n) Cavedano (Leuciscus cephalus) dal 15 maggio al 15 giugno;
r) schiller. i) Carpa (Cyprinus carpio): cm 35;
accessibilità -
2. f) Pigo (Rutilus pigus);
d) “pesca scientifica”, l’attività di pesca finalizzata alla ricerca o al monitoraggio svolta da soggetti qualificati e appositamente autorizzati allo scopo;
k) individuazione delle zone destinate a riposo biologico ove vige il divieto di pesca;
6.1 billion EUR for sustainable fisheries and safeguarding fishing communities EN. c) bertovello con ali o “cogollo”, “cogularia” o “traturo”. Pesca sportiva e dilettantistica in Zona A. 2) la superficie e le caratteristiche degli specchi acquei utilizzati;
), mediante apposita convenzione con la quale saranno stabilite le norme di utilizzo. x��]��u�����.��Z��^ۺ�dio�9$��6i�&(�o1�� P -���@ə!���G��W+����uxx���ﻶr����ǟ������_����wCo�gF�;�vjg�웮�>��?���?=[�����O}��g�}�����?�m�����������hڶ���V�:#�v��iw���������|v�mc������j������}/�nȻ��4��u�i�a���@6�����F��}'���o�FKc���~�oL��F�����j:3Hu}���O�ӟ���ko+t�y_[�y;`��O��u0�A(ފ��(�?Ú���{����������ns����Q �wR��O���/��?��jZE�73臡Qv�;����m�n���t`��u`�T3y�q��n��n��Av��e��o�>�}��B�ބ�th;qKwoEk;��bn�z� �e���k�P#�~̠��;�o��!�a�,m:��>�m܀�]��s��O�����y��0N���I����Xp��M�5�{ٹs���M9�h/���N__�������"�r�E�V��Ob���z�鞦�I�}�I~w�جv���5wAf@C����ɦ�)�v��b���J�I�A|'{�JM�>}��)jp]�;�w(ԉ�[�C'�~�߉��c{�Y���oK��y��8��;���Oa0�
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�>hm��}����Y����(�����c/R��FR�Q��&�#���ws�wH���~wg>��X/tb��A�? Nella gestione degli impianti di acquacoltura possono essere utilizzati anche attrezzi non previsti nel presente regolamento. I soggetti interessati allo svolgimento di gare e manifestazioni di pesca nei campi gara fissi dati in concessione devono presentare istanza al concessionario. 2) la conformità alla normativa vigente delle opere e delle infrastrutture utilizzate per lo svolgimento dell’attività di acquacoltura in questione; c) idoneo elaborato planimetrico-cartografico relativo all’area di attività, inclusi i canali secondari di derivazione e di scolo;
È facoltà del concessionario in alternativa individuare quale giornata di chiusura della pesca il venerdì nonché di disporre ulteriori giorni di chiusura. b) tramaglio con la lunghezza massima della rete non superiore alla metà della larghezza del corso d’acqua e comunque non oltre a metri 25 (metri 50 sul Fiume Po) e altezza massima metri 3,5. o) cerchio o rassaio, con rete a maglia non inferiore a mm 14 e diametro massimo di cm 80. 3. Per gare e manifestazioni di pesca in Zona A con immissione di salmonidi, nel tratto di corso d’acqua autorizzato, dovrà essere preventivamente immesso, a cura e spese dell’organizzatore, un quantitativo compreso tra chilogrammi 0,8 e chilogrammi 2 di salmonidi di lunghezza minima di cm 22 per ogni pescatore partecipante previsto nell’istanza. Per motivi di protezione e tutela della fauna ittica e di altri organismi acquatici, le misure minime di prelievo sono le seguenti: a) Trota marmorata (Salmo trutta marmoratus) e suo ibrido con la trota fario: 30 cm;
k) Luccio (Esox lucius): cm 40;
La Struttura regionale competente stabilisce con proprio provvedimento annuale la data di inizio della pesca, comunque non antecedente il primo marzo e la data di termine comunque non successiva al 31 maggio. dal 1° dicembre al 28 febbraio;
e) per la pesca dell’anguilla è consentito l’uso di massimo due canne, con lenza munita di un solo amo con punta singola o con l’uso di boccon o mazzachera. Sono invece esclusi dal recupero i corsi d’acqua pubblici laterali alla risaia dai quali viene derivata o nei quali confluisce l’acqua utilizzata per l’allevamento ittico. 30 - Criteri per le semine di specie ittiche
Ai sensi dell’articolo 16, comma 3 bis, della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19, il richiedente l’intervento di messa in asciutta di un corso d’acqua o bacino, è soggetto al pagamento degli oneri derivanti dalle operazioni di recupero ittico assicurate dalla Regione o dagli eventuali concessionari delle acque a scopo di pesca sportiva e dilettantistica. ����K�uŜ%l�;fXF`c��lzh����i'�/>d?YW\�(��QL5����Cں��&0B�� h) “luogo di pesca”, il sito ove viene praticato l’esercizio della pesca sia per quanto riguarda la posizione del pescatore che dell’esca o dell’attrezzo in azione di pesca;
10. m) “specie parautoctona”, una specie animale o vegetale che, pur non essendo originaria di una determinata area geografica, vi sia giunta per intervento diretto, intenzionale o accidentale, dell’uomo e quindi naturalizzata anteriormente al 1500 d.C.. Sono altresì considerate parautoctone le specie introdotte e naturalizzate in altre aree geografiche prima del 1500 d.C. e successivamente diffusesi attraverso fenomeni naturali di diffusione e dispersione;
Il presente regolamento disciplina ai sensi dell’articolo 7, comma 1, della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto”, l’attività di pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione del Veneto con l’eccezione delle acque del lago di Garda che sono soggette a regolamentazione separata. c) massimo un bilancino, il lato della rete non deve superare metri 1,50 e la maglia non deve essere inferiore a mm 20. Per le specie delle quali è vietato il prelievo, il direttore della Struttura regionale competente può autorizzarne la cattura sulla base delle indicazioni contenute nella Carta ittica regionale, definendo il numero massimo di esemplari catturabili, le zone, i periodi e le misure consentite. h) corda armata o parangale. 1. Fatte salve le installazioni già esistenti alla data di entrata in vigore del presente regolamento, i bilancioni dovranno avere struttura a due bracci e utilizzare reti prive di sacco terminale per la raccolta del pescato. 3. 1. Group: Member Posts: 1,067 Feedback: +8 Location: Salento Status: Come da titolo vendo Midland XTC 270, completa di scafandro e micro sd classe 10 da 16 gb. 9. u) canna da bisati o passarini;
Art. dal 1° giugno al 31 luglio;
5) descrizione del dispositivo corredata dei calcoli di dimensionamento e degli elaborati grafici e specificazione del campo di operatività del passaggio in termini di portate e livelli idrici. bb) vangaiola (negossa). È vietato esercitare la pesca nei corsi e bacini d’acqua in tutto o per la maggior parte della loro superficie ghiacciati o in via di prosciugamento sia naturale che artificiale. hIg����4�9��L. 32 - Contenimento delle specie alloctone di fauna acquatica
9. d) i criteri di priorità per la stesura delle graduatorie d’assegnazione delle autorizzazioni di cui al comma 2. %PDF-1.3 Gli attrezzi e le condizioni di utilizzo per la pesca di professione in Zona B sono i seguenti: a) gli attrezzi di cui al precedente articolo 14 con le modalità e le limitazioni ivi indicate;
Acquacoltura in aree demaniali. REGOLAMENTO ASSOCIATIVO 2021 SINTESI DELLE PRINCIPALI VARIAZIONI APPORTATE AL REGOLAMENTO ASSOCIATIVO 2021. I concorrenti ammessi alle gare e manifestazioni di pesca, regolarmente autorizzate, devono essere muniti di licenza di pesca o del permesso temporaneo di pesca e possono partecipare alle medesime anche se privi del tesserino regionale o del permesso del concessionario. Le semine ai fini di pesca sportiva e dilettantistica rispettano i criteri determinati con provvedimento di Giunta regionale e comunque sono conformi alle misure di conservazione dei siti di Rete Natura 2000. Le attività disciplinate dal presente regolamento riguardano: a) la pesca sportiva e dilettantistica;
L’autorizzazione ha validità sino al 31 dicembre dell’anno di rilascio. Tra un gruppo di bertovelli e un altro deve intercorre una distanza minima di metri 50;
Il pescatore sportivo o dilettante può esercitare la pesca in Zona A alle seguenti condizioni: a) l’esercizio della pesca è vietato da un’ora dopo il tramonto ad un’ora prima della levata del sole e dall’ultimo lunedì di settembre al primo sabato di marzo. m) “re’ da imbrocco” o “barracuda”. c) reti da pesca;
1. La maglia della rete non dev’essere inferiore a mm 28;
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g) “pesca finalizzata ai recuperi ittici”, l’attività svolta da personale autorizzato dalla Struttura regionale competente in caso di asciutte artificiali o naturali, nonché in caso di manutenzione dei corsi d’acqua;
La maglia della rete non deve essere inferiore a mm 16 e l’altezza della rete non superiore a metri 1,50. Art. b) la pesca è vietata nella giornata del martedì. Nelle zone di cui all’articolo 5 bis della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 e in quelle autorizzate in modo specifico, la pesca ai salmonidi è consentita, senza trattenere alcun capo, fino alla fine del mese di ottobre, qualora sia esercitata con le sole esche artificiali, munite di amo singolo privo di ardiglione o con ardiglione schiacciato;
c) è consentito l’esercizio della pesca da natante e da belly boat, con le modalità previste dall’articolo 28. Durante la pesca dell’anguilla non è consentito detenere altri pesci. 2.6K likes. Di seguito il regolamento completo del Bacino 8 Piave. 14
3) le eventuali strutture e gli accorgimenti tecnici finalizzati a evitare la fuoriuscita dall’impianto nella rete idrica circostante di esemplari vivi e di uova, nelle condizioni ordinarie di esercizio e in conseguenza di eventi esterni o eccezionali, nonché a prevenire la predazione da parte della fauna selvatica;
1. Art. Il pescatore sportivo o dilettante non può trattenere giornalmente più di chilogrammi 5 complessivi di pesce di cui non più di chilogrammi 1 di esemplari appartenenti alle specie Alborella (Alburnus alburnus alborella), Sanguinerola (Phoxinus phoxinus) e Tinca (Tinca tinca), salvo il caso in cui i limiti di cui sopra vengano superati dall’ultimo esemplare catturato. 3. 1. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare come regolamento della Regione veneta. 4. La pesca nel fiume Adige è vietata fino al primo sabato di febbraio. La bocca dell’attrezzo non deve superare i metri 3 e la sua lunghezza massima non può superare i metri 9. La lunghezza dell’attrezzo non deve superare metri 12 e la maglia della rete non dev’essere inferiore a mm 16. È vietato l’esercizio della pesca con qualsiasi attrezzo a una distanza inferiore a metri 10, sia a monte che a valle, da dighe propriamente dette, scale di risalita, graticci, chiuse e idrovore. «È un gesto di vicinanza a una realtà importante per il nostro territorio, che in questo periodo di coronavirus ha subito grossi disagi. È consentito l’uso di un peso per ciascuna estremità atto a tenere la rete bilanciata;
Art. Il prelievo delle seguenti specie ittiche è sempre vietato: a) Barbo canino (Barbus caninus);
f) Persico reale (Perca fluviatilis) dal 1° aprile al 31 maggio;
d) bilancino. n) Nono (Aphanius fasciatus);
Il soffermarsi lungo corsi d’acqua o bacini d’acqua con attrezzi da pesca pronti all’uso è considerata attività di pesca;
Regulation 2020 English Art. j) Cavedano (Leuciscus cephalus): cm 25;
L’apertura massima della bocca della rete non deve superare metri 1,50 e la maglia della rete non deve essere inferiore a mm 10. g) Cheppia (Alosa fallax);
i) Luccio (Esox lucius) dal 1° gennaio al 31 marzo;
La lunghezza dell’attrezzo non deve superare metri 12 e la maglia della rete non dev’essere inferiore a mm 16. È vietato l’uso di tale attrezzo per la pesca delle seppie, con l’ausilio della fonte luminosa, nei periodi dal 1° gennaio al 28 febbraio, dal 1° giugno al 31 luglio e dal 1° ottobre al 31 dicembre. Nelle acque in concessione può esercitare la pesca il pescatore munito di regolare licenza di pesca, ai sensi degli articoli 9, 10, 11 e 11 bis, della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19, e in possesso del permesso rilasciato dal concessionario in corso di validità da esibire in caso di controllo. Art. 3. 9. 26
l) Cobite comune (Cobitis taenia);
1. u) Lampreda marina (Petromyzon marinus). Il tratto di corso d’acqua autorizzato allo svolgimento della gara o manifestazione è precluso alla libera pesca, su entrambe le sponde, dalle ore 5.00 del giorno di svolgimento della gara o manifestazione fino a un’ora dopo il termine della stessa. 2. 2) il numero e la superficie dei bacini;
39 - Acquacoltura in risaia o in terreni temporaneamente allagati
Art. 3. �\dž��+NX�T���TՌ�;q�6��sO�ڬˊ�|���l뎻�ɲp&!��%�1�tUN;Ap� r�Y�'�� e) nulla osta da parte della U.L.S.S. c) eventuale atto di assenso del titolare dei diritti esclusivi di pesca o del concessionario ai fini di pesca sportiva e dilettantistica. Art. 6
L’autorizzazione può essere sospesa, revocata e non rinnovata per gravi o ripetute violazioni alle prescrizioni in essa contenute. Art. Fa eccezione il fiume Adige, nel tratto compreso tra la strada statale 309 Romea e la sua foce, che ricade nella Zona B; Provincia di Padova: comprende tutte le acque poste nella parte della Laguna di Venezia ricadente entro i limiti del territorio della Provincia di Padova, così come delimitata dagli appositi cippi numerati e pali in cemento; Città metropolitana di Venezia: comprende tutte le acque salate e salmastre ricadenti nelle aree della Laguna di Venezia, della Lama del Morto e della Laguna di Caorle e i corsi d’acqua contermini. Limitatamente ai laghi e bacini lacustri della Provincia di Belluno sono consentite due canne;
L’uso della rete da acquadelle è vietato nei mesi di gennaio e febbraio. 10 - Misurazione della maglia delle reti
Art. 2. e) rete da posta con cogolli o “tresse”. 4. Il concessionario deve essere una persona giuridica riconosciuta o un’associazione con statuto o atto costitutivo redatto nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata. La maglia delle ali e della coda non deve essere inferiore rispettivamente a mm 40 e mm 20. L’allegato D individua i tratti fluviali e i bacini lacustri dove è consentito l’esercizio della pesca professionale, definendo altresì numero, tipologia degli attrezzi consentiti e le relative modalità di utilizzo. competente per lo svolgimento dell’attività proposta, qualora la stessa non sia già stata autorizzata ai sensi del decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 148 “Attuazione della direttiva 2006/88/CE relativa alle condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d’acquacoltura e ai relativi prodotti, nonché alla prevenzione di talune malattie degli animali acquatici e alle misure di lotta contro tali malattie”;
La maglia delle ali e della bocca non deve essere inferiore a mm 14. Art. 5. 1. 9. Le semine di specie ittiche ai fini di pesca sportiva e dilettantistica e ai fini dell’assolvimento degli obblighi ittiogenici sono soggette ad autorizzazione da parte della Struttura regionale competente. In deroga ai limiti di cui all’articolo 8, comma 4, è consentito l’uso di un quantitativo superiore di pastura in occasione di gare di pesca a carattere nazionale e internazionale, previa autorizzazione della Struttura regionale competente. Le concessioni per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica in acque pubbliche previste dall’articolo 30 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 sono rilasciate dalla Struttura regionale competente a enti pubblici, alla Federazione del Comitato Olimpico Nazionale (C.O.N.I.) La medesima Struttura regionale approva il calendario delle gare e manifestazioni di pesca per i dodici mesi successivi. 4. Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli", Istituto Comprensivo n°2 Cento. L’autorizzazione all’esercizio della pesca per fini scientifici ovvero per studi, censimenti o monitoraggi di fauna ittica, viene rilasciata a professionisti specializzati, istituti ed enti di ricerca pubblici o privati operanti nei settori delle indagini ittiofaunistiche, della ricerca, tutela e promozione dei beni faunistico-ambientali. I concessionari di derivazioni idriche che interrompono la continuità fluviale e di opere idroelettriche anche di nuova progettazione e di ogni tipo di impianto, anche esistente, che ostacola la risalita delle varie specie ittiche, sono obbligati alla costruzione e al mantenimento della funzionalità di apposite scale di risalita. 2. 10. Il contrassegno deve contenere il numero della licenza di pesca di tipo A rilasciata. L’esercizio della pesca è altresì disciplinato dalle norme contenute nella legge della Regione Lombardia 5/12/2008 n. 31 e successive modifiche e dal Regolamento Regionale del 15 gennaio 2018 n. 2. <> Pesca professionale del pesce novello. 1. Agli effetti della pesca professionale, le acque interne sono definite in base ai seguenti criteri: a) acque principali di Zona B, quelle che per la loro portata, vastità e condizioni biologiche, possono essere sfruttate ai fini della pesca professionale in modo economicamente apprezzabile, anche con l’uso di reti, come da elenco riportato nell’allegato B;
La Provincia di Belluno dà una mano ai pescatori: viene sospeso per tutto il 2020 il canone di concessione. 1. c) Scazzone (Cottus gobio);
4. o dagli enti di promozione sportiva e riservate ai rispettivi soci. 7. h) studio per la valutazione di incidenza ambientale ovvero dichiarazione di non necessità della valutazione di incidenza ambientale. n) Branzino (Dicentrarchus labrax): cm 25;
3. Acquacoltura in aree di proprietà privata. CALENDARIO PESCA REGIONALE 2020 SINTESI DELLA NORMATIVA VIGENTE Esercizio della pesca La licenza che autorizza l'esercizio della pesca sportiva è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione in cui siano riportati i dati anagrafici e il codice fiscale del pescatore. 2. La rete deve essere salpata da un solo lato, ne è vietato l’uso a strascico e come rete da circuizione;
6. L’autorizzazione dovrà prevedere l’elenco delle specie ittiche oggetto di immissione. TITOLO II
1. È consentito l’uso del bilancione con al centro un quadrato di rete di superficie non superiore a un sesto di quella totale, con maglia non inferiore a mm 20 e di un ulteriore quadrato di rete di superficie pari a un sesto di quella precedente, con maglia non inferiore a mm 12. i) rezzaglio o “sparviero” o “giacchio”. 4) criteri adottati nella definizione della portata di progetto, nella scelta della tipologia del dispositivo e nella relativa localizzazione;
b) zone no kill integrali nelle quali è consentito il solo uso di esche artificiali munite di un solo amo con dardo privo di ardiglione, da istituire soprattutto nelle zone con particolari caratteristiche ambientali e adatte alla vita e alla riproduzione delle specie da proteggere. La maglia non dev’essere inferiore a mm 44. s) parangale di fondo o di superficie;
i) Spinarello (Gasterosteus aculeatus);
c) camolera, munita di un numero massimo di cinque camole, esclusivamente nei laghi e bacini artificiali. 5. j) Ghiozzo padano (Padagobius martensii);
Attached Image: IMG_20201114_130557 : Totohf2. Il pescatore professionale che esercita la pesca di Riccio di mare nelle acque della Zona C non può effettuare la pesca in mare nel corso della stessa giornata. Group: Member “ 4. f) manifestazioni. 8 - Uso di esche e pasture
Art. Art. h) “paravanti da caminar”, con larghezza della base di misura non superiore a cm 80 e maglia non inferiore a mm 16;
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Forme e modalità di coltivazione delle acque. l) Sanguinerola (Phoxinus phoxinus) dal 15 maggio al 15 giugno;
Un riassunto a grandi linee del regolamento che sarà in vigore da Gennaio 2020 ditemi la vostra♂️♂️♂️♂️ I titolari di autorizzazione a scopo di acquacoltura provvedono all’installazione di tabelle indicanti il divieto di pesca, secondo quanto stabilito con provvedimento della Giunta regionale, nonché a chiudere con griglie gli eventuali punti di entrata e di uscita delle acque dal bacino. 1. z) nassa da seppie. 9. 25 - Permessi temporanei di pesca
Ove non specificato diversamente, gli attrezzi di cui al presente articolo possono essere utilizzati nel numero massimo di uno per pescatore. f) relazione tecnica-illustrativa in cui siano indicati in particolare: 1) l’elenco delle specie ittiche oggetto di immissione (nome scientifico e nome comune);
2. c) numero presumibile di pescatori partecipanti;
Pesca sportiva e dilettantistica in Zona C. 1. 4. 5. 3. La pesca subacquea è vietata da un’ora prima del tramonto a un’ora dopo la levata del sole. cc) rete da acquadelle. Art. 2. 21 - Raccolta di anellidi e corbole
La maglia della rete non deve esser inferiore a mm 16 e l’altezza della rete non superiore a metri 1,50. La durata dell’autorizzazione è di cinque anni. Qualora tali date non siano definibili non possono avere durata superiore all’anno e possono essere rinnovate, previa presentazione dell’istanza alla Struttura regionale competente, almeno trenta giorni prima della scadenza del provvedimento. stream 4. i) cogollo denominato anche “bertovello”, “reon” o “traturo”, “monchin” o “mezzaluna”. 10. 4. Per la sola pesca al persico reale nel lago di Santa Croce e nel lago del Corlo (BL), qualora il pescatore utilizzi una sola canna, questa può essere armata con un massimo di cinque ami purché innescati con esche artificiali denominate comunemente “ciucci”;
Art. Art. Per i laghi di interesse alieutico e ittiologico potranno essere previste misure gestionali anche sulla base di apposite analisi ambientali e ittiologiche. La distanza tra il primo e l’ultimo dente non deve superare cm 15. Le istanze devono essere corredate dalla seguente documentazione: a) dati identificativi del richiedente;
2. 4. Qualora non sussistano le condizioni ecologiche necessarie per il ripopolamento o reintroduzione di fauna ittica nello stesso corpo idrico interessato dalla derivazione, il ripopolamento o reintroduzione potrà avvenire in un altro corso d’acqua all’interno del medesimo bacino idrografico nell’areale di pertinenza delle popolazioni ittiche che subiscono gli effetti dell’intervento. 1. Fatti salvi gli impianti chiusi di cui all’articolo 2, comma 7, del regolamento (CE) n. 708/2007 del Consiglio dell’11 giugno 2007 relativo all’impiego in acquacoltura di specie esotiche e di specie localmente assenti, nelle acque diverse da quelle poste in Zona C, l’allevamento di specie non autoctone è consentito previa valutazione del rischio di diffusione delle stesse nel reticolo idrografico circostante, secondo lo schema riportato in allegato H. 7. 2. 20 - Pesca del seme di mollusco
x) tremaglio per “acquadelle”. La maglia della rete dei cogolli non deve essere inferiore a mm 12, mentre quella delle “pareti” non deve essere inferiore a mm 14;
10. d) caratterizzazione di tutti i corsi d’acqua di interesse ittiologico e alieutico con individuazione dell’elenco delle specie presenti attraverso indagini svolte perlomeno a livello semi-quantitativo e indicazioni dei livelli di strutturazione delle popolazioni ittiche presenti;
Venetian voters elected their President and their Regional Council, composed of 51 members including the President. p) Vongole veraci (Venerupis spp., sin. Nelle zone no kill è fatto divieto di trattenere ogni specie ittica catturata autoctona e parautoctona. 5. 1. Per l’esercizio della pesca sportiva e dilettantistica possono essere utilizzati imbarcazioni o natanti nelle acque di Zona B e Zona C, nonché nei laghi e nei bacini artificiali della Zona A. 2. n) individuazione dei principali parametri e delle tipologie costruttive da prevedere in caso di costruzione o ammodernamento delle scale di risalita per pesci ed eventuali criteri di esclusione;
Gli attrezzi di cui al comma 1, lettera e) devono essere dotati di appositi contrassegni riportanti il numero di licenza di pesca di tipo A posti su un palo all’estremità della rete. 7. f) vangaiola.