Breve descrizione dei principali aerei militari Italiani che hanno partecipato alla 2^ guerra mondiale Gli F-16 Fightning Falcon italiani. Un Falcon fu però abbattuto dalla contraerea serba. I progettisti dell'F-16 avevano puntato sul fatto che l'aereo avrebbe utilizzato serbatoi esterni per giungere nell'area di combattimento, sganciarli, combattere e poi ritornare alla base con il carburante interno. Un programma di rinforzo strutturale, denominato SIP, fu introdotto a partire dalle macchine delle versioni C/D Block 25, per garantire una vita utile di 6.000 ore. 67-73. I Falcon furono nuovamente impiegati contro le forze serbe nel 1999 nella campagna aerea NATO sul Kosovo. Poco dopo la scadenza del primo quinquennio, il contratto venne rinegoziato, sempre con la DCSA, e conseguentemente con la Lockeheed Martin e la Pratt & Whitney, il costruttore dei motori, all'inizio del 2009. 1 - 2 - 3 ) // Galleria Aeronautica Home 2nd Pagina Piloti Italiani Piloti nelle Guerre Unità D'ITALIA Frecce Tricolori Aquile Aerei ALBO D'ORO Link I due YF-16 ed i due YF-17 si affrontarono in una competizione serrata, al termine della quale, il 13 gennaio 1975, l'USAF dichiarò vincitore l'YF-16. L'USAF ha ricevuto oltre 1.400 F-16 della versione C/D, e gli ultimi Falcon sono stati consegnati nel 2005, portando il totale degli esemplari prodotti per l'USAF, di tutte le versioni, alla ragguardevole cifra di 2.231 unità. Il Falcon ha dominato il mercato vincendo l'agguerrita concorrenza del Mirage 2000, velivolo che pure sfoggiava caratteristiche e prestazioni superiori sotto vari aspetti, e insidiando persino il segmento dei velivoli leggeri d'attacco come l'Hawk 200 e l'AMX. Tra gli aerei di Stato italiani del passato spiccano il Fiat G.212, il Convair CV-440, il Douglas DC-6, quest'ultimo con autonomia tale da permettere voli transatlantici. Non mancano approfondimenti su altre tematiche quali eventi storici, aviazione civile, simulatori di volo, aero-modellismo, letteratura aeronautica e tanto altro. Gli aerei sono entrati in servizio nel 2003 e sono stati restituiti alla USAF entro il mese di maggio 2012, quando il programma ha avuto termine. Dagli aerei supersonici della Nasa all'aeromobile gigante a elio, ecco i progetti più innovativi e interessati. La Polonia, uno dei programmi più recenti, ha chiamato il programma PEACE SKY dal 2006 al 2009, per un totale di 48 aerei. Se il numero di Block finisce con la cifra 0 (Block 30, 40, 50) significa che l'aereo monta l'F110, se invece finisce con il 2 (Block 32, 42, 52) significa che monta l'F100. Quello turco si chiama PEACE ONYX, in quattro fasi dal 1987 al 2011 per un totale di 270 aerei; quello israeliano PEACE MARBLE ed è il più grande ed è diviso in cinque fasi dal 1980 al 2009, per un totale di 362 aerei. La massima espressione della simulazione di volo militare. Con l'intrusione di un amarcord per i più nostalgici. Gli F-16 sostituirono i Lockheed F-104 Starfighter mitigando gli effetti del ritardo della consegna degli Eurofighter Typhoon. L’aereo F-16 si è scontrato con altri aerei militari che erano in zona di parcheggio. Il radar poteva operare in diverse modalità aria-aria e aria-terra, e il sistema di calcolo e visualizzazione del punto di impatto consentiva una eccellente precisione nel bombardamento con armi convenzionali e nel tiro con il cannone. Nella sua configurazione iniziale l'F-16 aveva un equipaggiamento di missione estremamente semplificato, e l'unico armamento era costituito da una coppia di missili Sidewinder montati alle wing-tip e da un cannone interno Vulcan a 6 canne rotanti con 511 colpi. ... Corpi militari con funzioni di polizia: L'USAF aveva avviato un programma per un caccia leggero diurno, denominato ADF (Advanced Day Fighter), ma il programma non aveva avuto seguito. Una coppia di F-16, nel giugno del 2006, ha colpito con bombe a guida laser e GPS l'abitazione in cui si rifugiava il terrorista Al Zarkawi, capo di Al Qaida in Iraq, uccidendolo. L'F-16 doveva chiamarsi semplicemente Falcon, ma il nome era già stato registrato dalla francese Dassault, per cui fu deciso di chiamarlo Fighting Falcon, anche se nell'uso corrente la parola “Fighting” è spesso omessa. Questa è la ragione per cui parliamo di F-16A/B-10 o di F-16C/D-50 : quel 10 e quel 50 identificano il “Block”. Ad oggi, i più importanti acquirenti di F-16 sono la Corea del Sud, la Turchia, Israele e la Grecia. David Cenciotti, Veltri. Storia e scheda tecnica degli aerei della Regia Aeronautica italiana nella Seconda Guerra Mondiale: caccia, bombardieri, trasporto, ricognizione, addestramento. Alcuni incidenti sono avvenuti durante il servizio di protezione dello spazio aereo italiano. Tutte queste limitazioni, che facevano del Falcon un caccia leggero ed economico, ma ben poco “agguerrito”, furono progressivamente superate nel tempo, attraverso l'introduzione di una serie di aggiornamenti e miglioramenti direttamente nei lotti produttivi. Ma più di tutto, le critiche furono ridimensionate dalla straordinaria prestazione ottenuta dagli F-16 israeliani nel corso della guerra aerea sul Libano nel 1982: i Falcon furono impiegati con successo in attacchi di precisione e si difesero in maniera brillante contro i caccia siriani, abbattendo una quarantina tra MiG-21, MiG-23 e Su-22 senza riportare alcuna perdita. Le specifiche richiedevano che l'aereo potesse manovrare a 7.33 G con l' 80 % di carburante interno, mentre i progettisti della GD realizzarono una macchina in grado di arrivare a 9 G con il 100% di carburante interno. L'USAF ha impiegato operativamente i suoi Falcon nel 1991, durante la campagna Desert Storm per la liberazione del Kuwait invaso dall'Iraq. E' interessante notare che i primi F-16A/B consegnati a Israele facevano parte di un lotto di aerei prodotti per l'Iran, che ne aveva ordinati circa 300 prima della rivoluzione khomeinista. Il Ministero della Difesa italiano ha comunque fornito, oltre al riferimento storico alla potenza militare romana nel nome CAESAR, un'interpretazione tecnica del nome, come acronimo inglese: Coalition AErial Surveillance And Recon. 3-mag-2018 - Questo Pin è stato scoperto da Allen Schoeni. Eccellenza. Esiste ancora una domanda di F-16 a tutt'oggi e molte aeronautiche militari sono interessate alla sostituzione dei vecchi aerei della propria flotta con F-16. I contratti di offset sono stati negoziati dal Ministero della Difesa in luglio del 2002 (denominati Industrial Return Agreements) con Lockheed Martin e Pratt & Whitney, dato che l'amministrazione americana dall'inizio degli anni '90 non può occuparsi di offset e li condanna tollerandoli come una questione tra azienda militare privata e stato acquirente. for brass ensemble) Artist Millar Brass Ensemble Boyd infatti comprese che nel combattimento aereo manovrato, il fattore “Energia” (quota e velocità) era quello vincente. L'USAF stava già sviluppando il progetto F-15 Eagle, un grosso caccia bimotore che teneva in debito  conto le teorie di Boyd, ma il tenace ufficiale insisteva per un caccia ben più leggero, economico e scattante. Uno tra i primi paesi a ricevere il Falcon fu Israele, che nel 1980 iniziò a introdurre in servizio i primi di 75 F-16A/B, cui hanno fatto seguito numerosi altri esemplari di versioni successive e sempre più avanzate, al punto che le consegne allo stato ebraico non termineranno prima del 2009, totalizzando ben oltre 360 esemplari! Caccia F16 greco caduto ad Albacete Il 22 maggio 2006 si scontrano due F-16; i piloti si lanciano a 5 miglia da. Anche l'Iran e la Nuova Zelanda avevano ordinato il Falcon, ma l'ordine iraniano è stato cancellato per effetto della rivoluzione del 1979 mentre quello neozelandese è stato annullato per motivi economici. Il costo totale preventivato (2001-2010) era di 816 milioni di € per l'acquisto di 45.000 ore di volo a prezzo fisso, senza piloti e armamenti, ma l'andamento del cambio dollaro/euro nel corso dei dieci anni ha reso il Peace Caesar, negoziato in dollari, più favorevole del previsto per lo stato italiano. Circa 1.300 caccia F-16 Falcon, quasi tutti delle versioni F-16C/D Block 40-42 e Block 50-52 risultano in servizio con l'USAF agli inizi del 2006. L' F-110 fu introdotto perché offriva una potenza significativamente maggiore, e ciò consentiva di compensare gli aumenti di peso che avevano caratterizzato le nuove versioni (irrobustimenti strutturali, nuovi equipaggiamenti, maggior carico bellico) rispetto ai primi F-16A/B. Un aereo leggero e potente poteva recuperare velocemente energia e utilizzarla per manovrare e contro-manovrare in maniera da portarsi in posizione utile per abbattere l'avversario. A seguito di contratti Foreign Military Sales (FMS) molte altre forze aeree hanno in seguito acquisito questi aerei. Nel 1993 gli F-16 americani si trovarono impegnati nella campagna aerea “Deny Flight”, per proteggere la Bosnia dagli attacchi aerei serbi, e nel corso di quella campagna, nel 1994, una coppia di Falcon intercettò una sezione di sei caccia-bombardieri serbi Soko Super Galeb abbattendone tre con i missili AMRAAM e Sidewinder. La storia e le foto degli F-16 italiani L'F-16 Fighting Falcon, chiamato anche Viper, è uno dei velivoli più famosi e più utilizzato dalle aeronautiche militari in giro per il mondo. A partire dal 1986 l'USAF avviò il programma ADF, nel corso del quale oltre 270 F-16A/B Block 15 furono aggiornati e modificati per equipaggiare i reparti della difesa aerea americana. Il contratto di leasing, che implica l'intermediazione di una società finanziaria, pone dei problemi diversi da quelli di un semplice acquisto, primo fra tutti il fatto che nei leasing tradizionali il proprietario del bene (in questo caso un'arma o un sistema d'arma) è la società finanziaria. Sito dedicato all'aviazione militare. Per il Ministero della Difesa presenti il dirigente civile G. Quitidamo, e i generali B. Salvia, Relazione Corte dei Conti - Ministero della Difesa, 2004, p. 41. Dietro insistenza di Boyd e della sua “Fighter Mafia” (numerosi colleghi di Boyd ricoprivano cariche importanti ed influenti nell'USAF e nel Pentagono, senza contare le centinaia di piloti che Boyd aveva addestrato e plasmato al suo pensiero) l'USAF decise di rivitalizzare il progetto ADF nel gennaio del 1972, con la nuova sigla LWF: Light Weight Fighter (caccia leggero). Altamente flessibile questo caccia bombardiere della General Dynamics poi Lockheed Martin ha prestato servizio anche in Italia seppur per un breve periodo. Centinaia di piloti da caccia sfidarono Boyd. In contrasto con le tabelle della Corte dei Conti, il. Questi problemi furono parzialmente corretti sugli F-16A/B dal Block 15 in poi, ma le cellule erano ben lontane dalla vita utile di 8.000 ore di volo promessa dai progettisti. Una caratteristica poco nota del Falcon è quella di avere una unità per la produzione di energia elettrica in caso di emergenza (APU) che fa uso di idrazina, una sostanza estremamente tossica. L'F-15 ha conosciuto un modesto successo di esportazione: il caccia è sempre stato notevolmente costoso, e molti paesi gli hanno preferito l' F-16 o l'F-18, decisamente più economici. Dopo nove anni di servizio e oltre 48.000 ore di volo, gli F-16 utilizzati dall'Aeronautica Militare furono restituiti agli Stati Uniti, lasciando per i successivi decenni tutte le operazioni di difesa del territorio italiano e le partecipazioni in campo internazionale ad un'altra unica linea di volo costituita con il caccia Eurofighter. Documento tratto da https://www.aereimilitari.org/. Queste specifiche finirono presto per mostrarsi inadeguate rispetto all'evoluzione del combattimento aereo. 14-set-2020 - Esplora la bacheca "f16 65" di Davidetessaro su Pinterest. Il costo complessivo e a corpo è di $25,5 milioni, e la consegna di motori è completata per agosto del 2004. Così agli F-16A/B del “Block-1” fecero presto seguito il Block 5, il Block 10 e così via. I primi aerei di Stato italiani a reazione furono due Douglas DC-9 e alcuni piccoli Piaggio-Douglas PD-808, introdotti nei primi anni 70. Ciò consentiva un significativo risparmio in dimensioni e pesi, che si traduceva in prestazioni migliori. Per il Ministero della Difesa italiano, diversamente da quello statunitense, gli offset sono uno dei "punti forti" e decisivi nelle scelte dei fornitori di armamenti e sistemi d'arma. 20 mm a sei canne rotanti.[13]. Questa instabilità riduceva drasticamente i tempi di risposta del velivolo garantendo una maneggevolezza senza precedenti. Il primi caccia di serie furono consegnati nel 1979 sia all'USAF che alle forze aeree dei paesi acquirenti europei. Il costruttore Lockheed Martin è parte del contratto per l'aggiornamento e la manutenzione degli aerei e per gli offset, le partecipazioni industriali militari associate all'Italia come conseguenza di questo contratto. L'incidente non è riportato dalla stampa, ma discusso nell'adunanza dell'11 giugno 2004 alla Corte dei Conti. Presenti schede tecniche dettagliate su ogni aereo militare, complete di dati tecnici, versioni, foto, video. Visualizza altre idee su aerei militari, militari, aereo. Alla fine degli anni sessanta, nell'USAF si era consolidata una forte corrente di pensiero, sostenuta da numerosi ufficiali e analisti, ed in particolare dal leggendario Maggiore John Boyd, pilota istruttore USAF esperto di combattimento aereo. Successivamente il motore F100 è stato notevolmente migliorato e i due propulsori oggi si possono considerare pressochè equivalenti, per cui la scelta tra l'uno e l'altro dipende essenzialmente da questioni economiche o di standardizzazione. La gara NATO vedeva contrapposti il Mirage F.1 francese e il Falcon americano, e nonostante le vibrate proteste e critiche della Dassault, non c'è dubbio che la vittoria del caccia americano era oggettivamente inevitabile. Il 7 giugno del 1981, con un'operazione aerea ormai entrata nella leggenda, 8 F-16 Falcon, scortati da sei F-15 Eagle, penetrarono a bassa quota attraverso lo spazio aereo della Giordania e poi dell'Arabia Saudita, e colpirono con bombe convenzionali da 1.000 kg il reattore nucleare di Osirak, all'epoca in costruzione nell'area di Bagdad, distruggendolo e mettendo fine al programma atomico irakeno. In quella circostanza gli F-16 furono impiegati prevalentemente nel ruolo di attacco, e non ebbero mai occasione di confrontarsi con i caccia iraqeni. [12], Gli F-16 ADF (Air Defense Fighter) sono stati progettati e costruiti dalla General Dynamics negli anni settanta. Ultimo Allarme, Rivista Aeronautica n. 3/2010, pp. Sono lunghi 14,8m, hanno un'apertura alare di 9,8 m e sono alti 4,8 m. Sono dei velivoli monomotore dotati di un Pratt & Whitney F100-PW-200E da 12 150 kg di spinta e possono raggiungere la velocità massima di oltre Mach 2. Molte centinaia di F-16 delle versioni precedenti sono conservate in deposito. Le nuove tecnologie elettroniche permisero di realizzare due caccia che andavano al di là delle migliori speranze dello stesso Boyd: l'utilizzo del rivoluzionario sistema di controllo Fly-By-Wire, in cui il pilota non comandava direttamente le superfici di controllo, ma “comunicava” le sue intenzioni al computer mediante un piccolo “stick”, ed era poi il computer a muovere le superfici dell'aereo, aveva consentito di realizzare aerei intrinsecamente “instabili”, ossia aerei che non erano assolutamente bilanciati e in nessun modo avrebbero mai potuto volare senza il controllo del computer. Condividi: Tweet. Fino al 2009 sono stati operativi da Trapani-Birgi e dall'Aeroporto di Cervia-Pisignano, base del 5º stormo,[8] sotto il coordinamento del Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA), con sede la base di Poggio Renatico, in provincia di Ferrara. Vedi anche David Cenciotti, F-16 Special Color per le 1000 ore di volo di “Cheero” e “Masa”, Cervia, precipita un F-16 in mare - aeronautica militare, aereo, caccia, pilota, avaria - Libero Quotidiano. 21-apr-2020 - Esplora la bacheca "military aircraft" di Gianni Buonanno, seguita da 705 persone su Pinterest. Il Falcon fu infatti il primo caccia in cui alla sigla di versione (una lettera: A, B, C, D ecc...) andò accompagnandosi la numerazione del “Block”, inteso non come mero lotto di produzione (questo concetto ovviamente era pre-esistente) ma come una vera e propria sotto-variante della versione principale. Fu un gravissimo errore: il Falcon ha continuato a essere sviluppato e venduto e probabilmente avrebbe consentito alla GD di restare nel mercato dei costruttori di caccia. Eppure, la storia del Falcon non è stata sempre in discesa. Per la prima volta, i dati del radar non erano proiettati su uno schermo circolare sotto forma di macchie e puntini scarsamente comprensibili, ma era processati al computer e presentati in forma schematica. In ogni caso le teorie e gli studi di Boyd sono alla base di tutte le moderne tecniche di combattimento aereo ravvicinato (dogfight). L'anno seguente, però, una coppia di F-16C/D ingaggiò un paio di MiG-23 irakeni che avevano violato la “No Fly Zone” imposta sull'Iraq meridionale , abbattendone uno con un missile AMRAAM e costringendo il secondo a riparare in Iran. Il suo radar APG-66 era leggero, potente e  affidabile. L'11 febbraio 2008 un F-16 precipita vicino alle isole, L'ultimo incidente in ordine cronologico ha luogo l'11 febbraio 2010: un F-16 precipita a cinque miglia da, Un ulteriore incidente, ma di fatto il primo in ordine cronologico con la perdita di un F-16, viene riportato nella relazione della. Iscriviti https://bit.ly/2m4VGUZ I Falcon italiani hanno il compito di garantire la missione di difesa aerea colmando il “gap” che si era venuto a creare tra la radiazione dell'F-104 Starfighter, la restituzione dei Tornado ADV (anch'essi noleggiati) e l'entrata in servizio del nuovo Eurofighter. Il leasing al Ministero della Difesa italiano è del tipo Foreign Military Sale, cioè negoziato tra l'agenzia del Dipartimento della Difesa statunitense e la controparte italiana.