Rovere come produttore aveva partecipato anche alla saga di Smetto quando voglio, mentre come regista aveva esordito con Un gioco da ragazze seguito poi da Gli sfiorati, tratto dal romanzo di Sandro Veronesi. Vai alla recensione », Il potere non si condivide, scrive Cicerone nel De officiis. Una noia mortale. [...] Gran film. Le riprese del film, costato circa 8 milioni di euro, sono state affidate a Daniele Ciprì, con l'idea di avvalersi solo della luce naturale in linea con le imprese di Emmanuel Lubezki su altri film al liminare della civiltà, quali Revenant - Redivivo di Iñárritu e The New World di Malick. Consigli per la visione di bambini e ragazzi. Il primo Re - Un film di Matteo Rovere. 127 min. Roma si è espansa costruendosi addosso: per scoprire cosa accadde davvero intorno al Tevere dovremmo dragare il fiume per almeno 4 metri". Il film è stato recitato interamente in una sorta di protolatino, antecedente a quello arcaico, alla cui costruzione hanno collaborato alcuni ricercatori dell'Università La Sapienza, inserendo elementi linguistici indo-europei. Grazie quindi a Matteo Rovere, che si conferma un vero alieno del nostro cinema dopo l’innovativo “Veloce come il vento”, grazie ai coraggiosi produttori. Film ripetitivo,scontato e recitato mediocramente. Il film, tecnicamente interessante, ma dialetticamente molto inadeguato, è la triste immagine culturale dell’Italia contemporanea [...] Non come attori, ma come espressione della storia che in ognuno di loro, come in noi, è scritta. Cosi ti lasciano la prima scena, i primi minuti de Il primo Re. Il primo, vero Re. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un'attenzione particolare all'autenticità di tutti gli elementi del film: la location nelle [...] Quest'opera imperiosa è prodotta dal cinema italiano. Ambizioso ben oltre le attuali possibilità del nostro cinema, realizzato con un budget di circa 9 milioni di euro in coproduzione con il Belgio, il film - superato l'impatto iniziale che rimanda inevitabilmente [...] La dimostrazione che il grande Il Primo Re, la nostra recensone in anteprima del nuovo epico film di Matteo Rovere, Il Primo Re, con protagonisti Alessandro Borghi e Alessio Lapice. Matteo Rovere ha sicuramente dedicato una grande energia a questa realizzazione. Eppure, del mito fondativo di Roma, ricostruito da Matteo Rovere in un film potente [...] Questo è il cinema italiano che vogliamo vedere ed è quello che un paese con una tradizione cinematografica come l’Italia merita di avere. Andiamone a leggere la recensione. Vai alla recensione ». Il regista scomoda il passato per ripensare al presente, usa temi archetipici aggiornandone l’adattabilità a ogni tempo storico. Guardando al lato action di questo kolossal, non si può che ammirare la lunga serie di combattimenti … Alessio Lapice nei panni di Romolo è molto sacrificato per buona parte del film, ma quando arrivano i suoi momenti se la cava bene, non cerca di seguire Borghi e anzi si pone come un antagonista prima di tutto caratteriale. Per Il Primo Re c’è addirittura chi grida al capolavoro italiano. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Vai alla recensione », Una forse personalissima lettura del film Il Primo Re lo fà leggere, letteralmente, come un film religioso, o delle religioni, del credere e non credere, che Lassù qualcuno mi ama e quaggiù ci protegga. Nella costruzione del personaggio di Remo c'è tutto il reale display of power de Il Primo Re di Matteo Rovere: lo si intuiva già dall'abituale abilissima campagna di marketing targata Groenlandia, tutta incentrata su questo Alessandro Borghi animalesco, primordiale, epico. Un film Quello era un altro film, ma anch'esso parlava della forza e delle decisioni dell'uomo, il suo riscatto, la sopravvivenza (si trattava di Paul [...] La pellicola ha, senza ombra di dubbio, il pregio di raccontare in immagini un mito classico della [...] Si tratta di una storia ancestrale che mostra l’intimo legame tra uomo e natura, che parla di amore e odio fraterno, della legge del più forte, della superbia, del cammino predestinato dagli dei. Non sembra Italiano per quanto è ben fatto. Recensioni. Regia di Matteo Rovere. Il film potrebbe non essere tuttavia adatto per tutti i palati. C’è un piacevole subbuglio nel cinema italiano di questi ultimi anni. Film che fa bene al cinema italiano in quanto propone qualcosa di diverso, ma che manca totalmente di climax non riuscendo a creare empatia per nessun personaggio. "Due fratelli, soli, nell'uno la forza dell'altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. L'idea - poi sfruttata dal più moderno e spregiudicato western all'italiana - era di far germogliare un intero genere (che comunque affondava le radici nel nostro cinema muto e nella nostra storia antica) a partire dai residui, lacerti, resti, giacimenti dei set e dell'immaginario della mitica Hollywood sul Tevere. Il mito della nascita di Roma è stato reinterpretato in modo originale per arrivare alla tragica conclusione che tutti conosciamo. Vai alla recensione ». Il film l'avete letto, ha tanto difficoltà dentro. Il film, interpretato dal grande Steve Reeves, ripercorreva la storia della fondazione di Roma secondo schemi piuttosto tradizionali, con un occhio particolare all'iperbole dei corpi dei protagonisti e un impianto spettacolare di innegabile forza, anche grazie alla formidabile professionalità degli autori coinvolti. Durata 127 min. Sapendo di avere forze nemiche sulle proprie tracce decidono di sfidare la superstizione e si avventurano nella foresta, dove Remo dà prove di valore e conquista la leadership del gruppo, mentre Romolo può fare poco altro che riprendersi da una ferita. Mi chiedo perché l’avallo a questi kolossal dei romani noartri quando invece si potrebbero investire i soldi pubblici in cose molto più utili... Film epico e brutale sulla nascita di Roma in lingua proto-latina (idea copiata dai film di Mel Gibson- la passione di Cristo ed Apocalypto).Il film parla fondamentalmente del potere e di come mantenerlo nel tempo creando alleanze e credendo ad una idea superiore. durata 127 minuti. Tutto il mondo ha guardato la "città eterna" con Una storia senza tempo, di amore, sangue e conflitto. La storia è un mito che tutti conosciamo reinterpretato in chiave ancor più [...] Un film d'autore epico, brutale e spettacolare, giustamente ambizioso, unico nel suo genere. Uscito nelle sale italiane a gennaio 2019 con 01 Distribution, [...], Romolo e Remo, letteralmente travolti dall'esondazione del Tevere, si ritrovano senza più terre né popolo, catturati dalle genti di Alba. L'invio non è andato a buon fine. #IlPrimoRe, il nuovo film di Matteo Rovere con protagonisti Alessandro Borghi e Alessio Lapice. - Italia, Belgio, Dettagli Matteo Rovere tocca nuove vette qualitative per il cinema italiano. Il primo Re, insomma trova una propria strada in questo territorio e, nonostante ci siano letture del futuro e superstizione in abbondanza, è molto più concreto e laico dei suoi modelli, del resto la storia che racconta è già leggenda e non necessita di ardite rielaborazioni stilistiche per farsi mitopoietica. Comunque non vi preoccupate tanto perchè non vi sono tanti dialoghi; dunque insieme a mia moglie ci accingiamo ad entrare in sala con questa raccomandazione. Addentriamoci quindi all’interno della nostra recensione de Il primo re. Vai alla recensione », Chi ricordi Romolo e Remo di Sergio Corbucci (1960), nel primo re di Matteo Rovere ritroverà solo la prestanza degli interpreti principali di un film che potrebbe titolarsi, meglio, Remo e Romolo. Nell'universo arcaico e violento del «Primo Re», Romolo (Alessio Lapice) è la vittima designata, il fratello fragile, tenuto in vita dall'amore incondizionato di Remo (Alessandro Borghi) che lo protegge ad ogni costo. Pregevole la scelta di utilizzare il proto-latino e lasciare i dialoghi all'essenziale, mantenendo il mito ma affrontandolo con tale realismo. Il Primo Re: la recensione. "Il Lazio del 753 a.C., l'anno della fondazione di Roma, era simile a una terra di barbari. Quando è il turno di Remo, Romolo si offre come suo avversario e i due collaborando con astuzia riescono a scatenare una rivolta, ma è solo l'inizio del loro viaggio insieme agli altri fuggitivi e a una vestale che porta un fuoco sacro. Un'immersione nell'età del ferro davvero prorompente. Attenzione. Un film che ha sicuramente dei difetti, ma un prodotto di questo tipo non si vedeva da anni in Italia, complimenti al regista, alla produzione e agli attori tutti bravissimi, Borghi e Lapice spettacolari, andate in sala. Un moto ondoso costante, pienamente percepibile ma che ancora stenta ad esplodere in maniera fragorosa e con tutta la … . Impatto visivo molto forte, dialoghi in latino, naturalmente sottotitolato. E’ probabile che il Il primo re dividerà il pubblico italiano, impreparato a un linguaggio tanto composito.. Ecco che una frase minima ma fondamentale che appare in basso sullo schermo, arcaicamente, … Romolo e Remo, letteralmente travolti dall'esondazione del Tevere, si ritrovano senza più terre né popolo, catturati dalle genti di Alba. Se dal punto di vista produttivo è difficile discutere che si tratti di un "apax", di un'operazione sorprendente e spiazzante, dal punto di vista dell'immaginario invece ci sembra abbia parentele piuttosto strette con quel passato del cinema italiano. L’istinto di conservazione porta gli uomini prima a sopravvivere e poi a sfamare la loro brama di dominio con la sottomissione dei più deboli. Un film d'autore epico, brutale e spettacolare, giustamente ambizioso, unico nel suo genere. Considerata sacrilega e gettata nel fiume Aniene dallo zio usurpatore Amulio, della sua sorte non si seppe più nulla (ma secondo alcune versioni della storia fu resuscitata dal fiume): i suoi figli Romolo e Remo, nascosti in una cesta, furono tratti in salvo sotto al colle Palatino da una lupa, che invece di divorarli li accudì. Innanzi tutto una ricerca dello splatter e del disgustoso che a mio avviso serve a celare la totale mancanza di una storia degna di questo nome. Arriva al cinema Il Primo Re, l'atteso film epico di Matteo Rovere che porta sul grande schermo il mito di Romolo e Remo. Superata la prova difficile della lingua arcaica, sia come sceneggiatura che come interpretazione, che non sfigura a confronto del cultore Mel Gibson di "la passione di Cristo" ed "Apocalypto" [...] Vai alla recensione ». La citazione di William Somerset Maugham in esergo al film racchiude pienamente il senso dell'operazione compiuta da Matteo Rovere con Il primo re. Unica nota dolente dell'operazione è la musica, che parte trattenuta ma una volta che Remo ha preso il controllo del gruppo scivola in un registro fin troppo banalmente esaltante, sulla scia dei tamburi di Junkie XL per Mad Max: Fury Road ormai già copiati da molti blockbuster. Si tratta comunque di peccati veniali: le grandi ambizioni sono nel complesso realizzate e Il primo Re porta a maturazione, anche autoriale, il nuovo cinema italiano di genere. CON UN FILM-UFO NEL PANORAMA ATTUALE DELLA NOSTRA CINEMATOGRAFIA: TENTATIVO NON RIUSCITO PER INTERO, MA, IL PRIMO RE, SU IBS IL DVD DI UNA STORIA SENZA TEMPO DIRETTA DA MATTEO ROVERE, DANIELE CIPRÌ MIGLIOR FOTOGRAFIA PER IL PRIMO RE - DAVID DI DONATELLO 2020, IL PRIMO RE, BOOM DI VENDITE INTERNAZIONALI PER IL FILM DI MATTEO ROVERE, IL PRIMO RE, SU IBS IL DVD DI UN FILM DALL'EPICA BRUTALE, ALESSANDRO BORGHI: IL SUO CORPO, UNA NUOVA BATTAGLIA, IL PRIMO RE: «SARÀ DURA, SIETE ANCORA IN TEMPO AD ANDARE VIA», IL PRIMO RE, IL NUOVO TRAILER DEL FILM [HD], ALESSIO LAPICE, DA GOMORRA ALLA ROMA DI ROMOLO E REMO, IL PRIMO RE, IL TRAILER UFFICIALE DEL FILM [HD], IL PRIMO RE, IL POSTER UFFICIALE DEL FILM, IL PRIMO RE, DA GIOVEDÌ 31 GENNAIO AL CINEMA, Il primo Re: il Natale di Roma tra storia, mito e tanta azione, Alessandro Borghi: il suo corpo, una nuova battaglia, Alessio Lapice, da Gomorra alla Roma di Romolo e Remo, Il primo Re, il nuovo trailer del film [HD], Il primo Re, il trailer ufficiale del film [HD], Il primo Re, il poster ufficiale del film, Il primo Re: «Sarà dura, siete ancora in tempo ad andare via», Undine, la video recensione del film di Christian Petzold, Un affare di famiglia, la video recensione, The Story of Movies - Episodio IX: Calcio e campioni, The Story of Movies - Episodio 8: Il thriller italiano, The Story of Movies VII: Jung Woo-Sung, 100 anni di cinema coreano, The Story of Movies - Episodio 6: Enzo D'Alò, il cinema d'animazione, The Story of Movies - Episodio 5: Il comico italiano, The Story of Movies - Episodio 4: Italian families, La vita straordinaria di David Copperfield, Trash - La leggenda della piramide magica, Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani, Harry Potter e i doni della morte - Parte I, Angry Games - La ragazza con l'uccello di fuoco, MIFF Awards, in streaming 4 piccoli grandi film coinvolgenti e pregni di significato, Stasera in TV: i film da non perdere di martedì 22 dicembre 2020, Il Principe cerca figlio, il trailer ufficiale del film [HD], The Beatles: Get Back, le prime immagini del film [HD], Cinema, danza e teatro: quest'anno a Natale regala il grande intrattenimento su MYmovies, Coming 2 America, il primo poster del film, Un bambino chiamato Natale, il teaser trailer originale del film [HD], Il cattivo poeta, il nuovo trailer del film [HD], Dressed to Kill 2020, un gioco scaramantico da fare il 31 dicembre, Marilyn ha gli occhi neri, finite le riprese del film. Il primo re recensione. Vai alla recensione », Mentre scorrevano le immagini del film di Rovere, non riuscivo a non pensare a REVENANT ed al termine della proiezione mi son chiesto: “perché no?” Voglio dire che, se si riuscisse a sostenere questa pellicola come merita, perché escluderla dalle opportunità dell’Oscar per il prossimo anno? Non lo nascondo, ve lo dico sinceramente". OGNI attore è calato nella parte perfettamente, dai co-protagonisti [...] Una natura primordiale - e molto più forte dei pochi umani che la popolano-, insediamenti rarefatti di capanne monofamigliari, [...] La meticolosa ricostruzione dei linguaggi , degli usi e dei costumi di allora , ha fatto sì che si è perso un pò il filo narrativo rendendolo esile. Il lavoro di ricostruzione linguistica ha fatto avvicinare il film anche ad Apocalypto di Mel Gibson, ma la messa in scena è meno adrenalinica e si guarda piuttosto a Revenant - Redivivo di Alejandro González Iñárritu, di cui comunque Rovere evita saggiamente di riprendere gli eccessi onirici e lirici. Questo film sulle origini di Roma è veramente apprezzabile dal punto di vista dello spettacolo cinematografico e presenta, cosa sempre più rara, numerosi tratti di originalità, perché riesce a sottrarsi ai condizionamenti spesso inevitabili di opere di contenuto analogo. Già dalle prime scene capiamo che Il primo re è un film di pochi dialoghi e con molte immagini forti. La storia del viaggio di un gruppo di guerrieri reietti guidati da Remo (Borghi), che si installano in un villaggio e devono passare dall'etica della guerra alla fondazione di una civiltà, [...] Un film epico, parlato in un protolatino reinventato con l'ausilio di specialisti, sulla fondazione di Roma. L'agricoltura e la pastorizia erano le forme primarie di sussistenza, le case erano capanne dalle mura di fango. Vai alla recensione », Che a Matteo Rovere piacessero le sfide lo si era capito già ai tempi di Veloce come il vento. Al primo osso che si rompe in Il Primo Re, bene, in primo piano, con un rumore che non ha niente a che vedere con il rumore reale di un osso che si rompe (che non conosco e di certo non è così forte e chiaro) ma appartiene ad una library di suoni che non è la solita, è subito evidente che non si tratta di un effetto sonoro … Non capisco. Regia di Matteo Rovere. Compralo subito. Sono arrivato in sala fogato e pieno di speranze ma all'uscita avevo molte critiche. Di certo c'è che quei due fratelli sono pastori e si chiamano Romolo e Remo, i gemelli che secondo la leggenda erano figli di Rea Silvia, discendente di Enea e del dio della guerra Marte. Bisogna dire grazie a lui, a Sydney Sibilia e a Groenlandia, la Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Ebbene, qui siamo di fronte a qualcosa che travalica i nostri confini, che strappa rispetto alla nostra ormai stanca tendenza di darci alle sole commedie perchè in altro non siamo bravi. ‘Un Dio che può essere compreso non è un Dio’ Gli attori, tutti, senza distinzione di ruolo, sono profondamente partecipi all'evento. Senza fiato. Il tutto raccontato in un film italiano che è una bella sorpresa per la sua capacità di trascinare lo spettatore nella Storia, affrontando temi delicati (come la religione) senza mai sbracare, rischiando con immagini che urteranno i più sensibili, riuscendo [...] 44. Se Poche ma interessanti riprese con il drone che impreziosiscono ulteriormente il lato tecnico della pellicola di Rovere. Semplicemente fantastico!! Quando è il turno di Remo, Romolo si offre come suo avversario e i due collaborando [...], Roma è Storia, Roma è Potere, Roma è Leggenda. Se Borghi è una conferma e Lapice una speranza, la vera sorpresa è Tania Garribba, che buca lo schermo nei panni della vestale, misteriosa e decisa, inquietante nonostante la fragilità fisica, la sua è una presenza che si ricorda a lungo. L’evoluzione caratteriale dei due protagonisti nel corso dei quasi 120 minuti di girato è una delle note più positive de Il primo re. | Drammatico, +13 Inoltre tra gli attori figura anche il belga Fabrizio Rongione, molto amato dai fratelli Dardenne e prossimamente anche in un film sul caso Pantani e in un L'amore a domicilio con Miriam Leone. Magistrale regia. certamente le vicende e le relazioni dell'epoca avevano una modalità e una mediazione diversa da oggi, ma mi è parsa improbabile la presa del potere Una travolgente e spaventosa esondazione del Tevere travolge Romolo (Alessio Lapice) e Remo (Alessandro Borghi) costretti a lottare fin dai primi minuti per la loro sopravvivenza. distribuito da 01 Distribution. Il Primo Re è un film assolutamente da vedere se ci piacciono il cinema italiano e la storia antica Film 2019 Sia per la bella storia di Roma che per le ambientazioni e (last but not least) anche per le ottime interpretazioni di Borghi e Lapice.