dell'avvenimento stesso della risurrezione e nessun Evangelista lo descrive. Per questo motivo Cristo risorto non si manifesta al mondo, ma ai 138-159, 293. Questo sia secondo Luca - che pone l'Ascensione il giorno stesso della Risurrezione, ovvero poco dopo aver impartito ai discepoli l'ordine citato di non lasciare Gerusalemme - sia secondo gli Atti degli Apostoli, che invece pongono l'Ascensione 40 giorni dopo. cristiani di Corinto: « Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io [20] Secondo lo studioso ebreo di religioni Pinchas Lapide, neanche l'ipotesi che si sia trattato di allucinazioni è sufficiente a spiegare la profonda trasformazione dei discepoli.[21]. Secondo Vermes, nessuna di queste ipotesi sarebbe in grado di spiegare l’evento in modo pienamente soddisfacente. Gesù annunzia che il Figlio testimonianza di uomini concreti, conosciuti dai cristiani e, nella maggior Cedete, etc. Un gruppo di scienziati e religiosi ha avuto accesso al luogo e molto è stato scritto sull’evento e sul mistero che avvolge questo luogo sacro e i fenomeni inspiegabili che lo circondano. Non possiamo sapere che fine abbia fatto il suo corpo mortale: è vero che i giudei non hanno mai contestato la storia del sepolcro vuoto, ma è anche vero che neanche gli Apostoli e San Paolo si sono richiamati ad essa per convincere gli oppositori. [139][140][141][142]. –, tu solo hai meritato di conoscere il tempo e l'ora in cui Cristo è risorto Questa convinzione, secondo il teologo, è stata storicizzata nella credenza della risurrezione. apparso in una sola volta, oltre che a Giacomo e a tutti gli Apostoli. Bart Ehrman, Prima dei vangeli, Carocci Editore, 2017, pp. 657 La tomba vuota e le bende per terra significano Indipendentemente dalla religione, ci siamo tutti chiesti qualche volta cosa succederà dopo la morte, dove andremo, chi potremo incontrare e se ci sarà un’altra vita. Clicca qui per aprire la galleria fotografica. Quindi, se rifiutiamo la resurrezione, abbiamo un secondo inspiegabile mistero – il primo era la tomba vuota, il secondo le apparizioni. 581 Per fare questo, Dio non ha avuto bisogno dei resti corporei dell'esistenza di Gesù. Il predicatore Lukau avrebbe inscenato la rinascita di “Elliot“, la cui bara era pervenuta nella sua chiesa a Sandton, Johannesburg nel mese di Febbraio. L’antica scienza della resurrezione è la nuova rivelazione di antichi Misteri, all’origine delle religioni, in particolare della religione di Stato romana. Per alcuni cattolici sarà forse una sorpresa. 638 « Noi vi annunziamo la Buona Novella che la Al contrario, The Case for Christ: A Journalist's Personal Investigation of the Evidence for Jesus. 570. La 552 Pietro, chiamato a confermare la fede dei suoi fratelli, 553 Figlio sei tu, oggi ti ho generato » (At 13, 32-33). 1: "Le radici del problema e della persona", Brescia, Queriniana 2001. Le apparizioni agli Apostoli riuniti significano che l'annuncio della resurrezione è diretto alla comunità dei discepoli, che avrà la missione di diffondere il messaggio di Gesù. [34][27][35][36][37][38][39][40][41] Infine, anche in merito all'Ascensione di Gesù i resoconti storici neotestamentari non concordano: per il Vangelo secondo Luca avviene nel giorno stesso della risurrezione[Nota 17], mentre invece, secondo gli Atti degli Apostoli[Nota 18], avviene dopo 40 giorni, durante i quali Gesù appare agli apostoli "con molte prove". Il Mistero della Resurrezione 11 Marzo 2016 undergod Misteri 0 Nella Chiesa la Resurrezione ha spazio particolare in quanto il Cristianesimo è totalmente fondato sull’incarnazione; il sacerdote ci ricorda ogni volta che noi risorgeremo. Secondo un'altra ipotesi, il corpo di Gesù potrebbe essere scomparso dalla tomba per cause naturali: in seguito al terremoto citato da Matteo (Matteo, 27,51-53), si sarebbe aperto un crepaccio nel suolo della tomba, dove sarebbe finito il corpo. Il giovane vestito di bianco visto dalle donne non sarebbe stato un angelo ma un incaricato dei sacerdoti, che aveva il compito di riferire loro un messaggio che convincesse gli Apostoli a ritornare in Galilea[123]. Così come altri libri dell'autore Sergej O. Prokofieff. Camillo De Rossi, Director: Tramonto di fuoco. avvenimento che è storicamente attestato dai discepoli i quali hanno realmente Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei Vangeli, Gesù è davvero esistito? rapporti diretti, attraverso il contatto 562 e la condivisione del umano, trovano la loro giustificazione se, risorgendo, Cristo ha dato la prova Ho estratto uno stralcio da uno dei cinque capitoli dal titolo “La coscienza dell’io e il mistero del Golgotha”, dove l’autore evidenzia con molta chiarezza il dramma umano, laddove egli pone una domanda sull’oscuramento della coscienza dell’io nel varcare la porta della morte. Padre che « ha risuscitato » (At 2,24) Cristo, suo Figlio, e in questo è qui, è risuscitato » (Lc 24,5-6). La Si consideri, altresì, che secondo il Vangelo di Luca[31] - creando ulteriori discrepanze tra le varie versioni - Gesù il giorno della Risurrezione proibisce agli apostoli di lasciare Gerusalemme fino a quando non avessero ricevuto la potenza dello Spirito, il che avverrà oltre 40 giorni dopo[32], successivamente anche alla sua Ascensione[Nota 15]; Gerusalemme è in Giudea e dista dalla Galilea circa duecento chilometri: per percorrere il tragitto da Gerusalemme a Cafarnao a piedi occorre almeno una settimana, tenendo anche presente che gli Ebrei il sabato non potevano viaggiare. L’uomo ha adottato da sempre riti e modalità per dare l’ultimo saluto e attestazione di rispetto e cordoglio verso il … Il teologo Franco Giulio Brambilla precisa che la risurrezione in sé non è un evento storico ma metastorico, tuttavia si manifesta storicamente presso i discepoli e per mezzo di essi. Resurrezione? terrena, come lo fu per le risurrezioni che egli aveva compiute prima della Tutte le verità, anche le più inaccessibili allo spirito risurrezione per l'unione delle due parti separate ». Joseph Ratzinger ha affermato che la resurrezione di Gesù è un mistero che va oltre la scienza: Gesù non ritorna alla normale vita biologica (come Lazzaro e le altre persone risuscitate di cui si parla nei Vangeli), ma il suo corpo viene trasformato, per cui non è più soggetto alle leggi dello spazio e del tempo. Il mistero della “risurrezione di un uomo morto” ... La Resurrezione di Lazzaro glorifica Dio. Ciao a tutti e bentornati su NaturaMania, ricordatevi come sempre di iscrivervi al canale e di attivare la campanella per non perdervi le nuove pubblicazioni. La differenza fra le varie tradizioni, spiegabili con redazioni diverse quanto a cronologia e zona geografica nonché con i diversi destinatari a cui ciascun evangelista si rivolge (Matteo agli ebrei, Luca ai Greci e ai Romani), è un punto a favore della storicità: se i primi cristiani avessero voluto a posteriori inventare la risurrezione, sarebbero stati attenti a renderla credibile[8][9]. AP/EAST NEWS. E’ il primo novembre dell’Anno Santo 1950. In essa, le tre Persone divine agiscono insieme e al tempo stesso Anche la data della morte di Gesù non è indicata esplicitamente dai vangeli..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}L'ipotesi maggiormente diffusa tra gli studiosi è che sia venerdì 7 aprile del 30 (o meno probabilmente il 27 aprile 31 o il 3 aprile 33), che quindi rimanderebbe, come data della risurrezione, alla domenica 9 aprile del 30. Il fatto che lei lo chiami istinto non cambia la tessitura della vita: per me è la Resurrezione". "Quello è un mistero della fede, un di più che ci aiuta. Inoltre, secondo Matteo, Luca e Giovanni le donne dal sepolcro corrono ad avvisare i discepoli, mentre all'opposto secondo Marco non dicono niente a nessuno perché hanno paura[Nota 14]. Già verso l'anno 56 san Paolo può scrivere ai Ma la prova del sepolcro vuoto, sin dall’inizio, si presentò come debole. Laura De Luca – Città del Vaticano. risurrezione del Crocifisso dimostrò che egli era veramente « Io Sono », il Il mistero della resurrezione. Pubblicato da Widar, brossura, data pubblicazione marzo 2018, 9788888392288. 1Cor15,1-8 e At2,32): una prossimità così forte ai fatti esclude quindi, a loro giudizio, la possibilità di distorsioni ed elaborazioni mitologiche[22]. Ci sono tanti interrogativi che circondano il mistero che tutti dovremo vivere, ovvero la fine della vita corporale. E la terra diviene sole. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Il culto dei morti e il Mistero della Resurrezione Il culto dei morti ha radici antichissime. Il primo aspetto riguarda la scoperta della tomba vuota: la donna che si reca al sepolcro la domenica della risurrezione è solo una secondo Giovanni, sono invece due secondo Matteo, tre secondo Marco e almeno cinque secondo Luca[Nota 11]; il momento in cui le donne si recano al sepolcro è prima dell'alba secondo Giovanni[Nota 12] e all'alba, secondo invece i sinottici; inoltre, secondo i Vangeli di Marco, Giovanni e Luca, le donne che arrivano al sepolcro trovano la pietra all'ingresso già rotolata, mentre secondo il Vangelo di Matteo trovano il sepolcro chiuso e un angelo che, dopo "un gran terremoto", scende dal cielo e fa rotolare la pietra dall'ingresso, per poi sedervisi sopra[Nota 13]. Il fatto che ci siano due luoghi influisce sul senso della Resurrezione? Adriana Bello-pubblicato il 13/04/20. Il culto dei morti e il Mistero della Resurrezione. Egli aveva detto: « Quando avrete innalzato della parola). Galilea a Gerusalemme », i quali « ora sono i suoi testimoni davanti al popolo suoi discepoli, 572 « a quelli che erano saliti con lui dalla Inoltre, in merito all'ordine dato agli apostoli di recarsi in Galilea dopo la risurrezione, secondo il Vangelo di Marco è un angelo che dà tale ordine, mentre secondo il Vangelo di Matteo è Gesù stesso a darlo. Altri ancora, salvando la buona fede dei discepoli, ritengono che il corpo di Gesù sia stato spostato da altri a loro insaputa. Il manto del Tempio vive e respira, animato dal Soffio della Vita e modellato dalla Direzione infinita tracciata a livello cosmico dalla Terra e Sole/Vulcano: l’arco di Unione tra il Centro galattico (presidio attribuito al Mistero del Centro dei centri) da una parte e la costellazione del Grande Cristo cosmico Orione (Mistero della Resurrezione) dall’altra, sostiene in questo tempo solstiziale (ogni circa … Figlio di Dio. Diversi teologi aggiungono al riguardo che Gesù apparve ai discepoli anche perché aveva da affidargli una missione e per questo motivo si manifesterà in seguito anche a Saulo di Tarso, che diventerà l'apostolo Paolo; non apparve invece ai membri del Sinedrio o a Pilato perché Dio si manifesta a chi lo cerca sinceramente, pertanto non avrebbe avuto senso un miracolo per costringere a credere chi non era disponibile[11]. dell'uomo dovrà molto soffrire, morire ed in seguito risuscitare (senso attivo [96] La maggioranza degli studiosi[97][98][99][100], a partire dagli ultimi cento anni[Nota 23], ritiene che Gesù sia stato un predicatore apocalittico il quale credeva imminente la venuta di Dio nel mondo; anche il primo cristianesimo nacque come movimento apocalittico[Nota 24], prevedendo entro la generazione vivente il ritorno di Gesù - ovvero la sua seconda venuta, detta parusia - e l'avvento del regno di Dio; la fede in tale predizione iniziò, però, ad affievolirsi a mano a mano che i seguaci morivano senza che la stessa si avverasse[Nota 25], portando poi allo sviluppo della successiva teologia. #Exit: EUROPA, MEDITERRANEO, MEZZOGIORNO, RIFORME. La futura agenda politica nazionale ed internazionale, tra spinte populiste, integrazione ed innovazione (EURINSTANT Vol. All'interno degli stessi Vangeli vi sono poi ulteriori discordanze incrociate sulla prima apparizione di Gesù agli apostoli: Giovanni e Luca pongono entrambi l'episodio a Gerusalemme, ma Giovanni dice di fronte a 10 apostoli (mancando Tommaso) mentre Luca dice di fronte a tutti e 11 gli apostoli[Nota 16]; invece, Marco e Matteo pongono entrambi l'episodio in Galilea, ma Marco dice che avviene in una mensa e Matteo dice che avviene su un monte (ma secondo diversi esegeti l'apparizione riferita dal finale del vangelo di Marco si verifica invece a Gerusalemme[33]). Secondo Matteo, Gesù appare a Maria Maddalena e ad un'altra donna, secondo Marco e Giovanni appare alla sola Maria Maddalena, mentre Luca non riporta apparizioni alle donne. Bibbia TOB, Nuovo Testamento Vol.3, Elle Di Ci Leumann, 1976, pp.32-33. La realtà di questi eventi non può essere indagata con il metodo storico, ma rappresenta un aspetto della fede[135]. Avvenimento storico constatabile attraverso il segno del sepolcro vuoto e la Il mistero della Pasqua tra Passione e Resurrezione By Francesca Graziano | April 9, 2020 La Pasqua è l’occasione per tornare a parlare ed interrogarsi sulla figura di Cristo e soprattutto sull’importante messaggio che ci ha voluto lasciare. Per Vito Mancuso, la resurrezione di Gesù non è un fatto storico ma escatologico, avvenuto nella dimensione dell'eternità. Per quanto riguarda la questione della tomba vuota, alcuni studiosi fanno osservare che se la tomba di Gesù fosse rimasta intatta, quest'argomento sarebbe stato usato dai giudei contro i primi discepoli per confutare le affermazioni sulla resurrezione[18]; altri ammettono che la tomba vuota non è in sé una prova della resurrezione, dato che può avere spiegazioni di vario tipo, ma lo diventa insieme alle testimonianze delle successive apparizioni. secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti » (Rm La resurrezione è, ad ogni modo, un mistero che non si può liquidare facilmente né alla leggera, perché la fede cristiana non si fonda sul messaggio di Gesù allo stesso modo in cui, per esempio, il buddismo si fonda sull'insegnamento straordinario del Buddha, ma sulla sua persona e sul mistero che egli rappresenta per l'umanità tutta. Il bacillo del tetano Hans Küng, Cristianesimo, Rizzoli, 2005, p.78. Il teologo Hans Küng afferma: «non fu la fede dei discepoli a risuscitare Gesù ma fu il resuscitato a condurli alla fede»[25]. Ma la prova del sepolcro vuoto, sin dall’inizio, si presentò come debole. W. Jaeger-H. Langerbeck, v. 9 (Leiden 1967) p. 293-294 Secondo la grande maggioranza degli studiosi, i testi evangelici si sono formati gradualmente nel corso del tempo attraverso aggiunte e modifiche successive delle prime versioni scritte, che risalgono a 35-40 anni dopo la morte di Gesù: un lasso di tempo sufficiente a riadattare il racconto alle esigenze bibliche e spirituali dei cristiani dell'epoca. loro impossibile: credono di vedere un fantasma. San Paolo ha potuto dichiarare ai Giudei: « La Inoltre, al di là dei dettagli, tali racconti forniscono alcune indicazioni storiche generali sulle origini del cristianesimo, come una nuova sensibilità verso le donne (nella cultura ebraica la loro testimonianza valeva meno di quella degli uomini, ma ciò nonostante sono le prime a vedere Gesù) e il senso di comunità dei discepoli, che continuarono a riunirsi dopo la morte del maestro, per cui la fede nella resurrezione poté formarsi e consolidarsi all'interno della comunità, favorita dal ricordo della predicazione di Gesù, dalla riflessione sulla sua figura alla luce delle Scritture ebraiche e dalla pratica del pasto eucaristico appresa da Gesù[135]. 582 Lc 24, 37.39), ma un uomo in carne ed ossa, che addirittura mangia con loro. niceno-costantinopolitano: DS 150. Bibbia TOB, Nuovo Testamento Vol.3, Elle Di Ci Leumann, 1976, pp. della fede. presentarci una comunità presa da una esaltazione mistica, i Vangeli ci Perché? porte di Damasco. Il Mistero dell'Assunzione di Maria nel magistero pontificio. Una truffa volontaria non può aver spinto i primi cristiani a rischiare la vita e a morire per una menzogna. Una ricostruzione dettagliata che concilia tutte le contraddizioni contestate dagli storici è in M. Valtorta, Tale finale del Vangelo secondo Marco è canonico e come precisano i curatori della Bibbia, Gli esegeti curatori del "Nuovo Grande Commentario Biblico" sottolineano, altresì, come il Vangelo secondo Giovanni - oltre a varie discordanze con i sinottici in merito al ritrovamento del sepolcro vuoto - presenti delle ulteriori incongruenze interne e che tali ". Gesù non poteva essere opera umana e che Gesù non era semplicemente ritornato Lungi dal con il quale si presenta a loro è il medesimo che è stato martoriato e » (At 13,31). Dopo la risurrezione, Gesù si manifesta a coloro che vuole fare suoi strumenti. fatti erano avvenimenti miracolosi, ma le persone miracolate ritrovavano, per il Gli apostoli vivi al momento della prima apparizione di Gesù erano undici: Gli esegeti del "Nuovo Grande Commentario Biblico" sottolineano ", Risulta piuttosto improbabile quanto dichiarato dal. Molte cose sono state predette dai profeti riguardanti il mistero della Pasqua, che è Cristo, « al quale sia gloria nei secoli dei secoli. separati tra loro dalla morte: « Per l'unità della natura divina che permane pasto. Resurrezione? Il dogma dell’Assunzione fu proclamato da Papa Pio XII il 1° novembre 1950, Anno Santo, attraverso la Costituzione Apostolica Munificentissimus Deus. particolare – nella costruzione dell'era nuova che ha inizio con il mattino di Altri autori mettono invece in dubbio la storicità della presenza delle guardie alla tomba di Gesù riportata dal vangelo di Matteo, rilevando l'incongruenza dell’effetto che ha la loro testimonianza sui capi dei sacerdoti: essi credono al racconto delle guardie su eventi soprannaturali (terremoto, apparizione di un angelo, tomba vuota a seguito della risurrezione), ma di fronte ad eventi che manifestano la messianicità di Gesù pensano di opporsi al piano di Dio mettendo a tacere la storia mediante la corruzione delle guardie. La risurrezione è stata la causa di questo radicale cambiamento, proporzionata all'effetto ottenuto. nostra predicazione e vana anche la vostra fede » (1 Cor 15,14). già per se stesse che il corpo di Cristo è sfuggito ai legami della morte e [50][51][52][53][54][55][56] Altri studiosi mettono invece in dubbio alcuni aspetti della sua figura, come quello che fosse un discepolo di Gesù, e il biblista Mauro Pesce sostiene - pur ritenendo possibile, come riportato in At13,27-30, che la sepoltura fosse stata effettuata dalle autorità giudaiche di Gerusalemme (per un uomo solo non sarebbe stato possibile tirare giù un condannato dalla croce e trasportarlo sul luogo della sepoltura) - che la figura di Giuseppe di Arimatea non sia probabilmente storica ma creata per giustificare la presenza di una tomba privata e che, dopo esser stato citato per la prima volta per il solo scopo della sepoltura, scompaia dagli stessi vangeli e non sia mai menzionato neppure negli Atti degli Apostoli; la figura di tale personaggio è quindi indispensabile per la strategia narrativa evangelica ma - anche supponendo storico l'intervento sinedrile nella sepoltura, che avrebbe comunque comportato l'utilizzo di una fossa comune - si è avuta la trasformazione di un atto del Sinedrio in un'iniziativa individuale (compresa la richiesta del cadavere a Pilato).