Ospite Linda Rando, 5 gennaio 2011 Mattia Placanica, 12 marzo 2017 in A pagamento, Da Inchiesta interessante ma c'è un ma, la mia esperienza. Alanews, testata giornalistica iscritta al tribunale di Roma e partner video esclusivo ANSA, seleziona, per la zona di PALERMO, Video Giornalisti da inserire in redazione. O forse no, perché il mercato è saturo di qualsiasi cosa, ivi compresi bravi artisti, anche bravissimi, che non sanno muoversi nel modo giusto e per questo non vengono "riconosciuti". Grazie comunque, e buon lavoro @Robadaself, ma era un editore a pagamento? | Giammarinoeditore | Edizioni Idea | Liguori Editore S.r.l. Giusto un paio di anni fa... Va da se che se ritenete che un autore abbia subito una truffa, e sicuramente accade, dovete insistere affinché denunci il tutto alle autorità competenti (la denuncia è gratuita e la truffa è un reato penale, basta recarsi dai carabinieri). Il Gruppo Mondadori ricerca, per una delle sue Società, una figura di addetto vendita per uno dei loro Bookshop (Torino). Posted on 24 Giugno 2017 10 Novembre 2020 by Maria Fazio@ L’elenco ufficiale di tutte le case editrici italiane è piuttosto lungo. Nessuno, nelle case editrici a pagamento, editerà il tuo scritto: refusi, veste grafica anonima, impaginazione astrusa e scarsa tensione narrativa saranno un boccone amaro per i tuoi lettori e un buon motivo per perdere la faccia e impedire l’acquisto dei tuoi futuri romanzi al lettore che ha perso fiducia nella tua firma. Le tabelline le abbiamo studiate tutti a scuola. Dopo l'esperienza vissuta credo che sia necessario che si faccia chiarezza non accettando le EPA alle fiere significative. Don Chisciotte, 14 marzo 2011 Ospite queenseptienna, 19 giugno 2010 In questa pagina: Licosia | La Città Del Sole | Libreria il Punto di Partenza | Adriano Gallina Editore di Gallina Giuseppe e c . Copyright © 2018 Writer’s Dream.org - Tutti i diritti riservati. Serve solo un po' di pazienza per trovarli. Credo si debba dare un maggior ruolo alla valutazione intermedia - agenzie letterarie - che per essere credibili, in un periodo di aumento delle stesse, non debbano essere lasciate alla sola selezione del "mercato". Il viaggio intrapreso non nasce dal nulla, il blog di Sul Romanzo si è occupato spesso di questo tema, e molte sono le persone che negli anni hanno contribuito a formare una consapevolezza più allargata sul mondo EAP (Editoria A Pagamento), da Linda Rando a Loredana Lipperini, a Scrittori in Causa, solo per fare qualche esempio. in A pagamento, Da Dico tentato perchè mi è suonato un campanello di allarme quando mi è arrivato il contratto da firmare e rispedire che non corrispondeva affatto alle cose dette per telefono. L'autore o il dipartimento praticamente (e con diverse formule giuridiche) acquistano copie del libro. Io continuo a ricevere news di persone ingannate da questa o quella "Vanity Press". Armandillo, 21 dicembre 2009 Je was op zoek naar: case editrici (Italiaans - Engels) API oproep; Menselijke bijdragen. Ospite, 22 aprile 2010 Attenti agli editori a pagamento, sono case editrici serie?! Se fosse così in qualche caso, i dati rivelati nell'indagine andrebbero ad aumentare la quota di titoli non distribuiti dagli editori, donando ancor più consistenza al mio ragionamento. Ospite Nephrem On'Yn'Rah, 26 maggio 2010 Per ampliamento organico della redazione Edizioni Didattiche Gulliver seleziona 1 segretaria/o di redazione. Loro non mi hanno mai PROMESSO "mari e monti", ma hanno AGITO! Decine i collaboratori da tutta Italia. Mi pare che internet dia tutte le informazioni per diffidare di queste case editrici, con nomi, cognomi e indirizzi. Qualche dato. Gli editori scientifici (grandi case editrici) pubblicano con i soldi o dei singoli autori o dei loro dipartimenti di appartenenza. Angelicah, 30 aprile 2018 Io non avevo firmato nè rispedito alcunchè e quindi...! Inviai sia alle EPA - la lista credo sia la stessa della vostra indagine - sia alle NOEPA. E dato che conosco Morgan da circa quindici anni, mi spiace comunicarle che in questo caso ha proprio preso un granchio, direttamente e indirettamente. Ci tengo a precisare che comunque al momento il mio editore si è comportato abbastanza correttamente, attendo il resoconto vendite forse Marzo o Aprile. Dopo 3 mesi arrivavano i dati di PRENOTAZIONE (non vendita, ma prenotati) dei libri... e io ogni volta rimanevo basita. CharlieC, 11 aprile 2010 Al netto del terribile accostamento con il tumore (evitabile e abbastanza inutile) mi sfugge il senso di questo disamina sull'editoria a pagamento. Ospite edorzar, 21 gennaio 2010 alcuni dicevano che se rifiutavi l'acquisto copie ti proponevano un contratto free. Perdonatemi lo sfogo diretto ma il termine tumore viene troppo spesso usato in maniera impropria un po' ovunque nei contesti più vari. La parola tumore rimanda anche ad "Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia", e credo che, nel contesto dell'articolo, ci stia meglio della connotazione medica che lei, in modo abbastanza restrittivo, vede. In quest’ultimo caso le copie in omaggio tendono a essere di più, fino a 25, quando nel primo gruppo le copie in omaggio sono fra cinque e dieci. Se il codice inserito è corretto e il tuo commento viene segnalato lo stesso come spam non ti preoccupare, non riscriverlo; la redazione lo pubblicherà al più presto. Sto parlando di 604 titoli pubblicati e la loro presenza in decine di librerie italiane: da Trento a Palermo, da Lecce a Imperia, da Trieste a Bologna, da Macerata a Latina. on Amazon.com.au. Vai a capire dove diavolo si trova e in quale scaffale! Si consideri, inoltre, che quanto ho fatto mi esporrebbe alla facile denuncia per diffamazione che 151 editori potrebbero muovermi contro nel caso li nominassi, costringendomi a difendermi nelle sedi opportune. La risposta ‒ da pochi giorni a tre settimane circa ‒ è stata unanime, 152 case editrici mi proponevano la pubblicazione del mio romanzo (ci sanno fare con il marketing, numerose case editrici mi hanno anche proposto da subito una possibile quarta di copertina e un piano di lancio per il libro, già mostrato nella copertina in un file allegato alla mail con nome e cognome acchiappa orgoglio!). Jair Ohmsford, 16 agosto 2010 in A pagamento, Da La presenza, se di presenza possiamo parlare, concerne 23 titoli su 604 (3,8% del totale), 23 titoli che sono stati trovati in alcune librerie, per il resto il vuoto cosmico. Anna Pia Fantoni, 15 febbraio 2019 case editrici non a pagamento per autori esordienti e scrittori Le case editrici non a pagamento, anche per gli aspiranti autori, si dividono in centinaia e migliaia di nominativi a seconda del genere trattato, dal fantasy, all’horror, al romance, al thriller, ai volumi poetici, ecc. Sono affrontati anche altri aspetti della cultura in generale, con un occhio critico verso la società contemporanea. I risultati coincisero con i vostri, perciò decisi di aspettare la risposta delle NOEPA, alcune anche tra le più importanti CE di grandezza media. Esperienza interessante, ma c'è un ma. White LionHeart, 3 giugno 2010 in A pagamento, Da fed851, 25 ottobre 2010 in A pagamento, Da “L’appello” di Alessandro D’Avenia, I 10 libri di narrativa italiana più venduti della settimana, Si scrive “ce n’è” o “ce ne”? Ho scoperto 14 delle 151 case editrici a pagamento coinvolte in tali operazioni, non posso sapere se altre del gruppo abbiano pratiche simili, la ricerca non è facile da compiere. Per ciò che riguarda i *concorsi letterari* diciamo che costituiscono uno specchietto per le allodole e un'ottima maniera per procacciarsi carne fresca, oltre che, ovviamente, soldi. Come pubblicare con case editrici non a pagamento. Le case editrici a pagamento sono interessate a far firmare il contratto agli autori ma poi non distribuiscono il libro. Letizia: grazie. E mi piace essere informato oltre che guardare le cose in maniera circolare. A mio dire "gli editori a pagamento prosperano perché i cosi detti puri nella stragrande maggioranza dei casi non rispondono agli esordienti, magari con una pesante critica sull'opera a loro presentata". Il mio obiettivo è riflettere su un sistema ben diffuso in Italia, per taluni aspetti protetto da opportunismi e ignoranza, come tenterò di spiegare con dati precisi. Eppure, se si considerano le recenti dichiarazioni di Marco Polillo, presidente dell’AIE, non si sa bene cosa pensare: «Non credo che al nostro interno ci siano realtà che realizzano dei margini con il contributo dell'autore». Ospite Signor Ford, 16 ottobre 2013 Che cosa vuoi che sia arrivare a 500 copie vendute, si organizza qualche serata in biblioteca o in libreria e in poco tempo si rientra con le spese. in A pagamento, Da in A pagamento, Da Abbiamo visto, tra le caratteristiche di una buona casa editrice, quella di non essere a pagamento. Molte forme artistiche sono prodotti bidirezionali fruitore-autore (direi tutte le forme artistiche) proprio perché l'arte, o quella che è stata sdoganata come tale, è diventata pop. La soluzione potrebbe essere che le CE facilitino la creazione di rete di esse, come loro riferimento, creando un ulteriore filtro, insomma le CE dovrebbero rinunciare alla scelta pre-selettivo e indicare quali agenzie sono di loro gradimento per una selezione di primo livello. Fermatevi! E visto che la scrittura è fatta di parole, allora forse è bene farne un uso accorto per evitare di urtare la sensibilità di chi attraverso quel male ci è passato, direttamente o indirettamente. Ospite Linda Rando, 23 ottobre 2009 Ultima cosa: non pensate, dopo avere letto fino a qui, che io divida gli editori in puri ed EAP, perché commettereste un errore di valutazione, pure fra i puri non mancano le delusioni. Lasciare ad Amazon o a commercianti simili l'auto pubblicazione si creerà il mito del pubblicare facile ed economico, altro pericolo che cammina a braccetto con le EPA: costano perciò si autopubblica, e semmai solo in ebook e con Amazon, senza alcuna lavorazione che rispetti il lettore. Case editrici. Reazione simile nell’approccio: parole di apprezzamento verso il romanzo e capacità di negoziazione che si sviluppava in due obiettivi: 2-      Portarmi quanto prima alla firma del contratto. Classifica dei libri più venduti di tutti i tempi nel mondo, 11 consigli per trovare la tua writing zone, 13 cose che gli amanti dei libri sanno fare meglio di tutti, 7 posti che tutti gli scrittori dovrebbero visitare almeno una volta, Carlos Ruiz Zafòn ci racconta il suo Cimitero dei libri dimenticati, I 10 film più divertenti di tutti i tempi, La reazione di Cesare Pavese quando vinse il Premio Strega, Marcel Proust pagò per le prime recensioni di “Alla ricerca del tempo perduto”, Perché uscire con uno scrittore? Anonomo: non era certo mia intenzione offendere i malati, infatti, se legge nella parte finale dell'indagine, sono stato abbastanza preciso su questo. Una critica che avevo già pensato e così ho chiesto ai miei collaboratori di porre la seguente domanda nei casi di NON presenza di un titolo: «Ha mai avuto in libreria qualche titolo di questa casa editrice?». Ciao Morgan, Una libreria "fiduciaria", infatti, mi aveva detto di avere tre libri di quell'editore (che ne vanta più di 1800 in catalogo, in meno di due anni di vita!) Ma la prima truffa l'ho evitato proprio all'inizio della mia avventura di scrittrice, un editore mi avrebbe stampato gratis un libro, quando poi, nel rileggerlo mi sono accorta che c'erano degli errori che all'editore non sarebbero dovuti sfuggire, ho avuto il dubbio che non avesse letto nulla e quando sono stata molto chiara sul fatto che,quindi, era gratis e quando dovevamo fissare un appuntamento per incontrarci, non l'ho più visto, né sentito, avrei altri episodi, un editore di roma, mai sentito che per tra anni ha continuato ad invogliarmi dicendo che gli risultava che fossi una valente scrittrice: figuriamoci.anche lui voleva fare un contratto capestro. Se qualcuno sta già brontolando, invito a una maggiore serietà, abbandonando il tipico atteggiamento italiano qualunquista. Questo sarebbe facilmente possibile solo se la AIE decida una volta per tutte di non associarle, mettendo condizioni oggettive, per l'iscrizione, che le possano identificare come tali. Aster, 10 luglio 2018 Anche se al momento che ho firmato già sapevo che poteva essere così bello, perché prima approdare a loro, avevo mandato la mia opera a decine e decine di altri editori "dai più grandi ai più piccoli", ottenendo qualcosa molto peggiore di "la sua opera non rientra nelle nostre linee editoriali", il silenzio assoluto, il nulla, assodando che con tutta probabilità gli editori puri cestinano direttamente qualsiasi comunicazione gli arrivi dagli esordienti, senza scriverlo esplicitamente nelle loro pagine web per non sembrare cattivi; quindi la mia verità è "GLI ESORDIENTI NON SE LI FILA NESSUNO A PARTE GLI AVVOLTOI". In termini di percentuale si va da un 7% a un 14% sul prezzo di copertina al netto dell’IVA (la media è il 10%). Il salotto buono di Anna. Ringrazio circa trenta persone che mi hanno molto aiutato per questa operazione che da solo sarebbe stata impossibile. Case editrici free. A dispetto delle pompose voci contrattuali sulla promozione (qualche editore inserisce addirittura una lista di presenze del libro alle fiere di Torino o Roma, e perfino in alcuni casi a quella internazionale di Francoforte), la realtà è una: il libro non è distribuito nell’86% dei casi, quanto basta per farsi un’idea della serietà delle case editrici a pagamento, quelle che, in parte, secondo l’AIE, dovrebbero far parte di un «moderno mercato editoriale». Non avrei avuto dubbi se almeno una potesse definirsi poesia o pensieri trasmessi ma quei componimenti, secondo me non erano di nessuno! Ora, che succede: se dopo qualche settimana anzi, dopo qualche giorno, il libro non si vende – perché o hai un amico che se lo va subito a comprare oppure attendi che qualche curioso non venga folgorato dal titolo o dalla copertina – il libro ritorna da dov’è partito. in A pagamento, Da Penso che il caso lo conosci. Federica M. Barone, 19 aprile 2017 in A pagamento, Da Ira, 1 giugno 2017 Credetemi, gli scrittori mi sottopongono dei contratti improponibili, eppure li hanno firmati. in A pagamento, Da Da sempre. Vi sembra un paragone azzardato? Ah, non sono un editore e mi occupo di scrittura solo per hobby. I dati che ho riportato sopra si riferiscono a titoli senza contributo, distribuiti da PDE per conto di un editore nazionale, tra l'altro anche piuttosto conosciuto. Oggi ti parlo di case editrici affidabili per scrittori esordienti che non chiedono soldi all’autore, ma investono perché credono nel romanzo e oltre che in chi l’ha scritto. Aletheia Editore è una casa editrice no profit di Verona fondata da Federico Faccioli, noto scrittore e tra gli editori non a pagamento più apprezzati nel settore dell’editoria italiana. L'oligopolio delle major schiaccia i medi e i piccoli editori, anche quelli che non chiedono nulla e si caricano le spese sulle spalle. in A pagamento, Da Migliaia e migliaia di aspiranti scrittori illusi da editori a pagamento, una valanga di soldi che mantiene un sistema, dall’associazione di categoria alle fiere editoriali, oltre ai singoli editori, un business dai contorni poco chiari che spero questo articolo sia riuscito, per taluni aspetti, a mostrare. Ospite, 13 settembre 2016 Don Chisciotte, 14 febbraio 2011 Cancel Unsubscribe. Ebbene sì, molti tendono a confondere le due cose. È ora che tanti ingenui aprano gli occhi, e che tanti truffatori cambino attività. in A pagamento, Da Tema su cui ho fatto alcune ricerche, anche se non approfondite. Scusa Morgan, non ce l'ho fatta leggendo le parole dell'anonimo. Figuriamoci se non fosse stato così. “Abisso” di Dean Koontz, Gli amici di Emilio Lussu raccontati da Graziella Monni, Sandro Veronesi vince il Premio Strega 2020, “La vita è un romanzo”, il nuovo thriller di Guillaume Musso, Un thriller davvero insolito e tutto da gustare. Oggi un Moravia auto pubblicato forse non sarebbe stato notato - allora scrivevano e auto pubblicavano in pochi. Non sono poche le case editrici a pagamento che organizzano concorsi e premi letterari, efficace modalità per darsi un tono e per far credere ai polli di avere l’autorevolezza critica in ambito editoriale. Purtroppo ho imparato nel corso degli anni a mie spese. “L’istante presente” di Guillaume Musso, Quella piccola bugia sempre dietro l’angolo, Morto Emanuele Severino. Predator76x, 18 dicembre 2009 Bingo! C'è questo rischio, sì. Io sono un'autrice che ha pubblicato con una piccola CE, ma seria e che mi ha dato l'opportunità di farmi conoscere un po' attraverso presentazioni sparse per tutta Italia. per quanto mi riguarda era un servizio di print on demand, l'autrice invece sosteneva fosse un editore, e che non le avesse chiesto alcun contributo. Ho partecipato solo per l'insistenza di una amica che poi è stata imbrogliata.direi che loro fanno affidamento proprio sulla scarsa autocritica di chi scrive e sulla illusione spesso creatasi in web! Leggete l’indagine che ho condotto nei mesi scorsi (i primi dati sono stati pubblicati pochi giorni fa da Lettera43, ringrazio il giornalista Stefano Iannaccone), prima è necessaria una premessa importante. Le case editrici free (ovvero che non richiedono alcun pagamento per pubblicare il tuo manoscritto) si dividono in grandi, medie e più piccole. Info. Ho iniziato alla fine del 2013, sotto falso nome, a inviare il romanzo inedito a poche decine di case editrici a pagamento e nei mesi successivi, notando che mi rispondevano tutte, ho proseguito con l’esperimento con altre case editrici fino alla scorsa estate, ottenendo lo stesso risultato, come le ho scelte? Ho inviato il mio cavallo di Troia a 152 case editrici a pagamento che sapevo appartenere al gruppo delle 1.187. scrittori in cerca di case editrici non a pagamento have 1 posts, 1 topics, 2 members, 14 total visits, 0 monthly visits, 70,910º in Top Forum The newest member is paulalylus Most users ever … Come dite? in A pagamento, Da 1 - Non siamo a pagamento (il 90% delle case lo È) e non obblighiamo all'acquisto di copie (lo fanno in molti). Impossibile verificare con precisione per l’autore. Ospite Signor Ford, 28 maggio 2014 Case editrici a pagamento Inviato da erretiscript ⋅ 8 febbraio 2012 ⋅ Lascia un commento Pur premettendo che non ho mai spedito manoscritti a case editrici, ho fatto comunque lunghe ricerche in proposito, in vista del “grande giorno”. *FREE* shipping on eligible orders. Dì la verità, te lo sei sempre chiesto: esistono piccoli, medi e grandi editori che non pubblicherebbero mai a COSA FARE? in A pagamento, Da Esiste? in A pagamento, Da 7 Agosto, 2016 / ilsalottobuonodianna. Ho lavorato per anni in una CE nazionale che, fino a quando c'ero io, non chiedeva un soldo per pubblicare, garantito perché me ne occupavo io direttamente. [I servizi di Sul Romanzo Agenzia Letteraria: Editoriali, Web ed Eventi. Uno sguardo continuo sul mondo contemporaneo dell’editoria e sulla qualità letteraria, la convinzione che la lettura sia un modo per sentirsi anzitutto cittadini liberi di scegliere con maggior consapevolezza. Sofia, 23 agosto 2010 Il problema di fondo non è se scegliere una casa editrice a pagamento o meno, ma fare chiarezza su come operano davvero le case editrici non a pagamento e liberarsi di tutti quei falsi luoghi comuni che le fanno sembrare dei covi di raccomandati. Ciò che manca, concorderai, è uno studio più o meno serio che esplori la mente degli autori paganti. Jair Ohmsford, 29 maggio 2010 Pur non volendo difendere l'autore, la invito a dare un'occhiata anche qui: http://www.treccani.it/vocabolario/tumore/. Non si capiva se erano parole che sono scivolate lungo il foglio a caso, una accozzaglia di ..non saprei neanche se definirli criptogrammi o tratte aprendo a casaccio un vocabolario! Se i lettori pensano di trovare di seguito liste di proscrizione, si fermino qui, non è un articolo che farà nomi. In oltre 2000 librerie di catena trattate da PDE, spessissimo arrivavano dati tra le 50 e le 200 copie di prenotato, in TUTTA ITALIA! H-block, 23 novembre 2009 A tutti quelli che sostengono la necessità di pagare per pubblicare devo dire di non trovare più scuse, perchè gli editori non a pagamento esistono ed esistono anche scrittori (tra cui la sottoscritta) che non hanno pagato per veder stampato il proprio libro! Jaca Book ricerca una figura di assistente per il loro ufficio stampa ed eventi. in A pagamento, Da Da che lavoro all'università solo una volta mi è capitato di scrivere un libro senza autofinanziamento. La webzine Sul Romanzo nasce all’inizio del 2010, fra tante telefonate, mail e folli progetti, solo in parte finora realizzati. Ospite Linda Rando, 4 novembre 2009 Questo incoraggerebbe anche i critici o giornalisti - volontari o a pagamento - a non esprimere giudizi di pubblicazioni EPA. Qualcuno potrebbe dire: hai scelto i titoli sbagliati, la casa editrice ha altri titoli. Se poi il musicista, o il pittore, è bravo davvero e ha qualcosa da raccontare il mercato, forse, lo premierà. Seguiteci su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest e YouTube], Telefonate imbarazzanti alle case editrici. Il contributo da parte dell’autore è, in media, di 1.370 euro per le 151 case editrici: Il minimo di 699 euro e il massimo di 4.800 euro (possibilità di rateizzazione, in un paio di casi fino a 15 rate mensili). Ospite edorzar, 4 gennaio 2011 Si sa che quando il sole della cultura è basso i nani paiono giganti e in questo democratico sistema dove tutti possono essere e fare tutto è inevitabile che nascano furbetti pronti a spolpare le loro prede. Per fare una ricerca veloce nell'elenco, premere CTRL + F (Windows) oppure Command + F (Mac). Impossibile non notare il “cambio” di gamba, ridicolo pensare di compiere quel viaggio in così poco tempo e il primo iPhone è datato 2007. in A pagamento, Da Ho letto di autori pronti a ri-pubblicare con EAP. La quota è crescente in relazione al predetto fatturato, ma non in modo proporzionale». Il Gruppo Mondadori ricerca, per una delle sue Società, una figura di addetto vendita da inserire nel Bookshop della Triennale di Milano. Case editrici a pagamento: un'indagine che rivela come trattano gli scrittori Autore: Morgan Palmas Sab, 20/12/2014 - 12:36 In e-book con autografo digitale, grazie alla Apple ewan_j, 14 aprile 2011 La mia lista. Il significato di questo pezzo, secondo me, sta nell'invito ricolto a chi vuole entrare nello sfavillante mondo dell'editoria o degli scrittori: valutate bene, informatevi, internet offre numerosi strumenti per controllare la reputazione di chi vuole farvi diventare famosi e poi decidete se affidarvi a questo o a quello. 2 - Siamo forti, giovani e pieni di energia che vogliamo trasmettere a chi è con noi. in A pagamento, Da Ma “Fides et Ratio” troveranno di nuovo la porta aperta delle nostre coscienze, così tanto bisognose di solletico, lo stesso che tu Morgan hai prodotto con questa tua ricerca. Ciliegina sulla torta, il romanzo in questione era presente solo in una libreria della provincia di provenienza della scrittrice. Su questo mi sono consultato con altri esordienti, che si trovavano o si erano trovati nella stessa condizione. in A pagamento, Da L’agenzia letteraria Sul Romanzo nasce nel dicembre del 2010 per fornire a privati e aziende numerosi servizi, divisi in tre sezioni: editoria, web ed eventi. Ecco il suo racconto della nascita della filosofia, assistente per il loro ufficio stampa ed eventi, addetto vendita per uno dei loro Bookshop (Torino), addetto vendita da inserire nel Bookshop della Triennale di Milano, Video Giornalisti da inserire in redazione. in A pagamento, Da Poi le vendite sono bel altra cosa... una volta, un titolo (anch'esso senza contributo), dopo un anno è ritornato in resa con uno scontrinato di 7 (sette) copie vendute! Ti posso garantire che gli editori che pubblicano autori esordienti esistono. perché erano stati portati lì dagli autori stessi. E poi, siccome non sono scema, quando mi sono sentita incensata ho fatto una domanda e ho scoperto che neanche un verso era stato letto. Dieci, cento? Da Visitail sito di Writher's Dream hanno una lista di tutte le case editrici non a pagamento che ci sono, basta che trovi quelle che pubblicano il genere … Powered by Invision Community. Elenco Case Editrici italiane principali. Ma come qualcuno ha fatto notare nei commenti, è sfuggito un particolare non secondario: parlando (se così si può dire) con autori che sono "cascati" nelle grinfie dell'EAP, ho capito che la maggior parte di loro non si sente truffato. Volevo fare una specifica all'articolo, riguardo il sistema della distribuzione. Questa mi pare una domanda sensata. Non pubblicate con stampeditori e non comprate i loro libri. Sodisfatto non è assolutamente il termine esatto, "rassegnato" caso mai. in A pagamento, Da Un team di professionisti del settore che affianca studi ed esperienze strutturate nel tempo, in grado di garantire qualità e prezzi vantaggiosi nel mercato. Per ora mi limito a chiedervi di far conoscere l’articolo ai vostri amici aspiranti scrittori, in futuro proverò a raccontarvi altri lati del bellissimo e bizzarro mondo dell’editoria. in A pagamento, Da Ho così approfondito ulteriormente l’argomento e organizzato un piano di battaglia per penetrare l’acqua torbida che incontravo. Scrivono oggi nella rivista alcune delle migliori penne del blog, donando una vista ampia e profonda a temi di letteratura, editoria e scrittura. E se proprio volete, pubblicate il vostro libro in formato ebook e mettetevi in gioco. Purtroppo durante una telefonata una persona mi ha riconosciuto (mi aveva sentito parlare al Salone del Libro di Torino e mi segue su Facebook, ha fatto due più due), perciò la mia ricerca si basa su 151 case editrici che pubblicano più di dieci titoli all’anno, il 12,7% di 1.187 case editrici. Riccardo Bertoldi, 29 marzo 2017 La lista delle case editrici free, ovvero quelle che non richiedono denaro per la pubblicazione. Dimenticavo, ho letto le poesie dichiarate vincitrici! Italiaans. Ospite Linda Rando, 21 ottobre 2009 Io ho fatto una prova di distribuzione con un solo libro di un unico "editore" e l'ho cercato in quasi tutte le librerie indicate come fiduciarie dall'editore stesso. Grazie e Tanti Sorrisi! Un’agenzia di servizi editoriali fornisce una serie di servizi, appunto, in ambito editoriale. frabby80, 18 maggio 2010 Siamo un Casa Editrice free fortemente contraria all’editoria a pagamento e per questo siamo una casa editrice non a pagamento e facciamo parte si tutte quelle case editrici … in A pagamento, Da Publishing. Engels. Penso che non vi sia altro da aggiungere poiché il quadro è chiaro, anzi chiarissimo. Flaminia P. Mancinelli. Salve, anche io mi occupo di editoria, da quasi 9 anni. Salve, interessante e utile. Il Principe, 25 giugno 2018 Alla fine è quasi inutile continuare a dirlo, anche se concordo che rinfrescare la memoria ogni tanto sia necessario, soprattutto per le nuove leve. Mi serviva il cavallo di Troia, non c’era altra soluzione. Il discorso, ovviamente, qui si complica perché alcune case editrici impongono un acquisto di 100 o 200 o 250 o 300 volumi, altre case editrici (molte meno) non impongono acquisti ma si concentrano soltanto sulla supposta distribuzione del volume nelle librerie. in A pagamento, Da in A pagamento, Da Il resto è di fatto fuori dal giro e dal mercato, che chieda soldi o meno agli autori.