La Valle del Rodano è il regno del Mistral. Questo clima freddo temperato si trasforma gradualmente in clima molto freddo sui rilievi alpini oltre i 2800-3000 m, dove molte cime sono in parte coperte dai ghiacciai.. Piante e animali delle Alpi. A questo fenomeno si sottomettono spesso intere aree del vivere civile, e talvolta le identità o le particolarità regionali si riducono a semplici cliché. L'episodio più famoso della guerra fu la traversata delle Alpi forse attraverso il colle del Moncenisio in val di Susa da parte dell'esercito di Annibale con gli elefanti. Il clima alpino, oltre che dall’altitudine è influenzato dal clima delle regioni circostanti, quindi in Italia è più caldo in quanto influenzato dal clima mediterraneo delle zone circostanti. Secondo la Partizione delle Alpi, invece, il limite orientale delle Alpi è il Passo di Vrata, dove iniziano le Alpi Dinariche[15]. La suddivisione didattica tradizionale italiana segue, come limiti della catena alpina, il criterio della "Partizione delle Alpi"[16]. Nelle Alpi ci sono in tutto diciassette siti del Patrimonio mondiale suddivisi tra Italia, Germania, Svizzera ed Austria, di cui tre transfrontalieri. Si estendono sia sul versante esterno, sia su quello interno o italiano. Il clima in Italia si suddivide in tre principali tipi di clima: alpino, continentale, mediterraneo. Quasi a strapiombo sul mare della Versilia, le Alpi Apuane hanno una storia geologica che le differenzia dal resto dell’Appennino. L'intero sistema montuoso si distende per circa 1.300 km, formando un arco tra l'Italia Settentrionale, la Francia sud-orientale, la Svizzera meridionale, il Liechtenstein, la Germania meridionale, l'Austria e la Slovenia occidentale, raggiungendo con le sue estreme propaggini l'Ungheria occidentale[17] . Gli appennini si dividono in tre parti: Appennino Settentrionale, Appennino Centrale e Appennino Meridionale. Merkel vince ancora le resistenze dei Paesi di Visegrad. Durante il Medioevo le Alpi furono una delle aree dell'Europa Occidentale meno toccate dal feudalesimo, in quanto il territorio non produceva abbastanza, oltre a quanto necessario alla famiglia del contadino o del pastore, per permettere di dare una parte del raccolto al feudatario. Clima, l’evoluzione dei ghiacciai delle Alpi sulla base delle linea di equilibrio: entro il 2100, potrebbe sparire fino al 92% dei ghiacciai La Convenzione delle Alpi, così come il «Sistema alpino di obiettivi per il clima 2050» e il «Piano d'azione 2.0 per il clima», mira a raggiungere l'obiettivo di Alpi … Alla fine della Seconda guerra punica l'Italia Settentrionale divenne la provincia romana della Gallia Cisalpina. Questo limite di solito rimane circa a 1200 m sopra il livello del mare sul lato nord delle Alpi, ma a sud spesso sale a 1500 m, talvolta anche a 1700 m. Non si deve supporre che questa regione sia sempre segnata dalla presenza degli alberi caratteristici. Le specie ritratte nelle immagini seguenti si trovano numerose in diverse aree protette alpine. In effetti i territori alpini non erano di alcun interesse economico per gli Stati della pianura, ma erano strategici su un piano militare. Il clima alpino è l'insieme delle manifestazioni fisiche e climatiche presenti al di sopra della linea degli alberi. Adamello, Alpi Marittime) è stato introdotto il muflone.[30]. Tuttavia le Alpi rimanevano in buona parte autonome. Significativa è anche la comunità slovena. Il clima diventa più freddo a quote più elevate, con un gradiente termico verticale di 10 °C per km di elevazione in altitudine: l'aria diventa più fredda quanto più ci s'innalza, in quanto meno densa. Da quanto descritto si capisce che nell'antichità le Alpi Occidentali erano le Alpi per antonomasia, attraversate da Annibale e da Giulio Cesare. La Partizione delle Alpi è alla base di numerosissimi testi sulle Alpi, fino ai giorni d'oggi; alcuni testi recenti (2006-2007), la aggiornano, pur mantenendone i criteri fondamentali[21]. Sono a volte definiti prealpini anche altri settori, ma su essi non c'è concordanza di vedute[19]. L'intervento dell'uomo in molte regioni li ha quasi eliminati e, con l'eccezione delle foreste di faggi delle Alpi austriache, una grande foresta di alberi decidui è rara. Il clima alpino è l'insieme delle manifestazioni fisiche e climatiche presenti al di sopra della linea degli alberi. Il climatologo Wladimir Köppen scoprì una relazione tra le linee degli alberi artica e antartica, nonché tra tali linee e l'isoterma dei 10 °C: in sostanza dimostrò che le aree soggette a temperature non superiori a 10 °C non sviluppano vegetazione ad alto fusto. Breve storia delle Alpi tra clima e meteorologia (Italiano) Copertina flessibile – 4 aprile 2019 di Alex Cittadella (Autore) 4,0 su 5 ... Il clima che cambia. Più di recente in alcune parti delle Alpi (p.es. Si chiamano in francese Alpes, in occitano Aups/Alps, in tedesco Alpen, in romancio Alps, in sloveno Alpe, in friulano Alps. Giornate ancora miti ma si va verso una normalizzazione. I “monti candidi” nel De Alpibus Commentarius di Josias Simler 3. In estate sono possibili soggiorni riposanti o energizzanti (trekking, passeggiate, turismo balneare sui laghi), e soprattutto la vacanza sportiva nella sua forma più elevata, l'Alpinismo. Fuori della Svizzera vanno ricordati il Lago di Annecy e il Lago del Bourget in Francia, il Lago Atter in Austria, il Lago dell'Ammer, il Lago di Starnberg e il Lago di Chiem in Germania. Il versante meridionale italiano delle Alpi gode in genere di un clima più mite rispetto ai versanti settentrionali e orientali grazie, oltre alla latitudine, anche all'azione schermante della catena montuosa rispetto ai venti da nord (tramontana) che in caduta sottovento possono provocare il tipico effetto föhn (o favonio). Le più grandi città dell'arco alpino sono Grenoble (Francia) con 157 424 abitanti, Innsbruck (Austria) con 122 458, Trento (Italia) con 117 185, Bolzano (Italia) con 106 441 e Lugano (Svizzera) con 68 677 e 150 000 nell'hinterland. Dall'altro lato molti di essi erano organizzati come comuni rustici, piccole repubbliche di montanari, o di piccoli nobili locali. unitrento e aisam * meteorologia e il clima delle alpi: « a riva del garda la conferenza internazionale e a rovereto il workshop teamx » Dopo 21 anni dall’ultima edizione tenutasi in Italia, torna nel nostro Paese la Conferenza Internazionale di Meteorologia Alpina: la 35a edizione si terrà infatti a Riva del Garda (TN) dal 2 al 6 settembre. E su questo sarebbe d’accordo anche ogni montanaro contemporaneo”. Essa inizia dalla congiunzione con gli Appennini ed arriva al Picco dei Tre Signori, per poi dividersi in due; da una parte prosegue verso nord-est e con le sue ultime propaggini giunge in prossimità di Vienna, mentre dall'altra parte prosegue verso sud-est giungendo sino al punto in cui si unisce alle Alpi Dinariche. zera; tuttavia le Alpi rappresentano ben il 60% della superficie del nostro Paese. F. Cassone, D. Volpi, M. Ramponi, F. Dobrowolni. Il clima tende a essere freddo continentale nella valli alpine di bassa quota (es. La ripartizione principale individua tre grandi parti: Alpi Occidentali, Alpi Centrali e Alpi Orientali, suddivise a loro volta in 26 sezioni e 112 gruppi[22]. Proteggere il clima significa anche proteggere le Alpi Con la sua campagna per fermare il riscaldamento climatico, l’Iniziativa delle Alpi lancia un appello per una politica climatica coerente. Una quarantina di popoli delle Alpi Occidentali furono combattuti e vinti dai Romani nel 15 a.C. E a commemorare la vittoria fu costruito il Trofeo di Augusto, che ancora oggi si può vedere a La Turbie: rappresenta, per i francesi, la porta d'ingresso alla catena alpina. Le località più nevose dell'arco alpino italiano risultano essere Limone Piemonte, Madesimo e … Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige). Nella tarda preistoria i laghi prealpini ospitavano villaggi palafitticoli. Il clima alpino. Con una lunghezza di 23 chilometri e uno spessore di 900 metri, il Ghiacciaio dell'Aletsch è stato il primo sito naturale dell'arco alpino, insieme a Jungfrau, Mönch, Eiger, Bietschhorn, a essere inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. 38) I due versanti delle Apuane presentano una certa diversità climatica; la catena costituisce infatti una barriera, sia contro i venti settentrionali, freddi e secchi, sia contro i venti più umidi che arrivano dal mare. 4,6 su 5 stelle 32. … A Cave del Predil (910 m) il 15 e 16/02/1952 si registrarono 240 cm di neve fresca in 48h, mentre nell’inverno 1950/51 caddero complessivamente 1017 cm di neve fresca, valore di tutto rispetto per essere a sud delle Alpi e sotto i 1000 m di quota. Durante la Seconda guerra punica i Liguri si allearono con i Cartaginesi, mentre i Galli si allearono preferibilmente con i Romani. Il clima Appenninico influenza tutta la catena montuosa appenninica che si estende lungo l’Italia peninsulare.. Il clima degli Appennini è caratterizzato da inverni rigidi e freddi con frequenti nevicate ed estati calde. Anche a livello economico le Alpi presentano molti elementi di omogeneità; infatti nei villaggi alpini di ogni nazione è fiorente la cultura tradizionale dell'agricoltura di montagna, della produzione di latte e formaggio e della lavorazione del legno[8], sebbene l'industria turistica, che cominciò a svilupparsi all'inizio del XX secolo, si espanse notevolmente dopo la seconda guerra mondiale, fino a diventare oggi l'attività economica dominante in gran parte del territorio alpino. Di conseguenza, salire di 100 metri in montagna equivale grosso modo a muoversi di 80 km verso il più vicino polo (45 primi di grado, equivalenti a 0.75° in latitudine)[1]. Secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, il limite orientale si distende tra Vienna, Graz, Maribor, Lubiana e la Sella di Godovici[15]. Una speciale importanza per le Alpi ha il turismo associato agli sport invernali, ma anche il turismo degli amanti delle escursioni e delle arrampicate. Come solo nelle Alpi sono parlati alcuni dialetti tedeschi meridionali, come il Walser e il Cimbro. Le notevoli bellezze naturali delle Alpi sono infatti meta di un considerevole flusso turistico[9]: ogni anno vi si recano 120 milioni di visitatori[10]. Le precipitazioni raggiungono i loro massimi stagionali in estate, e sono sostanzialmente nevose oltre … È tipico delle catene montuose più importanti come le Alpi Descrizione. I tentativi di quantificare i fattori che danno luogo al clima alpino sono stati numerosi. In particolar modo fu il turismo inglese a lasciare un'impronta decisiva al termine del XIX secolo. Alle varie quote, dunque, si trovano piante e animali diversi, adatti alle differenti condizioni climatiche e ambientali. Alcuni popoli mantennero una certa autonomia sotto l'impero romano e non furono inglobati in alcuna delle province, bensì mantennero un'amministrazione particolare: si tratta dei regni di Cozio e dei Graii. La stagione più piovosa è l'autunno seguita dalla primavera, l'inverno è rigido e moderatamente nevoso, l'estate è fresca e umida non mancando di frequenti rovesci e temporali. Le Alpi prima delle Alpi: la conquista umana del clima alpino 2. Intorno alla metà del primo millennio i Celti irruppero a sud delle Alpi e invasero buona parte del versante meridionale e occidentale, prima abitati da Liguri. Di questi la maggior parte sono francofoni, germanofoni e italofoni. Dubai , una delle città più calde della terra, ha pochissimi giorni sotto a 40°C in Luglio. Si tratta di un'approssimazione evidente, soprattutto in prossimità degli oceani. Si fornisce di seguito un elenco non esaustivo delle montagne più alte della catena. Molti testi anglosassoni (con l'importante eccezione dell'Enciclopedia Britannica) includono il territorio del. Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige). Il clima del Veneto è di tipo sub-continentale, ma con l'agente mitigante del mare e la catena delle Alpi a proteggerlo dai venti del nord, si presenta complessivamente temperato e risulta per questo piacevole in … Queste tre grandi parti sono suddivise ulteriormente: Nel 2005 è stata presentata ufficialmente la classificazione SOIUSA, acronimo di Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, allo scopo di uniformare le denominazioni utilizzate negli Stati dell'area alpina. Secondo il criterio seguito in molti paesi, la cima più alta del continente europeo è il, 100-year mass changes in the Swiss Alps linked to the Atlantic Multidecadal Oscillation, Atlantic influence on spring snowfall over the Alps in the past 150 years, Observed shift towards earlier spring discharge in the main Alpine rivers, Il ritorno del lupo sull'Altopiano di Asiago, La convenzione delle Alpi per la popolazione e la cultura alpine, Torino 'capitale delle Alpi', ospiterà la XIII Conferenza, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, Magnifiche Comunità di Fiemme e di Fassa, Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, suddivisione didattica tradizionale italiana, Alpi del Salzkammergut e dell'Alta Austria, Monastero di San Giovanni in Val Müstair, Longobardi in Italia: i luoghi del potere, Europe | Facts, Land, People, & Economy | Britannica, Commissione internazionale per la protezione delle Alpi, pagine 1-3 e tavola "Tradizionale tripartizione italiana delle Alpi", La “Suddivisione Orografica internazionale unificata del Sistema Alpino” (SOIUSA), Elenco descrittivo delle grandi parti del Sistema Alpino, p. 146, Foreste di conifere e foreste miste delle Alpi, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alpi&oldid=117386816, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Collegamento interprogetto a Wikisource presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, Беларуская (тарашкевіца)‎, Srpskohrvatski / српскохрватски, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Castelli, mura e bastioni della città-mercato di, Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi (Italia, Francia, Slovenia, Svizzera Germania Austria). Anche il nome "Alpes", che è utilizzato nel senso moderno per la prima volta in latino, è preso in prestito da una lingua parlata nelle Alpi Occidentali, probabilmente ligure, in cui significava semplicemente "montagne". La presidente della Confederazione Sommaruga e i suoi omologhi degli Stati alpini hanno così adottato un Piano d'azione per il clima che mira a raggiungere la neutralità e la resilienza climatica delle Alpi entro il 2050. Assumendo la presidenza per il biennio 2021/22, la Svizzera intende orientare le priorità sulla protezione del clima. Sesto Pompeo Festo nel suo Primo Libro attesta che il nome deriva da albus (bianco) che i Sabini pronunciavano alpus e indicava il colore sempre bianco della catena innevata anche durante la stagione estiva[12]. Vengono pertanto riportati nei capitoli seguenti i punti di vista dei più diffusi criteri di suddivisione. ALPACA. È vero, lo dico da montanaro, il clima stupisce su per le alte montagne delle Alpi. Il lupo è tornato sulle Alpi a partire dalle popolazioni appenniniche, raggiungendo intorno al 1990 le Alpi Occidentali[31] e dopo il 2000 anche le Alpi Centrali. A tali quattro gruppi etnici appartenevano i popoli, politicamente organizzati in piccoli stati o confederazioni tribali, esistenti all'arrivo dei Cartaginesi e dei Romani. Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa[1], situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria. In Italia si trovano il Parco nazionale del Gran Paradiso, il Parco nazionale dello Stelvio, il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Parco nazionale della Val Grande e numerosi altri parchi regionali e naturali. L'arco alpino italiano presenta 3 grandi archi concavi presso Cuneo, Varese e Udine e una parte convessa presso Verona. Inoltre, come richiamato sopra, le sezioni della catena poste a contorno della zona mediana, tipicamente meno elevate, sono chiamate Prealpi. Il clima delle Alpi Apuane. La primavera e l’autunno sono ricordate, nella memoria storica della nostra gente, come “il tempo della buzza”.Le buzze sono le periodiche esondazioni dei torrenti di montagna e del fiume Toce dopo piogge prolungate che, nel clima continentale alpino, si verificavano in aprile-maggio e ottobre-novembre, a differenza del clima mediterraneo dove piove in inverno ed è siccità in estate. Pronostici meteorologici: le Alpi dei valligiani tra esseri magici, almanacchi e lunari, processioni e preghiere 4. Le Alpi costituiscono anche un serbatoio di acqua dolce con i suoi numerosi ghiacciai. Tra i ruminanti, uno dei più significativi mammiferi delle Alpi è lo stambecco, che ha rischiato l'estinzione. Scenari climatici CH2018 Sud delle Alpi. Le piogge sono presenti soprattutto nella zona occidentale dell’Appennino. A seguito del IX Congresso geografico italiano, svoltosi nel 1924, vennero ufficializzate nel 1926 le suddivisioni del sistema alpino sulla base del documento "Nomi e limiti delle grandi parti del Sistema Alpino". Gli inverni sono in genere molto freddi, con temperature medie al di sotto di 0 °C; abbondanti precipitazioni nevose. Clima, intesa Ue per il taglio delle emissioni. [29], Sono diffusi inoltre il cervo rosso (o cervo nobile), il capriolo e in qualche zona anche il daino, introdotto dall'uomo già in epoca medioevale. M. Carazzi, F. Lebrun, V. Prevot, S. Torresani, Per la suddivisione didattica: Enciclopedia Treccani, voce, Per la classificazione austro-tedesca delle Alpi Orientali: Autori vari, enciclopedia. Anche le piante risentono di questo fenomeno: infatti, l'acqua viene sottratta loro più rapidamente, mentre il loro livello di anidride carbonica diminuisce. La regione alpina ha una popolazione di 14 milioni di persone nell'intera area[5] e possiede una forte identità culturale, che spesso supera i confini nazionali; si può infatti parlare di "civiltà alpina"[6], di "cultura alpina" e di "folclore alpino"[7]. Fra i corridoi di attraversamento principali ricordiamo: Le Alpi hanno una fortissima vocazione turistica. È molto importante conoscere le suddivisioni delle Alpi, anche per comprendere in maniera più specifica le caratteristiche del clima alpino. Fasce climatiche altitudinali Il clima nelle Alpi varia molto da quello nell’Altopiano a causa del livello di altitudine. Il testimone più famoso di quest'epoca è l'uomo di Similaun (detto anche "Oetzi"). Obiettivo del progetto. Oggi è diffuso in tutta la regione alpina, anche se in modo discontinuo. Le Alpi formano una parte della cintura orogenetica terziaria, chiamata catena Alpino-Himalaiana, che si estende quasi ininterrottamente dall'Europa sud-occidentale fino all'Asia, formatasi come risultato della collisione tra la placca africana e la placca euroasiatica, evento in cui si è chiuso l'oceano della Tetide.