E’ possibile per un soggetto diabetico, anche se non scompensato, ottenere quale lavoratore dipendente orari più flessibili e l’esenzione dai turni di notte? – violazione sistema relazioni sindacali, richiesta convocazione Commissione paritetica ex art. Con l'eccezione delle lavoratrici gestanti e madri (queste ultime fino al compimento di un anno di età del bambino), per le altre categorie di soggetti esonerati dall'obbligo di lavoro notturno (art. alla disciplina dell’esonero dal lavoro notturno per il personale navigante delle aziende di trasporto aereo, per il quale l’orario di lavoro è disciplinato dal D.Lgs. n. 67/2011). L'esenzione ticket per patologia è argomento di interesse per un notevole numero di utenti. 11 del Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 contemplano altre categorie di lavoratori per cui sono previsti il divieto e la non obbligatorietà di prestare lavoro notturno. Solitamente un paziente non fa la domanda così come si intende: spesso succede che, durante dei controlli di routine, il medico si accorge che alcuni valori sono un po’ alterati e quindi prescrive esami e visita specialistica per verificare se si tratta di ipertensione arteriosa. L’unico requisito per l’ottenimento del codice esenzione 031 è l’essere affetti dalla patologia. Recentemente sono stato sottoposto a crioablazione delle vene polmonari per fibrillazione atriale. Questi controlli devono avvenire a cura e spese del datore di lavoro. Circa la locuzion e "a carico" il Minist e ro d e l lavoro… L´adeguamento al lavoro notturno e la tolleranza nei confronti dei suoi possibili effetti variano ampiamente tra i lavoratori. Questo compito spetta, più propriamente, al medico competente che, come abbiamo detto, deve svolgere una valutazione sullo stato di salute del lavoratore sia prima che durante lo svolgimento del lavoro notturno. I contratti collettivi di lavoro, che possono prevedere ulteriori categorie di dipendenti esonerati dalle notti, potrebbero astrattamente escludere il lavoro di notte per gli ipertesi. Approfondimenti. n. 67/2011). In base a questa definizione, il “periodo notturno” è questo: 1. Divieto e non obbligatorietà di prestare lavoro notturno L’art. L’ipertensione arteriosa rappresenta il più importante fattore di rischio modificabile per le malattie coronariche, l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e l’insufficienza renale. G.U. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Volevo chiedere a voi specialisti se l ipertentensione ben controllata e senza danno d organo potrebbe precludere il nuovo lavoro in quanto é previsto il turno notturno. Non sarebbe utile un centro per il sonno trattandosi di un problema psichiatrico verosimilmente su base ansiosa e ovviamente stile di personalità (un po' il di più del carattere); difatti con lo Xanax trova giovamento. L’elenco si divide in: Ecco l’elenco delle prestazioni e degli esami previsti, esenti. Nell’elenco LEA vengono inserite tutte le prestazioni essenziale e appropriate per una determinata patologia. qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale; qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno una parte del suo orario di lavoro, per almeno tre ore per un minimo di ottanta giorni lavorativi all’anno; il suddetto limite minimo è riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale. Quest’obbligo di legge impone al datore di lavoro di porre in essere tutte le misure e gli accorgimenti necessari per ridurre al minimo il rischio che il dipendente possa infortunarsi sul lavoro o essere colpito da una malattia riconducibile all’ambiente di lavoro (malattia professionale). Vedremo i codici, come procedere al rinnovo e dove trovare il modulo per avanzare la richiesta.I cittadini con patologia accertata hanno diritto di usufruire dell'esenzione ticket per specifiche prestazioni. La normativa vig e nt e pr e v e d e ch e non possono e ss e r e obbligatoriam e nt e a di biti al lavoro notturno i lavoratori ch e "abbiano a proprio carico un sogg e tto di sabil e ai s e nsi d e lla L e gg e 5 f e bbraio 1992, n. 104 ". 164/2002 per esame interpretazione art. Re: Lavoro notturno e patologie croniche (24/02/2013 09:03) Il giudizio di idoneità ovviamente è di pertinenza del medico competente e nessun cardiologo potrà spingersi a tal punto.Inoltre parlando di lavoro notturno come unico rischio sorvegliato (per esempio guardia giurata) e non di edile con MMC, si possono avere anche dal cardiologo o dal diabetologo indicazioni più certe. Nell’ambito delle norme che regolano lo svolgimento del lavoro notturno, già dal 1977 era prevista una esenzione per le lavoratrici in stato di gravidanza, le quali, già allora, non potevano venire impiegate nel lavoro notturno. | © Riproduzione riservata Generalità. Nella risposta ad interpello del 16 novembre 2007, n. 33, il Ministero del Lavoro aveva però ritenuto che al personale di volo si Il lavoro notturno è riconosciuto come lavoro usurante e, proprio per questo motivo, permette al lavoratore di andare in pensione in anticipo (D.Lgs. 8 aprile 2003 n.66. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. In alcune circostanze, però, il lavoro notturno non è conciliabile con lo stato di salute del lavoratore. I motivi sono diversi, ma spesso riconducibili al fatto che un anziano non ha i mezzi per spostarsi e quindi evita di fare controlli e visite in ospedale. Cosa serve per richiedere l’esenzione del ticket. Si è portati a pensare che il lavoro notturno sia una caratteristica delle sole industrie che producono a ciclo continuo. Via G. Ripamonti, 129 – 20141 Milano (MI) Tel: 02 56601270 – 02 56601280 8/4/2003, n. 66 che rimanda ai singoli CCNL (contrattazione collettiva): il “periodo Si tratta di una patologia che comporta l’aumento della pressione nelle arterie. Sono moltissime le aziende che richiedono ai propri dipendenti di lavorare anche in orario notturno. oggettivo. Il lavoratore che usufruisce dei permessi legati alla Legge 104 per l’assistenza di un familiare disabile grave è esonerato dai turni notturni e da eventuali turni di reperibilità. Tuttavia, la realtà dei fatti è molto diversa in quanto in moltissimi settori, anche legati ai servizi, si fa uso del lavoro notturno poiché viene richiesto ai lavoratori di svolgere le proprie mansioni anche di notte. n. 185/2005. Il lavoro notturno, infatti, può essere la causa di disturbi e malattie come l’insonnia, la depressione, l’ansia o l’ipertensione. La forzatura rispetto ai ritmi naturali del corpo imposta dal lavoro notturno produce dunque effetti negativi. A tal fine, il datore di lavoro che impiega personale in questo tipo di lavoro, ogni anno deve fare una comunicazione preventiva all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e all’INPS compilando online il modulo LAV_US. Se la scadenza è annuale, per rinnovarla, devi nuovamente recarti in ASL con dei certificati recenti e quindi chiedere l’attestato, da consegnare al medico curante. L’ipertensione arteriosa prende di mira i seguenti organi: cuore, rene, retina, cervello, arterie. In questa guida completa sul codice esenzione 031 ti spiego come farne richiesta presso l’ASL della tua città, come ottenere il certificato attestato da portare al tuo medico curante, a chi spetta e quindi che requisiti sono previsti dalla legge ed infine qual è la durata del codice esenzione e cosa fare per rinnovarlo. l’azienda decide che un dipendente deve fare le notti e lo sottopone alla visita preventiva del medico competente. Tuttavia, è poco plausibile che i Ccnl individuino ipotesi di esonero per specifiche patologie. L'ipertensione arteriosa è uno stato, costante e non occasionale, in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta rispetto agli standard fisiologici considerati normali. Lo specialista, se emette la diagnosi di ipertensione, ti rilascia anche un certificato che devi portare prima di tutto in ASL: qui registrano la tua esenzione e ti rilasciano un attestato, che tu devi portare al tuo medico curante. 21 gennaio 2000, n. 16. • D.Lgs. L'ipertensione è una tra le malattie più diffuse nei Paesi industrializzati; colpisce, infatti, circa il 20% della popolazione adulta e rappresenta uno dei maggiori problemi clinici dei tempi moderni. Tenete conto che lavoro li da 8 anni; ho sempre fatto le notti e anche nel secondo anno del bimbo quando ancora vivevo col padre ho scelto di farle. Ai pazienti in base alla patologia è riconosciuto il codice di esenzione 0031 – ipertensione arteriosa con danno d’organo e A031 per ipertensione senza danno d’organo. I codici di esenzione sono cinque: I codice da 401 a 405 servono per distinguere l’ipertensione senza alcun danno d’organo fino alla forma più grave. Esenzione lavoro notturno per ipertensione. Non esiste un automatico diritto del lavoratore inidoneo al lavoro notturno ad essere allocato in un’altra posizione professionale che comporta di lavorare di giorno. Oggetto: illegittimo diniego a domanda esonero turno notturno per dipendenti che assistono persone riconosciute affette da disabilità non in situazione di gravità ex art, 3, co. 1, l. 104/1992. Permessi legge 104 e lavoro notturno, il quesito di un nostro lettore:. Circa la locuzion e "a carico" il Minist e ro d e l lavoro… Patologie per le quali si ha diritto all’esenzione senza limiti di tempo e relativo codice. Dr. Bartolomeo Giorgio, Specialista in Psichiatria. Tommaso Bisagno (Uneba) 5 Luglio 2017 - 13:14. 21 gennaio 2000, n. 16. Il lavoro notturno è riconosciuto come lavoro usurante e, proprio per questo motivo, permette al lavoratore di andare in pensione in anticipo (D.Lgs. 28 maggio 1999. Il riconoscimento del danno d’organo in caso di ipertensione arteriosa è un fatto molto importante: è giusto che chi ha subito delle conseguenze a causa della patologia possa avere un margine più ampio di esenzione, in modo da eseguire controlli specifici e più approfonditi. Permalink. Caregiver con familiare legge 104 art. 5, commi 1 e 2, lettere a e b) 1. Quesito Sono un medico, padre di 2 gemelli di 25 mesi con moglie casalinga. In tutti i casi in cui un lavoratore notturno viene dichiarato non idoneo allo svolgimento delle notti per motivi di salute si pone un problema: cosa deve fare l’azienda? 11 co. 2, lett. n.66 dell’8.04.2003. Inoltre, la legge prescrive un divieto assoluto di adibire al lavoro notturno le lavoratrici gestanti dalle ore 24 alle ore 6, a partire dal momento dell’accertamento dello stato di gravidanza e fino al compimento di un anno di età del bambino [2]. La legge italiana riconosce l’esenzione del ticket in caso di malattie croniche, che hanno un lungo decorso. Cosa serve per richiedere l’esenzione del ticket. L’art. E' vietata la riproduzione, anche parziale, di tutti i contenuti pubblicati. Sono in terapia da 1 anno per la PA ed ho scoperto circa 6 mesi fa una protusione discale L4-L5 che impronta il … Se non esiste la possibilità di allocazione in altro posto di lavoro di pari mansioni, il datore di lavoro ha la possibilità di licenziare il dipendente giustificato motivo Si tratta di un’esenzione che colpisce solo le prestazioni e le medicine collegate alla patologia. Siccome svolgo un turno 6+2 e sabato e domenica vengo sempre spostato la mia postazione può essere fissa grazie, Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Dalle 22 alle 5 del mattino; 2. Esenzione per pressione alta: codice 0A31 e 0031 . Il Decreto del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 ha stabilito i LEA (Livelli essenziali di assistenza), ossia tutte quelle prestazioni, visite e servizi che lo stato deve garantire ai pazienti in tutta la penisola italiana. -esenzione dal lavoro notturno: I lavoratori che “abbiano a proprio carico un soggetto disabile” ai sensi della Legge 104/92, non sono obbligato a prestare lavoro notturno e l’azienda deve conseguentemente adeguare turni e orario dell’interessato. Inoltre, lo stesso svolgimento del lavoro notturno può, come abbiamo visto, produrre effetti negativi sulla salute del dipendente che deve essere, quindi, monitorato. Quindi, prima di avviare un dipendente al lavoro notturno, ci vuole l’ok del medico che deve certificare la compatibilità tra lavoro notturno e situazione di salute del dipendente. 29, co. 3, d.P.R. La legge prevede, dunque, che il lavoratore, per poter svolgere prestazioni di lavoro notturno, deve essere ritenuto idoneo a tale modalità di svolgimento della prestazione di lavoro mediante accertamento ad opera delle strutture sanitarie pubbliche competenti o per il tramite del medico competente. esenzione dal lavoro notturno 1; 1; 27/05/2012 09:07. La scadenza annuale spesso è prevista sull’esenzione per reddito, perché può capitare di frequente che la situazione reddituale di una persona o di una intera famiglia cambi, per esempio perché un figlio si trasferisce altrove oppure perde il lavoro, oppure al contrario il reddito aumenta perché un membro familiare trova un’occupazione. In particolare, il legislatore individua la periodicità di tali controlli in almeno due anni. E se sì, fino a che età dei bambini? la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa; la lavoratrice o il lavoratore che sia l’unico genitore affidatario di un figlio convivente di  età inferiore a dodici anni; la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile. 2. E’ direttamente la legge [1] a definire il lavoro notturno intendendo, con questa locuzione, il periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Il medico, ravvisata la pressione alta, decide che lo stato di salute del dipendente non è compatibile con lo svolgimento delle notti; il dipendente è un lavoratore notturno e, nel corso degli anni, matura l’ipertensione. La legge afferma che il trasferimento al lavoro diurno, in caso di inidoneità al lavoro notturno, è subordinato all’esistenza e alla disponibilità di un posto di lavoro la cui esecuzione sia relativa a mansioni equivalenti a quelle svolte. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Tale suddivisione consente di individuare meglio le prestazioni da concedere in esenzione per il monitoraggio della … Per prima cosa dobbiamo individuare quando un lavoro è considerato notturno. Esenzione per pressione alta: codice 0A31 e 0031 ... Prestazioni esenti per “ipertensione arteriosa 0A31” ... nel congedo straordinario e altri vantaggi legati alla sede di lavoro e al lavoro notturno. Uno dei principali strumenti che deve essere posto in essere per adempiere all’obbligo di sicurezza è la cosiddetta sorveglianza sanitaria. A queste prestazioni si aggiunge l’esenzione anche per i farmaci per la cura della patologia. Uno studio Eurispes ha preso in esame le conseguenze del lavoro notturno sulla vita privata dei lavoratori e sulla sicurezza sul lavoro. È considerato a tutti gli effetti “periodo notturno” il periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, quindi, ad esempio, è lavoro notturno quello svolto tra le 24 e le 7, tra le 23 e le 6, oppure tra le 22 e le 5. – violazione sistema relazioni sindacali, richiesta convocazione Commissione paritetica ex art. Oggetto: illegittimo diniego a domanda esonero turno notturno per dipendenti che assistono persone riconosciute affette da disabilità non in situazione di gravità ex art, 3, co. 1, l. 104/1992. Non è possibile stabilire una regola generale valida sempre e comunque in tutti i casi. È denominata periodo notturno la fascia di almeno 7 ore continue e che racchiuda l’orario da mezzanotte alle 5 del mattino. Sono d'accordo anche il sindacato ed il mio direttore che non vuole rischi per la mia salute. Purtroppo ci sono ancora tante persone che, pur avendo diritto all’esenzione, non la chiedono. • Ministero del Lavoro Circolare n. 8 del 3 marzo 2005. Il ritmo biologico del corpo umano, infatti, prevede l’equilibrio opposto, ossia il sonno durante la notte e lo stare svegli e attivi durante il giorno. Buongiorno. il nuovo elenco prevede che l’esenzione per “ipertensione arteriosa” venga suddivisa in due codici: 0A31 IPERTENSIONE ARTERIOSA (SENZA DANNO D’ORGANO) 0031 IPERTENSIONE ARTERIOSA CON DANNO D’ORGANO. Il codice esenzione 031 comprende tutte le prestazioni di cui necessita il paziente per tenere sotto controllo l’evolversi della malattia, quindi per curarla. SCHEDA RIASSUNTIVA PER L’IDONEITA’ AL LAVORO NOTTURNO NOME COGNOME DATA DI NASCITA MANSIONE CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE E STABILI PATOLOGIA Si No Cirrosi Epatica scompensata IRC in trattamento dialitico Patologie del surrene Gravi patologie organiche del SNC Epilessia (grande o piccolo male) Sclerosi Multipla Neoplasie in trattamento Radio-Chemio Turbe del … Con frequenza costante. Se sei affetto da ipertensione arteriosa, lo stato ti riconosce l’esenzione del ticket per tutte le prestazioni e i farmaci adatti a controllo e cura della patologia. in particolare dalla mia esperienza (su appunto centinaia di lavoratori ed aziende) ti do innanzitutto i Pro ed i contro principali: Pro 1. lo stipendionetto è più alto (vedremo appunto quali sono le maggiorazioni) 2. al netto del riposo diurno, avrai tempo libero durante il giorno per la tua vita personale 3. è più facile cambiare lavoro e trovarne uno nuovo quando sei disponibile al lavoro notturno 4. di notte si lavora solitamente con più “pace” (dipende ovviamente dalle situazioni) Contro 1. non è il massimo per la salu… il lavoro notturno è maggiormente usurante a livello psico-fisico rispetto al lavoro diurno. I risultati di questo studio sono interessanti sotto diversi punti di vista. Spetta al medico curante valutare se sia il caso o meno di fare una richiesta al datore di lavoro per ottenere un orario più consono alle condizioni di … silvia schiavi. Ipertensione Le persone ipertese possono proseguire la terapia in atto con anti-ipertensivi, di qualunque classe terapeutica. Normativa di riferimento 1. lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno, per almeno 3 ore, per un minimo di ottanta giorni lavorativi all’anno Limitazioni al lavoro notturno Art. Attestato rilasciato dal Medico di Medicina Generale (MMG). Per richiedere l’esenzione del ticket sanitario per patologia serve: Un certificato medico da presentare all’ASL di residenza che attesta la presenza di una o più malattie incluse d.m. Al datore di lavoro che intenda avvalersi per la prima volta di prestazioni di lavoro notturno è imposto l'obbligo di consultare le rappresentanze sindacali aziendali entro sette giorni, pertanto l’inottemperanza all’obbligo di consultazione preventiva rappresenta una fattispecie riconducibile all’area della … Non importa il reddito del paziente: nel caso di malattie croniche l’unica condizione sufficiente è il certificato di diagnosi della patologia. Se invece per esempio devi fare una visita oculistica, in questo caso devi pagare il ticket, perché l’esame della vista non ha nulla a che fare con l’ipertensione arteriosa. Personalmente, quando ho iniziato a fare questo lavoro, finivo alle 08.00 la mattina e mi svegliavo anche alle 16.00. E’ possibile per un soggetto diabetico, anche se non scompensato, ottenere quale lavoratore dipendente orari più flessibili e l’esenzione dai turni di notte? Ottenere l'esonero dal lavoro notturno è automatico per i disabili e non troppo difficile per gli insulino dipendenti. D.Lgs. 28 maggio 1999. La normativa vig e nt e pr e v e d e ch e non possono e ss e r e obbligatoriam e nt e a di biti al lavoro notturno i lavoratori ch e "abbiano a proprio carico un sogg e tto di sabil e ai s e nsi d e lla L e gg e 5 f e bbraio 1992, n. 104 ". Al comma 3 dell’articolo 53 del decreto legislativo n. 151/2011 si legge quanto segue.. Ai pazienti in base alla patologia è riconosciuto il codice di esenzione 0031 – ipertensione arteriosa con danno d’organo e A031 per ipertensione senza danno d’organo. 11 I contratti collettivi stabiliscono i requisiti dei lavoratori che possono essere esclusi dall'obbligo di effettuare lavoro notturno. 8/4/2003, n. 66 che rimanda ai singoli CCNL (contrattazione collettiva): il “periodo Questi benefici non sono tuttavia automatici, ma il lavoratore deve fare una richiesta per poterne usufruire. Mediamente, ne sono affetti il 33% degli uomini e il 31% delle donne (fonte: ISTAT – Progetto Cuore). Con la consegna dell’attestato al tuo medico curante, hai fatto tutto: da quel momento sei esente per tutte le prestazioni, esami e farmaci relativi alla tua patologia. Inoltre, i disturbi del sonno determinati dal lavoro notturno sono considerati collegati all’insorgere di numerose malattie tra le quali segnaliamo: Uno dei principali obblighi del datore di lavoro, in ogni rapporto di lavoro, è il cosiddetto obbligo di sicurezza [3]. Per quanto riguarda la possibilità di rifiutare il lavoro notturno fino al compimento di tre anni di età del bambino, questa spetta innanzitutto alla madre. inidonieta' al lavoro notturno (08/04/2014 23:05) Buonasera, pongo agli esperti una mia domanda che riguarda l'esentare dal lavoro notturno per patologia. Sulla base di questa definizione di legge si può dunque affermare che il lavoro notturno è quello svolto tra le: Oltre al lavoro notturno, la legge definisce anche il lavoratore notturno che può essere alternativamente: Per poter essere considerato lavoratore notturno, dunque, il dipendente deve lavorare di notte orientativamente per un terzo dei giorni lavorativi annuali, ossia: Dobbiamo partire dalla premessa che il lavoro notturno è una modalità di svolgimento della prestazione di lavoro maggiormente disagevole rispetto al lavoro diurno e ciò per, almeno, due ordini di problemi: Partendo da questa premessa, si può affermare che, in linea generale, la prestazione di lavoro notturno rappresenta un obbligo per il lavoratore al quale venga richiesto. Adesso, invece, andando contro questa conciliazione vita/lavoro, un nuovo responsabile mi ha posto di fronte ad un aut aut che io devo mettere per iscritto: o io utilizzo in toto l’esonero dal lavoro notturno; o vengo inserito come tutti gli altri colleghi nella turnistica, che prevede il rispetto di un ordine alfabetico. G.U. Di fronte ad un lavoratore con la pressione alta dovrà essere il medico competente a valutare se questa patologia che colpisce il lavoratore lo rende del tutto inidoneo a svolgere lavoro notturno. Sono molte le patologie che consentono al dipendente di non fare le notti e, tra queste, in alcuni casi, può esserci anche l’esenzione lavoro notturno per ipertensione. Ho richiesto da mesi esenzione dal lavoro notturno. Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa Lega Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa. Dalle 23 alle 6 del mattino; 3. Lo stabilisce l’ Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e lo conferma il Comitato tecnico scientifico del Dipartimento di Protezione civile. Ecco perché è importante effettuare i dovuti controlli, soprattutto a una certa età. La scienza medica ha dimostrato che dormire durante il giorno per poter stare svegli e lavorare di notte è un ritmo contrario alla naturale tendenza del nostro organismo. Ci aiuta il D.Lgs. Ricevi gratuitamente le nuove guide di economia e di finanza di Soldioggi.it direttamente al tuo indirizzo email. Nel ricordare che la norma recita che bisogna avere compiuto 50 anni di eta’ ( per quanto riguarda il R.d.S.) Nel caso dei lavoro notturno, per tutte le riflessioni che abbiamo svolto, è evidente che la necessità di una forte sorveglianza sanitaria sulle condizioni di salute dei lavoratori notturni è particolarmente forte. Ci vuole pero' una notifica dal mio medico curante che certifica la mia patologia V Leiden omozigota che poi sara' inviata al medico del mio posto di lavoro in Autogrill il quale deve prenderne atto per l'esenzione. La verifica però non può essere solo preventiva. In ogni caso è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico di famiglia, che saprà indicare il centro medico più vicino dove fare gli esami e ottenere la certificazione idonea.