Con il taglio proposto di 345 parlamentari il parlamento italiano, con 600 membri, avrebbe un numero di parlamentari di 229 unità al di sotto di quello che sarebbe appropriato sulla base di questo confronto internazionale che tiene conto della sua natura bicamerale (Fig. Con Investitalia tornano a crescere le spese della Presidenza del Consiglio, Confronto tra paesi sul numero di parlamentari. Il disegno di legge costituzionaleche dispone il taglio del numero dei parlamentari è infatti stato approvato in prima lettura dal Senato (7 febbraio 2019) e dalla Camera (9 maggio 2019), e manca ora l’approvazione in seconda lettura. Se si passasse, invece, a un parlamento monocamerale, la riduzione proposta del numero dei parlamentari sarebbe in gran parte giustificata. L’Italia il paese in Europa con il numero più alto di parlamentari direttamente eletti. il taglio degli onorevoli. Se è uno Stato centralista, se il governo è decentrato, se è un Paese federale etc.etc. L’Italia non è più il Paese europeo col maggior numero di parlamentari eletti direttamente Al referendum del 20 e 21 settembre sulla legge costituzionale che riduce il numero dei parlamentari eletti direttamente dai cittadini (sono esclusi quindi i senatori a vita) da 945 a 600, secondo i dati del Ministero dell'Interno i “Sì” hanno vinto con ampio margine. Secondo alcuni esponenti governativi la legge costituzionale che riduce il numero dei parlamentari garantirà risparmi per 500 milioni a legislatura. Luigi Di Maio (Ministro degli Esteri): "Il 20 e il 21 settembre i cittadini, votando sì, taglieranno 345 parlamentari, che significa che passiamo da 945 a 600. L’Italia – con 945 rappresentanti – è il secondo Paese in classifica, dopo il Regno Unito che ne ha ben 1.441. Francia e Inghilterra hanno più abitanti di noi, votando sì modernizziamo il Paese e lo riportiamo ai livelli europei per numero di parlamentari. Una delle misure principali della riforma costituzionale è la riduzione del numero dei parlamentari, per ricondurlo finalmente ai livelli degli altri grandi paesi europei. Fino ad oggi siamo stati il secondo paese europeo per numero di rappresentanti in parlamento. Concentriamoci piuttosto sul rapporto tra popolazione e numero di parlamentari. Attualmente il nostro paese è in 74esima posizione se calcoliamo il rapporto tra popolazione e numero di parlamentari. Nei ragionamenti fin qui svolti va però tenuto a mente che la composizione delle Camere è fortemente legata alla dimensione demografica. Tale confronto è riportato nella Fig.2. È l'equivalente europeo dei legislatori a livello nazionale (), nelle camere basse o nei Parlamenti unicamerali. Se è uno Stato centralista, se il governo è decentrato, se è un Paese federale etc.etc. Il confronto tra paesi europei mostra che al crescere della popolazione il numero dei parlamentari tende a crescere. Parlamentari e parlamentari eletti direttamente a suffragio universale. Questo significa che i paesi meno popolosi hanno, in proporzione, più Partendo da quest’ultimo che, a mio vedere, è particolarmente significativo, l’approvazione della La classifica prima indica non cambia di molto se la si riferisce alle Camere non elettive. Con riferimento alla Francia, in particolare, è interessante notare come il Presidente Macron abbia recentemente proposto di ridurre di un terzo il numero di parlamentari. [1] Il confronto diretto sul numero dei parlamentari non è, però, utile. Italia seconda in Ue per numero di parlamentari, ma con la riforma scende al 5° posto. Tra gli argomenti a favore il risparmio per le casse dello Stato. Confronto con l’Europa Il Sì sostiene che il taglio è necessario anche il paese col più alto numero di parlamentari e che, anche dopo il taglio di 345 parlamentari l’Italia si olloheree al quinto posto dopo Frania, Germania, Regno Unito e Spagna (Fig.1). 1 Il confronto diretto sul numero dei parlamentari 1 In questa nota le medie sono al olate es ludendo l’Italia. Se l’art.18 del Disegno di Legge di Bilancio 2019 dovesse essere confermato, nel 2019 sarà istituita Investitalia, una struttura di missione alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio, autorizzando una spesa di 25 milioni l’anno dal 2019. E’ stato proprio il Consiglio dei Ministri nella seduta del 14 luglio 2020, su proposta del Presidente Giuseppe Conte a convenire sulle date del 20 e 21 settembre per l’ indizione del referendum popolare confermativo relativo all’ approvazione del testo della Legge costituzionale recante “ Modifiche agli artt. Un modo per tener conto di questo fattore nel valutare l’adeguatezza del numero dei parlamentari è quello di confrontare paesi più o meno della stessa dimensione: l’Italia attualmente ha un numero relativamente elevato di parlamentari rispetto agli altri grandi paesi europei (Germania, Francia, Regno Unito, Spagna), mentre si collocherebbe su livelli simili al Regno Unito (sempre al netto dei Lords) e prima della Germania, dopo il taglio dei parlamentari. Per l’Italia il numero … Il numero di parlamentari italiani è un argomento che, con regolarità ciclica, torna a infervorare il dibattito pubblico italiano. Uno di questi è l'indirizzo email necessario per creare un account su questo sito e usarlo per commentare. Attualmente la Costituzione italiana prevede un numero totale di parlamentari pari a 945 (630 deputati e 315 senatori). L’Italia il paese in Europa con il numero più alto di parlamentari direttamente eletti. Il taglio di 345 parlamentari tra Camera e Senato quindi ora è legge, vediamo allora dove ci collochiamo come nuovo numero di parlamentari all’interno degli altri parlamenti dell’Unione Europea. In ordine decrescente si trovano poi la Polonia, 560; la Spagna, 558 membri direttamente eletti (350 deputati e 208 senatori) mentre il Senato ha un numero variabile di membri, in parte eletto direttamente e in parte eletto indirettamente dalle assemblee legislative delle singole Comunità autonome; la Romania, 465; la Svezia, 349; la Grecia, 300; la Repubblica Ceca, 281. In questo caso (Tabella 2), il numero dei parlamentari italiani sarebbe comunque ai vertici, secondo soltanto alla Gran Bretagna, che sconta per ragioni storiche peculiari la numerosità della Camera dei Lord. Stipendi parlamentari alti non sono un lampante indice di sprechi per il Paese, ma possono essere un indicatore in quella direzione. No al panico e a nuove restrizioni”, Rosato (Italia Viva): “Conte ha sprecato la fiducia”, L’ultimo Decreto dell’anno: la stretta finale a una vite spanata, Napoli, ordinanza De Magistris: strade chiuse in caso di assembramenti, Decreto Natale: le slide che riassumono le attività consentite e vietate, Decreto Sicurezza, Quali sono le nuove misure, Decreto in Gazzetta Ufficiale: ma la data di entrata in vigore è sbagliata, Inchiesta nomine: Virginia Raggi è stata assolta dall’accusa di falso, Ultimo sondaggio politico, cala gradimento per il governo ma ripresa per Conte, Via Paolo da Cannobio, 9, 20122 Milano MI. Perché una redistribuzione è necessaria Al momento non c’è una formula precisa per determinare il numero di parlamentari per ogni paese. Palazz… di Andrea Marini e Marta Paris In mezzo, in tempi pre-Brexit, si sarebbe collocata la Gran Bretagna con 650. Il maggior numero di parlamentari si trova in Cina, quasi tremila per 1,3 miliardi di persone, mentre in India sono meno di ottocento per 1,2 miliardi di abitanti. Quando ti colleghi per la prima volta usando un Social Login, adoperiamo le tue informazioni di profilo pubbliche fornite dal social network scelto in base alle tue impostazioni sulla privacy. ... per cui si vota domenica e lunedì prossimo, ... cioè i Presidenti emeriti della Repubblica. Uno scandalo che trova conferma in una corposa indagine comparativa effettuata dall’Unione europea. Questo perché—si può ragionevolmente sostenere—ogni deputato non può rappresentare (e quindi “ascoltare”) troppi cittadini. A seguito del taglio, l’Italia si classificherebbe al terz’ultimo posto con un parlamentare ogni 100.000 abitanti circa, poco prima del Regno Unito (sempre escludendo i Lords) con 0,98 e della Germania con 0,9. A questi vanno aggiunti i senatori a vita (al massimo 5) e i senatori di diritto a vita, cioè i Presidenti emeriti della Repubblica. E visto che tutti questi paesi hanno un sistema bicamerale, appare preferibile considerare il numero di parlamentari totali (senatori più deputati) eletti dalla popolazione. Come abbiamo verificato nel nostro progetto Traccia il contratto, che analizza a che punto è l’esecutivo nel mantenere le varie promesse contenute nel Contratto di governo, sulla riduzione del numero di deputati e senatori il procedimento legislativo è ancora in corso. I dati mostrano che la Germania, per esempio, con il suo Bundestag, detiene il primato per il numero di deputati eletti, 709.A seguire c’è la Camera dei Comuni inglese, che si compone di 650 deputati. I deputati europei sono raggruppati per affinità politiche e non per nazionalità. “Un altro segnale che noi diamo a tutto il mondo” ha spiegato Di Maio, secondo il quale se vince il ‘Sì’ “l’Italia torna ai livelli europei per il numero di parlamentari. Con il taglio dei parlamentari l’Italia si ritroverebbe però sul lato opposto della figura con una carenza di 75 parlamentari, una cifra non irrilevante ma neppure enorme. Una posizione particolare presentano invece Regno Unito (nel quale il numero di parlamentari è significativamente più elevato: 2,4 ogni 100.000 abitanti) e Germania, in cui, al contrario, il numero di parlamentari - relativamente alla popolazione - è più basso (0,8 parlamentari ogni 100.000 abitanti). [3] IPU è una organizzazione che riunisce i parlamenti nazionali, in particolare raccoglie dati sui parlamenti in termini di struttura, composizione, performance, metodi di lavori e attività. Notizie.it è la grande fonte di informazione social. Il prossimo 20 21 settembre si voterà per il referendum sul taglio dei parlamentari, una misura fortemente richiesta da parte delle forze politiche e invocata a gran voce da buona parte della società civile. Il numero di eurodeputati per ogni paese è approssimativamente proporzionale alla popolazione di ciascuno di essi, secondo i criteri della proporzionalità degressiva: un paese non può avere meno di 6 o più di 96 eurodeputati e il numero totale non può superare i 705 (704 più il … Con la novità del taglio dei parlamentari, l’Italia passa dal terzo al quinto posto per numero di deputati eletti nella Camera. Il numero di eurodeputati per ogni paese è approssimativamente proporzionale alla popolazione di ciascuno di essi, secondo i criteri della proporzionalità degressiva: un paese non può avere meno di 6 o più di 96 eurodeputati e il numero totale non può superare i 705 (704 più il … Viceversa, esistono economie di scala: in altri termini, fare leggi per un paese di 500.000 abitanti può essere tanto complesso quanto fare leggi per un paese di 50 milioni di abitanti. Non è quindi un caso se tutti i paesi piccoli stanno nella parte sinistra della Fig. “La modernizzazione del Paese, il grande piano di modernizzazione dell’Italia passi anche per il referendum del 20 e 21 settembre sul taglio dei parlamentari”. Per fare subito un esempio chiarificatore, i nostri inquilini di Montecitorio e palazzo Madama guadagnano esattamente il doppio dei loro colleghi europei, calcolando una media fra i paesi… L'ex premier: 'Più utile un no per evitare che si pensi che la riduzione del numero dei parlamentari costituisca una riforma così importante per cui non ne deb… Una posizione particolare presentano invece Regno Unito (nel quale il numero di parlamentari è significativamente più elevato: 2,4 ogni 100.000 abitanti) e Germania, in cui, al contrario, il numero di parlamentari - relativamente alla popolazione - è più basso Tra gli argomenti a favore il risparmio per le casse dello Stato. Non è importante soltanto quanto guadagnano i parlamentari, ma anche il rapporto tra stipendi parlamentari e stipendi medi dei loro concittadini. Confronto tra paesi sul numero di parlamentari (4 settembre 2020), Confronto tra paesi sul numero di deputati. [2] Sono stati stimati anche modelli in cui il rapporto tra popolazione e numero di parlamentari è funzione del livello della popolazione e del logaritmo del livello, ma il modello riportato nel testo è quello che meglio descrive i dati sulla base del valore dei residui statistici. Questa nuova distribuzione entrerò in vigore solo dopo l’uscita del Regno Unito, prevista per marzo 2019. Sulla base di questa regressione, l’Italia appare avere, di nuovo, un numero di parlamentari relativamente elevato (Fig.3). Il taglio riduce il numero da 945 a 600. In Europa l’Italia è il Paese con il numero più alto di parlamentari direttamente eletti dal popolo, ma qual è la situazione negli altri Stati dell’Ue? Dal confronto tra paesi europei sul numero dei deputati della “camera bassa” emerge che al momento il numero dei parlamentari in Italia è al di sopra della norma, ma che, con il taglio proposto scenderemmo al di sotto della norma. La rappresentatività, il rapporto tra parlamentari e cittadini costituisce l’essenza stessa della nostra democrazia che, alla luce della riforma, risulta essere una questione della massima rilevanza in quanto oggetto della legge 27 maggio 2019 n. 51 (“Disposizioni per assicurare l’applicabilità delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari”). 18 Settembre 2020. Il numero parlamentari in Italia messo a paragone con quello degli altri Stati dell'Ue. Il totale di 736 seggi per circa 500 milioni di cittadini europei significa che il rapporto è di un rappresentante ogni circa 670.000 abitanti, in media. La variabile ha segno positivo ed è significativa: paesi caratterizzati da un sostanziale bicameralismo hanno un numero più elevato di parlamentari. il taglio degli onorevoli. Dopo il taglio dei parlamenteari a 600 la proporzione calerebbe a 1 su 100 mila, riportando il nostro Paese in media con gli altri. Inoltre, molto spesso il governo della coalizione deve rinunciare alle azioni utili I deputati europei dividono il loro tempo tra le loro circoscrizioni elettorali, Strasburgo – dove il Parlamento europeo si riunisce in seduta plenaria 12 volte all'anno – e Bruxelles, dove partecipano a ulteriori tornate, nonché a riunioni di commissione e dei gruppi politici. [6] Il numero appropriato di parlamentari è basato sul confronto con gli altri paesi europei, la stima è stata effettuata sulla base della regressione riportata nella tavola 1, colonna 2. Per quanto riguarda, invece, gli effetti attesi della diminuzione del numero dei parlamentari è possibile individuarne principalmente quattro, di cui tre espliciti e uno implicito. Abbiamo troppi parlamentari? Copyright ©2008-2020 Università Cattolica del Sacro Cuore - Tutti i diritti riservati Attualmente la Camera dei deputati, con 630 eletti, è tra le 'Camere basse' in Europa quella in cui siede il numero maggiore di deputati. bicameralismo), se la riforma fosse approvata l’Italia passerebbe dall’essere il secondo Paese per numero di parlamentari (dopo il Regno Unito2) a occupare la sesta posizione in questa speciale classifica (dopo Regno Unito, Francia, Germania e Spagna e appena prima della Polonia). Un confronto più adeguato può allora avvenire stimando un modello statistico che metta in relazione il numero di parlamentari per abitante con la dimensione della popolazione. Luigi Di Maio (Ministro degli Esteri): "Il 20 e il 21 settembre i cittadini, votando sì, taglieranno 345 parlamentari, che significa che passiamo da 945 a 600. Il leader di Italia viva ha promesso che, se il Premier Conte non farà marcia indietro sul Recovery, potrebbe negargli il sostegno in Aul. Oltre alla camera dei Lord (esclusa comunque dalla precedente analisi), 11 paesi, oltre all’Italia, hanno un sistema bicamerale: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovenia e Spagna. Italia seconda in Ue per numero di parlamentari, ma con la riforma scende al 5° posto. Io credo che la modernizzazione del Paese passi anche per il referendum del 20 e 21 settembre sul taglio dei parlamentari". Privacy, di Carlo Cottarelli, Raffaela Palomba e Federica Paudice. L’Italia – con 945 rappresentanti – è il secondo Paese in classifica, dopo il Regno Unito che ne ha ben 1.441. La proporsione attuale è di 1 a 63 mila abitanti attribuendo così all’Italia il primato per numero di poltrone. Se continui a visitare questo sito, acconsenti al loro utilizzo. I parlamentari italiani sono troppi e troppo pagati: questo è un problema percepito da tutti gli italiani e da tempo sedimentato nel dibattito pubblico. Il vero, gigantesco problema è invece un altro: tagliare gli stipendi – questi, gli attuali – ai parlamentari. Il numero dei parlamentari dipende, infatti dalla forma costituzionale che il singolo Paese si è dato. Inoltre, per il Regno Unito sono esclusi i Lord in quanto rivestono funzioni non assimilabili a quelle degli altri parlamentari e non ricevono una remunerazione per l’attività svolta. L’Italia è seguita dalla Germania con circa 700 parlamentari, dalla Gran Bretagna con circa 650 e poi dalla Francia con poco meno di 600. Partendo dal nostro numeratore. Riapertura scuola, studenti in presenza fino al 30 giugno? 56, 57 e 59 della Cost. Quindi, per ogni confronto, è necessario un considerevole numero di distinguo e precisazioni. Anche in questo caso infatti, il numero dei parlamentari italiani sarebbe comunque ai vertici, secondo soltanto alla Gran Bretagna, che sconta per ragioni storiche peculiari la numerosità della Camera dei Lord. Sono i 945 deputati e senatori eletti, più i sei senatori a vita. L’Italia è caratterizzata da un “bicameralismo paritario”: abbiamo cioè due camere con le stesse funzioni. Infatti, nell’analizzare il rapporto tra parlamentari e popolazione occorre anche tener conto del fatto che al crescere della popolazione il numero dei parlamentari non deve necessariamente crescere proporzionalmente: paesi piccoli tenderanno ad avere più parlamentari per abitante perché esistono dimensioni minime al di sotto del quale non si può scendere per l’esercizio delle stesse funzioni. Presumibilmente, paesi più grandi hanno bisogno di un numero più elevato di parlamentari. Ne consegue che la Germania, Stato con la maggiore popolazione in UE – attestata sugli 82 milioni – possiede la Camera più numerosa. L’Italia, con oltre 59 milioni di abitanti, si posiziona 23esima al mondo per popolazione, terza in UE. Parlamentari e parlamentari eletti direttamente a suffragio universale. C’è chi ha confrontato semplicemente il numero per parlamentari in Italia (945 più 6 senatori a vita) con quello degli altri paesi, notando che l’Italia è in Europa il paese col più alto numero di parlamentari e che, anche dopo il taglio di 345 parlamentari l’Italia si collocherebbe al quinto posto dopo Francia, Germania, Regno Unito e Spagna (Fig.1). 5). Si lavora per riaprire la scuola in presenza il 7 gennaio, ma la ministra dell’istruzione Azzolina vuole garantire fino al 30 giugno. Per quanto riguarda il rapporto tra pop… Con le elezioni europee del 2009 i seggi tornarono a 736. Da questo grafico si percepisce meglio la posizione poco invidiabile dell’Italia: infatti il nostro Paese non si distingue soltanto per avere gli stipendi parlamentari più alti d’Europa, ma anche per avere il peggior rapporto tra la paga media degli eletti e la paga media dei cittadini. L’unico grande Stato europeo che ci supera in questa classifica è il Regno Unito, con un rappresentante ogni 46mila abitanti. Occorre andare a vedere il rapporto tra parlamentari e popolazione. - Cookie Policy. Tenendo conto di questi fattori l’Italia sembrerebbe avere un numero piuttosto elevato di parlamentari e, con la riduzione ora sottoposta a referendum, si collocherebbe intorno alla media europea. in materia di riduzione del numero dei parlamentari “. di Andrea Marini e Marta Paris “La modernizzazione del Paese, il grande piano di modernizzazione dell’Italia passi anche per il referendum del 20 e 21 settembre sul taglio dei parlamentari”. Numero di parlamentari : stati europei a confronto ottobre 8, 2016 ottobre 31, 2016 CL 2 Commenti parlamentari , riforma costituzionale Dai dati riportati nella tabella (fonte : Senato) si evince che il numero di parlamentari in Italia in rapporto alla popolazione è tra i più bassi in Europa Per prima cosa guardiamo al numero totale dei parlamentari in ognuno dei 27 Paesi dell’Unione europea e nel Regno Unito. Una cialtronata in piena regola, che ci ha precipitati all’ultimo posto a livello europeo per quanto concerne il rapporto tra numero degli abitanti del Paese e numero dei parlamentari. In conclusione, alla luce del vincolo imposto dall’esistenza di due camere con le stesse funzioni, il numero dei parlamentari italiani non sembra anomalo. Tuttavia, paesi caratterizzati da sostanziale bicameralismo tendono ad avere più parlamentari. Il governatore lombardo ha scritto una lettera al direttore del Corriere della Sera. In Europa l’Italia è il Paese con il numero più alto di parlamentari direttamente eletti dal popolo, pari a 945 (Tabella 1). parlamentari per 100.000 abitanti in Polonia e Francia e 1,3 in Spagna). 2, mentre i paesi grandi stanno nella parte destra della stessa figura. Nel seguito si spiega perché differiscono e quale confronto sembra il più appropriato. La riforma taglia ovviamente di un terzo il numero complessivo dei parlamentari della Circoscrizione Estero che passano da 12 a 8 per la Camera e da 6 a 4 per il Senato, sulla cui esistenza il confronto politico non si è mai sopito: soprattutto a seguito dell’approvazione della riforma risulta evidente che la riduzione di numero aumenti ulteriormente la scarsa rappresentatività. Zampa: “Siamo pronti a partire con le vaccinazioni il 27 dicembre”, Recovery Fund, Conte all’incontro col Pd: “In Cdm entro il 31”, Decreto Natale, tutte le faq previste durante il periodo natalizio, Salvini: “Meglio Governo con Gesù bambino che Conte”, “Pescatori di Mazara liberati da Putin”, la rivelazione dell’armatore, Crisi Governo, Franceschini: “Se cade si va a votare, no Draghi”, Zampa: “Covid mutato? La classifica dei Paesi con il maggior numero di parlamentari non cambia di molto neppure se si tiene conto anche delle Camere non elettive. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a staff@notizie.it : provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. Ha attualmente 945 parlamentari, mentre dovrebbe averne 675 (Fig. Tuttavia, solo in Francia, Polonia e Romania, le due camere hanno entrambe poteri rilevanti nella approvazione delle leggi: in Francia il senato, pur non votando la fiducia, ha sostanzialmente le medesime funzioni legislative della Camera bassa; in Romania il processo di formazione delle leggi prevede che, in caso di mancata approvazione da parte di una delle due camere, si avvii un processo di mediazione per giungere all’accordo; in Polonia il Senato  può emendare o rigettare le leggi approvate dalla Camera, anche se la Camera può, con maggioranza assoluta, non accettare gli emendamenti del Senato. Il 30 marzo 1962 l'Assemblea muta nome in "Parlamento europeo", che dal 1º gennaio 1973 lievita a 198 membri per l'entrata di Danimarca, Regno Unito e Irlanda.. C’è chi ha confrontato semplicemente il numero per parlamentari in Italia (945 più 6 senatori a vita) con quello degli altri paesi, notando che l’Italia è in Europa il paese col più alto numero di parlamentari e che, anche dopo il taglio di 345 parlamentari l’Italia si collocherebbe al quinto posto dopo Francia, Germania, Regno Unito e Spagna (Fig.1). Copyright © 2020 | Notizie.it - Edito in Italia da, Tutti i contenuti sono prodotti da creators indipendenti tramite la piattaforma, Codogno, spray al peperoncino contro gli infermieri per scappare, Carrefour richiama nettare di mirtillo: presenza di vetro, Vaccino Covid: come saranno distribuite le prime 9.750 dosi in Italia, Vaccino covid, la prima in Italia sarà un’infermiera dello Spallanzani, I morti della seconda ondata sono stati più di quelli della prima: i dati, Numero dei parlamentari: l’Italia a confronto con l’UE, Crisi di Governo, Renzi: “Palla a Conte, dipende tutto da lui”, Sondaggi elettorali: scende ancora la Lega, ma cresce Berlusconi, Covid, lettera di Fontana: “Come ripartire dopo la crisi”. Partiamo dall’UE. Il numero dei parlamentari in Italia a paragone con quello negli altri Stati dell'Ue alla vigilia del referendum del 20-21 settembre. L’Italia, con una popolazione di circa 60 milioni di persone, ha un parlamentare ogni 63mila abitanti, mentre la Francia uno ogni70mila e la Germania uno ogni 106mila. Utilizziamo i cookie per migliorare la funzionalità del sito "Unicatt" e per garantirti un'esperienza di navigazione sempre ottimale. Chi ha fatto questo confronto non ha però tenuto conto di un altro fattore. Una delle misure principali della riforma costituzionale è la riduzione del numero dei parlamentari, per ricondurlo finalmente ai livelli degli altri grandi paesi europei. Inoltre, concentrandosi solo sui grandi paesi non si terrebbe conto delle informazioni che possono derivare da paesi più piccoli. Sopra di noi solo il Regno Unito con i suoi 1.426 seggi, tra cui l’affollata Camera dei Lord con i suoi attuali 776 membri (ad agosto 2019), numero che, a differenza dei 650 dellaCamera dei Comuni, non è fisso e non ha un limit… Quindi, per ogni confronto, è necessario un considerevole numero di distinguo e precisazioni. Se si tiene conto di questo ulteriore fattore, l’attuale numero di parlamentari in Italia appare in linea con quello degli altri paesi. In realtà, il risparmio netto sarà molto più basso: 285 milioni a legislatura. Il numero dei parlamentari dipende, infatti dalla forma costituzionale che il singolo Paese si è dato. [1] In questa nota le medie sono calcolate escludendo l’Italia. Meglio allora concentrarsi sui cinque paesi europei più popolosi e comparabili all’Italia: Germania, Regno Unito, Francia, e Spagna. Trova un centro UE vicino a te per incontrarci di persona, farci domande e parlare dell'UE Trova l'ufficio più vicino a te * Per il momento questo numero potrà ancora essere chiamato dal Regno Unito dopo il suo recesso dall'UE. Berlusconi cresce dell’1,3% negli ultimi sondaggi elettorali realizzati da Ipsos. Le elezioni a suffragio universale. Sono circolati tanti confronti sul numero di parlamentari tra paesi europei. È quindi possibile che la presenza di un numero maggiore di parlamentari sia giustificata dalla necessità di gestire questa duplicazione di attività legislativa prevista dalla nostra Costituzione. Subito dopo l’Italia c’è la Germania con 709 parlamentari e la Francia con poco meno di 600. Con l'uscita dei 73 deputati britannici, il numero di seggi è diminuito da 751 a 705, il che ha lasciato un certo margine per eventuali futuri allargamenti dell'Unione. Il taglio riduce il numero da 945 a 600. L’aumento, però, è meno che proporzionale per l’esistenza di “economie di scala”, sicché paesi più grandi tendono ad avere un rapporto più basso tra numero di parlamentari e popolazione. In questo caso (Tabella 2), il numero dei parlamentari italiani sarebbe comunque ai vertici, secondo soltanto alla Gran Bretagna, che sconta per ragioni storiche peculiari la numerosità della Camera dei Lord. Ci sono solo le regole generali stabilite dall’articolo 14 del Trattato sull’Unione europea. L’Italia ha circa 1,6 parlamentari ogni 100.000 abitanti, numero abbastanza contenuto se si pensa che in media nei paesi Europei ve ne sono circa 3,9. Un ultimo fattore deve però essere considerato prima di giungere a conclusioni. Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing. In termini assoluti infatti, gli inglesi sono gli unici con più di 1000 parlamentari (1432), anche se i Lord della camera alta di Westminster, naturalmente, non sono eletti. Francia e Inghilterra hanno più abitanti di noi, votando sì modernizziamo il Paese e lo riportiamo ai livelli europei per numero di parlamentari. Tenendo conto di questo fattore, il numero appropriato di parlamentari in Italia sale a 829, il che comporta una discrepanza rispetto al numero effettivo di solo 116 unità. “Un altro segnale che noi diamo a tutto il mondo” ha spiegato Di Maio, secondo il quale se vince il ‘Sì’ “l’Italia torna ai livelli europei per il numero di parlamentari. Dalla tabella elaborata nel Dossier dell’ottobre 2018 curato dal Servizio Studi del Senato della Repubblica, emerge con evidenza come il nostro Paese andrebbe ad affiancare la Germania che vanta il primo posto nella classifica dei Paesi dell’U. L’importanza del ruolo delle due camere è confermata dalla regressione riportata nella seconda colonna della tavola 1 dove si è aggiunta una variabile che assume valore 1 per i sopra citati paesi con bicameralismo più sostanziale.