1. 2. Il termine per l’esame del bilancio preventivo e del conto consuntivo da parte del comitato regionale di controllo è di quaranta giorni. Gli atti deliberativi diversi da quelli di cui all’art. Per quanto riguarda l’art. Ma è l’art. pen., in "Filodiritto" (https://www.filodiritto.com), con relativo collegamento ipertestuale. 5. La Costituzione stabilisce diversi principi a cui l'attività amministrativa della pubblica amministrazione si deve conformare, ma quelli che la dottrina ritiene come i più caratterizzanti sono i principi costituzionali definiti dal secondo comma dell'art 97, che recita: «I pubblici uffici sono … La pubblicazione di contributi, approfondimenti, articoli e in genere di tutte le opere dottrinarie e di commento (ivi comprese le news) presenti su Filodiritto è stata concessa (e richiesta) dai rispettivi autori, titolari di tutti i diritti morali e patrimoniali ai sensi della legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi (Legge 633/1941). I componenti dei comitati regionali e di controllo sono personalmente e solidamente responsabili nei confronti degli enti locali per i danni a questi arrecati con dolo o colpa grave dell’esercizio delle loro funzioni. Art. Le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2016. Art. Era una legge di principi che dava attuazione, dopo quasi mezzo secolo, alle previsioni … Art. 5. 5. – (Occupazione d’urgenza di immobili). Non è chi non vede in tal modo l’autonomia degli Enti locali e lo stesso art. 16. 8. I principi costituzionali nel riparto di attribuzioni 2.1. Non appare chiaro infatti se tale istituto, creato dal diritto vivente, debba ritenersi abrogato: ci sembra che tale soluzione vada accolta nei confronti degli atti della Giunta. C’è il fondato rischio che su tale espressa esclusione debba, oggi, intervenire la Corte Costituzionale per sancirne il contrasto con l’art. Premessa 2. Le deliberazioni di competenza dei consigli comunali e provinciali nonchè quelle delle giunte prive del visto, o con l’attestazione del rifiuto del visto, del segretario o dei funzionari responsabili sono soggette al controllo preventivo di legittimità. Art. 8. InFOROmatica S.r.l. D.L. Le autonomie nella gabbia delle terne - Osservazioni sul testo approvato dalla Camera (intervento al convegno sul tema:"Il nuovo Ordinamento delle autonomie nei lavori del Parlamento e nelle aspettative di rinnovamento delle Amministrazioni locali", Firenze, 16 marzo 1990, Palazzo Vecchio - Salone de’ Dugento). 130 della Costituzione vengono manifestamente violati. 2. 2. La presente legge disciplina l’ordinamento del governo di area vasta di dimensione sovra comunale per la regione Basilicata e provvede al conseguente riordino normativo dei compiti e delle funzioni pubbliche in ambito infra provinciale del sistema delle autonomie istituzionali. Atrimenti potrebbero ricadere nella speciale disciplina anche le deliberazioni adottata in via d’urgenza dalla Giunta "pro-consilio", con la conseguenza che rientrerebbero nel novero degli atti soggetti all’esame da parte del Co.Re.Co. I PRINCIPI GENERALI DEI RAPPORTI TRA REGIONE ED ENTI LOCALI: ELEMENTI CONDIVISI In materia di rapporti con gli enti locali, l’analisi degli Statuti finora approvati rileva, in primo luogo, un ampio nucleo di disposizioni che si ritrovano sostanzialmente invariate in tutti i testi in esame o comunque nella loro larghissima maggioranza. Art. L’attuazione regionale del federalismo amministrativo 4. 3. 15. 1. La trasmissione all’organo di controllo delle deliberazioni dichiarate urgenti ha luogo entro cinque giorni dalla adozione, a pena di decadenza. Il testo unico contiene le disposizioni sull’ordinamento in senso proprio e sulla struttura istituzionale, sul sistema elettorale, ivi comprese l’ineleggibilità e l’incompatibilità, sullo stato giuridico degli amministratori, sul sistema finanziario e contabile, sui controlli, nonché norme fondamentali sull’organizzazione degli uffici e del personale, ivi comrpesi i segretari comunali. Previa deliberazione favorevole dei consigli comunali interessati, sono fatti salvi gli atti e i procedimenti posti in essere, ai fini della delimitazione di aree metropolitane e della istituzione di città metropolitane, dalle regioni e dagli enti locali sulla base delle norme vigenti fino alla data di entrata in vigore della presente legge. Il ricorso va presentato entro il termine di sessanta giorni dalla data di esecutività dei provvedimenti e va notificato all’ente interessato. Gli adempimenti di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione 29 settembre 1998, n. 382, di competenza degli organi individuali con il decreto del Ministro della pubblica istruzione 21 giugno 1996, n. 292, emanato ai sensi dell’articolo 30, comma 1, del decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242, devono essere completati entro il 31 dicembre 2000. 3 "Restano pertanto esclusi, gli appartenenti a determinate organizzazioni quali i dipendenti di partiti, sindacati, associazioni ed altri organismi similari"). Sede legale e amministrativa In caso di assenza od impedimento dei componenti effettivi, di cui rispettivamente alle lettere a) e b) del comma 1, intervengono alle sedute i componenti supplenti, eletti o designati per la stessa categoria. 267/2200 ossia il testo unico degli enti locali (TUEL), che contiene i principi e le disposizioni in materia di ordinamento degli enti locali. (Oggetto della legge) 1. 14/2017, conv. 7. Lo stesso diritto degli enti locali, come materia di insegna-mento universitario, deve essere ripensato ed inteso, finanche ... Carta europea delle autonomie locali del 1985, adottata dal Consiglio d’Europa (di cui ricorre oramai il ventennio), entrata in vigore in Italia nel 1989, laddove si affermano una serie di principi guida del sistema delle autonomie locali, vigenti molto prima della legge n. 142/1990 e … – (Decentramento comunale. Così come articolata la norma non risolve, infatti, il problema dele garanzie a tutela degli amministratori dal momento che le opposizioni eventuali potrebbero essere esercitate solo entri i primi 10 giorni di pubblicazione, e non più dall’art. PROPOSTA DI RIFORMA DELLE AUTONOMIE LOCALI . Le disposizioni di cui al comma 7 si applicano anche agli amministratori degli enti locali territoriali e ai componenti dei consigli regionali; gli enti locali territoriali e le regioni possono provvedere a loro carico”. Il diritto di … 7. – (Azione popolare, diritti di accesso e di informazione dei cittadini). Marco Di Folco Dispensa su Ordinamento EELL. – (Interventi per lo sviluppo delle isole minori). 1. – 1. 5. 118/2011 Fino al 31 dicembre 2014 i principi fondamentali e le norme di coordinamento in materia di bilancio e di contabilità delle Regioni erano dettati dal D.Lgs. – (Comunità montane). Rispetto al testo approvato dalla commissione affari costituzionali, al comma 2 si è tolto l’inciso "esclusa ogni diversa valutazione dell’interesse pubblico persegito" che tendeva ad escludere evidentemente ogni esame di merito del provvedimento da parte dell’organo di controllo; si è inoltre abbreviato il termine per la trasmissione all’organo di controllo delle deliberazioni dichiarate urgenti (gli otto giorni sono diventati cinque). All’onere finanziario derivante dall’attuazione della presente legge provvedono gli enti interessati, senza alcun onere per il bilancio dello Stato. 4. In tal caso il termine per l’annullamento riprende a decorrere dal momento della ricezione degli atti richiesti. 59 nel nuovo testo) n. 3 che individua la responsabilità personale e solidale dei comonenti dei Comitati regionali di cntrollo "nei confronti degli Enti Locali per i danni a questi arrecati con dolo o colpa grave nell’esercizio delle loro funzioni". e la riproduzione è vietata senza il consenso esplicito della stessa. Ai conseguenti oneri si provvede a carico del finanziamento previsto dal decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica di cui al comma 8 dell’articolo 55 della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Prospettive assistenziali, n. 51, luglio - settembre 1980. associative ed organizzative, con esclusione delle sole funzioni che richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Dipartimento per gli affari interni e territoriali | Ministero dell'Interno 2. materia di enti locali e finanza pubblica (gennaio - ottobre 2016) S ... L’ordinamento delle autonomie locali ha subìto infatti un profondo mutamento a seguito della disciplina della legge n. 56 del 2014[2] – la c.d. La disciplina di cui all’articolo 2 della legge 27 dicembre 1985, n. 816, come autenticamente interpretata dall’articolo 8-ter del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito, con modificazioni, dallalegge 19 marzo 1993, n. 68, si applica a tutti i lavoratori dipendenti eletti negli organi esecutivi degli enti locali a decorrere dalla data di entrata in vigore dellalegge 27 dicembre 1985, n. 816. Non rimane che sperare nella maggior esperienza del Senato della Repubblica, la cui commissione affari costituzionali nell’aprile 1985 elaborò un testo senz’altro. 46), comma 3, sancisce che nel caso d’urgenza le deliberazioni dle consiglio o della giunta possono essere dichiarate immediatamente eseguibili...Posto che l’ ordinamento non contempla il genus delle deliberazioni "urgenti" devesi ritenere che le norma de 6° comma art. 46 nel nuovo testo) si rileva invece un’imprecisione terminologica, suscettibile di determinare difficoltà interpretative: l’art. La norma “salva Toninelli” salverà anche lo Stato. 113/2018, conv. Per ritenere altrettanto riguardo agli atti del Consiglio, la norma varebbe dovuto fissare in via tassativa che gli atti soggetti all’esame del Comitato di controllo, non possano essere che quelli esplicitamente indicati dai primi 3 commi. 40 (art. n. 42 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPPUBLICA Promulga la seguente legge: Capo I. PRINCIPI GENERALI Art. Politica, Attualità, Educazione, Lavoro, Esteri, Matematica, Fisica, Biologia, Cifrematica, Medicina, Scienze informatiche, Architettura, Ingegneria, Direttore responsabile: Antonio Zama - Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752, I controlli sugli Enti locali e il confronto europeo, La riforma dei controlli per un’indirizzo europeo, I controlli sugli atti degli enti locali ed il confronto europeo, Tribunale per i minorenni e Tribunale ordinario: la ripartizione delle competenze, Breve schema sulle situazioni giuridiche soggettive attive, Presentazione al Codice del processo amministrativo a cura dell'Avv. 1. – (Modifiche allalegge 8 giugno 1990, n. 142, in materia di aree e città metropolitane). – (Anagrafe degli amministratori locali). Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna Il Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna Visto l’articolo 3 dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna che assegna competenza primaria alla Regione, “in armonia coi principi costituzionali, con l’ordinamento giuridico della nazione, con gli obblighi Post Views: 30.865. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Può scaricare e stampare in PDF il TUEL aggiornato clicca qui. Si avrebbe sia pure in forma non esplicitata, l’introduzione di un "vacatio legis" della durata di giorni 5 ulteriori rispetto alla data di esecutività delle deliberazioni non soggette al controllo. Il termine per l’esame di bilancio preventivo e del conto consuntivo da parte del Comitato di Controllo è di quaranta giorni. ORDINAMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI TESTO AGGIORNATO IN BASE ALLA LEGGE 3.8.1999 – n. 265 – Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonché modifiche alla legge 8 giugno 1990, n.142. È consentito scaricare, prendere visione, estrarre copia o stampare i documenti pubblicati su Filodiritto nella sezione Dottrina per ragioni esclusivamente personali, a scopo informativo-culturale e non commerciale, esclusa ogni modifica o alterazione. 5. L’articolo 23 della legge 7 agosto 1990, n. 241, è sostituito dal seguente: “Art. Sono abrogati il testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con regio decreto 4 febbraio 1915, n. 148, fatto salvo quanto previsto al comma 5 del presente articolo, l’articolo 279 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con regio decreto 3 marzo 1934, n. 383, e sono contestualmente abrogate tutte le norme incompatibili con la presente legge. Come si vede non solo si mantiene la categoria dei dottori commercialisti categoria la cui adeguatezza professionale appare molto dubbia in sede di esame di legittimità dei provvedimenti, visto anche che fra i dottori commercialisti (e non più all’interno del consiglio) deve essere scelto uno dei componenti del Collegio dei revisori dei conti, (art.50-58 nel nuovo testo - n.2, questa sì funzione in cui appare ben scelta la professionalità in esame), ma soprattutto viene inserito (e non c’era nè nel disegno di legge governativo, nè nel testo approvato dalla Commissione camerale) l’istituto della "terna designata dal Consiglio dell’Ordine professionale (dei commercialisti e degli avvocati). 4. Con decreto del Ministro dell’interno sono definite le modalità di certificazione e di rimborso . Ciascuna Amministrazione dello Stato individua l’unità previsionale di base alla quale imputare gli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo entro i limiti delle relative dotazioni di bilancio. 21. 2. La legge 5 agosto 1978, n. 469, è abrogata. Le entrate di cui al presente comma sono interamente acquisite al bilancio comunale e concorrono al finanziamento delle spese correnti. Per gli edifici in corso di costruzione, i relativi mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti ai sensi dell’articolo 19 della legge 30 marzo 1981, n. 119, possono essere utilizzati per il finanziamento delle opere che si rendono necessarie per adeguare detti edifici ad una destinazione d’uso diversa da quella originaria. I soggetti o gli enti di cui al comma 1 rispondono a norma delle vigenti disposizioni nel caso di mancata effettuazione degli interventi di loro competenza previsti nei singoli piani. in via ordinaria, a richiedere le deliberazioni "sospette" inviate in elenco) ad ipotesi ordinaria di "controllo interno" di natura politica, la norma mostra tutte le sue crepe. 38 non soggetti a controllo preventivo, diventano esecutivi dopo la pubblicazione all’albo pretorio per quindici giorni consecutivi, salvo che, per motivi d’urgenza, non siano stati dichiarati immediatamente eseguibili col voto espresso dalla maggioranza dei componenti dell’organo deliberante. Non sono soggette al controllo preventivo di legittimità le deliberazioni meramente esecutive di altre deliberazioni. (Le variazioni al testo originario sono riportate in "neretto") Capo I - Princìpi generali 1. PARTE I ORDINAMENTO ISTITUZIONALE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI. La presente legge detta i principi dell'ordinamento dei comuni e delle province e ne determina le funzioni. 7. Sono parimenti consentite le citazioni a titolo di cronaca, studio, critica o recensione, purché accompagnate dal nome dell'autore dell'articolo e dall'indicazione della fonte, ad esempio: Luca Martini, La discrezionalità del sanitario nella qualificazione di reato perseguibile d'ufficio ai fini dell'obbligo di referto ex.