related content on the Internet. Così sanciva già nell’introduzione del Tractatus logico-philosophicus Ludwig Wittgenstein segnalando come prima cosa il limite, il confine in cui il suo lavoro trovava fine e da cui al tempo stesso tutto poteva prendere inizio. Qui, al cospetto di una umanità chiassosa pronta a scatenarsi sulle dissonanze ardite di un jazz diventato oramai patrimonio dell’alta borghesia (sempre attento al versante musicale dei suoi film, Antonioni si affida a Giorgio Gaslini, in scena per buona parte del film con la sua orchestra), Lidia spinge Giovanni tra le braccia di Valentina (Monica Vitti) e tenta invano di fare lo stesso con uno sconosciuto. Non esiste più il dubbio, né il silenzio di Dio, né la patetica parola dell'uomo, ma solo il rantolo di fronte alla morte che incombe: Sussurri e grida è tra gli approdi più estremi della filmografia di Ingmar Bergman. The tragedy of Antonioni’s characters is not simply a matter of bored bourgeois ennui; these people are disconnected from the feminine, from the earth, and from life itself. These are but a few of the questions raised by La notte, a masterwork that only gets better with time, provoking a wakeful regenerative response to 21st century consumption, devaluation of Eros, and our reckless destruction of the natural world. Lidia seems keenly aware that life is going on around her, but in many ways without her, as she feels the pain of her own mortality and her unraveling marriage. La poetica intellettuale di Antonioni si fa qui ancora più rarefatta e l’indagine dei sentimenti assume i tratti dell’apologo metafisico, affascinante nel suo abbandonarsi a soluzioni imperscrutabili. La Lidia de La notte, invece, parla. (2). Humans in La Notte shuffle along resembling zombie-like “sleepwalkers.” Specific allusions to sleepwalking abound, the most direct being a reference to Hermann Broch’s classic 1932 novel, which Giovanni picks up at the party with an air of surprise, wondering aloud, “Who is reading The Sleepwalkers?” (5) Broch’s own obsession with the death of values and the decay of humanity mirrors La notte’s central preoccupation with mortality as it relates to the value of love and art (as Eros). 3) L'eclisse. Lidia observes Giovanni trying to woo the stunning young Vitti, but instead of protesting, she seems to almost push her husband into Valentina’s arms through her powerful gaze. So thoroughly alienated are they from one another (and from the environment) that they experience the rain from the sky (in the pool sequence) as a sublime rapture from above, giggling like schoolchildren, briefly lifted out of their stupor for a moment’s play with the actual elements. Subscribe to Senses of Cinema to receive news of our latest cinema journal.Enter your email address below: One question I am often asked is why the women in my films are more lucid than the men. Images of nature are fleeting in La notte – a few scrub trees in a desolate urban environment; the sky violated by amateur rocketry competitions; unfinished buildings everywhere – depicting Milan as an unnatural colonization of the feminine earth. Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Michelangelo Antonioni Cavaliere di Gran Croce OMRI (/ æ n ˌ t oʊ n i ˈ oʊ n i /, Italian: [mikeˈlandʒelo antoˈnjoːni]; 29 September 1912 – 30 July 2007) was an Italian film director, screenwriter, editor, painter, and short story author.He is best known for his "trilogy on modernity and its discontents" — L'Avventura (1960), La Notte … La Notte (Michelangelo Antonioni… – PREMESSA – Questo articolo dedicato a La notte di Michelangelo Antonioni contiene spoiler quindi siete avvisati: leggetelo se avete già avuto il piacere di vedere il film o se il vostro livello di curiosità è … . A day in the life of an unfaithful married couple and their steadily deteriorating … Perhaps no critic got it more wrong than Pauline Kael in her infamous essay “The Come-Dressed-As-the-Sick-Soul-of-Europe Parties: La Notte, Last Year at Marienbad, La Dolce Vita,” in which Kael attacked the film, demanding less ambiguity: La notte is supposed to be a study in the failure of communication, but what new perceptions of this problem do we get by watching people on the screen who can’t communicate if we are never given any insight into what they could have to say if they could talk to each other? Antonioni clearly empathizes with Lidia strongly. Magari non pensava esattamente a Wittgenstein, ma quando nel finale di Eyes Wide Shut Stanley Kubrick chiariva senza appello che l’unica risposta al dissertare d’amore è scopare, di certo però faceva riferimento all’epilogo di uno dei film che amava di più: La notte di Michelangelo Antonioni.